Seguici sui social

Sport

Milan batte Juve in rimonta, finale di Supercoppa con l’Inter

Pubblicato

-

RIAD (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Sarà il Milan a sfidare l’Inter lunedì nella finale di Supercoppa. La squadra del nuovo allenatore Sergio Conceicao supera in rimonta la Juventus per 2-1, grazie a un rigore di Pulisic ed un’autorete di Gatti arrivate nella ripresa. Il primo colpo di scena arriva già durante il riscaldamento, quando Francisco Conceicao, figlio del tecnico rossonero, è costretto al forfait a causa di un problema fisico. Al suo posto, va in campo Yildiz. I bianconeri passano in vantaggio al 21′. Mbangula taglia al centro e verticalizza per lo stesso Yildiz, che sorprende Hernandez alle spalle e si infila in area prima di calciare sotto la traversa con il destro e battere Maignan. La reazione avversaria tarda ad arrivare e si traduce solo in una conclusione dal limite di Fofana a ridosso del recupero, con la palla che esce a lato. Sul capovolgimento di fronte, è ancora Yildiz a smarcarsi ed andare al tiro dal limite con il mancino, ma Maignan devia in tuffo. Si va al riposo sull’1-0. Il copione non cambia a inizio ripresa, quando Yildiz ci prova dopo pochi secondi con un destro radente da fuori area che si spegne di poco alla destra del palo. Il turco è scatenato e al 2′ mette in mezzo una palla invitante dalla destra sulla quale Vlahovic arriva, ma impatta male con il sinistro e calcia fuori. Al 10′, Hernandez fallisce una clamorosa occasione per il pareggio quando spara alle stelle un destro a pochi passi dalla porta dopo una mischia in area nata in seguito a un corner. La partita cambia al 25′, quando Locatelli interviene in ritardo su Pulisic in area provocando un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta proprio lo statunitense che calcia centralmente e trafigge Di Gregorio, nonostante un tocco del portiere, firmando così l’1-1. Quattro minuti dopo, la rimonta si completa. Morata lancia il neo entrato Musah sulla destra, il quale mette in mezzo una palla che Gatti devia nella propria porta, trovando Di Gregorio colpevolmente troppo lontano dai pali e in ritardo nel tentativo di recuperare la posizione. Al 36′, gli uomini di Conceicao ripartono in contropiede con Pulisic che viene smarcato in area da Hernandez, ma il suo tentativo di scavetto viene fermato in angolo da Di Gregorio. L’assalto finale della formazione di Motta non sortisce gli effetti sperati e il risultato non cambierà più. Il Milan festeggia così l’accesso alla finale di lunedì contro l’Inter. Fischio d’inizio alle 20.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Sport

Il Milan ribalta l’Inter da 2-0 a 2-3 e vince la Supercoppa

Pubblicato

-

RIAD (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Un Milan mai domo compie l’impresa e vince in rimonta per 3-2 contro l’Inter, alzando al cielo la Supercoppa italiana. Sotto di due gol per via delle reti di Lautaro Martinez a fine primo tempo e Taremi ad inizio ripresa, sono Hernandez, Pulisic e Abraham a ribaltare tutto e a regalare alla formazione di Conceicao il titolo. Al quarto d’ora, Reijnders riceve palla al limite dell’area, si libera con un numero di Bisseck ma calcia poi male con il sinistro da ottima posizione. Al 23′ sono ancora gli uomini di Inzaghi a provarci con Dimarco, ma il suo sinistro dalla distanza viene parato in corner da Maignan. Al 36′, Calhanoglu è costretto a uscire per un fastidio muscolare. A sbloccare una partita equilibrata e ben giocata da entrambe, ci pensa Martinez in pieno recupero. Jimenez regala una rimessa laterale che Dimarco batte in fretta per Taremi, il quale serve in area l’argentino che finta il tiro con il destro, si sposta la palla sul sinistro e buca Maignan a una manciata di secondi dalla fine della prima frazione. La squadra di Conceicao accusa il colpo e dopo neanche due minuti della ripresa subisce il 2-0. De Vrij verticalizza e sorprende una linea difensiva troppo disattenta, con Taremi che stoppa bene palla e infila Maignan di piatto per il raddoppio. Per il Milan sembra il colpo del ko, ma al 7′ accorcia subito le distanze. Il neo entrato Leao si procura una punizione dal limite della quale si incarica Hernandez, che supera un colpevole Sommer sul suo palo per il 2-1. Al 17′, Bastoni ci mette la faccia per salvare in modo provvidenziale un tiro a botta sicura di Reijnders da posizione favorevolissima, con l’olandese smarcato al tiro dopo una grande serpentina di Leao sulla sinistra. I campioni d’Italia in carica sfiorano il 3-1 al 27′, quando un’incornata ravvicinata del neo entrato Carlos Augusto prende il palo interno rimbalza sulla linea di porta prima che Maignan riesca a recuperare la palla. La gara è bellissima e, al 35′, arriva il 2-2. Leao lancia Hernandez sulla corsa, il francese mette una bella palla a rimorchio sulla quale si avventa Pulisic, che libera il mancino a trafigge Sommer nell’angolino lontano. Al 42′, Frattesi viene smarcato in area, la difesa lo ferma ma dopo un rimpallo è Dumfries ad avere sul destro la palla della vittoria, con Maignan che esce e gli sbarra la strada salvando i suoi. In pieno recupero, ecco il 3-2 dei rossoneri. Leao viene servito in area alle spalle di Asllani e serve al centro Abraham che, tutto solo, segna il più facile dei gol. Nel finale, non accadrà più nulla e il Milan può gioire per la vittoria di un trofeo che mancava dallo scudetto conquistato due anni e mezzo fa.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Nadia Battocletti vince il 68° Campaccio Cross Country

