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Cronaca

Milano, mostra “La storia dietro le immagini” con le foto di Mauthausen

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MILANO (ITALPRESS) – In occasione dell’ottantesimo anniversario dalla liberazione dei campi di concentramento, sarà inaugurata oggi, martedì 14 gennaio, alle ore 18, dall’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi la mostra “La storia dietro le immagini. Foto del campo di Mauthausen” presentata da Aned (Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi Nazisti) e visitabile negli spazi di Casa della Memoria dal 15 gennaio al 2 marzo 2025, a ingresso gratuito. Durante l’inaugurazione, dopo i saluti istituzionali del Console Generale d’Austria, Wolfgang Strohmayer, interverranno Dario Venegoni, presidente Nazionale ANED, Barbara Glùck, direttrice del Mauthausen Memorial, e Stephan Matyus, curatore, che introdurranno la mostra. Seguirà l’esecuzione de “Il testamento artistico dell’orchestra di Mauthausen”, a cura di ensemble di musica da camera, e una visita guidata alla mostra.
L’esposizione, promossa dal Museo-Memoriale di Mauthausen e resa unica dalla collaborazione tra numerosi enti e associazioni di superstiti che hanno messo a disposizione i loro archivi, riunisce un’impressionante documentazione fotografica del campo di concentramento di Mauthausen e dei suoi campi satellite. “Le immagini e i documenti esposti in questa mostra non si limitano a essere testimonianze delle atrocità compiute in questi luoghi, ma si pongono come un monito imprescindibile, affinchè la violenza e l’indifferenza non trovino più alcun spazio nella nostra società – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi-. Preservare la memoria, e renderla fruibile, è un dovere verso le vittime e una responsabilità verso le generazioni future. In questo senso, la cultura non è solo uno strumento per ricordare, ma una forma di consapevolezza critica che ci obbliga a mantenere viva la coscienza della dignità umana, a tutelare i diritti fondamentali e a difendere le libertà di ogni individuo”.
Quasi 200mila donne e uomini di oltre 50 nazionalità diverse furono deportati dai nazisti nel campo di Mauthausen, che fu aperto nel 1938 e fu l’ultimo a essere liberato, il 5 maggio 1945. Oltre 90mila vi trovarono la morte dopo inenarrabili tormenti. Di questi, oltre 4.500 erano italiani, la gran parte di loro deportati politici. Le immagini in mostra sono espressione di tre punti di vista diversi: fino alla liberazione del campo quello delle SS, mentre dal 5 maggio 1945 in poi lo sguardo è quello dei liberatori americani e degli ex-prigionieri. Le numerose fotografie realizzate dalle SS, che avevano allestito un laboratorio specifico all’interno del campo, furono in parte distrutte per eliminare eventuali prove compromettenti. Tuttavia, molti negativi si sono conservati grazie all’azione eroica di un gruppo di prigionieri spagnoli che, a rischio della propria vita, si impegnarono con l’obiettivo di rivelare al mondo ciò che accadeva nei lager. Le fotografie scattate dalle SS avevano diverse finalità. Alcune documentavano la gestione del campo e le attività quotidiane delle guardie, mentre altre erano chiaramente orientate alla propaganda. In queste immagini non viene mai rappresentata la violenza brutale nè le condizioni disumane imposte ai prigionieri, bensì si mostra un’efficiente struttura economica basata su disciplina e organizzazione. Si tratta di una narrazione che non solo omette la realtà, ma la distorce e la falsifica, come dimostrano le fotografie che inscenano falsi tentativi di suicidio per occultare le esecuzioni.
Completamente opposto è ciò che osserviamo nelle foto realizzate dall’esercito americano al momento della liberazione e nelle settimane successive. A Mauthausen, Gusen e Ebensee i fotografi dell’US Signal Corps (il Servizio d’informazione americano) tentarono di esprimere attraverso le immagini lo shock provato in quei giorni. In tutti i campi si ripeterono le medesime visioni dell’orrore che accompagnarono la scoperta dei campi. Queste immagini sono divenute emblematiche delle atrocità naziste e dei crimini commessi nei campi di concentramento. Esse rispondevano anche allo scopo di documentare le aberrazioni di quell’ideologia e di fornire un importante contributo al fine di istruire i processi ai gerarchi nazisti. Vi è poi il punto di vista degli ex prigionieri. Nei giorni successivi alla liberazione, soprattutto il gruppo di spagnoli che salvarono dalla distruzione i negativi trafugati alle SS, e in primis Francisco Boix, utilizzò le macchine fotografiche abbandonate dalle SS per realizzare numerose foto. I loro scatti mostrano la progressiva riconquista da parte dei sopravvissuti delle proprie identità individuali e collettive, dopo essere stati a lungo umiliati, isolati e ridotti a numeri di matricola. L’integrazione delle tre prospettive offre un quadro articolato che consente di comprendere la complessità dell’universo concentrazionario e le difficoltà vissute dai sopravvissuti nel reinserirsi nella vita civile, mettendo in luce, al contempo, l’importanza di un approccio critico nell’analisi del racconto fotografico di un evento storico. In occasione della mostra, sono previste numerose iniziative collaterali per approfondire la storia e la memoria del campo nazista di Mauthausen, oltre a favorire il dibattito pubblico sulla Shoah e sulle deportazioni. Gli eventi includono corsi di aggiornamento, incontri pubblici e visite guidate, con la partecipazione di esperti e testimoni. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Comune di Milano

