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Cronaca

Assemblea di Confindustria Serbia a Belgrado, Rossi “Crescita continua”

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BELGRADO (SERBIA) (ITALPRESS) – Alla presenza di un gran numero di invitati, rappresentanti del governo della Repubblica Serbia, dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado, rappresentanti di imprese associate italiane e serbe, collaboratori e amici, Confindustria Serbia – associazione degli imprenditori italiani, attiva in Serbia già da tredici anni, ha tenuto presso l’istituto Kolarac la sua assemblea generale.
Ospiti d’onore dell’Assemblea generale di Confindustria Serbia sono stati il Ministro degli Affari Esteri del Governo della Serbia, Marko Ðuric, l’Ambasciatore d’Italia a Belgrado, S.E. Luca Gori, il Presidente dell’Agenzia per il Commercio Estero (ICE) Matteo Zoppas e Barbara Cimmino, Vicepresidente per l’Export e Attrazione Investimenti di Confindustria Italia.
Ha aperto i lavori il Ministro degli affari esteri della Repubblica Serbia Marko Ðuric. “Mi congratulo con voi per i risultati che avete raggiunto nella cooperazione economica tra Serbia e Italia, che posso definire per molte ragioni come arte, soprattutto in un anno in cui lo scambio tra i nostri due Paesi supera i cinque miliardi di euro all’anno – ha detto -. La Serbia è un paese da dove i produttori possono accedere liberamente ai mercati europei, euroasiatici, al mercato della Repubblica Popolare Cinese, poi all’Egitto, Emirati Arabi Uniti. La Serbia rappresenta un un’opportunità per ottenere risultati ancora migliori in quanto determinata nella sua strada verso l’adesione all’UE. Vorrei ricordare che nel momento in cui si tiene l’assemblea di Confindustria a Belgrado, i soldati italiani stanno a guardia dei monasteri serbi in Kosovo e Metohija. Posso affermare, alla vigilia di un’altra importante visita del Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri italiano, Onorevole Tajani, mi aspetto che nel 2025 il nostro partenariato strategico continuerà a rafforzarsi e svilupparsi”.
Il nuovo Presidente di Confindustria Serbia Romano Rossi, che guiderà l’associazione per i prossimi quattro anni, si è rivolto ai presenti e ha presentato i piani futuri e le attività riguardanti Confindustria in Serbia, il tutto con l’obiettivo di proseguire con successo lo sviluppo delle già consolidate buone relazioni economiche tra Italia e Serbia. Allo stesso tempo, quest’appuntamento è stato l’occasione perfetta anche per il past presidente di Confindustria Serbia e attuale presidente della federazione Confindustria Est Europa, Patrizio Dei Tos, per rivedere i risultati del lavoro precedente, e di conferire premi e riconoscimenti alle aziende che si sono distinte nel periodo precedente in eccellenza secondo diversi criteri.
“Negli ultimi anni – ha detto Rossi – la cooperazione economica tra Italia e Serbia ha raggiunto livelli importanti, confermando il ruolo strategico delle imprese italiane nel tessuto economico di questo territorio. Vorrei in questa cornice dare però peso a voi, nostri associati: oggi Confindustria Serbia vanta orgogliosamente 215 imprese associate, che danno lavoro a 33.000 persone. Questi numeri ci rendono la seconda associazione imprenditoriale europea in Serbia. Il mio ultimo ringraziamento va quindi a voi, imprenditori, per i sacrifici che fate quotidianamente ed i progetti che portate avanti con tenacia”.
