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Cronaca

Edison inaugura la nuova centrale idroelettrica di Palestro

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PALESTRO (PAVIA) (ITALPRESS) – Edison inaugura la nuova centrale idroelettrica di Palestro, in provincia di Pavia, sul fiume Sesia, confermando il proprio impegno nello sviluppo di impianti da fonte rinnovabile, quale asse strategico di crescita della società, e nella creazione di valore condiviso con le comunità e i territori in cui opera. Il piano industriale di Edison prevede l’incremento della capacità rinnovabile installata da 2 a 5 GW, attraverso investimenti per 3 miliardi di euro al 2030, in coerenza con le politiche nazionali ed europee di decarbonizzazione e transizione energetica.
“L’impianto di Palestro è un nuovo tassello nello sviluppo di Edison che da oltre 120 anni investe, costruisce e gestisce impianti idroelettrici, grazie a un patrimonio unico di eccellenze e professionalità – dice Nicola Monti, amministratore delegato di Edison -. Siamo un operatore responsabile, impegnato in un concreto e sostenibile percorso di transizione energetica, che al 2030 porterà la generazione rinnovabile al 40% del nostro mix produttivo. In questa cornice l’idroelettrico ha un ruolo importante, sia per quanto riguarda gli impianti ad acqua fluente che le grandi derivazioni. Se le condizioni regolatorie lo consentiranno, attraverso una rimodulazione della durata delle concessioni, siamo pronti ad investire 1 miliardo per aumentare la produzione dei nostri impianti di grande derivazione”.
“L’idroelettrico è un settore chiave nel processo di transizione energetica, essendo la prima fonte di energia rinnovabile del Paese. Un settore che è al tempo stesso l’origine della nostra società, avendo realizzato le prime centrali sull’Adda e i primi grandi impianti alpini, e il nostro futuro, grazie alle nuove tecnologie in grado di produrre energia da piccoli salti d’acqua, fondamentali per continuare ad accrescere sempre più la quota di rinnovabili e garantire la sicurezza del sistema energetico italiano – dichiara Marco Stangalino, Executive Vice President Power Asset Edison -. Desidero ringraziare la comunità locale che ci ospita, che ha compreso il valore del progetto e con cui abbiamo avviato un dialogo e una collaborazione aperta e trasparente volta alla valorizzazione del territorio”.
L’idroelettrico è il settore storico per Edison, che sul finire dell’800 ha costruito le prime centrali idroelettriche d’Italia, tuttora in esercizio. E rappresenta un ambito in cui la società intende continuare a essere protagonista con impianti sia di grande taglia sia mini-idro, grazie a un patrimonio di competenze unico nella realizzazione e gestione degli impianti e a rapporti consolidati con le comunità e i territori in cui opera. Un’esperienza che intende valorizzare e continuare ad accrescere nel rispetto delle esigenze dei territori, anche grazie al mini-idroelettrico che è la frontiera più avanzata dello sviluppo idroelettrico, con impianti di piccola taglia perfettamente integrati nell’ambiente.
Il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima individua nella produzione da fonte idroelettrica una crescita di oltre 2 TWh all’anno da qui al 2040, al fine di aumentare la produzione rinnovabile e la flessibilità del sistema elettrico nazionale. Per raggiungere l’obiettivo, Edison considera strategico lo sviluppo diffuso sul territorio degli impianti di piccola taglia, accompagnato da una revisione dell’attuale quadro normativo sulla durata delle concessioni idroelettriche, che permetterebbe agli operatori di sbloccare investimenti per almeno 9 miliardi di euro aggiuntivi[1] rispetto allo scenario attuale, favorendo filiere industriali nazionali.
Dal 2016, anno di ingresso di Edison nel settore del mini-idro, ad oggi la società ha investito circa 200 milioni di euro nell’acquisizione e realizzazione di nuove centrali, portando il suo parco di produzione idroelettrico a 108 impianti, di cui 74 mini-idroelettrici, per una potenza complessiva di 1.000 MW.
La centrale di Palestro è un impianto ad acqua fluente di piccola derivazione da 3.600 kW di capacità installata, e risulta pienamente integrato nel territorio circostante grazie alla sua struttura interrata e alla presenza di un apposito passaggio che permette la risalita dei pesci. L’impianto ha una producibilità media di circa 13.500.000 kWh all’anno, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 4.500 famiglie e di evitare l’emissione in atmosfera di circa 6.000 tonnellate di CO2. La centrale, costruita dalla Direzione Ingegneria di Edison, è stata realizzata in 18 mesi. Nel cantiere sono intervenuti 100 operai, 15 ingegneri e 12 imprese specializzate, per un totale di oltre 72.000 ore lavorate. L’investimento complessivo è stato di circa 10 milioni di euro.
Alla realizzazione dell’impianto di Palestro hanno partecipato anche i cittadini residenti nelle province di Pavia, Vercelli e Novara, aderendo alla campagna di crowdfunding lanciata da Edison nel 2018. Un’iniziativa, la prima di questo tipo lanciata in Italia da una società energetica, nata per condividere con la popolazione locale i benefici legati alla costruzione dell’opera e renderla protagonista della transizione ecologica del proprio territorio.

