LIMASSOL (CIPRO) (ITALPRESS) – Un match pazzo, che però esalta la grinta e la capacità di non mollare mai dell’Italbasket, che ‘vedè la testa del Girone C di Eurobasket 2025. Già certa di un posto negl ottavi di finale, la Nazionale trova la terza vittoria nella rassegna continentale. Dopo la sconfitta all’esordio con la Grecia e le affermazioni consecutive con Georgia e Bosnia, gli azzurri del ct Pozzecco hanno superato, sul parquet della Spyros Kyprianou Arena di Limassol, la Spagna campione in carica di Scariolo per 67-63. Un successo maturato dopo una ‘falsa partenzà, con gli iberici capaci di volare al pronti e via sul 13-0. Un avvio choc che gli azzurri riescono però lentamente a superare grazie innanzitutto a Niang, 10 punti e altrettanti rimbalzi in 15 minuti di impiego prima di finire ko per una distorsione alla caviglia. La rimonta azzurra è inesorabile, all’intervallo lungo le ‘furie rossè sono ancora sul +6 (36-30) ma, al termine del terzo quarto, arriva il ribaltone tricolore (+2, 49-47). L’incontro resta incerto fino all’antisportivo su Spissu che condanna la Spagna e fa volare gli azzurri sino al 67-63 dell’ultima sirena. Scariolo può solo consolarsi con i 19 punti di Aldama, top-scorer della serata, e i 15 di De Larrea; per l’Italia finiscono in doppia cifra Diouf (14), Ricci (11) e Niang (10). Prossimo impegno per Melli e compagni giovedì 4 contro i padroni di casa di Cipro (ore 17.30), poi tutti a Riga per gli ottavi di finale. “Noi stiamo vivendo una favola, questi ragazzi ci regalano continue emozioni – le parole del ct Pozzecco a fine match – L’unica cosa che mi fa soffrire ogni giorno è l’assenza di Polonara e Tonut, sono parte della nostra famiglia, Achille ancora di più perchè sta in ospedale a Valencia. Al debutto lo abbiamo chiamato al telefono ma non ci ha risposto, e abbiamo perso con la Grecia; poi ha sempre risposto e ne abbiamo vinte tre di fila…”. Contro la Spagna, il pronti e via è stato piuttosto complicato: “Siamo partiti sul 13-0 per loro, non abbiamo fatto canestro per 7’ e questo è pesante, ti può uccidere e tagliare definitivamente le gambe. I ragazzi però non mollano e siamo stati bravi a trovare tanti protagonisti. Sono contento per Procida, che è entrato ed è stato bravo, così come tutti gli altri. Penso sia merito di quanto costruito dai ragazzi in questi anni, con i veterani – conclude il Poz – che si comportano con i più giovani come dei genitori”.
– Foto Ipa Agency –
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