Patrizio Dei Tos, Presidente dell’associazione nel periodo 2019 – 2024 si è detto “felice di passare il testimone al collega e amico Romano Rossi, che avrà il compito di guidare un’associazione che negli anni è cresciuta tanto quanto è cresciuto l’interesse reciproco tra Italia e Serbia. Consegno le chiavi di un’associazione che ha raggiunto il record di 215 aziende, segno di una presenza italiana forte e organizzata. Le imprese italiane in Serbia creano ricchezza e ricevono moltissimo da questo Paese. Vorrei che questo modo di lavorare diventi un punto di riferimento per tutta l’Europa Orientale, regione da cui passa il futuro dell’economia europea”.
Si è rivolto ai presenti anche l’Ambasciatore Luca Gori: “Italia e Serbia vantano un’eccellente cooperazione economica e stiamo lavorando perchè continui a rafforzarsi ulteriormente. Per questo negli ultimi due anni abbiamo organizzato 2 Forum imprenditoriali e 2 Forum di cooperazione scientifica tra Italia e Serbia oltre ad un Forum dedicato all’innovazione. Una rinnovata attenzione verso la Serbia e i Balcani Occidentali, a cui ha dato impulso il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Tajani, che non a caso domani tornerà a Belgrado per inaugurare il terzo Business Forum bilaterale a cui partecipano 150 aziende italiane e oltre 200 imprese serbe con un focus sui temi dell’economia circolare e della transizione energetica; dell’Agri-tech e dell’Industria 5.0; e delle infrastrutture fisiche e immateriali”.
Matteo Zoppas, Presidente ICE ha sottolineato che “ICE è una parte importante di quell’infrastruttura su cui gli imprenditori possono costruire lo sviluppo dei propri percorsi di internazionalizzazione. Le opportunità sono enormi e le quasi 1300 aziende a capitale italiano che si sono insediate qui dimostrano di crederci. La Serbia sta attraversando una fase di trasformazione e modernizzazione e l’Italia può e deve essere partner di riferimento, contribuendo con le sue competenze, le sue imprese e la sua capacità di innovare a questo importante processo, fondamentale per raggiungere quegli standard necessari all’ingresso del paese nell’Unione Europea”.
“L’adesione della Serbia rappresenta un’opportunità straordinaria per rafforzare la stabilità economica e politica della regione balcanica, contribuendo a rendere l’Europa ancora più forte e resiliente in un contesto globale sempre più competitivo e in continua evoluzione. L’Italia, con la sua forte presenza industriale e il suo consolidato rapporto con la Serbia, deve sostenere questo processo di avvicinamento, lavorando in sinergia con le istituzioni europee per creare condizioni favorevoli per le nostre imprese e per il rafforzamento delle relazioni economiche bilaterali”, conclude Barbara Cimmino, Vicepresidente per l’Export e Attrazione Investimenti di Confindustria Italia.
Dopo i relativi discorsi è seguita la cerimonia di consegna dei premi annuali dell’associazione, che porta il nome di uno dei fondatori di Confindustria in Serbia “Franco Delneri”, che mira a riconoscere gli sforzi di quelle aziende che si sono distinte nell’implementazione degli standard ESG.
Nella categoria grandi aziende il premio è stato assegnato a Conceria Pasubio, mentre nella categoria piccole e medie imprese a Propulzija.
E’ seguita la consegna dei premi ai soci, partner e singoli individui per i risultati eccezionali negli ambiti degli investimenti, dell’innovazione, della presenza nelle catene di forniture globali, degli investimenti sui giovani talenti, del rafforzamento dei legami economici bilaterali tra Serbia e Italia con un’enfasi particolare sulla rappresentanza delle eccellenze italiane in Serbia.
L’assemblea si è tenuta alla vigilia del Forum imprenditoriale Italia-Serbia, confermando ancora una volta l’impegno delle due parti a continuare a rafforzare il partenariato economico bilaterale e a creare nuove opportunità di cooperazione.

– foto ufficio stampa Confindustria Serbia –
(ITALPRESS).

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Tajani a ministro Esteri Oman “Sostegno a mediazione tra Usa e Iran”

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ROMA (ITALPRESS) – Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha incontrato il Ministro degli Esteri omanita Badr Albusaidi, giunto a Roma nel ruolo di mediatore per la nuova tornata dei colloqui di alto livello tra Stati Uniti ed Iran. I primi colloqui USA-Iran sul programma nucleare si sono tenuti a Mascate lo scorso 12 aprile presso la residenza del ministro Albusaidi. Su richiesta delle parti, la seconda sessione dei colloqui viene adesso ospitata in Italia.

Nell’incontro, il ministro Tajani ha salutato con favore l’azione di mediazione svolta dall’Oman: “C’è il totale sostegno dell’Italia alla mediazione dell’Oman fra USA e Iran”. Il ministro omanita ha espresso profondo apprezzamento per la disponibilità offerta dal Governo italiano a facilitare il dialogo tra le parti in un ambiente sereno e produttivo. “Davanti alle numerose sfide politiche e securitarie in un contesto di forte volatilità regionale, l’Italia sia pronta ad accompagnare ogni ulteriore iniziativa in favore della pace e la stabilità internazionale”, ha detto Tajani.

“Da parte italiana – sottolinea la Farnesina -, si è quindi espresso l’auspicio che tali colloqui possano imprimere una decisa accelerazione al negoziato tra l’Amministrazione statunitense e il Governo iraniano per l’individuazione di una soluzione diplomatica necessaria per la stabilità dell’intero Medio Oriente. Un tema che è al centro dell’azione diplomatica italiana, a partire dai costanti contatti del ministro Tajani con l’Amministrazione statunitense, con l’omologo iraniano Araghchi e alle frequenti interlocuzioni con il direttore generale dell’AIEA Grossi”.

– Foto screenshot da video ufficio stampa Farnesina –

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Norris il più veloce nelle FP2 in Arabia Saudita, Leclerc 4°

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ROMA (ITALPRESS) – Lando Norris fa segnare il miglior crono in 1:28.267 nella seconda sessione delle prove libere del Gran Premio di Arabia Saudita 2025, valido per il Mondiale di Formula 1. Il pilota britannico della McLaren precede il compagno di squadra Oscar Piastri di 163 millesimi e la Red Bull dell’iridato in carica Max Verstappen di 280 millesimi.

Quarto tempo per Charles Leclerc, su Ferrari, che ha un ritardo di quasi mezzo secondo dal leader del Mondiale; mentre con l’altra Rossa Lewis Hamilton chiude soltanto in tredicesima piazza. Ottima prova delle due Williams, con Carlos Sainz che si issa fino al quinto posto ed Alexander Albon che ottiene il decimo tempo, davanti alla Mercedes di Kimi Antonelli.

– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Esodo di Pasqua e ponti di primavera, Anas rimuove l’80% dei cantieri

