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Cronaca

Terna e 7 gestori europei di rete, nasce la TSO Innovation Alliance

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ROMA (ITALPRESS) – Prende oggi il via la TSO Innovation Alliance, una nuova piattaforma di collaborazione tra otto dei maggiori operatori europei di rete elettrica, con l’obiettivo principale di accelerare l’innovazione per la transizione energetica. Lo comunica Terna, sottolineando in una nota che “una rete elettrica moderna e resiliente è fondamentale per la competitività industriale e l’autonomia energetica dell’Europa. Le reti – essenziali per un accesso sicuro e sostenibile all’energia – rappresentano il pilastro della transizione. Il successo della transizione energetica, con il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica, richiede un forte investimento nell’innovazione, da considerare una leva strategica in un contesto di crescente competizione globale. Per consolidare la propria leadership tecnologica, l’Europa deve assumere un ruolo guida nell’innovazione energetica: definire nuovi standard a livello globale, ridurre la dipendenza da paesi terzi e rafforzare la competitività sui mercati internazionali”.
L’Alleanza si inserisce in questa prospettiva, promuovendo iniziative per aumentare la resilienza e l’efficienza delle infrastrutture elettriche europee e, al tempo stesso, rafforzare l’ecosistema dell’innovazione a livello continentale.
La TSO Innovation Alliance è stata costituita con la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) tra otto Transmission System Operator (TSO) europei: Terna (Italia), RTE (Francia), Swissgrid (Svizzera), Elia Group (Belgio e Germania), TenneT (Paesi Bassi), Red Elèctrica (Spagna) e Amprion (Germania).
Attraverso questa Alleanza i principali operatori europei di rete intendono giocare un ruolo sempre più attivo nell’evoluzione del sistema elettrico. I TSO promotori, definendo sfide e priorità comuni, lanceranno insieme iniziative di innovazione, mettendo a fattor comune competenze e risorse.
L’obiettivo, continua la nota, è accelerare l’adozione di soluzioni innovative, orientare lo sviluppo del mercato e affrontare in modo congiunto le trasformazioni legate alla transizione energetica. Agendo insieme, i TSO europei rappresentano una massa critica in grado di rafforzare il proprio impatto sul panorama dell’innovazione, sia a livello europeo che globale.
“Affrontare l’ambiziosa sfida della duplice transizione – energetica e digitale – richiede soluzioni innovative pensate per soddisfare le nostre specifiche esigenze operative”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna.
“Lavorare insieme ad altri TSO europei in un’ottica di innovazione aperta ci permette di ottenere risultati concreti e duraturi. Terna ha promosso attivamente la nascita di questa alleanza, convinta che sia un’opportunità concreta per presentarsi uniti al mercato tecnologico ed accedere a soluzioni più avanzate rispetto a quanto potremmo fare da soli”, ha concluso l’AD di Terna.
La TSO Innovation Alliance nasce come piattaforma comune per promuovere iniziative di open innovation. Ogni anno sarà avviato un programma di innovazione focalizzato sull’identificazione di challenge comuni, la ricerca di soluzioni innovative, il confronto su tecnologie e su modelli e strumenti di innovazione, nonchè la promozione di nuove modalità di collaborazione tra TSO. Tra le attività principali, si prevede anche il lancio di open call rivolte alle startup europee, con l’obiettivo di identificare, testare e validare soluzioni innovative attraverso proof-of-concept condotti congiuntamente.
Il tema a cui l’Alleanza dedicherà la prima open call è “Cambiamenti climatici e resilienza di Rete”, che unisce gli effetti del cambiamento climatico, la crescente frequenza di eventi meteorologici estremi e le soluzioni tecnologiche necessarie a garantire la sicurezza operativa delle reti.
In Europa, i sistemi elettrici si affidano sempre più a fonti energetiche legate alle condizioni meteo, in un contesto in cui gli eventi climatici estremi sono in costante aumento. Questo scenario impone l’urgenza di soluzioni innovative per rafforzare la resilienza delle infrastrutture elettriche.
Per questo motivo, l’Alleanza ha dedicato a questo tema la prima sfida congiunta “per individuare, testare e validare soluzioni in grado di mitigare i rischi operativi e infrastrutturali legati al clima e rafforzare così la capacità del sistema elettrico europeo di affrontare scenari sempre più complessi e imprevedibili”, si legge ancora.
Le aree di lavoro su cui sarà incentrata la call saranno di due tipi: strumenti di data pooling, ovvero per la condivisione di dati meteo e scenari climatici a livello europeo; modelli probabilistici per l’analisi in tempo reale dei dati e per la pianificazione delle attività di manutenzione, anche predittiva, su linee transfrontaliere.
Il contesto collaborativo della TSO Innovation Alliance appare particolarmente adatto ad affrontare il tema “Cambiamenti climatici e resilienza di Rete”: “una sfida – conclude la nota – che coinvolge molteplici aspetti del sistema elettrico europeo, sempre più interconnesso, e che richiede un’azione coordinata tra i TSO di diversi Paesi”.

