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IN 400.000 PER I FUNERALI DI FRANCESCO, INCONTRO TRUMP-ZELENSKY IN SAN PIETRO

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Una folla sterminata, in 400.000 tra Piazza San Pietro e dintorni per dare l’ultimo saluto a Papa Francesco. La bara a terra, ai piedi dell’altare e sopra il libro dei Vangeli. “Papa Francesco ha toccato menti e cuori. Si è speso per gli ultimi della Terra. E’ stato un Papa tra la gente e voce contro la guerra" ha ricordato durante l’omelia il cardinale decano Giovanni Battista Re, che ha presieduto la cerimonia. Ed evidentemente quanto seminato da Papa Francesco in vita qualcosa ha smosso: infatti prima della cerimonia il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha avuto un incontro «privato» di 15 minuti con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, entrambi presenti, il leader ucraino ha rilanciato una controproposta per la pace. Una foto, diffusa dalle agenzie internazionali, che diverrà storica, dopo l’aspro scontro tra i due avvenuto a Febbraio nella Sala Ovale della Casa Bianca. I due leader, si legge in una nota, hanno avuto un colloquio «molto produttivo», continuato con un altro incontro al termine del funerale: un’altra foto storica immortala accanto a Trump e Zelensky il presidente francese Macron e il premier britannico Starmer. "Papa Francesco ha costruito ponti. Possiamo percorrerli" ha scritto su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, presente anche lei come tutti i potenti della Terra a questa cerimonia, eccezion fatta per il presidente russo Putin, che ha inviato la ministra della cultura in rappresentanza. La presidente del consiglio Meloni, vestita di nero e seduta accanto al capo dello Stato Mattarella, ha partecipato alle esequie del Papa limitandosi ai saluti di rito alle altre autorità, un basso profilo il suo. Ha anche avuto un breve colloquio con Trump prima della sua ripartenza.
All’interno dell’area di sicurezza della Santa Sede erano presenti 166 delegazioni di paesi stranieri compresa quella del presidente americano. Un elicottero militare sorvolava a bassissima quota il Tevere e tutta la zona del centro storico era presidiata da pattuglie delle forze dell’ordine, comprese quelle antiterrorismo. “Tutto ha funzionato al meglio, numeri mai visti in precedenza, abbiamo dato un buon esempio del sistema italiano” ha sottolineato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Mentre Protezione Civile e Croce Rossa hanno distribuito migliaia di bottigliette d’acqua ai fedeli, anche a quelli in attesa sul sagrato di Santa Maria Maggiore. Diversi i malori tra la folla per il caldo e la forte emozione vissuta. Di certo un funerale così, fuori dalle mura vaticane, è unico nella storia.
Ci ha dato tante lezioni di vita Papa Francesco, ha voluto persino farsi seppellire con le stesse scarpe nere, semplici e consumate, che ha indossato per anni in tutte le sue apparizioni pubbliche. Un paio di calzature ortopediche, modeste e logore, al posto delle tradizionali babbucce papali, simbolo di potere. Un gesto coerente con lo stile sobrio e vicino agli ultimi che ha sempre caratterizzato il suo pontificato, evidente anche nella scelta di rinunciare al fasto degli appartamenti vaticani e preferire la semplicità della stanza al 201 della Domus Santa Marta e nella decisione di essere sepolto “nella terra nuda” nella Basilica di Santa Maria Maggiore, raggiunta con un corteo funebre con la papamobile scoperta, a passo d’uomo da San Pietro, tra due ali di folla, e accolta con rose bianche in mano proprio dagli ultimi, poveri, detenuti, trans, quelli che ha sempre servito in vita e tanto amato Papa Francesco durante il suo Pontificato che ha lasciato una impronta unica, e che oggi potrebbe anche scrivere una parola importante, la più importante di tutte: pace. Una grande lezione al mondo intero, anche a chi non crede e oggi era qui, a versare una lacrima per lui.

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MONOPATTINI, TRA CAOS E REGOLE CHE NON SI APPLICANO

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LA VOCE PAVESE – MONOPATTINI, TRA CAOS E REGOLE CHE NON SI APPLICANO
Aumentano sulle strade di Pavia i monopattini elettrici, diventati simbolo della micromobilità urbana. Ma insieme alla loro diffusione crescono anche i problemi: incidenti, incertezza normativa e controlli quasi inesistenti. Secondo i dati raccolti da enti locali e forze dell’ordine, dall’inizio dell’anno sono state molte le chiamate al 112 per soccorrere persone rimaste coinvolte in cadute o urti con altri veicoli. Spesso si tratta di giovani, ma non mancano gli adulti che utilizzano il monopattino per tragitti casa-lavoro o spostamenti veloci in centro città.
Il nuovo Codice della Strada, approvato a fine 2024, ha introdotto regole più stringenti: casco obbligatorio per tutti, targa identificativa, limiti di velocità ridotti e persino un patentino teorico per i più giovani. Tuttavia, mentre in molte grandi città italiane le sanzioni hanno già cominciato a fioccare, a Pavia regna la sostanziale impunità.
Il risultato è un paradosso: norme sulla carta severe, ma applicazione scarsa. A Pavia, come in molte realtà di provincia, i controlli non decollano e la micromobilità finisce per essere un territorio di mezzo tra sperimentazione e anarchia. Nelle scorse settimane solo Voghera ha dato un giro di vite con una pioggia di multe della Polizia Locale, ma è solo l’inizio… Intanto il dibattito si accende: da una parte chi chiede più rigore, dall’altra chi vede nei monopattini un alleato nella riduzione del traffico e dell’inquinamento e continua a ritenere sbagliate e inapplicabili le norme del nuovo Codice della Strada.
Quel che è certo è che la città di Pavia si trova di fronte a un bivio: o accompagnare questa rivoluzione della mobilità con regole chiare e controlli effettivi, oppure rischiare che l’entusiasmo per un mezzo sostenibile si trasformi in una lunga serie di problemi di sicurezza.

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ZONA LOMBARDIA – 23 AGOSTO 2025

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ZONA LOMBARDIA – 23 AGOSTO 2025
Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

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RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 23 AGOSTO 2025

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RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 23 AGOSTO 2025
Tutte le mattine, dalle 8.30, sulle emittenti del gruppo multimediale di Agenzia CreativaMente Editore, potete trovare le notizie in breve del territorio mentre fate colazione. Vi aggiorniamo in modo chiaro e veloce, in soli 5 minuti, prima di andare al lavoro, con Radio Pavia Notizie, le Breakfast News che trovate sia in formato newsletter che podcast sui nostri siti e social della rinata Radio Pavia (radio-pavia.it, pagine Facebook, Instagram, You Tube e scaricando la app sul vostro cellulare), su Pavia Uno Tv, Lombardia Live 24 e Itinerari News.

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