ROMA (ITALPRESS) – “I dazi imposti dagli Stati Uniti sono dannosi per tutti. Quindi il nostro messaggio agli Stati Uniti è: per favore, fermatevi. L’idea è riportare Washington al tavolo dei negoziati per una discussione reale e sostanziale su come organizzare il commercio a lungo termine tra Europa e Stati Uniti, basato su regole e su un’intesa comune. La reazione europea è equilibrata. Noi siamo responsabili, ma è anche chiaro che l’Europa non può essere messa sotto pressione dall’amministrazione statunitense. Chiediamo il rispetto di dialogare nel merito”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, il presidente del Ppe Manfred Weber. “Accolgo con grande favore la pausa di 90 giorni decisa da Trump e in risposta decisa anche dalla Commissione e dagli Stati membri. Ci dà tre mesi per sederci insieme e discutere”, spiega. “E’ vero che l’Europa eccelle nella produzione di buoni prodotti e abbiamo un surplus commerciale con gli Stati Uniti sui beni. D’altra parte, gli americani sono forti nei servizi. Quindi, se Trump si concentra maggiormente sui beni europei, dovremmo concentrarci maggiormente sui servizi americani. Siamo pronti ad avviare immediatamente colloqui con gli amici americani su come rispondere alla vera questione sul tavolo, ovvero la Cina perchè non è un’economia di mercato classica. L’America e l’Europa devono restare unite e trovare un’intesa comune. Insieme rappresentiamo il 50% del Pil mondiale. Possiamo definire le regole per il domani”, sottolinea Weber. “Bisogna evitare qualsiasi escalation. Gli Usa sanno che tutte le opzioni da parte europea sono sul tavolo. E’ il tempo di negoziare: dobbiamo proporre al dealmaker Trump un accordo che abbia solo vincitori e nessun perdente”, chiosa il leader del Ppe.
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