Economia
Stellantis, nel 2030 raddoppio dei ricavi. In Europa solo auto elettriche
Pubblicato
3 anni fa-
di
Redazione
TORINO (ITALPRESS) – Raddoppio dei ricavi, dividendi stabili fino al 2025 e il completamento della transizione verso la mobilità elettrica. Questo in estrema sintesi il tanto atteso piano industriale di Carlos Tavares per Stellantis. “Dare Forward 2030”, osare in avanti letteralmente, prevede che tra 8 anni le emissioni del gruppo saranno ridotto del 50%, per azzerarsi al 2038.
E l’Italia? Si intravede. Il manager portoghese ha posizionato tre brand italiani in cima alla lista dei brand più prestigiosi. Maserati per il lusso, e Alfa Romeo con Lancia tra quelli premium con Ds. Insieme, queste due fasce di prodotti oggi valgono il 3% dei ricavi, circa 4,5 miliardi di euro, tra otto anni saliranno all’11% ma di 300 miliardi, quindi oltre 33 miliardi, quasi 8 volte di più. La domanda che si fanno anche i sindacati è capire quanta di questa ricchezza ricadrà sugli impianti italiani, che per allora dovranno essere integralmente riconvertiti alla produzione di sole auto elettriche.
“Aver messo i nostri marchi nei segmenti più ricchi è essenziale, perché consente di spalmare più agevolmente i maggiori costi industriali che ha il nostro Paese” spiega a Italpress, Gianluca Ficco, che però sottolinea come proprio in quest’ottica è cruciale il via libera alla Gigafactory a Termoli. “Il Governo ci ha convocato per il 10 marzo per fare il punto, l’annuncio è di qualche mese fa, spero sia la volta buona” aggiunge. Sul tema Tavares, non è sceso nei dettagli, e aspetta anche lui il via libera del Governo alla trasformazione dell’impianto molisano. “Se non ci saranno garanzie la Fiom si mobiliterà per far ripartire l’industria dell’automotive con investimenti per la transizione nel nostro Paese” commenta Francesca Re David, segretaria generale Fiom.
Come detto il piano, che integra gli annunci fatti sugli impegni in nuove partnership tecnologiche in questi mesi dal gruppo, prevede una crescita dai 152 miliardi del 2021 a 200 miliardi nel 2024, 250 miliardi nel 2027 e 300 miliardi nel 2030, con margine operativo compreso tra il 10 e 12% per tutto il periodo, e investimenti in ricerca pari all’8%. A cambiare sarà soprattutto la fonte dei ricavi, con i veicoli elettrici che passeranno dal 3% al 52%, per il totale di 5 milioni di vetture Bev, da cui deriva una possibile stima di 7-8 milioni di vetture complessivamente prodotte nel mondo. Cambierà anche la geografia dei ricavi, con il Nord America che scenderà dal 46% al 35%, e l’Europa grosso modo stabile, dal 39% al 37%.
Asia e resto invece saliranno dal 15% al 28%. A livello dei segmenti, Jeep che rappresenta i Suv globali salirà di poco, dal 27% al 28%, i brand americani caleranno dal 29% al 25%, come detto premium e luxury nel 2030 varranno l’11%, mentre gli altri marchi avranno una quota che calerà dal 40% al 36%. Qui dentro ci sono anche Fiat e Abarth, classificate cripticamente come ‘Dolce vita’. In tutto sono previsti oltre 100 lanci di nuovi modelli, il primo dei quali è stato presentato oggi, si tratta della prima Jeep concepita e sviluppata per essere full electric che sarà in vendita dal 2023. E’ l’avvio di un’offensiva di prodotto specifica negli Stati Uniti con oltre 25 nuovi elettrici.
L’ambizione di Stellantis è raggiungere un aumento della capacità delle batterie da 140 a 400 gigawattora (GWh), l’estensione della tecnologia a celle a combustibile a idrogeno ai furgoni di grandi dimensioni nel 2024, con Waymo l’avvio a consegne logistica sostenibile. Trattandosi di un mondo nuovo, Stellantis ha anche annunciato la creazione di Corporate Venture Fund, con un finanziamento iniziale di 300 milioni euro per l’adozione di tecnologie avanzate. Nuove auto richiedono anche nuovi canali di vendita. Un terzo delle vendite globali sarà online nel 2030, ma si sale al 40% negli Usa e al 45% in Europa. Focus anche sui ricavi per servizi finanziari, auto usate, aftermarket, data as-a-service, economia circolare, veicoli commerciali. Una strategia che consentirà a costi non troppo alti di crescere lontano da aree geografiche al di fuori dell’Europa allargata e del Nord America, da dove ci si aspetta un 25% dei ricavi. E la Cina? Un caso a parte, ci sarà un solo stabilimento, per ridurre i costi fissi e limitare l’esposizione al rischio geopolitico, con ricavi netti di 20 miliardi di euro, ovvero meno del 7% del totale nel 2030. In Borsa, anche per colpa della crisi Ucraina, il titolo ha perso, chiudendo a 15,36 euro a -6,16%, in linea con Wall Street.
