Tg Lombardia – 03/02/2025
In questa edizione: Colli Verdi, confermata accusa omicidio volontario per nipote – Rogo distrugge cascinetta a Bosnasco, un Vigile del Fuoco ferito – Agricoltori chiedono stato di crisi al governo, sindaci in appoggio a Casatisma – Chiuse indagini su curve San Siro, anche per consigliere Palmieri – Processo immediato per l’amico di Ramy, in aula il 18 Aprile – Anziano in bici travolto e ucciso da camion a Cernusco – 13enne morta, automobilista trovato positivo alla cannabis – Raid antisemita a Milano, sfregiati murales – Rapina e picchia 3 donne e un uomo, arrestato in Brianza – Ferragni diffida Corona, chiede 1 milione per sue rivelazioni – Cassazione, stop a pagamento rette Rsa per malati Alzheimer – Trenord, Mercoledì 5 sciopera Orsa, bus per Malpensa – ProntoMeteo Lombardia per il 4 Febbraio.

Tg News 03/02/2025
I fatti del giorno: Esplosione in grattacielo a Mosca, muore fondatore milizia filorussa Donbass – Caso Almasri, vittima di torture presenta denuncia contro governo italiano – Trump e i dazi: “Presto colpiremo economicamente la Ue” – Autobomba nel nord della Siria, almeno 15 vittime – Papa: “Molti bambini muoiono da migranti, inaccettabile” – Scambio elettorale politico mafioso a Giugliano, 25 arresti – Inflazione, Istat: nel paniere entrano speck e cono gelato – Maltempo nel Messinese, torrenti straripati – Previsioni 3B Meteo 4 Febbraio.

RAZZIA NEI NEGOZI DEL CENTRO DI PAVIA, TRE FURTI IN UNA NOTTE
Tre attività commerciali del centro storico di Pavia sono finite nel mirino dei ladri nella notte tra venerdì e sabato 1° febbraio. Con tutta probabilità, gli stessi malviventi hanno colpito in sequenza il bar Loft10 e la libreria Il Delfino in piazza Cavagneria, oltre al punto vendita Kasanova di corso Cavour, nei pressi del Tribunale.
Le modalità di effrazione sono identiche: utilizzando probabilmente un cacciavite, i ladri hanno forzato le serrature di porte laterali e uscite di sicurezza con maniglioni antipanico, più facili da aprire rispetto agli ingressi principali.
L’obiettivo non erano i prodotti in vendita, ma esclusivamente il denaro contante. Dai registratori di cassa sono sparite le banconote lasciate come fondo per il resto, con bottini che non superano le poche centinaia di euro per negozio. Il totale del colpo non raggiungerebbe i mille euro, anche se il bilancio preciso è ancora in fase di verifica.
Nonostante il danno economico subito dai commercianti, l’assenza di vetrine infrante ha evitato conseguenze più gravi, a differenza di precedenti episodi avvenuti nel centro storico. Sul caso indagano i carabinieri, intervenuti per i rilievi dopo la denuncia dei titolari. Riesplode in città il tema sicurezza.