– foto ufficio stampa Terna –
(ITALPRESS).

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Giorgetti “Dazi incidono su aspettative prima che su export”

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RIMINI (ITALPRESS) – “Sono avvenute cose imprevedibili: la guerra con tutto ciò che significa anche in termini economici, soprattutto per un Paese come il nostro privo di materie prime. Ma anche la guerra commerciale, quindi i dazi, è l’elemento di imprevedibilità che nuoce sulle aspettative economiche prima ancora che in termini effettivi in merito alle esportazioni. Elementi che non portano vento favorevole, ma con cui dobbiamo fare i conti. L’approccio di breve e lungo periodo richiede che questo principio di responsabilità legato alla sostenibilità nel tempo sia misurato”. Così il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, al Meeting di Rimini.

Secondo il ministro “l’approccio che ha avuto questo governo e il mio ministero, nasce dalla consapevolezza di quale casa vogliamo e se deve durare nel lungo periodo. Quindi, in termini di sostenibilità dev’essere costruita nel modo giusto, ma non lo si può fare partendo dal tetto: bisogna lavorare con serietà, responsabilità, umiltà e portando un mattone dietro l’altro partendo dal basso. Lo abbiamo fatto in silenzio, ora iniziano a vedersi i risultati e quelle che sono le fondamenta solide per la casa del futuro”, ha concluso.

(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Piantedosi “Prima o poi sarà il turno di sgomberare Casapound”

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RIMINI (ITALPRESS) – Nell’elenco dei centri da sgomberare “rientra anche Casapound”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a margine del Meeting di Rimini.
“Sono stato dal prefetto di Roma, colui che l’ha inserito nell’elenco dei centri che sono da sgomberare. Prima o poi arriverà anche il suo turno”, ha detto. A chi fa notare che ieri il ministro della Cultura Alessandro Giuli, sempre dal Meeting, aveva detto che l’immobile di Casapound potrebbe non essere sgomberato, Piantedosi ha specificato: “Credo abbia detto che se si legalizza in qualche modo potrebbe non essere sgomberato. E’ successo già ad altri centri, il Comune di Roma ha comprato addirittura delle strutture per legalizzarli, è successo anche in altre città”. Poi, in merito alle parole che il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha indirizzato al presidente francese Macron, ha aggiunto: “Salvini è un leader politico e utilizza una terminologia molto forte, per veicolare i suoi messaggi che in democrazia sono legittimi e leciti”. Infine, a proposito del video in cui Almasri sembrerebbe uccidere con le proprie mani un uomo, Piantedosi ha chiosato: “L’ho visto, le ricostruzioni sembrano attribuire quel video a molti anni fa. Nessuno ha mai pensato che quel personaggio fosse meritevole di qualche considerazione. Io ho firmato un decreto di espulsione che si fondava in quota parte anche sugli elementi di pericolosità del soggetto”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Philipsen vince a Novara la prima tappa della Vuelta 2025

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NOVARA (ITALPRESS) – Jasper Philipsen si aggiudica la tappa inaugurale della Vuelta a Espana 2025, la Reggia di Venaria-Novara di 186,1 chilometri. Il corridore belga della Alpecin-Deceuninck, prima maglia rossa di leader della classifica generale, conquista nettamente la volata finale battendo il britannico Ethan Vernon (Israel-Premier Tech) e il venezuelano Orluis Aular (Movistar Team), mentre l’azzurro Elia Viviani (Lotto) si piazza in quarta posizione. La gara è diventata molto tattica negli ultimi 80 chilometri, quando tutte le squadre hanno lavorato per cercare di stare davanti. Solo Hugo De La Calle (Burgos-Burpellet) ha provato un attacco, ripreso senza problemi a 30 chilometri dal traguardo. Lo spagnolo era anche nel gruppetto di fuggitivi nella prima parte di tappa, quando è stato Alessandro Verre (Arkea B&B Hotels) a prendersi l’unico Gpm di giornata, quello di La Serra (terza categoria, pendenza media del 5,3%), battendo nello sprint Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA) e aggiudicandosi, quindi, la prima maglia a pois della corsa. Domani la seconda delle tre frazioni della corsa iberica tutta in territorio piemontese, la Alba-Limone Piemonte di 157 chilometri.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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