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ROMA (ITALPRESS) – Anas, in vista dell’aumento dei flussi di traffico per gli spostamenti delle festività pasquali e i ponti di primavera ha deciso di rimuovere fino al 5 maggio gran parte dei cantieri. L’obiettivo è garantire una migliore percorribilità e prevenire i disagi alla circolazione.
“Per consentire a tutti di percorrere le strade e autostrade Anas con serenità durante le vacanze di Pasqua e di primavera abbiamo rimosso 1.045 cantieri, circa l’80% dei cantieri – ha detto l’AD di Anas Claudio Andrea Gemme -. Si tratta di un’operazione fondamentale per garantire il diritto agli spostamenti con una circolazione più fluida e scorrevole. Sempre operativo, come previsto dal nostro piano esodo, il monitoraggio costante della rete. Siamo sempre in prima linea, insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Forze dell’Ordine, per tutelare la sicurezza stradale: massima prevenzione, vigilanza in caso di pericolo, soccorsi più tempestivi in caso di incidente o altra emergenza”.
“Con il nostro lavoro – ha concluso l’Ad – vogliamo assicurare a chi si mette al volante un viaggio sereno. Raccomandiamo, soprattutto, di avere sempre un comportamento corretto alla guida, come ricordiamo nelle nostre campagne di sensibilizzazione Guida e basta con lo spot “Quando sei alla guida tutto può aspettare””.
Sui restanti 278 cantieri inamovibili Anas ha messo a punto un piano di ottimizzazione nei giorni di maggior traffico con percorsi alternativi per le tratte più critiche.
Quest’anno, grazie al maggior numero di giorni di vacanza, sono previste partenze e rientri scaglionati per l’intero periodo. Sulla rete Anas per le festività pasquali saranno oltre sei milioni di viaggiatori mentre la stima delle partenze sulla nostra rete per i ponti del 25 Aprile e del 1° Maggio ammonta a circa 4,5 milioni di persone.
Si calcola una crescita del traffico di circa il +11% per oggi, venerdì 18 aprile. Come negli anni precedenti, le destinazioni preferite dai turisti si confermano le regioni del Centro e le mete turistiche al Sud.
A partire da sabato 19 aprile, invece, i traffici subiranno una riduzione fino al -4% rispetto a quelli di un normale sabato di inizio primavera. Per la domenica di Pasqua, il 20 aprile, è previsto un calo del circa -12%, con punte fino al -14% sugli itinerari di lunga percorrenza. Una lieve riduzione dei transiti sulle lunghe percorrenze è attesa anche per la giornata di Pasquetta, lunedì 21 aprile, con variazioni di circa il -2% rispetto a un lunedì feriale. In crescita, invece, nel Lunedì dell’Angelo, gli spostamenti di breve percorrenza per le gite fuori porta verso le località turistiche di mare, con variazioni che vanno dal circa +10% del Sud e delle isole, fino al +15% del Centro. Per i rientri verso le grandi città il traffico si concentrerà lungo le maggiori direttrici tra martedì 22 aprile e mercoledì 23 aprile. Tra gli itinerari interessati: l’Autostrada A2 del Mediterraneo, in Sicilia l’Autostrada A19, la Statale SS1 “Aurelia”, il Grande Raccordo Anulare nel Lazio, la Statale SS309 “Romea” e la Statale SS16 “Adriatica”.
Un nuovo picco del traffico è previsto per la prossima settimana nella giornata di giovedì 24 aprile, il giorno prima della Festa della Liberazione, con incrementi del circa +12% rispetto alla media del giovedì. Le principali mete saranno, come di consueto, quelle turistiche di mare, con incrementi del +13% al Sud e sulle isole.
Sono previsti incrementi sulla rete Anas anche in montagna con picchi di circa il +16% al Nord.
Ulteriore innalzamento del traffico la settimana successiva, quando mercoledì 30 aprile è prevista una crescita del +9% rispetto al mercoledì medio. Un particolare incremento dei transiti è atteso sulle lunghe percorrenze in Sicilia e al Sud.
L’ultimo grande rientro è previsto nei giorni successivi al primo maggio, tra venerdì 2 e domenica 4 maggio, con picchi del traffico del +12% nella giornata di venerdì, durante la quale si prevedono i maggiori rientri.
Le strade più trafficate saranno l’A2 Autostrada del “Mediterraneo”, il Grande Raccordo Anulare, la statale SS1 “Aurelia”, la Statale SS16 “Adriatica”, la statale SS106 “Jonica” e la statale SS38 in Lombardia.
Per favorire gli spostamenti, la circolazione dei mezzi pesanti sarà sospesa venerdì 18 aprile dalle 14 alle 22, sabato 19 aprile dalle 9 alle 16, domenica 20, lunedì 21, venerdì 25, domenica 27 aprile, giovedì 1° e domenica 4 maggio dalle 9 alle 22. In vista del controesodo, nella giornata di martedì 22 aprile, il blocco sarà in vigore dalle 9 alle 14.
Durante le festività sarà aumentata la sorveglianza e garantita la presenza costante del personale. La presenza su strada di Anas sarà di 2050 risorse in turnazione, personale tecnico e di esercizio, più 230 unità delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h24.

– foto ufficio stampa Anas –

(ITALPRESS).

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