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Cronaca

Allegri “Contro l’Inter serviranno pazienza e lucidità”

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ROMA (ITALPRESS) – “Domani sarà una bellissima serata, giocheremo il derby d’Italia contro una squadra difficile da affrontare ma in stagione abbiamo sempre fatto bene negli scontri diretti. Ci vorrà pazienza, lucidità e lettura dei momenti della partita. Poi il calcio è strano, magari dopo due minuti si sblocca e diventa un’altra gara. L’importante è fare una bella prestazione e cercare di portare a casa la coppa”. Lo ha dichiarato Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia tra Juventus e Inter. “Formazione? Se volete sapere se gioca Dybala vi do il titolo: giocherà. Qualche dubbio ce l’ho, domani vediamo. Chiellini gioca sicuro, Perin anche, per gli altri vediamo. Difesa a tre? Chi andrà in campo può schierarsi a tre o a quattro. E potremo anche cambiare in corsa”, ha aggiunto il tecnico bianconero. “Se Vlahovic segnerà? Io spero ne faccia due. Sta facendo bene, lui è sereno, a volte chiede troppo a sè stesso, se si arrabbia in panchina è una questione caratteriale: non vuole mai perdere, ma ha già dimostrato di essere un giocatore da Juventus, i suoi numeri sono buoni e l’anno prossimo non potrà che migliorare. Io sono molto contento di lui”, ha assicurato Allegri che poi guarda non solo al presente ma anche al futuro. “Quest’anno abbiamo creato una nuova base tra me e i giocatori e tra me e la società. Sono contento di questo: l’anno prossimo avremo maggiori possibilità di lottare per lo scudetto e arrivare a marzo in lizza per ogni trofeo. Se domani vinciamo direte che almeno abbiamo vinto la Coppa Italia, altrimenti direte che è stata una stagione disastrosa: noi dobbiamo fare altre valutazioni – ha proseguito il tecnico bianconero analizzando la stagione -. Ci confrontiamo sempre all’interno del club e lo faremo ancora: di sicuro la squadra ha iniziato male la stagione, poi abbiamo fatto una rincorsa e raggiunto un risultato importante, perchè giocare la Champions è importante. Certo per la Juve è importante anche vincere e quest’anno non ci siamo riusciti, a fine stagione capiremo come migliorare per fare meglio il prossimo anno”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Minacce ai pm del processo Open Arms, scatta l’allarme sicurezza

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PALERMO (ITALPRESS) – Allarme sicurezza per i tre pm del processo Open Arms. Alla procuratrice aggiunta Marzia Sabella ed ai sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi sono giunti migliaia di messaggi di insulti e minacce via social e lettere intimidatorie.
La procuratrice generale di Palermo, Lia Sava, ha lanciato l’allarme al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.
I tre pm, nei giorni scorsi, hanno chiesto la condanna a 6 anni per Matteo Salvini che è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. La loro requisitoria al processo ha suscitato polemiche politiche.
Intanto, domani, nell’aula bunker del carcere di Pagliarelli, riprende il processo e sarà la volta delle parti civili. L’arringa dell’avvocato difensore di Salvini, Giulia Buongiorno, è fissata per il 18 ottobre.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Milano, si incendia tir sulla A4 nessun ferito. Traffico rallentato

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MILANO (ITALPRESS) – I vigili del fuoco di Milano stanno intervenendo sul tratto della A4 Torino-Venezia in direzione Venezia nel comune di Novate Milanese, per un incendio che ha interessato il rimorchio di un TIR che trasportava rifiuti di materiale elettrico in particolare batterie esauste. Le fiamme non hanno coinvolto la motrice dell’autoarticolato e, pertanto, l’autista fortunatamente non ha riportato ferite. L’incendio è stato già circoscritto dalle 4 squadre del Comando di via Messina giunte sul posto. La carreggiata è inibita al traffico in una sola corsia. Sul posto anche tecnici dell’Arpa a scopo preventivo per effettuare alcuni rilievi.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Vigili del Fuoco Milano

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Cronaca

Panetta “Colmare gap Sud con politiche di sviluppo, no ad assistenza”

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CATANIA (ITALPRESS) – “Da decenni, il PIL pro capite del Sud Italia è poco più della metà di quello del Centro-Nord, consolidando disuguaglianze e rallentando la crescita del Paese. Colmare questo divario richiede politiche di sviluppo, non semplici misure redistributive. La crisi economica ha colpito duramente il Mezzogiorno, ma tra il 2019 e il 2023 la regione ha mostrato segnali di ripresa, con una crescita del 3,7% e una riduzione significativa della disoccupazione”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, a Catania per parlare di sviluppo nel Sud Italia in occasione dell’appuntamento itinerante “Il Polso dell’Economia – Il Mezzogiorno”, sottolineando come dalla crisi attuale possano nascere comunque opportunità per il Mezzogiorno, favorite proprio dalla posizione a Sud d’Europa. A patto, però, di trovare una soluzione ad alcuni nodi irrisolti. “L’attuale instabilità geopolitica può favorire il Sud, grazie alla sua stabilità e vicinanza ai centri economici europei. Tuttavia, per attrarre capitali e valorizzare le risorse locali, serve migliorare il contesto produttivo e rafforzare la legalità. L’esodo dei giovani evidenzia la necessità di un ambiente che valorizzi i talenti e di una visione strategica a lungo termine” ha evidenziato, spostanto poi l’attenzione sul tema della crisi idrica e delle infrastrutture: “Vanno privilegiati gli interventi infrastrutturali per accrescere la capacità produttiva. Per esempio quelli per contrastare la crisi idrica e rafforzare la rete elettrica, per sfruttare il vantaggio comparato nella produzione di energie rinnovabili. Vanno inoltre migliorati i collegamenti potenziando il sistema portuale e aeroportuale e le reti stradali e ferroviarie”.
Ad anticipare il discorso di Panetta è stato l’intervento del direttore della filiale di Catania della Banca d’Italia, Gennaro Gigante: “L’intervento del governatore è basilare, significativo, su una tematica di sviluppo che ha tantissime soluzioni. Queste devono essere messe all’attenzione di chi deve fare delle scelte. Il nostro è un momento di scelta. Occorre scegliere e non lasciare che le cose procedano senza una strategia. Il nostro territorio sta vivendo una possibile crescita e tramite molti settori, uno è quello infrastrutturale, necessario a risalire il gap con il Centro-Nord nord. Di occasioni ce ne sono tante, serve cogliere”. “E” ragione di grande orgoglio per la nostra città ospitare un momento di confronto in cui dobbiamo metterci in discussione tutti – ha aggiunto il sindaco della Città metropolitana di Catania Enrico Trantino -. Dobbiamo abbandonare le rendite di posizione che hanno fossilizzato il dibattito e cominciare a pensare a cosa ci consente di realizzare il miglior tiro possibile (Trantino utilizza una metafora calcistica ndr). Negli ultimi anni ci siamo poco spesi nell’adempimento dei nostri doveri. Abbiamo bisogno di spingere sull’acceleratore attraverso il PNRR ed Fsc, Po Fesr e tutte gli altre fondi a disposizione per gli investimenti. Dobbiamo essere concentrati e proattivi verso una progettualità che deve diventare fatto e rendere i nostri figli orgogliosi di essere catanesi, siciliani e meridionali”, ha concluso Trantino.

– Foto xo5/Italpress –

(ITALPRESS).

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