Cronaca
Spagna, Serbia e Croazia ai Mondiali, Portogallo agli spareggi
Pubblicato
4 anni fa-
di
Redazione
PALERMO (ITALPRESS) – Diventano nove le Nazionali qualificate ai prossimi Mondiali: ai padroni di casa del Qatar, dopo Belgio, Brasile, Danimarca, Francia e Germania si aggiungono Croazia, Spagna e Serbia mentre il Portogallo di Cristiano Ronaldo, così come Russia, Macedonia e Serbia, dovrà passare dai play-off di marzo.
Nel girone B, dunque, non riesce l’impresa a Ibrahimovic: la qualificazione si decide a Siviglia dove gli uomini di Luis Enrique, dopo il sorpasso di giovedì effettuato con l’aiuto della Georgia, difendono con successo il primo posto e strappano il biglietto per il Qatar vincendo per 1-0 grazie a un tocco ravvicinato di Morata all’86’, abile a ribadire in rete con un pallonetto una respinta di Olsen sulla traversa dopo una grande conclusione di Dani Olmo.
Impresa della Serbia, che fa sua la sfida di Lisbona, scontro diretto per il primo posto nel girone A, trovando all’89’ con Mitrovic il gol che vale la qualificazione diretta, condannando i lusitani – a cui sarebbe bastato anche il pari potendo vantare, a parità di punti, una migliore differenza reti – ai play-off di marzo. Al Da Luz sembra mettersi subito bene per i padroni di casa che la sbloccano dopo poco più di 90 secondi con Renato Sanches. Ma la Serbia non molla, il legno ferma Vlahovic ma al 33′ ecco il pari di Tadic, con la complicità del portiere giallorosso Rui Patricio che si lascia scappare goffamente la palla. La Serbia non trova varchi ma a un minuto dal 90′ il cross dalla sinistra di Tadic trova sul palo più lontano l’incornata vincente di Mitrovic. Per Ronaldo e soci si fa durissima.
Ai Mondiali va anche la Croazia, che fa suo lo ‘spareggiò di Spalato per la vetta del girone H: i padroni di casa piegano la resistenza russa a nove minuti dal 90’, grazie all’autorete di Kudryashov. Tre punti che permettono alla Croazia il sorpasso sul filo di lana, prendendosi quel primo posto che vale l’accesso diretto a Qatar 2022 mentre la Russia dovrà passare dai play-off. Play-off a cui resta aggrappata anche la Macedonia: la nazionale di Milevski si conferma al secondo posto, alle spalle della Germania, nel girone J grazie al successo di Skopje sull’Islanda per 3-1 con la doppietta del napoletano Elmas e una rete di Alioski. Niente da fare per la Romania, a cui non basta la vittoria per 2-0 (in gol Man e Bancu) a Vaduz sul Liechtenstein.
(ITALPRESS).
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Cronaca
PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 1 GIUGNO 025
Pubblicato
4 ore fa-
1 Giugno 2025di
Redazione
Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.
