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Cronaca

Autonomia, Guidesi “Sarà un bene anche per le regioni del Sud”

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PALERMO (ITALPRESS) – Rapporti con l’Europa e appuntamenti elettorali, ma anche protesta degli agricoltori e autonomia differenziata: tante le riflessioni emerse nell’intervista rilasciata da Guido Guidesi, esponente della Lega e assessore regionale allo Sviluppo economico in Lombardia, a Claudio Brachino per la rubrica Primo piano dell’agenzia Italpress.
Il primo tema affrontato riguarda proprio le manifestazioni dei trattori: Guidesi si sofferma sull’importanza che la filiera agricola riveste per l’economia lombarda, sottolineando come “siamo la prima regione manifatturiera e la seconda regione agricola d’Europa. Secondo me gli agricoltori hanno ragione, la loro protesta è frutto e conseguenza delle scelte surreali, paradossali e toalmente distanti dalla realtà fatte dalla Commissione europea in questi ultimi anni. Sono decisioni prese dall’ideologia e da una supponenza, perchè è mancato tanto il confronto diretto con i territori così come una visione generalista dell’Europa”. In merito alla posizione espressa dalla Lega sui redditi agrari, l’assessore spiega che “in questo senso il governo ha trovato una mediazione buona e sana, non so se accontenterà completamente le richieste degli agricoltori ma sicuramente molti hanno detto oggi che va bene. Quella del governo è una risposta concreta e compatta”. Forte la critica nei confronti del Green Deal, il piano lanciato dall’Europa contro il cambiamento climatico con incentivo ai singoli Stati a intervenire con appositi provvedimenti: “Il limite profondo sta nel metodo. Noi sugli obiettivi non discutiamo, siamo assolutamente convinti di poter essere protagonisti come Lombardia nel contribuire a raggiungerli a livello ambientale; l’errore fondamentale di quel percorso è che l’Europa ha deciso non solo di condividere gli obiettivi, ma di scegliere unicamente e senza condivisione la strada per arrivarci e questo segna la fine della neutralità tecnologica. Con questa finiscono la libertà d’azione come anche la capacità di ricerca, di ingegno, di inventiva e di anticipo dei tempi di tutto il nostro ecosistema. L’Automotive è un esempio su tutti, è un suicidio dal punto di vista economico perchè alla mobilità a impatto zero ci si arriva con una pluralità di trazioni: noi abbiamo deciso che potremmo arrivarci anche attraverso i biocarburanti con il motore endotermico, ma l’Europa vuole che ci arriviamo solidarmente e sicuramente con l’elettrico. Così si consegna ai campioni dell’elettrico, cioè ai cinesi, vuoi per materia prima vuoi per capacità dal punto di vista tecnologico, un assist incredibile dal punto di vista economico: quando si fanno queste scelte a livello europeo si creano dei danni inenarrabili sul piano economico, ma anche su quello ambientale e sociale, e la causa di tutto questo è la mancanza di interlocuzione con i territori da parte di questa Commissione europea”. Inevitabile per Guidesi un cambio di guida: è questo l’auspicio tracciato per le elezioni di giugno, evidenziando come “coloro i quali oggi si sono assegnati la patente di europeisti sono quelli che difendono totalmente le scelte che l’ultima Commissione europea ha fatto, senza analizzarle nè valutarle nelle conseguenze. L’Europa sarà competitiva solo ed esclusivamente se sarà ancora produttrice, per cui si ripartirà dal sostegno e dall’investimento sui territori manifatturieri: evidentemente c’è un interesse anche lombardo in questo. Noi stiamo cercando di unire le forze tra le regioni manifatturiere europee, per poter avere il peso necessario dal punto di vista dell’ascolto e dell’influenza rispetto alla prossima Commissione Europea, che dal mio punto di vista dovrà dimostrare di essere realista: speriamo che abbia delle risposte e affronti le questioni sulla Nato, sull’Ucraina, sul Medio Oriente, sul fatto di avere una difesa comune”.
