Seguici sui social

Cronaca

Imprese femminili, Milano e Bolzano ultime. Cagliari al top

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Se da una parte i grandi centri fanno segnare un’incidenza delle imprese al femminile molto bassa come Milano (18%) e Bolzano (18,4%), sorprendono province come Cagliari (40%), Benevento (31,1%) e Avellino (30,07%) ma, in generale, restano per tutti le difficoltà di accesso al credito. E’ quanto emerso da un’analisi condotta dal Gruppo Del Barba, che opera da oltre vent’anni nel campo della finanza agevolata, sull’incidenza delle imprese femminili nel tessuto imprenditoriale nazionale per il primo semestre 2021 e sull’accesso al credito da parte di queste ultime. L’occasione per presentarla è stato l’evento bolognese ‘WomenXImpact’ (18 – 20 novembre) interamente dedicato alla leadership al femminile e al futuro del lavoro e dell’innovazione, dove Gruppo Del Barba ha organizzato un talk su imprenditoria femminile e finanza agevolata, con la testimonianza di Giorgia Garola, amministratore delegato di SCAM. Il talk fa seguito ad un evento digitale tenutosi a fine ottobre sull’utilizzo della finanza agevolata per le startup al femminile.
“Nella stragrande maggioranza dei casi – afferma Marco Barbieri, amministratore unico Gruppo Del Barba – le imprese femminili si finanziano in proprio o attraverso il capitale di famiglia mentre molto scarso è l’utilizzo del credito bancario e, ancora meno, dei finanziamenti pubblici. A causa dei requisiti troppo stringenti richiesti da parte delle istituzioni bancarie, in generale, le difficoltà di accesso al credito per le imprese femminili rappresentano un forte freno alla loro crescita quindi anche ad una minore propensione ad investire nell’innovazione”.
In valori assoluti, le regioni con maggior numero di imprese femminili sono anche quelle più popolose come la Lombardia prima con 160.279 imprese in “rosa” davanti a Campania (119.355) e Lazio (116.040). Il Trentino-Alto Adige (18,5%), la Lombardia (19,5%) e il Veneto (20,6%) sono, nell’ordine, le regioni che fanno rilevare la quota più basse di imprese femminili in rapporto al numero totale delle imprese attive nella regione. La media nazionale si attesta al 22,6%. Le regioni più virtuose, tutte le nel centro-sud, risultano: Molise (28,2%), Basilicata (27,4%) e Abruzzo (26,6%).
A livello provinciale è Milano il fanalino di coda con una quota del 18% seguita da Bolzano (18,4%) e Trento (18,5%). Tra le grandi realtà è bassa l’incidenza di imprese femminili anche a Roma (21,7%), Bologna (21,5%) e Napoli (21,4%). In vetta alla graduatoria troviamo, invece, la provincia di Cagliari (40%), quasi il doppio della media nazionale, seguita da Benevento (31,1%) e Avellino (30,07%).
Sicilia (2,17%) e Campania (2,04%) sono le due regioni dove è cresciuto di più il numero di imprese femminili tra il primo semestre 2020 e quello del 2021. Terzo posto per la Lombardia (1,77%). I cali più consistenti si registrano in Lazio (-1,26%), Molise (-0,69%) e FVG (-0,25%).
A livello provinciale, gli incrementi più alti sono stati sempre in province meridionali: a Vibo Valentia (3,77%), Napoli (3,29%), Brindisi (3,02%), Palermo (2,86%). Le uniche due province del nord che hanno avuto gli incrementi migliori sono Monza-Brianza (2,84% – 5° posto) e Milano (2,38% – 8° posto). Il dato peggiore tra tutte le province è quello di Roma, dove le imprese femminile sono diminuite del 2,05%.
“Al fine di colmare l’esigenza di risorse finanziarie da parte delle imprese femminili – continua Barbieri – i finanziamenti pubblici rappresentano di certo una grande opportunità utile a sostenere la propria crescita. Dal nostro punto di vista riteniamo necessario aumentare il livello generale della conoscenza sulle opportunità di finanza agevolata, in modo tale che si possa diffondere una cultura capace di rendere le imprese pienamente consapevoli delle potenzialità che possono esprimere attraverso un corretto utilizzo dei numerosi bandi disponibili. Si tratta di un ambito con le sue complessità ma che, dopo vent’anni di esperienza, crediamo possa rappresentare una valida alternativa ai canali tradizionali del credito troppo spesso limitati da una burocrazia troppo severa”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Libia, GKSD propone due impianti per produrre energia dai rifiuti a Bengasi

