Seguici sui social

Sport

Alle Paralimpiadi argento di Bertagnolli, Pancalli “Rotto il ghiaccio”

Pubblicato

-

PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – Prima medaglia per l’Italia ai Giochi Paralimpici invernali di Pechino 2022. Arriva dallo sci alpino, dal nostro portabandiera, da uno degli atleti più rappresentativi degli ultimi anni a livello mondiale. Giacomo Bertagnolli e la sua guida Andrea Ravelli (foto Cip) hanno conquistato l’argento nel Super G di categoria vision impaired maschile. I due azzurri hanno fermato il tempo sul 1’09″31, giungendo con 0″40 di ritardo dai vincitori della gara, i britannici Neil Simpson e Andrew Simpson (1’08″91). Terzo posto per gli austriaci Johannes Aigner e Matteo Fleischmann (1’09″74).
“Finalmente è arrivata – ha dichiarato Bertagnolli – ieri non è andata proprio bene ma oggi ho tirato fuori quella forza in più che non avevo dimostrato in Discesa libera”.
“Avevo tante motivazioni per fare bene, volevo innanzitutto togliermi il dente e portare a casa una medaglia, quindi ottenere un risultato che ripagasse di tutta la fatica di questi ultimi anni e poi, per ultimo, volevo dedicare questa medaglia alla mia ragazza, che oggi compie gli anni”. “Domani mi aspetta la Super combi, che a PyeongChang non era andata benissimo, e questo è un ulteriore motivo di riscatto”.
“Sapevo che in Super G Giacomo va più forte che in Discesa libera – ha spiegato Andrea Ravelli – oggi, rispetto a ieri, è sceso con il giusto mood. Io gli ho detto solo di godersela e di sciare all’altezza dello sciatore che è. La medaglia l’abbiamo costruita nel percorso centrale e nel muro, dove ha recuperato parecchio. Nel piano finale ha lasciato qualcosa ma la pista è così e siamo noi che dobbiamo adattarci”.
In campo femmnile, Martina Vozza, guidata in pista da Ylenia Sabidussi, è caduta dopo circa venti secondi di gara. Doveva essere la sua gara ma purtroppo non è andata come sperava. Per la sciatrice friulana, si è trattato della seconda uscita dopo quella di ieri nella Discesa libera.
Nella standing maschile, 18esimo tempo con 1’14″70 per Federico Pelizzari. Davide Bendotti ha ottenuto il 22esimo posto con 1’16″30. La gara è stata vinta dal cinese Jingyi Liang (1’09″11), davanti all’austriaco Markus Salcher (1’09″35) e al canadese Alexis Guimond (1’10″02).
Nella sitting maschile, un grande Renè De Silvestro ha conquistato il quarto posto con il crono di 1’11″54. Oro per il norvegese Jesper Pedersen (1’09″69), argento per il neozelandese Corey Peters (1:10.16), bronzo per il giapponese Taiki Morii (1:10.61).
(Zhangjiakou). Si è fermata al quinto posto la corsa di Giuseppe Romele verso il podio. Nella 18 km di categoria sitting di sci nordico. Il lombardo ha sciato in 51’40″03, terminando con 4’54″01 di ritardo dal vincitore della gara, il cinese Peng Zheng (43’09″02). Secondo gradino del podio per un altro atleta di casa, Zhongwu Mao (43’23″08). Bronzo per il canadese Collin Cameron (47’06″36).
Nella stessa gara, ventunesimo posto per Michele Biglione (57’38″0), anche lui, come Romele, all’esordio a una Paralimpiade
“Abbiamo rotto il ghiaccio, con Giacomo che ha confermato il suo ottimo stato di forma. Vorrei anche sottolineare il buon quarto posto di Renè De Silvestro. Un pò di rammarico, invece, per la quinta posizione di Giuseppe Romele nel nordico”.
“Il movimento paralimpico nel nostro Paese è esploso, lo abbiamo visto ai Giochi di Tokyo. Per quanto riguarda gli sport invernali è un momento di grande vitalità. Da parte nostra vogliamo innescare un meccanismo virtuoso e avvicinare il maggior numero di ragazze e ragazzi alla pratica sportiva, ispirare nuove generazioni di atleti” ha commentato il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli.
(ITALPRESS).

Sport

La Fiorentina ‘vede’ la Conference League, 3-0 al Polissya. Kean espulso

Pubblicato

-

PRESOV (SLOVACCHIA) (ITALPRESS) – Comincia con una vittoria la stagione della Fiorentina, che sul campo neutro di Presov, in Slovacchia, batte gli ucraini del Polissya per 0-3 nell’andata degli spareggi di Conference League.