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Il Fluminense continua a sognare e vola in semifinale, Al Hilal di Inzaghi sconfitto 2-1
-
A Wimbledon ko Darderi e Bellucci, domani tocca a Sinner
-
Wimbledon, Bellucci e Darderi eliminati. Domani tocca a Sinner
-
Fontana visita il carcere di Rebibbia “Grato alla polizia penitenziaria” / Video
-
Norris il più veloce a Silverstone ma la Ferrari c’è
-
Wimbledon, Bellucci eliminato al terzo turno. In campo Darderi, domani tocca a Sinner
Economia
Domani al via i Saldi, Resca “C’è ottimismo, fiducia nel turismo straniero”
Pubblicato
16 ore fa-
4 Luglio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Confimprese richiama i cittadini a sostenere il commercio fisico e ad approfittare dei saldi che partono domani in tutta Italia, salvo la provincia autonoma di Bolzano. “Confidiamo nella resilienza del commercio – sottolinea Mario Resca, presidente Confimprese – che guarda con cauto ottimismo al periodo dei saldi e nella fiducia dei consumatori che sapranno cogliere le offerte e i saldi proposti nei negozi tradizionali. Il sentiment delle reti di vendita è positivo anche grazie all’arrivo nel nostro Paese di milioni di turisti stranieri, che possono aiutare a salvare gli incassi degli esercenti e impedire la desertificazione delle città. La clientela troverà nei negozi prezzi vantaggiosi, conveniente rapporto qualità-prezzo, comunicazione geo-targettizzata e relazioni più autentiche tra brand, rivenditore e consumatore. Auspico e chiedo al Governo che tutti gli attori del commercio moderno, compresi quelli dell’online, seguano le stesse normative sia per la definizione del periodo dei saldi sia per l’imposizione fiscale diretta e indiretta”.
“Bisogna normare e fare rispettare anche all’online le regole e le molteplici tassazioni che devono pagare i negozi fisici, senza che le piattaforme online facciano accordi di favore con Stati esteri – aggiunge Resca -. L‘e-commerce, grazie ai meccanismi dei prezzi dinamici, riesce ad adeguare il prezzo di vendita al profilo del cliente che ‘visita’ la vetrina, cosa che il retail fisico non può fare”.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Economia
Banche, nel 2024 +45% incidenti operativi e di sicurezza
Pubblicato
16 ore fa-
4 Luglio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Nel 2024 il numero totale di incidenti operativi e di sicurezza segnalati dagli intermediari (188) è in deciso aumento rispetto all’anno precedente (+45%); sebbene il numero di singoli eventi a cui questi si riferiscono risulti in diminuzione (-9%), indice del fatto che i singoli eventi hanno coinvolto, in media, più intermediari. E’ quanto emerge dal report della Banca d’Italia “Framework segnaletico di Vigilanza degli incidenti operativi o di sicurezza – Analisi orizzontale 2024” che sintetizza le principali evidenze provenienti dalle segnalazioni dei “gravi incidenti operativi o di sicurezza” notificati all’Istituto nel 2024 da banche, istituti di pagamento e istituti di moneta elettronica.
La gran parte delle segnalazioni riguarda incidenti operativi (79% del totale), in deciso aumento rispetto al 2023 (+59%). La causa principale è rappresentata da malfunzionamenti, principalmente legati a problemi software. Gli incidenti operativi dovuti ai cambiamenti (cosiddetti IT changes) hanno rappresentato circa il 30% del totale.
Anche gli incidenti cyber segnalati nel 2024 sono in leggero aumento rispetto all’anno precedente (+8%).
Tra questi, gli attacchi di tipo DDoS sono in decisa diminuzione rispetto all’anno precedente (-75%), mentre aumentano tutte le altre tipologie di attacchi, tra cui gli attacchi di tipo malware, che comprendono anche i ransomware, gli attacchi condotti tramite accesso non autorizzato e gli attacchi di social engineering. La maggior parte degli attacchi cyber è riconducibile a threat actor noti e in sporadici casi gli attacchi informatici hanno provocato impatti economici non trascurabili.