Cronaca

Intesa Cnel-Presidenti Assemblee Legislative Regioni su salute, imprese e lavoro

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ROMA (ITALPRESS) – E’ stato firmato un Protocollo d’intesa tra il CNEL e la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.

L’Accordo – sottoscritto dal Presidente del CNEL Renato Brunetta e dal Presidente del Consiglio regionale del Lazio e Coordinatore della Conferenza Antonello Aurigemma – consolida la collaborazione istituzionale tra il Consiglio e le Assemblee legislative regionali, definendo un quadro stabile di cooperazione su temi di comune interesse e in particolare: servizi per il lavoro, formazione professionale, apprendistato e politiche attive del lavoro, contrattazione collettiva, salute e sicurezza sul lavoro, nonchè gli ambiti relativi alle politiche industriali e al sostegno alle imprese, al rafforzamento della rete integrata dei servizi sociali territoriali, alle aree interne, alle analisi dei flussi migratori e delle conseguenti problematiche connesse all’integrazione degli stranieri.

La collaborazione riguarderà anche le attività relative alla predisposizione della Relazione CNEL sui servizi pubblici e gli interventi volti a promuovere l’inclusione socio-lavorativa delle persone private della libertà personale, mediante il lavoro, lo studio e la formazione in carcere e fuori dal carcere. Inoltre, prevede azioni per la sperimentazione di quanto disposto dalla legge 15 maggio 2025 n. 76, soprattutto in materia di partecipazione gestionale e organizzativa nelle aziende a partecipazione pubblica le cui quote di maggioranza sono possedute dalle Regioni.

“Questo accordo – ha dichiarato il Presidente del CNEL Renato Brunettaassume per noi un grande significato, perchè si colloca nel quadro di un intenso lavoro di rete portato avanti dal CNEL sin dall’avvio della XI Consiliatura. In particolare, l’intesa va a rafforzare la tessitura di relazioni interistituzionali sul piano locale, quello più vicinoalle esigenze dei cittadini e delle imprese sui territori. L’obiettivo è di rilanciare la collaborazione e il raccordo con le autonomie territoriali e al tempo stesso valorizzare il contributo delle Assemblee legislative regionali alla definizione delle politiche pubbliche”.

Le sfide del lavoro che cambia, delle imprese che devono adattarsi all’innovazione tecnologica e adottare modelli sostenibili, e della sanità che deve essere sempre più integrata e vicina ai cittadini, richiedono – ha dichiarato Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio e Coordinatore della Conferenzauna rete di cooperazione istituzionale. Ecco perchè il protocollo che oggi firmiamo ha un valore strategico: consente di condividere analisi, studi, dati, buone pratiche, e di promuovere proposte e indirizzi comuni su temi che toccano da vicino la vita quotidiana delle persone. L’intesa che oggi inauguriamo, quindi, non è solo un impegno reciproco tra istituzioni, ma un patto nei confronti dei cittadini, per l’eliminazione delle diseguaglianze, la valorizzazione delle specificità dei singoli territori e la realizzazione di un Paese più competitivo e più solidale”.

