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MORIRE PER UNA TRAGEDIA, L’ADDIO A NICOLA DE CARDENAS

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9 mesi fa

28 Gennaio 2025

LA VOCE PAVESE – MORIRE PER UNA TRAGEDIA, L’ADDIO A NICOLA DE CARDENAS
Stava praticando una delle sue grandi passioni, lo sci, sulle nevi dell’Etna, precisamente nella suggestiva area della Valle del Bove. Una disattenzione gli è stata fatale: Nicola De Cardenas, 60 anni, è caduto violentemente, battendo la testa contro il suolo ghiacciato. Così si è spento il presidente della sezione pavese di Assolombarda, vittima di un tragico incidente avvenuto domenica 26 gennaio, la cui notizia è stata resa nota solo ieri.
De Cardenas si trovava in compagnia di un gruppo per un’escursione sugli sci. Un pendio ghiacciato ha causato la caduta fatale. Sul posto sono intervenuti i soccorritori della Guardia di Finanza con l’elisoccorso. Sia De Cardenas, ormai privo di conoscenza, che un amico che era con lui e che vedendo la scena ha avuto un malore sono stati recuperati tramite verricello e trasportati d’urgenza all’ospedale Cannizzaro di Catania. Per l’industriale pavese, però, non c’è stato nulla da fare.
Classe 1964, Nicola De Cardenas risiedeva a Milano ed era amministratore delegato della Decsa Spa, azienda di Voghera specializzata in impianti di raffreddamento fondata dal nonno, Giulio De Cardenas. Figura di spicco del mondo imprenditoriale pavese, nel 2017 era diventato presidente di Confindustria Pavia, guidando la fusione dell’associazione locale con Assolombarda.

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INFERMIERI, ACCORDO FIRMATO MA CRESCE IL MALCONTENTO

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2 ore fa

29 Ottobre 2025

Redazione

LA VOCE PAVESE – INFERMIERI, ACCORDO FIRMATO MA CRESCE IL MALCONTENTO
Il nuovo contratto nazionale della sanità segna un passo avanti, ma non convince tutti. Dopo lunghe trattative, l’intesa che coinvolge anche i seimila infermieri della provincia di Pavia porta un aumento medio di 172 euro lordi al mese. Un riconoscimento economico importante, ma considerato insufficiente da una parte dei sindacati.
Cisl, Fials, Nursing Up e Nursind hanno firmato l’accordo, mentre Cgil e Uil hanno detto no, denunciando la mancanza di risposte strutturali ai problemi del settore. “Gli aumenti da soli non bastano – spiegano – servono nuove assunzioni e una reale valorizzazione delle professioni sanitarie”.
Tra le principali criticità restano i carichi di lavoro insostenibili, la carenza cronica di personale e la difficoltà nel conciliare turni e vita privata. Gli operatori chiedono un piano straordinario per le assunzioni e maggiori investimenti in sicurezza e formazione.
Nonostante le divisioni sindacali, la firma consente di sbloccare risorse attese da tempo. Ma la sensazione diffusa, anche negli ospedali pavesi, è che la partita per la dignità del lavoro infermieristico sia tutt’altro che conclusa.

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OGGI IN EDICOLA – 29 OTTOBRE 2025

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2 ore fa

29 Ottobre 2025

Redazione

OGGI IN EDICOLA – 29 OTTOBRE 2025
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