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Cronaca

La grammatica del nuovo mondo nel libro di Filippo Poletti

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MILANO (ITALPRESS) – “Radicale come la prima, la seconda, la terza e la quarta rivoluzione industriale. E’ la rivoluzione u-niversale del covid, quella che ha cambiato per sempre la nostra vita. Non solo, dunque, una tragica emergenza sanitaria con più di 133 mila morti e oltre 5 milioni di casi confermati in Italia tra il 2020 e il 2021, ma anche un cambiamento epocale”.
E’ la lettura proposta dal giornalista e top voice di LinkedIn Italia Filippo Poletti nel libro “Grammatica del nuovo mondo” attraverso la presentazione di 50 parole chiave a partire da 50 racconti di cronaca: edito da Lupetti, il libro ordina i vocaboli alfabeticamente presentandone l’etimologia, andando dalla A di Aurora alla G di “grazie”, dalla I di “italiani” alla S di “smart working”, fino alla U di “umanità”.
Tra le parole del nuovo mondo ci sono aggettivi che hanno invertito la loro valenza (come positivo, diventato un termine negativo) ed espressioni che hanno assunto nuovi valori (come RT, il re-tweet del social media Twitter utilizzato oggi per indicare il tasso di contagio, o “mani pulite”, e-spressione legata nell’immaginario collettivo all’inchiesta giudiziaria di cui sta per ricorrere il tren-tennale e dal 2020 raccomandata da tutte le autorità come norma igienico-sanitaria).
Nel dizionario di Poletti figurano lemmi diventati di uso comune come mascherina, smart working, infodemia o memorabilia dal nome dell’iniziativa pavese di raccolta di ricordi tra gli an-ziani promossa dallo Spazio Geco a partire dal 2020. Tra i termini c’è anche “paziente”, legato nella memoria degli italiani al caso di Codogno di Mattia Maestri: la sua vicenda, raccontata dai media nella notte tra il 20 e il 21 febbraio 2020, “è un invito a riflettere – scrive Poletti – come di fronte al male tutte le persone hanno la stessa dignità e devono essere curate nel miglior modo perchè, come dimostra la storia a lieto fine di Mattia, per tutti ci può essere un futuro luminoso”.
Nella grammatica pandemica, introdotta dalla premessa del filosofo Salvatore Veca e completata dalla postfazione dello psicanalista Luigi Ballerini, trovano spazio nomi propri di persona che hanno contribuito a scrivere le pagine del nuovo mondo: è il caso della piccola Aurora Maria Pe-rottino, nata a Moncenisio in Piemonte nelle settimane seguite allo scoppio del coronavirus, dopo anni che il secondo Comune più piccolo d’Italia non vedeva più una culla riempirsi. E’ il caso, a proposito di persone, del capitano campano della Diamond Princess, Gennaro Arma, ultimo a scendere dalla nave posta in isolamento dal 5 al 27 febbraio 2020 nel porto di Yokohama in Giap-pone.
Oppure, ancora, dell’infermiera di Cremona Elena Pagliarini, addormentatesi sul tavolo di lavoro e immortalata in rete, della ricercatrice dello Spallanzani di Roma Francesca Colavita, a cui si deve l’individuazione della sequenza del nuovo coronavirus, dei nonni emiliani Alma Clara Corsini e Alberto Bellucci, ribattezzati da Poletti “nonni Speranza” dopo aver sconfitto la malattia respiratoria all’età di 95 e 100 anni. Ed è il caso – prosegue Poletti nel racconto persona-centrico – del presidente dell’Inter Steven Zhang, autore dell’invettiva “pagliacci” indirizzata al presidente della Lega dei professionisti della Serie A Paolo Dal Pino in vista del match Juve-Inter all’inizio della pandemia, e dell’imprenditore veronese Gian Luca Rana con il super stipendio elargito a Na-tale ai dipendenti.
A completare il libro, accanto alla sitografia, alla socialgrafia e all’appgrafia, c’è l’ecatòmeron ossia la cronaca dei primi 100 giorni del contagio: “L’arrivo del coronavirus in Italia – puntualizza Poletti – deve essere datato al 30 gennaio 2020, quando furono scoperti i primi due casi positivi al nuovo coronavirus: si trattò di due turisti di nazionalità cinese, originari della provincia di Wuhan, ricoverati all’istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani”.
(ITALPRESS).

