LA VOCE PAVESE – DIVARIO SALARIALE IN LOMBARDIA: PAVIA TRA LE ULTIME
A pochi chilometri di distanza, ma con un abisso nelle buste paga: Milano e Pavia, separate da meno di un’ora di viaggio, mostrano un divario retributivo di ben 8mila euro. Secondo il Geography Index dell’Osservatorio JobPricing, Milano guida la classifica regionale con stipendi medi di 37.661 euro annui, mentre Pavia si ferma a 29.390 euro, tra le aree più agricole della regione. Una disparità che si riflette anche sul resto della Lombardia, con Varese che segue Milano ma distaccata a 32.915 euro, e Monza che si attesta a 32.844 euro. Lecco registra la peggior performance, scendendo di sei posizioni nella graduatoria nazionale. Tra le province in recupero, Sondrio migliora di sette posti, mentre Brescia e Bergamo guadagnano rispettivamente cinque e quattro posizioni. Nonostante l’aumento medio dei salari rispetto al 2019, il potere d’acquisto delle famiglie lombarde è stato eroso dall’inflazione, con un incremento dei prezzi tra il 15 e il 17%. E mentre Lecco è la città lombarda più colpita dal rincaro, Pavia, ultima per retribuzioni, registra anche l’aumento del costo della vita più contenuto: appena 84 euro in più per famiglia rispetto al 2022.