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Cronaca

Sbarra “Alzare i toni non aiuta nessuno”

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ROMA (ITALPRESS) – “Io credo in una comunicazione che unisce, non che divide. Ma siamo entrambi ‘figli del popolò: prima di studiare abbiamo lavorato e conosciamo la fatica della fabbrica e dei campi”. Così, in una intervista al Corriere della Sera, il segretario della Cisl, Luigi Sbarra, che comunicativamente parlando sottolinea di sentirsi diverso dal leader della Cgil, Maurizio Landini: “Molto diverso nella scelta delle parole” e dice che non avrebbe mai usato in un comizio l’espressione “rivolta sociale”. “Mai – dichiara -. Preferisco di gran lunga ‘partecipazione socialè. Rispetto agli esistenzialisti francesi mi piace di più Karl Popper e la sua difesa della società aperta. C’è un corto circuito che non mi convince nella retorica di questi mesi, una certa confusione che al conflitto, sacrosanta modalità dell’azione sindacale, sovrappone l’antagonismo”.
Alla domanda su come ci si rapporta con la piazza e se è così difficile parlare ai lavoratori, risponde: “Più che difficile è una grande responsabilità. Le parole possono essere semi da far crescere o benzina sul fuoco: bisogna sceglierle bene perchè producono effetti anche al di là delle intenzioni. Io penso che in questa fase abbiamo un compito anche pedagogico: dovremmo trasmettere il senso di una comune appartenenza allo stesso destino. Sbagliato incendiare le piazze, additare come nemici gli interlocutori istituzionali, alzare il livello di scontro nei luoghi di lavoro. Chi semina vento, raccoglie tempesta”.
Quando sta per iniziare un comizio dice di pensare “alle parole di Ezio Tarantelli (l’economista ucciso dalle Br a Roma il 27 marzo 1985, ndr): ‘Non abbiate mai paura di dire la verità ai lavoratorì. E poi guardo gli occhi delle persone che ho davanti”. Ed in merito agli incidenti di Torino, dichiara: “In un Paese che ha visto le P38 in piazza, bisognerebbe misurare con molta attenzione le parole. Dovremmo tutti darci una regolata e alimentare un clima di coesione, concordia. Che non significa annullare il duro confronto”. In merito all’affermazione di volere “rivoltare l’Italia come un guanto”, spiega: “Non mi piace la metafora: la trovo brutta come immagine e ambigua nelle finalità. L’Italia va riformata, non rivoltata. Lo si fa con il dialogo”. E sullo scontro Landini-Salvini, commenta: “La radicalizzazione non aiuta nessuno, nè i lavoratori nè il Paese. Parlare di ‘svolta autoritarià del governo come fa Landini mi sembra però davvero fuori luogo”.
Secondo Sbarra il Paese è “stanco, preoccupato, ma non siamo in uno scenario da dopoguerra e ci sono grandi energie e potenzialità da cogliere. Serve un patto sociale per la crescita e il lavoro e per affrontare le riforme con equilibrio e giustizia”. Se Landini cambiasse registro “male non farebbe, ma l’unità si fa sui contenuti. Il nostro è un modo di fare sindacato che si basa su alcuni valori fondanti: autonomia dai partiti, partecipazione e contrattazione, responsabilità e pragmatismo, protagonismo concertativo e personalismo. A ben pensarci sono anche parole. Ci auguriamo di sentirle presto per ricominciare a costruire insieme”. Il rapporto con Landini, aggiunge Sbarra “è franco e diretto, come si diceva un tempo. Non sempre siamo d’accordo, è evidente, ma quando serve ci sentiamo e il rispetto istituzionale e personale non è mai venuto meno”. E poi, rivolgendosi al sindacalista della Cgil, dice: “Non sprechiamo tempo ed energie in conflitti sterili. Lavoriamo a un nuovo ‘contratto socialè per cambiare davvero l’Europa e il Paese”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 2 APRILE 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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TG NEWS ITALPRESS – 1 APRILE 2025

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ROMA (ITALPRESS) – Sara, fermato il presunto assassino, la molestava da due anni – Domani è il giorno dei dazi, Von Der Leyen risponde a Trump – Terremoto Myanmar, donna estratta viva dopo 91 ore – A Kiev 45mila persone senza elettricità dopo raid russi – Infezione polmonare del Papa in lieve miglioramento – Punta pistola alla testa del medico per far salvare la madre – Disoccupazione a Febbraio al minimo dal 2007 – Tappa a Pavia per i “Cuori Olimpici” – Previsioni 3B Meteo 2 Aprile.

Anche sui nostri siti paviaunotv.itlombardialive24.ititinerarinews.it, oltre alle pagine social, troverete le ultime notizie e le rubriche quotidiane di Agenzia Italpress con articoli veloci da leggere e in continuo aggiornamento.

Più informazione, più qualità, più contenuti su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, le tv per tutti: da vedere, da ascoltare e da leggere. Ampliamo gli orizzonti del nostro territorio con il sistema crossmediale di CreativaMente Editore: www.agenziacreativamente.it.

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In Piazza Fontana a Milano iniziati i lavori per il memoriale “Non Dimenticarmi”

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MILANO (ITALPRESS) – In piazza Fontana sono iniziati i lavori di realizzazione dell’installazione “Non Dimenticarmi”, il monumento dedicato alle vittime delle stragi della strategia della tensione.

L’opera donata al Comune di Milano dal Comitato “Non dimenticarmi” sarà collocata nell’area verde prospiciente piazza Fontana, un luogo di profondo valore storico e simbolico per la memoria collettiva.

Composta da 137 steli con altrettante campane a vento, renderà omaggio alle vittime degli otto attentati terroristici che hanno insanguinato l’Italia tra il 1969 e il 1980: piazza Fontana (1969), Gioia Tauro (1970), Peteano (1973), Questura di Milano e treno Italicus (1974), piazza della Loggia (1976) e piazzale Arnaldo a Brescia (1980) e infine Stazione di Bologna (1980).

Il suono delle campane, mosse dal vento, darà voce a chi non può più raccontare, uomini, donne e bambini innocenti, affinché il loro ricordo resti vivo e continui a interpellare le coscienze. L’avvio in questi giorni della fase realizzativa segna un passaggio fondamentale per questo progetto nato ‘dal basso’, promosso insieme da cittadini e istituzioni con l’obiettivo di colmare un vuoto nella memoria pubblica e sensibilizzare le nuove generazioni su una pagina dolorosa della nostra storia.

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L’installazione, autofinanziata grazie al contributo di tante persone che hanno scelto di sostenere l’iniziativa, sarà un luogo di riflessione permanente della città, un simbolo di impegno civile e un monito per il futuro. L’opera è stata concepita dall’artista Ferruccio Ascari (1949), che vive e lavora a Milano. Il suo percorso è caratterizzato da una continua sperimentazione tra i diversi linguaggi dell’arte, dalla scultura alla pittura, dalle installazioni ‘site specific’ alla contaminazione con musica, danza e video. Ha spesso affrontato tematiche di impegno civile in progetti come Artisti Contro il Nucleare (2011), Memoriale Volubile (2015) e Muri (2016), affrontando questioni ambientali, politiche e sociali.

-Foto ufficio stampa Comune di Milano-
(ITALPRESS).

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