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Cronaca

Comuni italiani: luci e ombre nel nuovo Rapporto del Centro REP

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ROMA (ITALPRESS) – E’ stato presentato oggi presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati il nuovo Rapporto del Centro di Ricerca sugli Enti Pubblici (REP) di Fondazione Etica, dedicato alla valutazione della capacità dei Comuni capoluogo di provincia italiani di amministrare in modo efficace e trasparente le risorse pubbliche.
Basata sull’Indice di Capacità Amministrativa, l’analisi si distingue per l’utilizzo esclusivo di dati oggettivi e pubblici, obbligatoriamente disponibili sui siti istituzionali degli Enti: nessun questionario, nessuna intervista. Come ha sottolineato Paola Caporossi, co-fondatrice di Fondazione Etica, “la trasparenza non va considerata solo un principio etico, ma una condizione necessaria per conoscere lo stato di salute dei nostri Comuni e aiutarli concretamente a migliorare. Come avrebbe detto Einaudi: conoscere per deliberare”.
L’obiettivo del Rapporto non è la semplice costruzione di una graduatoria, ma la creazione di uno strumento operativo per l’autovalutazione degli Enti, utile anche a decisori pubblici, investitori, banche e cittadini.
Nel corso dell’incontro – aperto da Anna Ascani, Vicepresidente della Camera – Gregorio Gitti e Paola Caporossi, co-fondatori di Fondazione Etica e del Centro REP, hanno illustrato i risultati principali, commentati poi da Giuseppe Busìa (Presidente ANAC), Andrea Montanino (Chief Economist di Cassa Depositi e Prestiti), Paolo Vicchiarello (Capo Dipartimento della Funzione Pubblica) e
Massimo Garavaglia, Presidente della Commissione Finanze del Senato.
L’analisi copre tutti i 109 Comuni capoluogo e valuta sei macroaree: bilancio, governance, personale, servizi, appalti e ambiente, con un approccio ispirato ai criteri ESG.
Le evidenze principali: Solo 24 Comuni raggiungono la fascia “Good”, mentre nessuno arriva ai livelli “Very Good” o “Excellent”. La maggior parte – sulla scala da 1 a 100 – si attesta tra 40 e 59 punti, una fascia intermedia che quasi ricorda gli studenti che finiscono l’anno in bilico, con voti tra il 5 e il 6.
Ogni Comune mostra punti di forza e di debolezza: Bologna, tra i benchmark, presenta però investimenti ambientali molto bassi. Persistono differenze geografiche, ma non senza sorprese: Imperia e Biella, al Nord, sono sotto la sufficienza, mentre Cagliari si distingue tra i 12 Comuni più efficienti e trasparenti.
Buone performance anche da Sassari, Nuoro, Carbonia e Bari.
Non esiste una relazione diretta tra dimensioni demografiche o reddito e buona amministrazione: Gorizia e Mantova, pur piccoli, ottengono risultati solidi, mentre Roma e Napoli restano sotto la sufficienza. Come sottolineato da Gregorio Gitti, “I risultati restituiscono un quadro con luci e ombre, del quale il decisore istituzionale – italiano ed europeo – dovrebbe tenere conto nella pianificazione di politiche pubbliche, nell’allocazione di risorse finanziarie dello Stato tra gli Enti locali, e nell’elaborazione di riforme di semplificazione e rafforzamento amministrativo”.
Il divario più ampio tra i Comuni si osserva nelle sei macroaree analizzate: nei Servizi, ad esempio, il punteggio oscilla tra 85 e 1. Indicatori chiave – Gestione del patrimonio immobiliare: Milano guida con 80 euro pro capite di saldo attivo, seguita da Firenze (56 euro), Treviso (44 euro) e Cagliari (26 euro), unico Comune del Sud tra i primi 10.
Digitalizzazione: Venezia investe oltre 33.000 euro ogni 1.000 abitanti, mentre quasi un Comune su cinque (tra cui Imperia, Biella, Rieti) non ha investito nulla.
Indebitamento: Barletta, Crotone e Pisa sono tra i meno indebitati. Roma appare contenuta (607 euro/ab), grazie a interventi statali straordinari.
Debiti verso fornitori: si passa dai 68 euro p.c. di Vicenza ai 2.230 euro p.c. di Cosenza.
Esternalizzazione dei servizi: Milano e Taranto hanno esternalizzato oltre il 50% dei servizi, superando la media nazionale del 31% rilevata in 57 Comuni.
Disparità di personale: a parità di abitanti, Avellino ha meno della metà dei dipendenti a tempo indeterminato di Pordenone, mentre Trento ne ha più del doppio rispetto a Pescara.
Affidamenti diretti: preoccupano i dati di Comuni come Fermo (94%) e Lucca (97%), con percentuali vicine al 100%.
Investimenti ambientali: Reggio Calabria e Isernia (oltre 90 euro/ab) guidano la classifica, mentre Trani e Teramo non investono nulla; Vercelli, Livorno e Savona restano sotto l’euro.
-foto ufficio stampa REP –
(ITALPRESS).

