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Cronaca

Il Napoli piega la Lazio allo scadere e aggancia il Milan

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ROMA (ITALPRESS) – Vittoria di enorme importanza per il Napoli, che nel posticipo dell’Olimpico si impone per 2-1 all’ultimo respiro su una Lazio che avrebbe probabilmente meritato un punto. I gol tutti nel secondo tempo: Pedro risponde a Insigne, poi nel recupero Fabian Ruiz firma il successo che porta il Napoli in testa alla classifica, a pari merito col Milan. Il primo squillo è dei padroni di casa, i quali sfiorano il vantaggio al 6′ quando Luis Alberto calcia fuori di prima intenzione da ottima posizione dopo un assist al bacio dalla destra di Felipe Anderson. Tre minuti dopo lo spagnolo serve in area Immobile che stoppa bene ma conclude a lato in allungo. Il bomber biancoceleste ci riprova al 21′ con un bel destro a giro con cui lascia impietrito Ospina, ma la sfera che termina alta di poco. I partenopei sembrano in difficoltà e si fanno vedere per la prima volta al 24′, quando Zielinski calcia nell’angolino dal limite con il destro trovando però pronto Strakosha alla deviazione in tuffo. La prima frazione è molto vivace, ma termina senza reti. La prima occasione della ripresa è ancora per i biancocelesti, che ci provano dal limite al 7′ con Felipe Anderson ma Ospina è attento.
La gara cambia però al 17′, quando gli uomini di Spalletti passano in vantaggio. Elmas, dal limite dell’area, riesce a servire a rimorchio Insigne, che di prima intenzione calcia con il destro trovando l’angolino basso alla sinistra di un incolpevole Strakosha firmando così l’1-0. Il capitano ospite trova il raddoppio pochi istanti dopo, ma l’arbitro annulla per fuorigioco dopo la segnalazione del Var. Al 35′ Politano ha sul sinistro la palla del 2-0 dopo un rapido contropiede, ma Strakosha salva di piede in uscita. Due minuti più tardi è Ospina a salvare i suoi su un mancino a giro dal limite di Pedro. Lo spagnolo è l’ultimo ad arrendersi e al 43′ pesca il jolly quando si vede arrivare la sfera a mezza altezza al limite dell’area, si coordina alla perfezione e di collo sinistro pieno calcia nell’angolino alla destra di Ospina che può solo toccare senza però impedire il gol dell’1-1. Quando sembra tutto finito, negli ultimi istanti di recupero ci pensa Fabian Ruiz a regalare i 3 punti agli azzurri con un mancino chirurgico dal limite che si infila alla destra di Strakosha. Per il Napoli arriva così una vittoria vitale che catapulta la squadra azzurra in Paradiso. Sconfitta dolorosa invece per la Lazio, che rimane settima, a 43 punti.
(ITALPRESS).

Cronaca

Memorandum San Raffaele-Università Tirana su formazione medica e ricerca

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TIRANA (ALBANIA) (ITALPRESS) – E’ stato firmato oggi a Tirana un importante Memorandum d’intesa tra l’Università di Medicina di Tirana (Umt), il Centro ospedaliero universitario “Madre Teresa” (Qsunt), l’Ospedale San Raffaele e l’Università Vita-Salute San Raffaele (UniSR). L’accordo, della durata di tre anni, stabilisce un quadro di cooperazione strategica volto a promuovere iniziative congiunte di assessment, formazione, ricerca scientifica e sviluppo nel settore sanitario e accademico. Attraverso la creazione di un comitato tecnico congiunto, le parti si impegnano a: valutare e sviluppare opportunità di miglioramento gestionale e operativo nei rispettivi ambiti ospedalieri e universitari; progettare programmi di formazione specialistica e aggiornamento continuo per il personale medico, sanitario e accademico; creare programmi di alta formazione e ricerca, con particolare attenzione alle tecnologie emergenti e alla sanità digitale; migliorare le infrastrutture didattiche e cliniche, potenziando laboratori e strutture sanitarie per la formazione dei futuri professionisti. Il Memorandum riconosce il ruolo strategico della collaborazione tra settore pubblico e privato per affrontare le sfide sanitarie contemporanee puntando su innovazione, integrazione tra didattica e ricerca, qualità dei servizi e internazionalizzazione. Il Gruppo San Donato (Gsd), di cui fa parte l’Ospedale San Raffaele, è uno dei principali operatori sanitari europei, forte di 161 strutture sanitarie in Italia, Polonia, Romania e Iraq, oltre 27.000 dipendenti e una leadership riconosciuta a livello mondiale nella ricerca biomedica e nell’innovazione tecnologica, anche grazie a progetti pionieristici di intelligenza artificiale sviluppati con Microsoft. “La firma di questo accordo rappresenta un passo importante per rafforzare il sistema sanitario albanese e favorire l’adozione di modelli di eccellenza nella formazione medica e nella ricerca scientifica, nonchè un rafforzamento di quella che è vera diplomazia della scienza e della salute”, hanno dichiarato congiuntamente il vicepresidente del Gruppo San Donato e presidente di Gksd Kamel Ghribi e Paolo Rotelli, presidente dell’Ospedale San Raffaele e della Università Vita-Salute San Raffaele. “Con la forte intesa tra i leader dei due Paesi, Giorgia Meloni e Edi Rama, tante opportunità potranno ancora concretizzarsi a supporto della relazione bilaterale tra i due Paesi”, hanno concluso Ghribi e Rotelli. Il Memorandum, infatti, avrà validità immediata e apre la strada a una nuova stagione di collaborazioni tra Albania e Italia nel campo della medicina e della sanità.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa San Raffaele-

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Cronaca

Referendum, appello da 40 personalità della ricerca e dell’università

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ROMA (ITALPRESS) – Il Premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi, le politologhe Donatella della Porta e Nadia Urbinati, il farmacologo Silvio Garattini, lo storico dell’arte Salvatore Settis sono tra i 40 promotori dell’appello “Vivere da cittadini, lavorare con dignità” che invita a votare per i 5 referendum dell’8 e 9 giugno 2025.
“Oggi due milioni e mezzo di persone di origine straniera vivono da anni in Italia e non hanno il pieno riconoscimento dei diritti di cittadinanza. Oggi cinque milioni e mezzo di persone lavorano con contratti a tempo determinato o a tempo parziale, quasi il 30% dei lavoratori dipendenti; sono in gran maggioranza donne e giovani, con salari più bassi e più esposti a condizioni di povertà” ricorda l’appello. Le tutele del lavoro “sono state ridotte, con effetti negativi sulla qualità dell’occupazione, sui salari, sulle disparità tra uomini e donne, sulla sicurezza sul lavoro. Politiche di questo tipo hanno alimentato la sfiducia, allontanato le persone dalla politica, aggravato la crisi della democrazia. Non è una deriva inevitabile”. L’appello ricorda che i quesiti dei 5 referendum chiedono di: “Vivere da cittadini, riducendo da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale in Italia richiesto per ottenere la cittadinanza italiana ai maggiorenni stranieri; vite meno precarie, riducendo la possibilità di usare contratti di lavoro a tempo determinato; lavorare senza licenziamenti illegittimi, riducendo le possibilità di licenziamenti senza giusta causa; lavorare senza discriminazioni, riducendo le possibilità di licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese; lavorare senza infortuni, riducendo i rischi di incidenti e morti sul lavoro”.
“Un cambiamento delle politiche – sostiene l’appello – può rovesciare le misure che hanno aggravato insicurezza e precarietà. I 5 referendum sono l’occasione per fare in modo che le politiche tornino a proteggere le persone, e che la politica sia fatta di partecipazione e democrazia. In un mondo segnato
da derive autoritarie, lo strumento che abbiamo per fermarle è proprio la pratica della democrazia, a cominciare dalla partecipazione al voto per i referendum”.
Tra i firmatari ci sono giuristi, economisti, filosofi, sociologi, storici, fisici, informatici, medici. Ci sono rettori come Paola Inverardi (Gran Sasso Science Institute) e Tomaso Montanari (Università per stranieri di Siena), lo storico ed ex sindaco di Genova Marco Doria, l’epidemiologo Rodolfo Saracci, (già all’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro), presidenti di Società scientifiche. Ci sono inoltre economisti con responsabilità politiche: Maria Cecilia Guerra, parlamentare del Pd e Pasquale Tridico, eurodeputato eletto dai 5 Stelle. Si può aderire all’appello compilando il modulo qui: https://forms.gle/pkiYBUTyBJmi8Rr39
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Mattarella “Le nuove generazioni traggano alimento dalla storia”

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ROMA (ITALPRESS) – Abbiamo bisogno di generazioni che sappiano trovare alimento nella storia da cui hanno origine e, da essa, sappiano alzare l’orizzonte del nostro sguardo. Destino dell’uomo e destino dell’ambiente non sono mai stati così strettamente connessi. Lo sapete bene perchè, in questi decenni di attività, avete preso in carico parti del territorio, le avete risanate e siete riusciti a ricostruire oasi di sostenibilità, vivibilità”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’incontro con una delegazione del FAI.

Non si tratta di imbalsamare luoghi – prosegue – bensì di mettere a disposizione della comunità risorse che si rischia di disperdere se non più valorizzate. Vale in particolare per i piccoli centri, per le aree interne, così depauperate di energie negli ultimi decenni.
La vostra è una eccellente opera di ricucitura tra quel che è stato e ciò che sarà, senza arrendersi al presente. “Abitare civicamente il territorio”: affinchè la memoria sociale dei luoghi – rete indispensabile delle comunità – non vada dispersa. E il FAI, con il pregiato patrimonio dei suoi volontari, contribuisce in duplice maniera alla valorizzazione dell’identità e all’incremento delle sue virtù civili”.
-foto Quirinale –
(ITALPRESS).

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