– foto ufficio stampa Edison –
(ITALPRESS).

Cronaca

VOGHERA RICORDA I SUOI CONCITTADINI MORTI NELL’ATTENTATO DI NIZZA

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L’Amministrazione Comunale ha ricordato i coniugi vogheresi Angelo D’Agostino e Gianna Muset, vittime dell’attentato terroristico del 14 Luglio 2016 a Nizza. In occasione della ricorrenza della Giornata nazionale in memoria delle vittime del terrorismo, si è svolta questa mattina la cerimonia celebrativa presso la panchina commemorativa situata nell’area verde di via Garibaldi e prospiciente alla Parrocchia di Santa Maria della Salute.
All’iniziativa hanno partecipato il Sindaco del Comune di Voghera Paola Garlaschelli, una rappresentanza della Giunta e del Consiglio Comunale, il figlio dei coniugi deceduti Eliano D’Agostino, con la moglie Roberta Capelli e il figlio Samuele D’Agostino, le autorità civili e militari della Città, una delegazione di studenti, accompagnati dalle rispettive insegnanti, dell’Istituto Comprensivo Santachiara, dell’Istituto Comprensivo di Via Dante – Scuola Plana, indirizzo musicale -, e dell’Istituto Comprensivo Pertini – Scuola Leonardo – e Don Antonio – Parrocchia di Santa Maria della Salute.
“La panchina commemorativa rappresenta un vero e proprio atto d’amore per Angelo e Anna e, più in generale, per le vittime del terrorismo e per la nostra città – spiega il Sindaco Paola Garlaschelli -. E’ compito delle istituzioni creare questi momenti che legano solidarietà e partecipazione, con un grande supporto e una totale vicinanza alle famiglie coinvolte. Anche oggi vogliamo dimostrare di essere una Comunità forte ed unita, che si impegna a perseguire i valori di libertà, uguaglianza e fraternità, opponendosi ad ogni forma di terrorismo”.

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Cronaca

A TAVOLA CON TRADIZIONE – CHEF NEMBRINI A TUTTOFOOD, AMBASCIATORE DEL GUSTO

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Emanuele Bottiroli e lo chef Danilo Nembrini del ristorante La Pineta di Fortunago, uno dei Borghi più Belli d’Italia in Oltrepò Pavese, parlano di un’edizione delle fiera Tuttofood da ricordare per la provincia di Pavia del vino e dei sapori tipici. Lo chef racconta come è stata e come è servita questa esperienza per raccontare una terra che sa emozionare nel piatto e nel calice.

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Pedersen prima maglia rosa del Giro d’Italia 2025

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TIRANA (ALBANIA) (ITALPRESS) – Mads Pedersen è la prima maglia rosa del Giro d’Italia 2025. Il 29enne danese della Lidl-Trek ha trionfato nella prima tappa, la Durazzo-Tirana di 160 chilometri: battuto in volata il belga Wout Van Aert (Visma-Lease a Bike), terzo il venezuelano Orluis Aular (Movistar Team); primo degli italiani Francesco Busatto (Intermarchè-Wanty), quarto. Non sono mancate le sorprese, brutta caduta per Mikel Landa, lo spagnolo della Soudal Quick-Step è finito a terra a 4 km dall’arrivo, coinvolti anche Jay Vine (UAE Team Emirates-XRG) e Geoffrey Bouchard (Decathlon AG2R La Mondiale). E’ stata una tappa segnata dalla fuga di cinque elementi, Alessandro Verre (Arkea – B&B Hotels), Alssandro Tonelli (Team Polti VisitMalta), Sylvain Moniquet (Cofidis), Manuele Tarozzi (VF Group Bardiani CSF Faizanè) e Taco Van Der Hoorn (Intermarchè Wanty) hanno animato la corsa sin dai primi chilometri: da segnalare la caduta di Juan Ayuso, tra i favoriti per la vittoria finale del Giro, il capitano della UAE si è però rialzato subito. Buon approccio anche per quanto riguarda Giulio Ciccone (Lidl-Trek), l’azzurro si è messo in mostra nella salita di Surrel, ultima salita di giornata. Domani la prima delle due cronometro in programma, la Tirana-Tirana di 13,7 km.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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