Cronaca

Nato, Cavo Dragone “Più aiuti militari a Kiev e spero nuove sanzioni alla Russia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Gli ucraini si dimostrano ottimi combattenti. Un esercito che deve restare dalla nostra parte, un modello per l’Europa. Il nostro pieno sostegno per l’Ucraina non è mai cambiato e non muterà sino a che non ci sarà una pace giusta e duratura”.
In una intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del Comitato militare della Nato, ha ribadito con fermezza la linea dell’Alleanza a sostegno di Kiev. Sul futuro degli aiuti, l’ammiraglio ha confermato che l’impegno Nato non solo continuerà, ma sarà rafforzato:
«Intendiamo proseguire gli aiuti militari e anche aumentarli. Ormai è chiaro che gli ucraini cercano il dialogo, ma i russi sono riluttanti e fanno melina per prendere tempo. Spero che vengano inasprite le sanzioni mirate a fare crescere la tensione interna contro Putin. La nostra speranza è permettere all’Ucraina di negoziare da una posizione forte”.
Durante la conferenza del 20 agosto con i vertici militari di 32 Paesi Nato e della “Coalizione dei Volenterosi”, sono stati fatti passi avanti concreti sul coordinamento degli aiuti. Cavo Dragone ha illustrato la nascita del PURL (Prioritized Ukrainian Requirement List), uno strumento che permette di raccogliere le esigenze militari indicate da Kiev, validate dal comando Nato in Europa e soddisfatte rapidamente grazie a un meccanismo di finanziamento condiviso.
“Ad oggi la formula PURL ha inviato armi per un valore di un miliardo e mezzo di dollari», ha spiegato, ricordando che i tre pacchetti già attivati sono stati finanziati da Paesi Bassi, Danimarca, Finlandia, Svezia e Germania. Le forniture riguardano principalmente «materiale di difesa aerea contro missili e droni, oltre a munizioni di vario calibro», considerate priorità assolute per Kiev. Nel complesso, secondo l’ammiraglio, «i Paesi Nato hanno dato il 99% degli aiuti militari complessivi. Nel 2024 il loro valore ha toccato i 50 miliardi di dollari. Dal primo gennaio 2025 siamo già a 33 miliardi, ma per la fine dell’anno saremo in linea col dato precedente».
Sul fronte delle prospettive di pace, Cavo Dragone ha chiarito che «questi temi sono parte della politica internazionale e del negoziato con Mosca», ma che in sede Nato «non abbiamo assolutamente parlato di contingenti di terra». La possibilità di future missioni di sicurezza in Ucraina, inclusa la presenza di forze alleate, resta quindi una questione ancora tutta da definire a livello politico.
Quanto alle parole del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, secondo cui Mosca dovrebbe essere coinvolta nelle garanzie di sicurezza, l’ammiraglio ha commentato: «La frase di Lavrov rientra nel gioco delle parti. Invece capisco benissimo gli ucraini. Siamo ancora molto lontani da qualsiasi accordo. Occorre trattare e servirebbe un cessate il fuoco presto per negoziare».

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Bronzo per Raffaeli nell’All Around ai Mondiali di ritmica

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ROMA (ITALPRESS) – La Germania festeggia il trionfo di Darja Varfolomeev che mantiene il titolo di campionessa del mondo nell’All Around, vinto nel 2023 a Valencia, con 121.900 punti, davanti alla bulgara Stiliana Nikolova (119.300). Per l’Italia poi il Campionato del mondo di ginnastica ritmica, in scena a Rio de Janeiro, si è tinto di bronzo: Sofia Raffaeli ha conquistato il terzo gradino del podio nell’All Around con 117.950 punti (CE 30.550 – PA 29.100 – CV 29.000 – NA 29.300).
Ka vicecampionessa mondiale di Valencia 2023 e bronzo olimpico a Parigi 2024 ha confermato il suo status di fuoriclasse. La marchigiana ha aperto la gara con un cerchio da 30.550 punti, il miglior punteggio assoluto di specialità, a testimonianza di una padronanza tecnica che rimane un marchio di fabbrica. Qualche incertezza negli esercizi successivi – palla, clavette e nastro – non le ha permesso di insidiare fino in fondo le prime due, ma l’agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato ha saputo mantenere il sangue freddo e difendere con decisione la posizione sul podio.
La sua costanza nell’ultimo quadriennio – oro mondiale a Sofia in Bulgaria, argento iridato in Spagna, bronzo olimpico a Parigi e ora bronzo mondiale oggi in Brasile – la consacra come uno dei riferimenti assoluti della ginnastica ritmica internazionale. “Sono molto soddisfatta di questa finale. Ho conquistato la medaglia di bronzo e ne vado molto fiera. Tutto questo non era possibile senza tutte le persone che mi hanno seguito da dopo l’Olimpiade fino ad ora. Ci sono tantissime persone che mi hanno sostenuto, mi hanno aiutato in questo percorso bellissimo. Questa medaglia la dedico soprattutto alla mia famiglia, alla Ginnastica Fabriano, che mi ha sempre sostenuto, alla Federazione, la mia casas, che in questo periodo mi ha aiutato tanto e mi ha dato l’opportunità di gareggiare per l’Italia a questo Mondiale pazzesco, e infine alle Fiamme Oro, che mi seguono sempre”, ha detto l’azzurra. Una Raffaeli strepitosa ha comunque scavalcato la campionessa europea di Tallinn, Taisiia Onofriichuk, di quattro anni più giovane, oggi ai piedi del podio carioca con il complessivo di 117.400.
Questo risultato premia la scelta coraggiosa della Federazione – e in particolare del presidente Andrea Facci, DTN ad interim della sezione – di mandare Raffaeli all’Accademia di Desio dopo il quarto posto continentale in Estonia, per preparare al meglio gli appuntamenti più importanti della stagione. In due mesi l’azzurra ha vinto la Coppa del Mondo a Milano ed è riuscita a rimanere sul podio mondiale, dal quale non scende dal 2022.
Se Raffaeli ha confermato la solidità dell’Italia, l’altra azzurra in gara, Tara Dragas, ha scritto una pagina tutta nuova della sua carriera. Alla sua prima finale mondiale, la diciottenne di San Daniele del Friuli ha chiuso al 13° posto con 109.850 punti (CE 27.900 – PA 28.250 – CV 25.700 – NA 28.000).
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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PRONTO METEO – PREVISIONI PER 23 AGOSTO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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