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Cronaca

Non si fermano i bombardamenti, Guterres incontra Putin

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KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – L’annunciata tregua per la Pasqua ortodossa non c’è stata, anzi. Con un messaggio consegnato via twitter dall’ambasciatore ucraino preso la Santa Sede, Andrii Yurash, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accusa i russi: “non sono cristiani. Fanno qualcosa che contraddice l’insegnamento di Cristo”. Spaventano le dichiarazioni del ministro degli Esteri russo Lavrov: “il pericolo di un terzo conflitto mondiale è reale”. Bombardamenti ed esplosioni hanno segnato la festività in Ucraina e oggi il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, vedrà il presidente russo, Vladimir Putin a Mosca, domani, a Kiev, incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Sul fronte diplomatico si continua a trattare mentre sul campo gli attacchi non si fermano spingendosi fino alla Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldavia. Sono state segnalate esplosioni nei pressi dell’edificio del ministero della Sicurezza dello Stato a Tiraspol. Trattative che sembrano ancora lontane come ha sottolineato il vice ambasciatore di Mosca all’Onu: “la Russia al momento non ritiene il cessate il fuoco un’opzione possibile”.
Anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in un colloquio telefonico con Putin, annunciato per oggi, chiederà al capo del Cremlino “un cessate il fuoco sostenibile e poi la pace” in Ucraina. Si lavora anche sul fronte europeo: il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki oggi sarà a Berlino per un incontro di lavoro con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, sul tavolo la possibile risposta europea all’invasione russa dell’Ucraina.
Secondo l’Onu, sono almeno 2.665 i civili rimasti uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, 3.053 i feriti. L’agenzia ucraina Ukrinform scrive che tra le vittime si contano 855 uomini, 563 donne, 59 ragazze e 69 ragazzi, oltre a 67 bambini e 1.052 adulti il cui sesso è’ ancora sconosciuto. La maggior parte dei civili sono stati uccisi da armi esplosive con un’ampia area di impatto, compresi i bombardamenti di artiglieria pesante e sistemi di lancio multiplo di razzi, missili e attacchi aerei. Gravi anche le perdite sul fronte russo, Ben Wallace, ministro della Difesa del governo britannico, nel suo aggiornamento settimanale sulla guerra ai deputati della Camera dei Comuni britannica, ha parlato di “circa 15.000 gli effettivi russi uccisi”.
Ieri cinque persone sono morte, 18 ferite, in attacchi missilistici russi sull’infrastruttura ferroviaria vicino a Zhmerynka, nella regione di Vinnytsia. La Russia ha colpito le strutture ferroviarie e di carburante in attacchi nell’Ucraina centrale e occidentale, come ha affermato il segretario di Stato americano, Blinken, aggiungendo che “la Russia sta fallendo nei suoi obiettivi di guerra”. Il governatore della regione russa di Belgorod, al confine con l’Ucraina, ha accusato Zelensky di aver bombardato un villaggio russo causando il ferimento di due persone, un uomo e una donna, e danneggiato diverse case.
Skynews riferisce che l’esercito di Putin avrebbe preso di mira le infrastrutture lontane dalla prima linea, cercando di bombardare l’infrastruttura ferroviaria dell’Ucraina per interrompere le forniture di armi da paesi stranieri, mentre secondo i funzionari ucraini, centinaia di civili restano ancora intrappolati nelle acciaierie assediate di Azovstal, l’ultima roccaforte ucraina a Mariupol.
Nella notte, fanno sapere autorità locali, citate dal Kyiv Independent, l’esercito russo ha lanciato missili contro infrastrutture civili della città costiera di Ochakiv, nella regione meridionale ucraina di Mykolayiv e da questa mattina la città di Zaporizhzhia è sotto attacco, a quanto riferisce l’amministrazione militare della regione su Telegram.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Cronaca

Trento rimane al centrosinistra, ballottaggio a Bolzano

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TRENTO (ITALPRESS) – Conclusa la tornata elettorale in Trentino Alto Adige: si votava in 111 comuni nella Provincia autonoma di Bolzano e in 154 in quella di Trento. Si tornerà alle urne per il ballottaggio il 18 maggio.
A Trento confermato il sindaco uscente di centrosinistra Franco Ianeselli, che ha ottenuto il 54,5% dei voti. La sfidante del centrodestra Ilaria Goio si è fermata al 25,4%.
A Bolzano, invece, si andrà al ballottaggio. Infatti, il candidato del centrodestra Claudio Corrarati ha conquistato il 36,3% delle preferenze e quello del centrosinistra Juri Andriollo il 27,3%.
Da registrare il crollo dell’affluenza. In Trentino si è registrato un deciso calo. A Trento città alla chiusura dei seggi delle ore 22 si era recato al voto solo il 49,93%, la metà dell’elettorato, ovvero l’11% in meno rispetto a cinque anni fa. In tutto il Trentino il dato dell’affluenza è di 54,53%, quasi dieci punti percentuali in meno rispetto al 2022. In Alto Adige l’affluenza è stata invece del 60%. Un calo abbastanza netto rispetto a cinque anni fa, quando votò il 65,4% degli aventi diritto. Male la partecipazione al voto nelle città: a Bolzano ha votato il 52,2%, a Brunico il 52,1%, a Merano il 49,9%.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Romania, Simion vince il primo turno e sfida Dan al ballottaggio

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BUCAREST (ROMANIA) (ITALPRESS) – Il candidato dell’ultradestra George Simion, ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania ottenendo oltre il 40,5% dei voti. Il leader del partito Alleanza per l’Unione dei Romeni (Aur) afffronterà nel ballottaggio in programma il prossimo 18 maggio, il centrista Nicusor Dan, sindaco di Bucarest, che ha ottenuto invece il 20,9%. Sconfitto il candidato filo-europeo Crin Antonescu. Simion è riuscito a catalizzare un’ampia fetta dell’elettorato grazie a una campagna fortemente anti-establishment e nazionalista ma ha anche ricevuto il sostegno dai romeni residenti in Europa occidentale. Da parte sua Antonescu, nonostante l’appoggio delle formazioni di governo (Psd e Pnl), è stato escluso dal secondo turno. In vista del prossmo turno di ballottaggio, Dan potrà contare sull’appoggio ufficiale dell’Usr e dei liberali europei, ma ha bisogno di un ampio fronte democratico che includa anche i voti degli elettori Psd e Pni, che al momento appaiono indecisi. Simion spera invece nel voto degli elettori di Victor Ponta (14%), un altro candidato sovranista, che si potrebbe rilevare decisivo per essere eletto nuovo presidente della Romania, dopo che lo scorso 24 novembre la Corte costituzionale di Bucarest aveva annullato le elezioni che avevano visto il successo del candidato dell’estrema destra Calin Georgescu, sovvertendo tutti i sondaggi della vigilia. I giudici – sulla scorta di alcuni rapporti presentati dal Consiglio di sicurezza nazionale, poi desecretati dal presidente uscente Klaus Iohannis – hanno rilevato l’esistenza di uno schema, ordito presumibilmente dall’estero, per influenzare il voto romeno favorendo per l’appunto Georgescu. Secondo i sondaggi rumeni, Simion è favorito nella battaglia elettorale contro Dan al ballottaggio.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 5 MAGGIO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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