Cronaca
Inter travolta 5-0, Psg mette in bacheca la Champions League
Pubblicato
9 ore fa-
1 Giugno 2025di
Redazione
BAYERN MONACO (GERMANIA) (ITALPRESS) – Il Paris Saint-Germain travolge l’Inter 5-0 e vince la prima Champions League della sua storia. Decisive le reti di Hakimi, Douè (doppietta), Kvaratskhelia e Mayulu, l’Inter perde la seconda finale con Simone Inzaghi in panchina. Per Luis Enrique è la seconda Champions League in carriera da allenatore dopo quella vinta nel 2014/15 alla guida del Barcellona, quando i catalani si imposero contro la Juventus (3-1). Quella di Monaco di Baviera è stata una partita a senso unico. Simone Inzaghi si è affidato ai fedelissimi, con Calhanoglu in cabina di regia e la coppia Lautaro-Thuram in attacco. Il PSG ha risposto col solito 4-3-3, davanti spazio a Dembèlè – autore di 8 gol in Europa -, supportato da Douè e l’ex Napoli Kvaratskhelia. La squadra di Luis Enrique ha praticamente dominato i primi 45 minuti, la prima vera occasione è stata costruita da Dembèlè, ma il tiro è stato bloccato da Sommer. Al 12′ si è concretizzato il dominio dei parigini: Vitinha ha imbucato per Douè, il 19enne ha pescato Hakimi, ex di turno, praticamente solo nell’area piccola. Otto minuti più tardi è arrivata la seconda rete, su un contropiede – pallone perso da Barella che stava cercando di conquistare un angolo – ancora Douè, grazie a una deviazione di Dimarco, ha superato nuovamente il portiere nerazzurro. L’impatto ha imballato le gambe di un’Inter incapace di abbozzare la benchè minima reazione, soltanto Thuram al 37′ ha spaventato Donnarumma, ma il colpo di testa dell’attaccante francese si è spento sul fondo. Poco prima del duplice fischio, Dembèlè ha sfiorato il tris da posizione defilata. Il secondo tempo è scivolato via sulla falsariga della prima metà, Kvaratskhelia ha avuto due occasioni per calare il tris, ma il georgiano non ha inquadrato lo specchio della porta. Inzaghi ha provato ad affidarsi ai cambi, dopo 8 minuti dal suo ingresso in campo Bisseck è stato costretto ad uscire per un problema muscolare. Al 18′ ancora Douè ha segnato la terza rete con una conclusione chirurgica sul primo palo. L’Inter ha spento totalmente la luce, dieci minuti più tardi Kvaratskhelia, solo davanti a Sommer, ha trovato il colpo di precisione per il quarto gol. La prima occasione del secondo tempo è arrivata con Thuram, il diagonale rasoterra è stato però respinto da Donnarumma. La quinta rete è arrivata invece al 42′ quando Mayulu, da poco entrato, ha sfruttato l’assist di Barcola segnando la rete per il passivo più pesante in una finale di Champions League.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Cronaca
Fedez “La salute mentale è il tema dei prossimi 15 anni”
Pubblicato
13 ore fa-
31 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Ho toccato varie periferie e ho cercato di restituire un pò degli ‘achievement’, dei risultati raggiunti nella mia vita, alla periferia che mi ha formato. Insieme al sindaco abbiamo cercato di capire quali potessero essere i progetti da finanziare e in prima battuta a Rozzano ho donato la ristrutturazione di tutto il parco. Abbiamo fatto uno skate park, un campo da basket”. Lo ha detto il rapper Fedez, al congresso nazionale di Forza Italia Giovani, a Roma. “La mia personalissima visione di quello che manca alle periferie è una calendarizzazione di eventi che possano portare il confronto tra le persone e cercare di evitare i grandissimi eventi al centro di Milano. Vi parlo di Milano perchè è la mia città”, ha aggiunto.
“Ormai sono cinque e forse più anni che conduco podcast. Ho maturato una personalissima esperienza statistica – ha detto Fedez, che sul palco ha tenuto un dibattito con Giuseppe Cruciani -. Negli anni non mi sono mai sottratto al confronto e al dibattito con persone con idee diverse dalle mie. Devo constatare che ogni volta che invito persone con posizioni di destra, la controparte di sinistra, l’antagonista, si rifiuta sempre di sedersi al tavolo e di dibattere”.
Il rapper si è poi soffermato sulla salute mentale: “E’ il tema per i prossimi 15 anni. La salute mentale non può essere un lusso, e ad oggi purtroppo lo è. Il bonus psicologo non riesce ad accontentare le richieste che sono enormi – ha aggiunto -, addirittura la distribuzione di psicologi che abbiamo sul territorio non riesce ad esaudire la richiesta che vi è. C’è un lavoro fondamentale da fare, il problema è che al centro del dibattito politico non ho mai sentito parlare di salute mentale, sta a voi secondo me portare al centro questo tema”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

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