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Cronaca

Energia, Europa più efficiente di Cina e Stati Uniti

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – L’Europa è l’area mondiale con il maggior grado di dipendenza energetica ma è più efficiente nell’uso dell’energia rispetto a Cina e Stati Uniti. E’ quanto emerge dal quinto MED & Italian Energy Report, lavoro di ricerca intitolato quest’anno “Geopolitics of energy in the Mediterranean area between international crises and new energy commodities”, realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e frutto della sinergia scientifica tra SRM (Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo) e l’ESL@Energy Center del Politecnico di Torino, e della collaborazione con la Fondazione Matching Energies.
Per quanto riguarda la dipendenza energetica, l’Europa raggiunge il 55,5%. Il dato scende al 20% per la Cina mentre è zero per gli Stati Uniti che sono totalmente autosufficienti. Nell’uso dell’energia, però, il vecchio continente è più efficiente rispetto ai due paesi. L’Unione Europea con un consumo complessivo di 58 Exajoules genera un PIL di quasi 17 trilioni di dollari. La Cina con lo stesso PIL ha un consumo di energia quasi tre volte superiore mentre gli USA si collocano in posizione intermedia.
“Se da un lato l’Europa è riuscita a essere finora più efficiente nel rapporto tra consumo energetico e produzione di ricchezza economica – ha spiegato Massimo Deandreis, direttore generale SRM -, dal lato della dipendenza è l’area del mondo peggio messa: abbiamo una media di dipendenza energetica del 55,5%”.
Nel mix energetico per la produzione di elettricità l’uso del carbone è diminuito dal 31% al 16% ed è aumentata in maniera significativa la quota del gas naturale dal 12% al 20%. Le energie rinnovabili sono passate dal 15% al 38%. Prima della guerra in Ucraina, nel 2021, le importazioni di gas dalla Russia erano il 41,1% per l’Europa, nel 2022 sono scese al 10% e al 6% nei primi 9 mesi del 2023.
Cresce il ruolo del Gas Naturale Liquefatto (GNL): le forniture da USA e Algeria sono passate tra il 2021 ed il 2023 rispettivamente da 26% a 30% e da 11% a 15%.
“Il vero ‘game changer’ è stato e sarà il gas naturale liquefatto”, ha spiegato Ettore Bompard, direttore ESL@EnergyCenter del Politecnico di Torino. “La Russia – ha proseguito – continua a fornire gas naturale all’Europa. Abbiamo, inoltre, una quota significativa del Qatar ed è aumentata l’importanza della fornitura dagli Stati Uniti”.
Secondo il rapporto, l’Italia nel 2022 con un consumo energetico complessivo pari a poco più di 6 Exajoules ha generato un PIL di 2 trilioni di dollari, risultando (nel coefficiente pil/consumi energetici totali) più efficiente rispetto al valore medio europeo e in linea rispetto ai principali competitor manifatturieri. Con il 73,5%, l’Italia è il paese dell’Europa con il maggior grado di dipendenza energetica e ha aumentato in modo significativo l’uso del gas e delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica: coprono rispettivamente il 54% ed il 35% del mix elettrico.
Appare, inoltre, fondamentale il ruolo delle materie prime critiche per lo sviluppo delle tecnologie verdi e sono sempre più importanti i porti, che si stanno configurando come veri e propri hub energetici e digitali oltre che logistici.
“Oggi – ha evidenziato Deandreis – gran parte delle strategie energetiche passano in modo diretto o indiretto attraverso un nuovo ruolo dei porti”. In una logica di dialogo nel Mediterraneo, per Deandreis, “l’Europa può raggiungere i suoi obiettivi di decarbonizzazione se c’è una rinnovata partnership con la sponda sud del Mediterraneo. E’ lì che si può produrre energia rinnovabile ed è da lì che si può importare”.
Francesca Passamonti, Head of European Regulatory and Public Affairs di Intesa Sanpaolo, da parte sua ha sottolineato come l’energia rappresenti “un settore cruciale per l’economia europea”. “Per noi come Intesa Sanpaolo è rilevante sotto diversi aspetti”, ha aggiunto.
“Nel corso degli ultimi anni lo scenario macroeconomico globale è stato sconvolto dal susseguirsi di eventi di carattere straordinario”, ha sottolineato Francesco Profumo, presidente Fondazione Compagnia di San Paolo e ACRI. “In questo nuovo disordine globale – ha continuato – l’Europa ha un’occasione unica per riaffermare la propria leadership internazionale sui grandi temi del futuro. Il rapporto 2023 si occupa di tecnologia e materie prime, due questioni al cuore dello sviluppo delle nuove energie rinnovabili. E’ abbastanza chiaro che l’unico modo credibile di affrontare il tema della transizione energetica è collocarlo all’interno della dimensione euromediterranea che va ulteriormente recuperata e rilanciata”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Zelensky “I russi vogliono la distruzione totale della vita”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ciò che i russi vogliono è la completa distruzione della vita. In oltre undici anni di guerra della Russia contro l’Ucraina, hanno portato una sola novità sulla nostra terra, la più diffusa ‘eredità’ russa: rovine e morte. Dobbiamo continuare a resistere. Ringrazio tutti coloro che in tutto il mondo stanno aiutando. I russi si stanno preparando a continuare la guerra e stanno ignorando tutte le proposte di pace. Devono essere ritenuti responsabili”.

Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio su X. “Stiamo lavorando per rafforzare la difesa aerea dell’Ucraina. Abbiamo urgente bisogno di segnali positivi dagli Stati Uniti in merito ai sistemi di difesa aerea”, aggiunge. “Stiamo ancora aspettando una risposta alla nostra richiesta di acquisto di sistemi che possano aiutare. Ringrazio i paesi europei per le forniture. Dobbiamo anche raggiungere risultati nella produzione congiunta di sistemi di difesa aerea e missili, questo è assolutamente essenziale per tutta la nostra Europa. Solo il tempo ci separa da quel risultato, e ciò che conta di più è accorciare quel tempo”, conclude Zelensky.

-Foto IPA Agency-

(ITALPRESS)

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Medio Oriente, Conte “Cittadini stanchi di un governo immobile”

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ROMA (ITALPRESS) – “I cittadini sono stanchi di un governo che di fronte a un genocidio preferisce in Parlamento stare immobile seduto e non fare neppure silenzio per le 60mila vittime di Gaza. L’opinione pubblica, al di là della sensibilità politica, di fronte alla disumanità interviene e dice adesso basta. Non intendiamo assecondare questo vostro balbettio, ipertatticismo a un governo criminale”. Così il presidente M5S, Giuseppe Conte, alla manifestazione per Gaza. “Questa è la piazza dell’umanità contro uno sterminio sistematico che va avanti da 20 mesi con tanti governi, a partire da quello italiano, che stanno facendo finta di non vedere e ancora oggi balbettano. Ci sono misure concrete nella nostra mozione unitaria da cui parte questa iniziativa. La presenza di tantissimi cittadini oggi è il segno che l’opinione pubblica e gli italiani non ci stanno più”, ha aggiunto. “Il nostro governo dovrebbe dichiarare un embargo totale di tutte le fornitore militari. Non dovremmo più accettare forniture da Israele. Questo massacro non può proseguire con i nostri soldi”, ha concluso Conte.
(ITALPRESS).
-Foto: xl5/Italpress

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Gauff regina al Roland Garros, Sabalenka battuta in finale

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Per la prima volta in carriera, Coco Gauff conquista il titolo del Roland Garros femminile, secondo Slam stagionale andato in scena sulla terra battuta parigina. La tennista statunitense, numero 2 della classifica Wta e del seeding, si è imposta in finale in rimonta sul rosso del Philippe-Chatrier sulla bielorussa Aryna Sabalenka, leader del ranking mondiale e del tabellone, in tre set con il punteggio di 6-7(5) 6-2 6-4, maturato in due ore e 38 minuti di gioco. Per la 21enne giocatrice di Atlanta, reduce dalla finale persa agli Internazionali d’Italia contro Jasmine Paolini, si tratta del secondo torneo dello Slam messo in bacheca dopo l’Us Open del 2023 e del decimo titolo conquistato nel circuito, il secondo su terra battuta dopo Parma. Nell’albo d’oro Gauff subentra alla polacca Iga Swiatek, vincitrice a Parigi quattro volte, di cui tre consecutivamente (2020, 2022, 2023 e 2024). Domani, domenica, tanta Italia al Roland Garros: alle 11, le campionesse olimpiche in carica Sara Errani e Jasmine Paolini, teste di serie numero 2, sfideranno per il trofeo del doppio femminile la coppia composta dalla kazaka Anna Danilina e dalla serba Aleksandra Krunic, mentre non prima delle 15 andrà in scena il match più atteso, lo scontro diretto per il titolo nel singolare maschile tra l’azzurro Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz, rispettivamente numero 1 e 2 del mondo e del tabellone, fresca rivincita della finale degli Internazionali andata al murciano.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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