Cronaca

Psg-Arsenal 2-1, francesi in finale di Champions contro l’Inter

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Il Paris Saint-Germain batte 2-1 in casa l’Arsenal e raggiunge l’Inter nella finalissima di Champions League. Nonostante un rigore fallito, i campioni di Francia hanno la meglio sui loro avversari grazie alle reti di Ruiz e Hakimi. La prima chance è per gli ospiti e arriva al 3′, quando Timber pennella un cross al centro per Rice, che salta più in alto di Marquinhos ma incorna a lato di un soffio. Un minuto dopo, Donnarumma compie un grande intervento di istinto pure su Martinelli, la cui deviazione volante ravvicinata viene fermata dal portiere azzurro. Tre minuti dopo, Donnarumma si ripete con un salvataggio straordinario su un sinistro violento di Odegaard. Dopo un avvio da incubo, i francesi sfiorano il vantaggio al 17′, quando Kvaratskhelia centra il palo con un bel destro a giro dal limite. Al 23′, Douè vanifica un assist di Barcola al termine di una rapida ripartenza, calciando debolmente e trovando pronto Raya alla parata. L’1-0 è nell’aria e arriva al 27′. Fabian Ruiz controlla un pallone al limite dell’area, si libera elegantemente di Martinelli e scaglia un mancino imprendibile nell’angolino alla sinistra di Raya. Il primo tempo si chiude sull’1-0. Nella ripresa, il primo squillo è dei gunners e lo firma Saka che, al 19′, cerca un sinistro all’incrocio ma Donnarumma è nuovamente superlativo e salva i suoi con un grande intervento in corner. Sul capovolgimento di fronte, Hakimi va al tiro con il destro e Lewis-Skelly ferma la conclusione con il braccio. L’arbitro viene richiamato al Var e assegna il calcio di rigore agli uomini di Luis Enrique. Dal dischetto si presenta Vitinha, che si fa però ipnotizzare da Raya, bravo a salvare in angolo. I parigini non si scompongono e al 27′ trovano il 2-0 che chiude i conti. Partey si addormenta, Dembèlè serve Hakimi che si gira alla grande in area e infila la palla nell’angolino per il raddoppio. I londinesi non ci stanno e al 31′ accorciano le distanze. Marquinhos perde un contrasto con Trossard, il quale serve in area Saka che, favorito da un rimpallo, batte Donnarumma per il 2-1. L’esterno della nazionale inglese si divora il possibile 2-2 al 35′, quando spara alto da posizione favorevole vanificando un assist dalla sinistra di Calafiori. Il Psg resiste all’assalto finale dei britannici e il risultato non cambierà più. I transalpini volano così in finale, dove affronteranno l’Inter a Monaco di Baviera il prossimo 31 maggio.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Fumata nera alla prima votazione per eleggere il Papa

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CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – Fumata nera. Dal comignolo posto
sul tetto della Cappella Sistina è uscito un fumo di colore nero. Quindi la prima votazione dei 133 cardinali elettori, che da oggi sono chiusi nel conclave all’interno della Sistina, non ha eletto il nuovo Pontefice successore di Papa Francesco.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Trump “Non disponibile a ritirare dazi del 145% alla Cina”

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Rispondendo ad una domanda della stampa dallo Studio Ovale, il presidente Donald Trump ha dichiarato di non essere disposto a ridurre i dazi del 145% sui prodotti cinesi come condizione per i negoziati. Il prossimo fine settimana è previsto un incontro tra il Segretario del Tesoro Scott Bessent e il rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti Jamieson Greer con i loro omologhi cinesi in Svizzera.
Nelle ore scorse la Cina ha reso noto che la riduzione delle tariffe da parte degli Stati Uniti è un elemento che non può passare in secondo piano nei futuri negoziati commerciali, ma i commenti odierni del presidente statunitense lasciano presagire ad una situazione di stallo tra le due maggiori economie del mondo. La Cina ha inoltre confermato che la richiesta di un incontro in Svizzera è stata fatta dagli Stati Uniti, ma Trump ha contestato tale dichiarazione: “Penso che dovrebbero tornare indietro e studiare i loro fascicoli”, ha affermato Trump.
I colloqui tra Stati Uniti e Cina sono stati confermati per la prima volta dal portavoce del Ministero del Commercio, secondo cui la parte cinese “ha valutato attentamente le informazioni provenienti dalla parte statunitense e ha deciso di accettare di avere contatti dopo aver attentamente considerato le aspettative globali, gli interessi cinesi e le richieste delle aziende e dei consumatori statunitensi”. Il portavoce ha affermato che la Cina non “sacrificherà i suoi principi, l’equità o la giustizia globale nel tentativo di raggiungere un accordo”.
Sempre per quanto riguarda i dazi, Trump durante la cerimonia nello Studio Ovale ha aggiunto che sta valutando l’idea di esentare dalle tariffe doganali i prodotti per neonati, ma ha anche specificato di non voler complicare la gestione delle tasse sulle importazioni: “Non so, ci penserò”, ha affermato Trump rispondendo ad una domanda della stampa. Il presidente americano ha reso noto che avrebbe esaminato la questione, ma ha anche sottolineato l’importanza di mantenere delle tasse di importazione “molto semplici” e che le esenzioni potrebbero rendere un processo già complesso ancora più indecifrabile.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

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