Un appuntamento importante, per il quale Pioli sceglie subito i migliori: davanti coppia Kean-Gudmundsson, in campo anche il neoacquisto Sohm. E partono bene i viola, con un colpo di testa fuori misura di Pongracic dopo un minuto. All’8′ arriva il vantaggio con Kean, che vince un rimpallo e scarica il tiro da fuori: la palla colpisce il palo ma si insacca dopo aver sbattuto sulla schiena di Kudryk, determinando, quindi, l’autogol del portiere. Con il passare dei minuti il Polissya prende campo attuando un pressing che la Fiorentina soffre. Nazarenko sbaglia in più occasioni la mira, mentre De Gea compie un’autentica prodezza al 23′ per sventare il colpo di testa di Filippov. I viola si riorganizzano e trovano gli spazi per uscire, raddoppiando al 32′ con Gosens, che raccoglie un cross di Kean deviato da Gudmundsson e insacca all’angolino alto.

Al 44′ altro episodio chiave: Sarapii tira i capelli di Kean, che incappa in un fallo di reazione e si merita il cartellino rosso. Stupisce, però, che lo stesso provvedimento non sia stato applicato al difensore ucraino. La Fiorentina, quindi, si limita alla gestione nel secondo tempo, soprattutto nei primi minuti, uscendo indenne dai tentativi di Nazarenko e, soprattutto, di Haiduchyk di testa. La squadra di Pioli poi trova gli spazi giusti con Gudmundsson, che al 66′ manca il tempo per il tiro e viene chiuso da Chobotenko. L’islandese non sbaglia tre minuti più tardi quando si invola e batte Kudryk di destro. Entrano anche Parisi e Dzeko, e si sente: l’esterno porta tanta energia sulla sinistra, ma in un’occasione è troppo indeciso e viene chiuso da Kudryk. L’ultima occasione è per il Polissya all’88’ con un insidioso colpo di testa del solito Haiduchyk.

Appuntamento per il ritorno giovedì 28 a Reggio Emilia: in mezzo, la Fiorentina è chiamata al debutto in campionato domenica pomeriggio a Cagliari, ma intanto la qualificazione in Conference è in cassaforte.

Advertisement

IL TABELLINO

POLISSYA (4-3-3): Kudryk 6; Kravchenko 5.5, Chobotenko 6 (38′ st Vialle sv), Sarapii 5.5 (38′ st Beskorovainyi sv), Korniichuk 5.5 (15′ st Goncalves 5.5); Lednev 6, Babenko 6, Adriyevskiy 6 (31′ st Costa sv); Hutsuliak 5.5, Filippov 6 (15′ st Haiduchyk 6), Nazarenko 6.5. In panchina: Volynets, Ulihanets, Karaman, Mykytiuk. Allenatore: Rotan 6.

FIORENTINA (3-5-2): De Gea 7.5; Comuzzo 6, Pongracic 6, Ranieri 6 (41′ st Viti sv); Dodo 6.5, Ndour 6 (41′ st Fazzini sv), Sohm 6 (31′ st Sabiri sv), Fagioli 6.5, Gosens 7 (31′ st Parisi 6); Kean 5, Gudmundsson 7.5 (25′ st Dzeko 6). In panchina: Lezzerini, Martinelli, Marì, Richardson, Viti, Fortini, Kouadio, Braschi. Allenatore: Pioli 6.5.

ARBITRO: Aghayev (Azerbaijan) 4.5.
RETI: 8′ pt aut Kudryk, 32′ pt Gosens, 24′ st Gudmundsson.
NOTE: serata piovosa, terreno in buone condizioni. Kean espulso al 44′ per fallo di reazione. Ammoniti: Gosens, Korniichuk.
Angoli: 5-3.
Recupero: 2′ pt; 3′ st.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Vuelta, presentate le squadre a Torino: sabato il via da Reggia della Venaria Reale

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – Il grande circo della Vuelta 2025 si è aperto ufficialmente a Torino. È da qui che sabato 23 agosto partirà l’80 esima edizione della Salida Oficial, prima volta assoluta per l’Italia. I primi 13 km della corsa prenderanno il via dalla Reggia della Venaria Reale nel weekend, ma sotto la Mole oggi è già iniziata la festa española nella cornice di piazzetta Reale, nel centro storico del capoluogo. Dove si è svolta la Teams Presentation, la cerimonia di presentazione ufficiale delle 23 squadre e dei 180 corridori che hanno salutato il pubblico in divisa ufficiale. In 476 giorni, Torino e il Piemonte hanno ospitato Giro d’Italia, Tour de France e, in questi giorni, La Vuelta.

