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Cronaca

Da Cobat prima filiera italiana per gestione dei materiali compositi

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ROMA (ITALPRESS) – Nato a fine 2021, Cobat Compositi si profila ad oggi come la prima filiera italiana per la gestione del fine vita dei materiali compositi, confermando la vocazione alla ricerca di soluzioni d’avanguardia per la gestione “circolare” di un sempre più ampio ventaglio di prodotti, propria di Cobat, come del Gruppo Innovatec.
Cobat Compositi è il consorzio volontario italiano per la corretta raccolta, trattamento e avvio a recupero di prodotti a fine vita, scarti di lavorazione e produzione realizzati in materiale composito, principalmente costituiti da fibra di vetro e di carbonio.
La mission è rendere protagonisti dell’economia circolare tutti gli attori della filiera (produttori, importatori, utilizzatori, detentori del rifiuto, impianti di trattamento e recupero), permettendo loro di contribuire ad uno sviluppo sostenibile che apporti benefici non solo all’ambiente, ma anche all’intero sistema economico nazionale, limitando gli sprechi, recuperando nuove materie prime ed energia, e – infine – riducendo a zero il conferimento in discarica.
Cobat Compositi offre alle imprese servizi integrati e specificatamente pensati per le esigenze e le caratteristiche dei settori di appartenenza, come eolico, nautico, automotive, aerospazio e costruzioni.
Infine, il consorzio è anche in grado di fornire servizi di gestione di altri materiali associati alla dismissione di compositi, bonifiche ambientali, consulenze ambientali a 360 gradi e corsi di formazione per qualsiasi necessità ed esigenza del cliente.
Tali attività garantiscono una gestione in accordo con i criteri dell’economia circolare e conforme ai più elevati standard ambientali, nel pieno rispetto della normativa vigente.
I clienti di Cobat Compositi sono principalmente rappresentati da proprietari e gestori di parchi eolici, cantieri nautici, gestori di porti ed aeroporti, industria automotive, settore delle costruzioni, chiunque produca, attraverso la propria attività professionale, rifiuti e/o scarti di lavorazione in fibra di vetro e di carbonio.
Il consorzio è aperto alla partecipazione di tutti gli attori della filiera, ossia produttori di beni in fibra di vetro e carbonio, operatori della raccolta, produttori di rifiuto ed impianti di trattamento e recupero finali.
Cobat è la grande piattaforma italiana dell’economia circolare, che lavora a stretto contatto con le principali imprese tecnologiche del Paese e continua a scommettere su innovazione e ricerca, consapevole che i prodotti di oggi sono i rifiuti di domani. Nato come Consorzio, Cobat si è evoluto diventando una SPA Società Benefit e oggi fa parte del Gruppo Innovatec, leader in Italia nel settore della Clean Technology. In particolare Cobat è controllata da Haiki+, subholding del Gruppo dedicata all’economia circolare.

– foto agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Cronaca

IN ALTO I CALICI – PRIMAVERA DI RISCOPERTE E RILETTURE STORICHE

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Oggi la trasmissione “In alto i calici”, dedicata alla cultura del vino e delle identità locali, condotta da Emanuele Bottiroli e dal decano dell’enologia, Guerrino Saviotti, si sofferma sulla primavera sempre più vicina: che sia una stagione di riscoperta e rilettura storica.

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Cronaca

Con la Lazio per ripartire, Conceicao “Si reagisce vincendo”

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MILANO (ITALPRESS) – “Dopo Zagabria l’80% dei gol è stato preso perchè accadono cose che succedono una volta sola in stagione”. Così Sergio Conceicao, allenatore del Milan, in conferenza stampa in vista della sfida contro la Lazio, in programma domani alle 20.45 a San Siro. Le ultime tre partite per i rossoneri sono state sicuramente complicate e sono arrivate una dietro l’altra l’eliminazione in Champions League e le due sconfitte con Torino e Bologna, entrambe per 2-1: “Come si reagisce? Vincere, vincere, vincere, vincere, vincere – ha detto Conceicao -. E’ questo che vogliamo. Siamo coscienti del momento, di quello che è accaduto sia per gli errori nostri sia per quello che non possiamo controllare. Non ci possiamo aggrappare alla sfortuna, ma possiamo lavorare su quello che non va e sugli errori che facciamo. E portare i risultati”. L’impressione a tratti è stata che la squadra non avesse la stessa grinta del tecnico portoghese, ma lui ci tiene a sottolineare il suo lavoro che è quello di trasmettere il fuoco alla squadra, negli spogliatoi e sul campo. Io ci credo veramente. Un titolo lo abbiamo conquistato, possiamo svalorizzarlo, ma è un titolo. Ce n’è ancora uno: solo quattro squadre possono vincere la Coppa Italia e noi possiamo farlo. Possiamo migliorare nel gioco, essendo diversi tatticamente e con una certa disponibilità fisica. Poi serve la testa, con una mentalità che deve essere al mille per cento in tutti i secondi della partita”. Da qui alla fine adesso bisogna cambiare marcia: “Cosa mi aspetto? Ho chiesto ai ragazzi di lavorare bene e capire cosa facciamo in allenamento per poi portarlo in partita. Tutti i giorni dobbiamo dare tutti il massimo, la prossima partita è sempre la più importante. Inutile pensare al futuro. Io nel primo tempo di Bologna ho visto cose positive, poi abbiamo preso un gol dove c’è un fallo. Dopo questo errore dell’arbitro non siamo stati all’altezza, ma non dobbiamo aggrapparci a questo. Dobbiamo essere più leggeri mentalmente e soprattutto essere più equilibrati”. Infine, sulla Lazio, che tra l’altro è una delle squadre in cui ha militato in carriera: “Ho vissuto anni stupendi, ma domani sarà un’avversaria. E’ una squadra ambiziosa, sono in Europa e hanno un tecnico che sta facendo un lavoro di qualità. Dopo la Lazio abbiamo due partite in due settimane e lavoreremo su certe cose su cui non abbiamo mai lavorato. Il nostro inizio di stagione è contro la Lazio. A me non piace perdere, la mia angoscia è la stessa di quella dei tifosi – ha concluso Conceicao -. Ho sempre voglia di vincere”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Zelensky “Usa partner strategico nonostante dialogo duro”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’aiuto dell’America è stato fondamentale per aiutarci a sopravvivere e voglio riconoscerlo. Nonostante il duro dialogo, rimaniamo partner strategici. Ma dobbiamo essere onesti e diretti l’uno con l’altro per capire veramente i nostri obiettivi comuni”. Così su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, all’indomani dello scontro verbale alla Casa Bianca con il presidente americano Donald Trump. “E’ fondamentale per noi avere il sostegno del presidente Trump. Lui vuole porre fine alla guerra, ma nessuno vuole la pace più di noi. Siamo noi a vivere questa guerra in Ucraina. E’ una lotta per la nostra libertà, per la nostra stessa sopravvivenza”, aggiunge. In precedenza, sempre su X, Zelensky aveva scritto: “Siamo molto grati agli Stati Uniti per tutto il supporto. Sono grato al presidente Trump, al Congresso per il loro supporto bipartisan e al popolo americano.
Gli ucraini hanno sempre apprezzato questo supporto, specialmente durante questi tre anni di invasione su vasta scala. Il nostro rapporto con il presidente americano è più di quello fra due leader; è un legame storico e solido tra i nostri popoli. Gli americani hanno contribuito a salvare il nostro popolo. Gli esseri umani e i diritti umani vengono prima di tutto. Siamo davvero grati. Vogliamo solo relazioni forti con l’America, e spero davvero che le avremo”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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