Pubblicato

-

BENGASI (LIBIA) (ITALPRESS) – La società internazionale GKSD ha offerto la realizzazione di due impianti per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani a Bengasi, capaci di produrre energia elettrica dalla trasformazione dei rifiuti, in un’iniziativa volta a promuovere la sostenibilità ambientale, ridurre l’impatto ecologico e favorire la transizione verso fonti di energia pulita. Lo riporta il sito libico alwasat.ly
La proposta è emersa durante un incontro tra il direttore generale del Fondo per lo Sviluppo e la Ricostruzione della Libia, Belqasem Khalifa Haftar, e il presidente del consiglio di amministrazione di GKSD, Kamel Ghribi, preludio alla firma di contratti concreti nei settori della salute, dell’ambiente e dell’energia pulita.
All’incontro hanno partecipato diversi direttori di dipartimento del Fondo, il direttore generale del Centro Medico di Bengasi, il direttore generale dell’Ospedale di Pediatria e Chirurgia Pediatrica, e il vicedirettore generale del Centro Nazionale per il Trattamento dei Tumori di Bengasi.
Nel settore sanitario, GKSD ha presentato offerte tecniche ed esecutive integrate per la manutenzione, il rinnovamento, lo sviluppo, la gestione e l’operatività del Centro Medico di Bengasi secondo i più alti standard medici e amministrativi, nonchè per la gestione del Centro Nazionale Oncologico, degli nuovi ospedali di pediatria e di ostetricia-ginecologia, e dell’Ospedale Didattico di Al-Marj, al fine di elevare la qualità dei servizi sanitari e l’efficienza operativa.
Il Fondo ha definito l’incontro una “tappa cruciale” nel passaggio dalla fase di discussione e pianificazione a quella di esecuzione pratica e firma dei contratti, con l’obiettivo di consolidare partenariati strategici efficaci per lo sviluppo delle infrastrutture sanitarie, la realizzazione di una crescita sostenibile e il sostegno a soluzioni ambientali e di energia pulita.
“Vogliamo contribuire con determinazione al successo di questo straordinario Paese. Siamo in grado di offrire esperienze e competenze capaci di supportare un disegno di sviluppo moderno ed efficiente – le parole di Kamel Ghribi, Presidente GKSD, come ha dichiarato all’agenzia Italpress a conclusione degli incontri che si sono svolti a Bengasi -. Lo faremo con convinzione ed entusiasmo perchè crediamo in questa Nazione e nel suo popolo. Sanità, energia, infrastrutture sono determinanti per la trasformazione di un Paese e sono esattamente questi i pilastri della nostra azione”.

– foto GKSD –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Orban gela il “Franchi”, il Verona lascia la Fiorentina all’ultimo posto

Pubblicato

-

FIRENZE (ITALPRESS) – Il Verona espugna il “Franchi” grazie ad una doppietta di Orban, con il secondo gol dell’attaccante gialloblù che arriva in zona Cesarini condannando ancora di più la Fiorentina all’ultimo posto in classifica, con lo spettro della retrocessione che inizia a farsi sempre più concreto. Una prova negativa quella dei padroni di casa, che invece di mostrare orgoglio e determinazione hanno messo in mostra tutti i propri limiti, cadendo ancora una volta davanti al proprio pubblico, e stavolta in uno scontro diretto. Che non sarà un pomeriggio semplice per i toscani lo si capisce fin dai primi minuti di gioco. La manovra dei viola è lenta, impicciata, piena di errori, con il centrocampo che non solo non costruisce gioco ma fa anche scarso filtro. Se a questo si aggiunge la scarsa lucidità in zona gol di Kean – che al 17′ prima e al 28′ poi non concretizza davanti a Montipò due ottimi lanci di Pongracic e Fagioli – si capisce il perchè i gigliati non riescano a sbloccare il risultato. A farlo è invece il Verona, nella parte finale della prima frazione con Orban, subentrato all’infortunato Giovane, con il nigeriano che trova tutta la difesa viola sguarnita e brucia De Gea sul suo palo. Gli ospiti si erano fatti già vedere al 4′ colpendo una traversa con Bernede, pensando poi soprattutto a coprirsi ed eventualmente provare a ripartire. L’inizio di ripresa dei gigliati è più incoraggiante, con gli uomini di Vanoli che costringono il Verona nella propria trequarti, ma sono i veneti a fallire il clamoroso raddoppio con Orban intorno all’ora di gioco. La risposta arriva con Kean che, con un pallonetto al 65′, scavalca Montipò ma senza inquadrare la porta. Il pareggio viola arriva grazie a un’incredibile autorete di Unai Nunez dopo una respinta del proprio portiere ancora su Kean. Serve invece un miracolo di De Gea per dire di no a Gagliardini, poi sul contropiede Gudmundsson sbaglia il tempo per servire Kean, solo davanti Montipò. Il finale è nervoso, Zanetti viene espulso, e quando tutto lascia pensare a un pareggio che non accontenterebbe nessuno, Orban si libera di Fortini e consegna tre punti preziosissimi al Verona.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Udinese-Napoli 1-0, decide il gol di Ekkelenkamp

Pubblicato

-

UDINE (ITALPRESS) – Dopo il ko in Champions League contro il Benfica, un Napoli scarico di energie perde anche al Bluenergy Stadium contro una grande Udinese. I ragazzi di Runjaic si impongono per 1-0, grazie ad una perla di Ekkelenkamp nel secondo tempo. I bianconeri se lo sono proprio dovuti sudare il gol: il Var, infatti, ha annullato le reti di Davis e Zaniolo. Non basta un finale di cuore alla squadra di Conte per evitare la sconfitta. Continua l’emergenza infortuni in casa Napoli con Conte costretto a schierare lo stesso undici titolare per la terza gara consecutiva. Non se la passa tanto meglio nemmeno l’Udinese, viste le contemporanee assenze sulla corsia mancina di Kamara e Zemura e di Atta come mezzala sinistra. Tra le principali novità di formazione di Runjaic figura Bertola messo a tutta fascia. L’ex Spezia si rivela subito determinante al 10′, quando, sul cross teso di Spinazzola, riesce ad anticipare Lang, che già pregustava il gol a porta vuota. L’ala olandese ci riprova sul calcio d’angolo successivo, calciando però alto. Dopo le iniziali folate del Napoli, l’Udinese comincia a guadagnare campo e la partita si riequilibra. Al 30′ Milinkovic scalda i guantoni, neutralizzando il tiro dal limite di Ekkelenkamp.
Nella ripresa la pressione feroce dei friulani e un Zaniolo semplicemente incontenibile mettono il Napoli in grande difficoltà. Al 53′ il Var nega la gioia del gol a Davis: dopo la respinta centrale di Milinkovic sul tiro di Bertola, l’attaccante inglese viene pizzicato in fuorigioco dopo aver segnato in tap-in. Il Var è ancora protagonista al 68′, quando Sozza viene richiamato al monitor dopo la marcatura di Zaniolo. L’Udinese si vedrà così annullare la seconda rete del pomeriggio, a seguito di un recupero falloso di Karlstrom sul neoentrato Lobotka. In mezzo c’è stata anche una traversa colpita da Piotrowski. Il Napoli, però, è stanco, sotto ritmo e perde tutti i duelli in mezzo al campo. La sfortuna non scoraggia i padroni di casa che continuano ad attaccare e che alla fine trovano il tanto agognato gol al 73′. L’1-0 viene realizzato da Ekkelenkamp, autore dal limite di uno splendido destro a giro che si infila sotto l’incrocio. Nel finale Conte butta nella mischia anche l’ex Lucca e, proprio da un suo recupero, il Napoli va ad un passo dal pari. L’errore di Hojlund al 88′ è però clamoroso con il danese che arriva scoordinato sul pallone e lo manda alto da meno di un metro. Al 93′ c’è spazio anche per un palo esterno colpito da Lucca in spaccata.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.