Tra le questioni che per l’assessore regionale non sono attualmente affrontate nel modo corretto c’è quella dell’inflazione: “La Bce ha scelto di rispondere a un’inflazione non tradizionale con una ricetta tradizionale, bloccando gli investimenti delle imprese: quando blocchi gli investimenti blocchi l’innovazione e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ormai lo sappiamo tutti, la causa principale di questa inflazione è la speculazione finanziaria sui costi energetici: l’Europa ha deciso di applicare una politica monetaria dove la speculazione finanziaria sui costi energetici non c’entrava assolutamente niente invece di provare a limitarla. Noi siamo la prima regione manifatturiera d’Europa, ma lo facciamo con dei limiti incredibili dal punto di vista delle competenze e delle risorse, perchè rispetto ai nostri competitor cugini, i Lànder tedeschi, la Catalogna e così via, abbiamo molte meno competenze rispetto allo Stato centrale e meno risorse da utilizzare: un mercato equo, con una concorrenza equa, dovrebbe permetterci di giocare ad armi pari, per cui chiediamo con insistenza al governo italiano di affrontare molto velocemente il tema dell’autonomia differenziata, perchè dalla nostra parifica rispetto agli altri dipende il traino che noi possiamo fare positivamente a livello economico per tutta Italia. Se il paese vuole che la Lombardia continui a essere la sua locomotiva, deve metterla nella condizione di poter competere ad armi pari con gli altri: questo sarebbe un bene anche per i territori meridionali”.
A chi teme che il provvedimento abbia come unico effetto quello di aumentare i divari tra nord e sud, l’esponente del Carroccio in Lombardia ribatte che “le disuguaglianze saranno aumentate nel momento in cui la Lombardia non potrà più essere trainante dal punto di vista economico. Se fossi un governatore delle regioni del Sud sarei molto contento di tutto questo, perchè mi darebbe più responsabilità, più potere decisionale, più risorse su cui poter lavorare e in questo modo potrei cercare di mettermi al pari della Lombardia: questa deve essere la sfida di qualsiasi presidente di Regione con l’autonomia”.
Guidesi si sofferma poi sullo stato dell’economia regionale e nazionale, in particolare per quanto riguarda il tasso di occupazione: “Fino a qualche anno fa avevamo dati estremamente negativi, oggi non è più così proprio perchè le aziende sono molto più stabili e mature nell’affrontare le contingenze economiche. E’ estremamente positivo che il saldo occupazionale tenga: noi ci aspettiamo che la Bce annunci il taglio dei tassi, perchè nel momento in cui lo farà potremo tutti ripartire; la competizione internazionale si vince attraverso non i costi, bensì l’anticipo dei tempi, l’ingegno, l’innovazione. Dal governo ci aspettiamo che detassi completamente tutte le questioni di aumento dell’indennità degli stipendi e dei premi di produttività: lasciamo alle aziende le scelte di aiuto e sostegno ai propri lavoratori, anche attraverso contrattazioni di secondo livello. Lo Stato non può decidere per le aziende, vanno lasciate libere di mettersi al servizio dei lavoratori e delle loro famiglie: in Lombardia da questo punto di vista ci sono tanti esempi molto positivi, quando siamo diventati un anno fa la prima regione manifatturiera d’Europa ci siamo avvalsi di un piano industriale, decidendo di lavorare sugli strumenti e di muoverci rispetto alle esigenze dei settori senza omologarci alle esigenze istituzionali”. Nel giudicare l’operato del governo in materia economica, l’assessore sottolinea come “ha fatto bene rispetto alla disponibilità che aveva: è riuscito a tenere i conti a posto e creare una situazione estremamente virtuosa: in più nella storia italiana non c’è mai stato un dato occupazionale così positivo. Se dovessi chiedere all’esecutivo di fare qualcosa in più lo farei sul delegare il più possibile il ruolo di messa a terra degli strumenti alle regioni, perchè la grande forza all’interno della Lombardia, come di tutto il paese, sta nella differenza morfologica e socioeconomica, sociale dei singoli territori. La valorizzazione di peculiarità la possono fare solo ed esclusivamente le regioni, ma se viene fatta vuol dire creare degli ecosistemi davvero eccellenti che guardano il futuro e che anticipano i tempi”. (ITALPRESS)

