di Emanuele Bottiroli

Risuona l’allarme insicurezza a Voghera. Questa mattina poco dopo le 8.30 una signora di 85 anni è stata scippata da un malvivente in zona piazza San Bovo, in un giorno di mercato.  La donna aveva appena prelevato 1000 euro dal suo conto all’ufficio centrale di Poste Italiane di via XX Settembre, che si trova poco distante dalla sua abitazione di via Barenghi. Ad attenderla nell’androne del cortile casa ha trovato due persone senza mascherina e con i capelli rasati, che l’hanno buttata contro il muro per derubarla ed è caduta per terra. L’anziana, piccola e di esile costituzione, ha due protesi alle anche e indossa un busto per un problema alla schiena. Una volta partito l’allarme da una vicina di casa la vittima è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso cittadino, dove è rimasta ricoverata per moltissime ore prima di essere visitata. Sul luogo del borseggio è intervenuta prontamente la polizia, che ha immediatamente acquisito le immagini delle telecamere della zona. La città è indignata per l’ennesimo caso che testimonia la scarsa prevenzione di fatti del genere a Voghera, perlopiù a carico di donne e anziani molti dei quali ormai nemmeno denunciano più quanto accade. A fare male è poi che la donna oggetto dell’aggressione si è sempre distinta facendo del bene a chi aveva bisogno. Nel quartiere raccontano infatti che ospita gratis inquilini che non riescono a pagare l’affitto per problemi economici ed occupazionali. Riesplode così il dibattito attorno al tema sicurezza, in una città che nell’ultimo decennio ha perso molti abitanti e che è passata dall’essere “città dormitorio” a “città insicura”.