“Con la Vuelta si completa un ciclo importante in cui con la Regione Piemonte abbiamo creduto dall’inizio – ha detto il sindaco di Torino, Stefano Lo RussoÈ importante ribadire il valore dello sport come valore di pace, tolleranza e unione”.

Durante l’uscita dei team tanti applausi, ma anche qualche fischio da parte dei Pro Pal verso il team di Israele. Per i bookmakers l’uomo da battere è il danese Jonas Vingegaard del Team Visma-Lease a Bike, già vincitore di due Tour de France.

A provare a contendere la maglia rossa al danese saranno il portoghese Joao Almeida e lo spagnolo Juan Ayuso della UAE Team Emirates XRG. Fra gli italiani non ci sono ambizioni di classifica, ma si segnalano Giulio Ciccone (Lidl-Trek) e Antonio Tiberi (Bahrain Victorious). Vuelta significa competizione, ma anche divertimento.

Advertisement

Così già nel tardo pomeriggio torinesi e tifosi, tutti in rigorosa maglietta rossa, hanno cominciato a pedalare su una cinquantina di cyclette per una seduta di spinning speciale, perché a condurla c’era Fabio Aru. L’ex ciclista azzurro sa come si fa, visto che conquistò la Vuelta dieci anni fa esatti.

“È un piacere essere qua ed è un piacere che la Vuelta parta dal Piemonte, sicuramente ci sarà tanto entusiasmo da parte di tutti – ha detto Aru – Il Piemonte sta facendo bene per il nostro sport, sta investendo sempre nelle corse ciclistiche e devo fare loro i complimenti”. Sole, musica, pedalate, fatica e passione: sono gli ingredienti della corsa spagnola che arriva a Torino.

Per completare la festa, sul palco “rosso Spagna” allestito davanti ai Musei Reali è andato in scena il djset. Mani alzate e tanti sorrisi per bambini e famiglie. Sabato appuntamento alla Reggia di Venaria, da dove la prima parte non competitiva della Vuelta raggiungerà il Motovelodromo torinese intitolato a Fausto Coppi. Da qui si comincerà a spingere con la partenza lanciata e le tappe nelle provincie di Biella, Vercelli, Novara e Cuneo. Dopo più di 3 mila km percorsi, l’arrivo sarà a Madrid il prossimo 14 settembre.

IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE

-Foto xn3/Italpress-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Us Open 2025, sorteggiato il tabellone: Sinner esordisce con Kopriva

Pubblicato

-

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Sorteggiato il tabellone maschile dello Us Open, ultimo slam dell’anno. Jannik Sinner si presenta a Flushing Meadows da numero uno del seeding e da campione in carica. Reduce dal primo trionfo a Wimbledon, l’altoatesino aprirà la caccia al quinto Slam della carriera con il ceco Vit Kopriva.

IL CAMMINO DI JANNIK

Sul cammino teorico di Sinner verso la finale ci sono Popyrin (2° turno), Shapovalov (3° turno), Paul (ottavi), Draper (quarti) e Zverev (semifinale). Carlos Alcaraz, testa di serie numero 2, farà il suo esordio con Reilly Opelka.

GLI ALTRI ITALIANI

Lorenzo Musetti, testa di serie numero 10, pesca Giovanni Mpetshi Perricard, mentre Flavio Cobolli un qualificato o un lucky loser. Luciano Darderi avrà Rinky Hijikata. Luca Nardi trova la testa di serie numero 21 Tomas Machac, Matteo Arnaldi giocherà contro Francisco Cerundolo, Lorenzo Sonego contro Tristan Schoolkate e Mattia Bellucci con Juncheng Shang.

PAOLINI SUL CAMMINO DELLA SABALENKA

Al femminile Jasmine Paolini, testa di serie numero 7, aprirà il suo torneo contro una qualificata. L’azzurra è stata inserita nel quarto della numero 1 del mondo Aryna Sabalenka. Avrà una una qualificata anche Lucia Bronzetti, che vede al secondo turno la n.9 del seeding Elena Rybakina. Elisabetta Cocciaretto pesca Putinseva. Al secondo turno possibile sfida con la n.29 Kalinskaya.

Advertisement

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.