Foto: Italpress

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Confagricoltura a Ecomondo, focus su agroalimentare e bioedilizia

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RIMINI (ITALPRESS) – Confagricoltura è presente alla Fiera di Rimini dal 5 all’8 novembre per Ecomondo 2024, l’expo dell’economia circolare e della sostenibilità, con un programma che approfondisce la collaborazione e il dialogo che c’è tra il mondo agricolo e le industrie del food, del tessile e dell’edilizia.
Ad animare lo Stand della Confederazione (n.104-205, Padiglione D3), inaugurato alla presenza, tra gli altri, del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, laboratori didattici sull’alimentazione e workshop sui grandi temi dell’agricoltura di oggi: gestione delle risorse naturali, sviluppo delle aree interne, bioeconomia, energie rinnovabili e PNRR, banche e imprese, ricerca scientifica e cambiamenti climatici.
Il direttore generale di Confagricoltura, Annamaria Barrile, ha partecipato al workshop “Eccedenze, fra lotta agli sprechi alimentari ed etica della produzione e del consumo”, con Marco Lucchini, direttore generale della Fondazione Banco Alimentare.
Presente al workshop anche Agriturist per raccontare l’impegno della ricettività agrituristica nel contrasto allo spreco.
“Abbiamo presentato – afferma Barrile – i risultati di una ricerca che ci racconta come il mondo agricolo sia un mondo generoso e doni l’eccedenza in campo ogni qual volta ha la possibilità di avere la dimensione, l’organizzazione aziendale e la logistica che favorisce la donazione”.
“Nelle iniziative che abbiamo nello stand – afferma Donato Rotundo, Direttore Area Sviluppo Sostenibile e Innovazione di Confagricoltura – ci piace ricordare ciò che stiamo facendo nel settore agrituristico con Banco Alimentare per diminuire la possibilità di sprechi. Lavoriamo anche con la filiera del tessile per lanciare la bioeconomia sostenibile”.
Mercoledì 6 novembre alle 9.30, nella Sala Ravezzi 1 – Hall Sud della Fiera di Rimini, il convegno “I driver per una filiera agroalimentare più forte e competitiva”, per un confronto sui temi dell’innovazione, della circolarità e della transizione energetica. Partecipano Federalimentare, Enea, Commissione Ue, Assobiotech, UniTus, Università Cattolica S. Cuore di Piacenza e Ecomondo STC. Con il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ci saranno anche il vicepresidente con delega all’ambiente di Federalimentare, Giangiacomo Pierini; Serenella Sala e Pierre Bascou (Comm. Ue); Luigi Cattivelli, direttore Crea; e la presidente Assobiotech, Elena Sgaravatti.
Utilitalia sarà ospite nello Stand per parlare di infrastrutture, aumento della raccolta dell’acqua piovana e gestione delle risorse idriche, giovedì 7 novembre ore 11.00, con l’appuntamento “Insieme per l’acqua”. Saranno presenti il componente di giunta di Palazzo della Valle, Nicola Gherardi e Filippo Brandolini, presidente di Utilitalia.
Confagricoltura e Alberitalia parleranno di risorse boschive con due eventi. Il primo, presso lo Stand, sarà “Foreste, donne e società” (giovedì 7, alle 14.30) organizzato in collaborazione con AIEL – Associazione Italiana Energie Agroforestali e Compagnia delle Foreste. Il secondo appuntamento sul tema è quello di venerdì 8 alle 9.30, nell’Agorà Augusto (Bioeconomy Area, pad. D2), con il convegno “Legno e biomateriali: un percorso di decarbonizzazione e di economia circolare”, organizzato con Ecomondo STC, Fondazione AlberItalia e Cluster Italia ForestaLegno. Parteciperà anche Claudiu-Nicolae Sonda, policy officer della Confederazione europea dell’industria forestale (Cei-Bois).