“Tutto parte – ha spiegato Aurigemma – da alcuni cambiamenti che si sono registrati nella società: alcune relazioni della Bankitalia che evidenziavano l’inverno demografico, l’aumento dell’età media della popolazione, senza dimenticare le nuove sfide future come l’innovazione tecnologica (compresa l’intelligenza artificiale) e la sostenibilità. Come assemblee legislative regionali, l’interlocutore migliore con cui affrontare queste sfide future non poteva che essere il CNEL, che è la sede della rappresentanza economica e sociale organizzata, il luogo del dialogo tra le parti, dove si incontrano le esperienze del mondo produttivo, dei lavoratori, delle professioni e del terzo settore. La Conferenza, dal canto suo, è la voce dei territori, che ogni giorno vivono le istanze concrete dei cittadini e delle comunità, ed è l’organismo di valorizzazione del ruolo istituzionale delle Assemblee delle Regioni e delle Province autonome, costituendo sede di coordinamento e di scambio delle esperienze per le attività di interesse delle Assemblee legislative regionali – ha proseguito -. Oggi abbiamo firmato questo protocollo che deve essere un punto di partenza, su tematiche strategiche come salute, imprese, lavoro. Quindi, questo documento segna l’inizio di una sinergia, di una collaborazione tra le realtà produttive (nonchè quelle lavorative e dei lavoratori) del Paese, e le Assemblee legislative che rappresentano le istanze dei cittadini. Nel cronoprogramma, il primo punto che affronteremo è sicuramente la sanità, con tematiche di rilevanza assoluta come la ripartizione dei fondi e l’adeguamento dei Drg a livello nazionale. Naturalmente, colgo l’occasione per ringraziare il Presidente Brunetta e tutti coloro che in queste settimane hanno lavorato per questo Protocollo, che ha una rilevanza strategica”.

Il Protocollo d’intesa è stato siglato a Villa Lubin al termine dell’evento “Salute, imprese e lavoro”, promosso dal CNEL in collaborazione con la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto istituzionale sui temi della qualità dei servizi pubblici, delle politiche per il lavoro e dello sviluppo territoriale.

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Ad aprire i lavori è stato il Presidente del CNEL Renato Brunetta, seguito dall’introduzione della consigliera Marcella Mallen, coordinatrice del Gruppo di lavoro sulla Relazione al Parlamento e al Governo in materia di livelli e qualità dei servizi delle pubbliche amministrazioni. Nel corso dei lavori sono intervenuti i consiglieri CNEL FiovoBitti, Rossana Dettori, Mario Braga e Paolo Pirani, oltre a rappresentanti e funzionari delle Regioni e ai Presidenti dei Consigli regionali Roberto Ciambetti (Veneto), Quintino Pallante (Molise) e Stefano Balleari (Liguria). Le conclusioni sono state affidate ad Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio e Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.

– Foto Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome –

(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER 28 OTTOBRE 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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TG NEWS ITALPRESS – 27 OTTOBRE 2025

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ROMA (ITALPRESS) – Orban ricevuto dal Papa, poi da Meloni: “Ue non conta nulla” – Ucraina, Mosca boccia piano europeo di pace – Israele revocherà l’emergenza, è la prima volta dal 7 Ottobre – Via libera a contratto sanità per 581 professionisti –Braccialetto elettronico e Presidente Consiglio Comunale Bolzano – Reggio Emilia, 28enne morta nella doccia, forse folgorata – La Juventus esonera Tudor e pensa a Spalletti – Mattarella “Le difficoltà del Ssn sono ostacolo a diritto alla salute – Previsioni 3BMeteo 28 Ottobre.

Anche sui nostri siti paviaunotv.itlombardialive24.ititinerarinews.it, oltre alle pagine social, troverete le ultime notizie e le rubriche quotidiane di Agenzia Italpress con articoli veloci da leggere e in continuo aggiornamento.

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