Pubblicato

-

SAN GIORGIO SU LEGNANO (MILANO) (ITALPRESS) – Campaccio bagnato, Campaccio fortunato. In particolare per l’azzurra Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) che ha vinto il 68° Campaccio Cross Country e rimette sul gradino più alto del podio un’atleta italiana dopo trentuno anni, l’ultima fu Silvia Sommaggio nel 1994.
La 24enne trentina, argento olimpico a Parigi nei 10.000 e campionessa europea di corsa campestre, ha dominato una delle gare più importanti del mondo, tappa ‘Gold’ del circuito Cross Country Tour World Athletics.
In una giornata fredda e piovosa Nadia Battocletti ha vinto concludendo i tre giri del circuito, 6 km totale, in 21’14” precedendo Elisa Palmero (CS Esercito), seconda classificata in 21’58”. Terzo gradino del podio per la finlandese Susanna Saapunki che ha chiuso la sua prova in 22’06”.
“Oggi mi sembrava di essere tornata alle gare che facevo da ragazzina, con il clima piovoso e freddo, che però è ciò che preferisco e ha il suo grande fascino nelle corse campestri – le sue parole al traguardo – Questo Campaccio con le variazioni di percorso di questa edizione è stato ancora più tecnico, un livello di difficoltà più alto che lo ha reso ancora più divertente. Un onore aver fatto vinto questa meravigliosa gara, lo scorso anno c’ero andata vicinissima, mi piace che il pubblico si sia divertito così come io stessa grazie al tifo su tutto il percorso”. Per la fondista trentina “il Campaccio è la gara di famiglia perchè tra me e mio papà Giuliano, che ha partecipato tante volte, possiamo mettere insieme tanti traguardi. Venivo con lui quando gareggiava ed io ero bambina e poi dal 2013 in poi ho gareggiato tutti gli anni – racconta – Nel 2024 il Campaccio mi ha portato fortuna, tanto da vincere l’argento olimpico e tante altre medaglie. Nei miei sogni di questo 2025 metto al primo posto la salute, perchè negli ultimi tempi è stata un pò traballante, deciderò insieme al mio staff e a mio papà, che è anche il mio coach, le gare da fare. L’obiettivo più grande sono i campionati del mondo a settembre a Tokyo”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Per Sinner 31 settimane da numero 1 Atp

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Jannik Sinner raggiunge le 31 settimane consecutive da numero 1 del mondo. Nella prima classifica Atp del 2025, il campione altoatesino – che fra pochi giorni sarà chiamato a difendere il titolo agli Australian Open – guarda tutto dall’alto con 11.830 punti, oltre 4 mila in più del numero 2 del mondo, il tedesco Alexander Zverev. Al terzo posto si conferma Carlos Alcaraz che precede Taylor Fritz, Daniil Medvedev, Casper Ruud e Novak Djokovic, quindi l’unica novità della Top Ten con Alex De Minaur che scavalca all’ottavo posto Andrey Rublev. Decimo resta Grigor Dimitrov. Sinner è 17esimo per settimane totali in vetta al ranking, ma il dato che spicca è un altro. Solo sette giocatori, dopo essere diventati numero 1 Atp per la prima volta in carriera, hanno fatto registrare un primo periodo di permanenza in vetta al ranking più lungo di quello di Jannik: Roger Federer (237 settimane), Jimmy Connors (160), Lleyton Hewitt (75), Novak Djokovic (53), Rafa Nadal (46), Andy Murray (41) e Ilie Nastase (40). Restano nove gli italiani tra i primi 100 del mondo, e sono tutti i giocatori direttamente ammessi in main draw all’Australian Open. Alle spalle di Sinner troviamo Lorenzo Musetti (16) che guadagna una posizione e avvicina il best ranking di numero 15; Flavio Cobolli (32), Matteo Berrettini (35, -1), Matteo Arnaldi (38, -1), Luciano Darderi (44), Lorenzo Sonego (54, -1), Fabio Fognini (89, +2) e Luca Nardi (90, +2). Alle porte della Top 100 bussano Mattia Bellucci (101, +2) e Francesco Passaro (105, +3, best ranking).
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano