Sport
Pokerissimo Inter, la Salernitana affonda 5-0 a San Siro
Pubblicato
3 anni fa-
di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) -La tripletta di Lautaro e la doppietta di Dzeko lanciano l’Inter, che asfalta la Salernitana e si riporta in testa alla classifica. A San Siro finisce 5-0 per i nerazzurri, adesso a +1 su Napoli e Milan, impegnate domenica sera nello scontro diretto del Maradona. Granata sempre ultimi in graduatoria, ma con due gare da recuperare. A Inzaghi servono i tre punti e non c’è spazio per il turnover nonostante le fatiche di Coppa Italia e l’imminenza della sfida di Champions League con il Liverpool. Confermati 10/11 della squadra che ha affrontato martedì il Milan: dentro solo Darmian al posto di Perisic, non convocato per un affaticamento muscolare. Anche Nicola non fa grandi cambi rispetto alla formazione che ha battuto il Bologna sei giorni fa. Mousset prende il posto dell’acciaccato Ribery, Bonazzoli recupera ma parte dalla panchina. La prima grande chance del match è per gli ospiti con la verticalizzazione di Mousset a cercare Djuric che accomoda il pallone all’accorrente Verdi: l’ex Torino calcia un rigore in movimento ma non inquadra la porta. L’Inter si fa vedere con un cross di Darmian per la testa di Lautaro che colpisce forte ma centrale e trova i guantoni di Sepe. La serata però è appena cominciata per il Toro, assoluto protagonista del primo tempo assieme a Nicolò Barella. Su un lancio del 23 sardo, il 10 argentino colpisce di controbalzo e spacca la traversa nelle prove generali del gol che arriverà 4 minuti più tardi: mezzo esterno filtrante di Barella, destro sul secondo palo all’angolino di Lautaro, nulla da fare per il portiere. Passata in vantaggio l’Inter non rallenta e ancora Sepe deve intervenire su Lautaro, poi Ranieri è provvidenziale in chiusura su Dumfries. Ma la Salernitana in avanti non si vede, se non con una conclusione da posizione defilata di Verdi messa in angolo da Handanovic, e prima dell’intervallo c’è il raddoppio. Il copione è sempre lo stesso: Barella ispira, Lautaro finalizza, questa volta con il sinistro sul palo del portiere. Nella ripresa il monologo nerazzurro continua e per il Toro arriva presto il momento della tripletta. Taglio a centro area e tiro fulmineo dell’argentino per battere Sepe su assist di Dzeko. Proprio il bosniaco si prenderà la scena poco dopo calando poker e pokerissimo nel giro di 5 minuti. Due gol molto simili con Dzeko pronto sotto porta a trasformare in oro i palloni che arrivano dalle fasce dove imperversano il neoentrato Gosens e Dumfries. Nel finale tante possibilità ancora per l’Inter di ampliare il passivo con Lautaro, Dumfries e il rientrante Correa. Bravo Sepe a salvare il salvabile mentre dall’altro lato Handanovic si sporca i guantoni respingendo un’incornata di Djuric. Serviva una prova di forza e l’Inter l’ha data, la Salernitana torna a casa e si lecca le ferite.
(ITALPRESS).
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Sport
Il Chelsea rimonta il Betis e vince la Conference League
Pubblicato
9 ore fa-
29 Maggio 2025di
Redazione
WROCLAW (POLONIA) (ITALPRESS) – Il Chelsea supera in rimonta il Betis Siviglia per 4-1 e alza al cielo la prima Conference League della propria storia. Sono Fernandez, Jackson, Sancho e Caicedo a ribaltare nella ripresa l’iniziale vantaggio avversario firmato nel primo tempo da Ezzalzouli. Un trionfo per Enzo Maresca e anche per il club di Stamford Bridge, da oggi l’unico ad aver vinto tutti i maggiori trofei Uefa.
IL PRIMO TEMPO
La prima occasione arriva al 9′ e premia gli spagnoli, che passano subito in vantaggio. Fornals serve Isco, l’ex Real sfrutta un posizionamento errato della difesa per fornire un assist d’oro a Ezzalzouli, che si aggiusta la sfera sul sinistro e infila Jorgensen nell’angolino per l’1-0. La pressione biancoverde non si ferma e al 13′, al termine di una serie di scambi ravvicinati, è Bartra ad andare al tiro dalla distanza, costringendo Jorgensen a salvare in angolo. Otto minuti più tardi, Cardoso ha una grossa opportunità per raddoppiare ma il suo piattone da posizione invitante viene toccato da Badiashile prima di terminare fuori la sua corsa. I blues alzano il baricentro ma fanno fatica a costruire reali chance da gol e il primo tempo si chiude meritatamente in favore dei loro rivali.
NELLA RIPRESA LA MUSICA CAMBIA
Gli uomini di Maresca si fanno vedere al 12′ della ripresa, quando una conclusione del neo entrato James viene deviata da un difensore e termina a lato, con Adriàn spiazzato. La pressione inglese viene premiata al 20′ con la rete del pareggio. Palmer lavora bene un pallone e pennella al centro un gran pallone con il mancino, pescando alla perfezione Fernandez che di testa insacca per l’1-1. Palmer è scatenato e al 25′ salta Rodriguez Caraballo, crossa con il destro e Jackson si infila tra Bartra e Natan e incorna da due passi battendo Adrián per il 2-1. Al 33′, l’attaccante senegalese ha un’enorme occasione per chiudere la gara ma, dopo essersi involato verso la porta, si allunga troppo la palla sul più bello regalando di fatto il pallone al portiere. La sfida si chiude definitivamente al 38′. Dewnsbury-Hall penetra centralmente e allarga sulla sinistra per Sancho, che rientra sul desto saltando Sabaly e scaglia un gran destro nell’angolino lontano sul quale Adrián non può intervenire. A siglare il poker è Caicedo, che in pieno recupero trafigge Adrián dalla distanza con un destro deviato in modo decisivo da Natan. Il risultato non cambierà più.
I londinesi possono quindi festeggiare e diventano così la prima squadra della storia ad aver conquistato tutte e cinque le principali competizioni per club targate Uefa.
IL TABELLINO
BETIS (4-2-3-1): Adrián 6; Sabaly 5, Bartra 5.5, Natan 5, Rodríguez 6 (1′ st Perraud 5.5); Fornals 5.5 (40′ st Altimira sv), Cardoso 5.5 (40′ st Lo Celso sv); Antony 5, Isco 7, Ezzalzouli 7 (8′ st Rodriguez Caraballo 5); Bakambu 5 (27′ st Ruibal 5.5). In panchina: Vieites, Mendy, Ortiz, Pallarés, Flores, Garcia. Allenatore: Pellegrini 5
CHELSEA (4-2-3-1): Jorgensen 6.5; Gusto 5 (1′ st James 6.5), Chalobah 6.5, Badiashile 5.5 (17′ st Colwill 6), Cucurella 7; Caicedo 7.5, Fernandez 7.5; Neto 5.5 (16′ st Sancho 7.5), Palmer 7.5 (43′ st Guiu sv), Madueke 6.5; Jackson 7 (35′ st Dewnsbury-Hall 6.5). In panchina: Sánchez, Bergstrom, Adarabioyo, Nkunku, George, Acheampong, Amougou. Allenatore: Maresca 7
ARBITRO: Peljto (Bosnia) 6
RETI: 9′ pt Ezzalzouli, 20′ st Fernandez, 25′ st Jackson, 38′ st Sancho, 45′ +1′ st Caicedo. NOTE: cielo sereno, campo in buone condizioni. Ammoniti: Badiashile, Palmer, Sancho, Antony, Perraud.
Angoli 4-4.
Recupero 1′ pt, 5′ st.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Sport
Musetti e Paolini al terzo turno del Roland Garros, tutto facile contro Galan e Tomljanovic
Pubblicato
19 ore fa-
28 Maggio 2025di
Redazione
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Lorenzo Musetti accede al terzo turno del Roland Garros 2025. Il numero 8 del mondo batte in tre set il colombiano Daniel Elahi Galan: 6-4 6-0 6-4, in due ore e 6 minuti di gioco, il punteggio in favore di Musetti, che al terzo turno attende il vincente della sfida tra Mariano Navone e Reilly Opelka.
“Non è stata una partita facile, sia per la pioggia che per il vento. Galan ha alzato il livello al terzo set e sono contento di aver vinto. Sono molto ambizioso. Qui non sono mai andato oltre gli ottavi, spero di fare meglio quest’anno. Qui penso di potermela giocare contro tutti”, ha detto il carrarino a caldo.
Avanza anche Paolini
Anche Jasmine Paolini al terzo turno a Parigi. La testa di serie numero 4 regola in due set l’australiana Ajla Tomljanovic: 6-3 6-3, in un’ora e 27 minuti di gioco, il punteggio in favore dell’azzurra, che affronterà ora una tra Yuliia Strarodubtseva e Anastasia Potapova.
Domani Sinner secondo match dalle 12
Domani Jannik Sinner torna in campo contro Richard Gasquet nel secondo turno del Roland Garros. Il numero 1 del mondo giocherà sul Philippe-Chatrier nel secondo match dalle 12.00 dopo Li-Pegula. Sul Campo 6 Cocciaretto-Alexandrova secondo match dalle 11.00. A seguire il derby azzurro tra Flavio Cobolli e Matteo Arnaldi.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Sport
Vasseur in vista di Barcellona “Seguire la strada positiva di Imola e Monaco”
Pubblicato
21 ore fa-
28 Maggio 2025di
Redazione
MARANELLO (MODENA) (ITALPRESS) – Si corre questo weekend il Gran Premio di Spagna, nona gara della stagione, nonché ultima della tripletta europea. La corsa iberica segna anche l’entrata in vigore di nuove regole sulla flessibilità delle ali, che da ora in poi dovranno superare dei test statici più severi.
Il layout del tracciato – con curve da alta, media e bassa velocità e il lungo rettilineo d’arrivo – è un impegnativo banco di prova per le monoposto nonché una delle piste sulle quali i sorpassi sono più difficili. Data la vicinanza del mare, i cambi di direzione del vento sono un elemento con cui fare i conti perché possono avere un forte impatto sul bilanciamento delle vetture, che qui adottano una configurazione aerodinamica da medio-alto carico.
“Il Gran Premio di Spagna segna l’inizio del secondo terzo di stagione e quello di Barcellona è un circuito ben noto a team e piloti – le parole del team principal Ferrari, Fred Vasseur – Siamo reduci da due gare positive e a Monaco abbiamo fatto dei passi avanti anche in qualifica. L’obiettivo per il weekend è continuare su questa strada. A Barcellona debutteranno anche test statici più severi sulla flessibilità delle ali anteriori e anche quello sarà un aspetto del quale tener conto”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)

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