– Foto ufficio stampa Confagricoltura –

(ITALPRESS).

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Trump “Mandato senza precedenti, America sarà di nuovo grande”

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ROMA (ITALPRESS) – “Gli Usa ci hanno dato un mandato senza precedenti, un mandato molto potente”. Così Donald Trump, dopo la vittoria ormai data per acquisita anche se manca l’ufficialità parlando fdal palco di Palm Beach in Florida. “Metteremo l’America al primo posto, dobbiamo sistemare le cose e possiamo renderla davvero grande per tutti i cittadini. Il futuro dell’America sarà ancora più grande, solido e robusto di quanto non sia mai stato”. Dal palco con tutta la famiglia riunita e il suo vice JD Vance, il tycoon sottolinea come il risultato sia dovuto a “un movimento incredibile, inedito, il più grande movimento nella storia. Ora raggiugeremo un altro livello di importanza perchè aiuteremo il Paese a lenire le ferite. Sistemeremo tanti problemi – assicura -. Abbiamo superato ostacoli che nessuno pensava, abbiamo raggiunto un grande successo politico. La nostra è una vittoria politica. Il nostro Paese non ha mai visto nulla di simile. Lotterò per voi, per le vostre famiglie, per il vostro futuro, lavorerò ogni giorno e vi porterò un Paese sicuro e prospero, sarà l’età dell’oro, sarà una vittoria per tutti gli americani che ci consentirà di nuovo di rendere il nostro Paese una grande nazione. Noi torneremo a essere un Paese speciale, vogliamo e possiamo tornare a essere i migliori. Abbiamo raggiunto numeri record, qualcosa che nessuno aveva mai fatto e vi ripagheremo di questo, faremo in modo che ci sia una svolta per tutti. Questa è una promessa. Questo è il giorno in cui gli americani hanno ripreso il controllo del proprio Paese. E’ stata una campagna molto serrata, abbiamo mostrato una coalizione molto unita e questo nella coalizione americana non era mai successo. I cittadini americani si sono riuniti”. Infine, un breve passaggio su immigrazione e guerre. “Dobbiamo chiudere i nostri confini, vogliamo che entrino persone solo legalmente. Non abbiamo avuto guerre per molto tempo, oltre alla sconfitta dell’Isis, vogliamo evitare le guerre, io non voglio iniziare una guerra, le fermerò”, conclude Trump.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Aggrediscono e rapinano due prostitute in casa a Milano, 4 arresti

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MILANO (ITALPRESS) – La Squadra Mobile della Questura di Milano, coordinata dalla Procura, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro indagati, di età compresa tra i 21 ed i 26 anni, ritenuti gli autori di due rapine in abitazione e lesioni personali aggravate.
Le due rapine sono state commesse, nei primi giorni del mese di marzo, ai danni di due prostitute che svolgevano l’attività all’interno della loro abitazione. In entrambi i casi, dopo che uno degli indagati aveva fissato un appuntamento per ottenere una prestazione sessuale, i rapinatori si sarebbero introdotti tutti insieme con violenza nell’appartamento delle vittime, dopo che queste avevano aperto l’uscio di casa, causando loro anche importanti lesioni al volto, al fine di vincerne la resistenza, e si sarebbero impossessati di smartphone, denaro contante e gioielli, per poi darsi alla fuga.
Grazie al fondamentale contributo delle vittime e all’analisi delle telecamere presenti nei pressi delle abitazioni, oltre che alle telecamere poste a servizio di un taxi a bordo del quale gli autori si sono dati alla fuga dopo avere commesso una delle rapine, gli investigatori hanno individuato i quattro e ricostruito con precisione i loro spostamenti e i ruoli rivestiti.
– foto ufficio stampa Polizia di Stato –
(ITALPRESS).

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