Nel 65% del totale degli incidenti segnalati (operativi e cyber) è coinvolto un fornitore di servizi (era circa il 45% nel 2023), in misura maggiore per gli incidenti operativi rispetto a quelli cyber (per cui rispettivamente il 72% e il 40% ha coinvolto un fornitore) e per le banche less significant (86%), IP e IMEL (71%) rispetto alle banche significant (44%). L’elevato numero di incidenti che coinvolgono un fornitore di servizi conferma come l’interconnessione tra i vari soggetti nel mercato rappresenti un rischio per gli intermediari, data la possibilità che problemi sulle terze parti esterne al perimetro di supervisione si ripercuotano sui soggetti vigilati.
Anche nel 2024 la maggior parte degli incidenti (circa l’80%) ha interessato i servizi di pagamento (ATM, web e mobile banking, pagamenti all’ingrosso, ecc.), che continuano a essere principalmente affetti da incidenti operativi. L’interruzione della disponibilità e della continuità dei servizi rappresenta la principale conseguenza degli incidenti. Gli incidenti hanno prodotto mediamente circa 21 ore di interruzione dei servizi, un dato in deciso aumento rispetto alle 9 ore del 2023, principalmente a causa di eventi relativi a fornitori. Gli incidenti che hanno impatti sulla disponibilità dei servizi rilevanti e su un significativo numero di clienti rappresentano il 22% del totale.
Gli impatti economici degli incidenti sono di norma non rilevanti, tranne in 7 segnalazioni (sulle 188) che hanno riportato un impatto economico superiore a 2 milioni di euro. Si tratta in particolare di conseguenze di attacchi di social engineering diretti verso gli organi apicali degli intermediari, di attacchi malware diretti ai sistemi degli intermediari, di IT change errati o di errori operativi.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Economia
Inps e Corte dei Conti firmano il protocollo per la prevenzione degli illeciti
Pubblicato
20 ore fa-
4 Luglio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Un protocollo d’intesa tra l’Inps e la Procura generale presso la Corte dei Conti che punta a rafforzare la collaborazione in materia di assegno d’inclusione e supporto per la formazione e il lavoro, con l’obiettivo di prevenire comportamenti illeciti che minacciano l’integrità delle finanze pubbliche.
L’intesa è stata presentata dal presidente dell’Inps, Gabriele Fava, e dal procuratore generale della Corte dei conti, Pio Silvestri. “Dobbiamo tutelare l’erogazione di danaro e lo dobbiamo fare anche con controlli ex ante, a differenza un pò di quanto è avvenuto in passato – afferma Fava -. L’Adi e il supporto formazione del lavoro sono erogazioni di danaro e sono tutela degli interessi dei cittadini, vogliamo che questa erogazione vada a chi ne ha diritto. Da oggi parte questa nuova collaborazione in chiave propositiva e in via anche preventiva. Questo protocollo fa incontrare per la prima volta due istituzioni che hanno delle responsabilità altissime e hanno l’obiettivo di tutelare la fiducia dei cittadini”, aggiunge.
“Oggi non è un punto di arrivo, ma è un inizio, un inizio di questa collaborazione virtuosa in chiave propositiva ed è, secondo me, un esempio da portare avanti, un esempio anche per altre istituzioni dello Stato”, conclude Fava.
Il procuratore Silvestri evidenzia che il protocollo ha l’obiettivo di “migliorare la fase di controllo e di individuare delle best practice per verificare che l’erogazione delle provvidenze pubbliche, oggi assegno di inclusione, siano tutte erogate nel migliore dei modi. Sono soldi della collettività, sono soldi pubblici e quindi è giusto che non sia lasciato nulla di intentato a che si possano evitare frodi, illeciti o semplicemente si eviti che disattenzioni e malagestio possano creare dei buchi di bilancio e poi sottrarre risorse alle persone che ne hanno veramente bisogno. Io confido che l’accordo, che poi prevederà anche la collaborazione della Guardia di Finanze e dei Carabinieri, possa raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissi”, conclude.
– Foto xb1/Italpress –
(ITALPRESS)

RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 5 LUGLIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 5 LUGLIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 5 LUGLIO 2025

Il Fluminense continua a sognare e vola in semifinale, Al Hilal di Inzaghi sconfitto 2-1

A Wimbledon ko Darderi e Bellucci, domani tocca a Sinner

Wimbledon, Bellucci e Darderi eliminati. Domani tocca a Sinner

Fontana visita il carcere di Rebibbia “Grato alla polizia penitenziaria” / Video
ITALPRESS ECONOMY – 4 LUGLIO

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 5 LUGLIO 2025

Norris il più veloce a Silverstone ma la Ferrari c’è

L’Università Cattolica propone un confronto internazionale sulla malnutrizione

ZONA LOMBARDIA – 6 MAGGIO 2025

Ucraina, appello dei cardinali “per una pace giusta e duratura”

TG NEWS ITALPRESS – 26 MAGGIO 2025

PERCHE’ NAPOLEONE E’ IMPORTANTE ALLA PROCURA DI PAVIA, NON SOLO PER IL CASO GARLASCO

AL POLIAMBULATORIO FONDAZIONE ATM “INCONTRO CON LA TUA SALUTE”, L’EVENTO IL 19 GIUGNO

Ucraina, Meloni “Aspettiamo la risposta russa sul cessate il fuoco”

Referendum, affluenza definitiva al 30.58%

Paolini vola ai quarti degli Internazionali, in campo Sinner vs De Jong

Iran, Schlein “Serve voce forte Ue per evitare rischio guerra globale”
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 5 LUGLIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 5 LUGLIO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 5 LUGLIO 2025
ITALPRESS ECONOMY – 4 LUGLIO
AMERICA WEEK – 4 LUGLIO
TG SPORT ITALPRESS – 4 LUGLIO
Tg News 04/07/2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 04/07/2025
LITE AL BAR FINISCE IN TRAGEDIA, MUORE LA DONNA INVESTITA A GRAVELLONA
ZONA LOMBARDIA – 4 LUGLIO 2025
Primo piano
-
Economia20 ore fa
Inps e Corte dei Conti firmano il protocollo per la prevenzione degli illeciti
-
Cronaca22 ore fa
Aggressione razzista su un bus a Roma, misure cautelari per 4 giovani
-
Cronaca22 ore fa
Ecopneus, Carnimeo “Con riciclo nuova vita per pneumatici fuori uso”
-
Sport20 ore fa
Dazn sigla l’accordo per trasmettere la Serie A in Usa, Gran Bretagna e Irlanda
-
Altre notizie21 ore fa
ZONA LOMBARDIA – 4 LUGLIO 2025
-
Cronaca16 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 4/7/2025
-
Altre notizie21 ore fa
LITE AL BAR FINISCE IN TRAGEDIA, MUORE LA DONNA INVESTITA A GRAVELLONA
-
Cronaca18 ore fa
Frode nel commercio delle autovetture a Varese, sequestrati 3,5 milioni