Seguici sui social

Cronaca

Calcagno “Necessarie sanzioni più forti contro il razzismo”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Combattere queste forme di ignoranza è già possibile. Le norme interne federali sono congegnate molto bene. Come è successo a Udine, calciatori, arbitro e procura federale hanno deciso di sospendere temporaneamente la partita. Ma le norme prevedono anche che le autorità di pubblica sicurezza possano sospendere definitivamente la partita. E’ una responsabilità che ha delle implicazioni anche di ordine pubblico e che non può essere demandata ai calciatori o all’arbitro”. Così Umberto Calcagno, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, ospite di ‘Radio Anch’io Sport’ su Rai Radio 1, sugli episodi di razzismo nei confronti del portiere rossonero Mike Maignan durante Udinese-Milan di sabato sera. “Le decisioni della giustizia federale si basano sempre di più sugli atti che provengono dalle questure – prosegue il numero uno dell’Aic – Sanzionare in maniera più forte credo sia una necessità: le norme già prevedono tutto quello di cui abbiamo bisogno. Bisogna anche capire come lavorare insieme, magari con qualche iniziativa in più nei nostri stadi, anche perchè questi episodi di intolleranza hanno una risonanza differente quando coinvolgono il mondo del calcio”. “Perchè gli stadi continuano a essere una zona franca per i malintenzionati? Lo sono un pò meno rispetto al passato, tutti gli episodi recenti hanno portato all’identificazione dei responsabili e al loro allontanamento. Anche le società stanno lavorando nella direzione giusta. Abbiamo bisogno di una mano nel governare certe situazioni per poterle gestire tempestivamente”, prosegue Calcagno. Che poi, sul messaggio Fifa circa sanzioni anche sportive, ha le idee chiare: “Nell’ambito delle norme che già ci sono, bisogna valutare attentamente caso per caso. Finora non è stato ritenuto necessario un provvedimento di questo tipo. Inciderebbe sul risultato della partita, ma secondo me, se ci sono episodi gravi, poco importa che sia una sparuta rappresentanza del pubblico presente protagonista di questi casi. Oggi non ci possiamo più permettere episodi di questo tipo. Se nel corso della gara di Udine si fosse ripetuto ancora un episodio di questo tipo, le conseguenze non possono che essere quelle”. Nel mondo del calcio c’è la consapevolezza di questo tipo di episodi: “Nel nostro report “Calciatori sotto tiro” i dati sono molto chiari: prima gli insulti, le minacce e le violenze che ricevevano i calciatori erano in un contesto differente, a volte anche da parte del proprio pubblico dopo una partita andata male. Oggi la metà di questi tipi di aggressioni verbali sono episodi di razzismo. Bisogna lavorare su chi viene allo stadio a sfogare queste pulsioni”. Infine, sulla Supercoppa in Arabia: “Probabilmente è qualcosa su cui dobbiamo riflettere, specialmente la doppia partita si inserisce in un calendario così fitto di incontri e di partite per i top player che credo abbia bisogno di una maggiore attenzione. Lo ha detto anche Mbappè: se vogliamo che lo spettacolo del nostro mondo continui ad essere alto livello – conclude Calcagno – dobbiamo diminuire il numero delle partite”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

Pubblicato

-

MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

Pubblicato

-

Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

Leggi tutto

Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

Pubblicato

-

eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano