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Cronaca

RedBird acquista il Milan per 1,2 miliardi di euro

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MILANO (ITALPRESS) – Adesso è ufficiale: comincia al Milan l’era RedBird. Il club rossonero ha annunciato in una nota l’atteso passaggio di proprietà: RedBird Capital Partners ed Elliott Advisors UK Limited hanno sottoscritto “un accordo definitivo per l’acquisizione da parte di RedBird del Milan, neo Campione della Serie A. Il passaggio alla nuova proprietà avverrà nel corso dell’estate, con il closing previsto entro settembre 2022”. RedBird rileverà la società rossonera per 1,2 miliardi di euro e l’accordo “prevede che Elliott mantenga una partecipazione finanziaria di minoranza nel club, nonchè propri rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione, consolidando così una partnership tra RedBird ed Elliott che darà continuità ai progressi compiuti sotto la guida di Elliott negli ultimi quattro anni. La priorità per RedBird è di proseguire il lavoro con l’area sportiva e il management del club per dare continuità al percorso del Milan, puntando a un ritorno ai vertici del calcio mondiale. La combinazione di successi sul campo, strategia di acquisto e sviluppo di nuovi giocatori e gestione commerciale globale di altissimo livello, unite all’esperienza di RedBird nel guidare e sviluppare franchigie sportive internazionali garantiranno un futuro ancor più luminoso alla leggendaria storia del Milan”.
“Siamo onorati di essere parte dell’illustre storia del Milan e ci entusiasma la prospettiva di poter scrivere il prossimo capitolo del club proprio nel momento in cui è tornato a occupare la meritata posizione ai vertici nel campionato italiano con lo sguardo ai futuri traguardi a livello europeo e mondiale – sono le prime parole da neo proprietario rossonero di Gerry Cardinale, fondatore e managing partner di RedBird – Tengo a ringraziare Gordon Singer e l’intera squadra di Elliott per lo straordinario lavoro svolto negli ultimi quattro anni nel riportare il Milan ai vertici della Serie A. La filosofia di investimento di RedBird e i risultati conseguiti nel mondo dello sport hanno dimostrato che le società calcistiche possono avere successo in campo, mantenendo allo stesso tempo un profilo finanziario sostenibile. Siamo impazienti di iniziare una partnership di lungo termine con il club, il suo management e i milanisti di tutto il mondo per continuare a spingere il Milan sempre più in alto negli anni a venire”. Gordon Singer, managing partner di Elliott, dal canto suo ricorda che quando il fondo ha rilevato il club nel 2018 “abbiamo ereditato un club con una storia straordinaria, ma con seri problemi finanziari e prestazioni sportive deludenti. Il nostro piano era semplice: creare stabilità finanziaria e riportare il Milan nel posto che gli spetta nel calcio europeo. Ritengo si possa dire che abbiamo raggiunto entrambi gli obiettivi. In questo momento di transizione verso il prossimo capitolo della storia del Milan, voglio esprimere il nostro più profondo sentimento di umiltà, orgoglio e soprattutto gratitudine per le esperienze che abbiamo condiviso con ogni membro della famiglia Milan – ha concluso – non avremmo potuto fare niente di tutto questo senza di voi, il popolo milanista”.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).

Cronaca

Milano, chiusa una società di comodo domiciliataria di oltre 26 mila partite Iva

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MILANO (ITALPRESS) – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno individuato nel capoluogo lombardo una società rappresentante fiscale in Italia di 26.287 soggetti economici esteri, connotata da una serie di anomalie tali da considerarla un vero e proprio “polo” per la realizzazione di frodi IVA transnazionali nel settore del commercio via internet. Per questa ragione la società è stata cessata d’ufficio dall’Agenzia delle Entrate in applicazione della normativa che prevede misure di prevenzione e contrasto ai fenomeni di evasione connesse al rilascio delle Partite Iva.

I Finanzieri, dopo aver individuato tale considerevole concentrazione di partite IVA presso il medesimo indirizzo di Milano, hanno eseguito mirate analisi che hanno evidenziato gravi profili di rischio fiscale a carico della società domiciliataria, quasi totalmente sprovvista di personale dipendente e di beni strumentali e risultata non detenere alcuna documentazione riferibile alle numerosissime partite IVA rappresentate. Il suo amministratore e socio unico, poi, si è rivelato pressoché sconosciuto al Fisco e privo di competenze imprenditoriali e professionali. La società è dunque risultata costituita strumentalmente al solo scopo di consentire ai soggetti economici esteri domiciliati presso il suo indirizzo la realizzazione di circuiti fraudolenti di evasione.

Al fine di interrompere, in chiave preventiva, l’operatività della società individuata, e quindi anche dei soggetti economici rappresentati, evitando la realizzazione di possibili frodi fiscali, i Finanzieri hanno chiesto e ottenuto dall’Agenzia delle Entrate di Milano la cessazione d’ufficio della partita IVA e l’esclusione della stessa dalla banca dati dei soggetti che effettuano operazioni intracomunitarie (VIES). Il fenomeno evasivo intercettato consiste nell’attribuzione di una partita IVA italiana a società estere prive di una stabile organizzazione sul territorio nazionale.

Queste ultime, abilitate agli scambi intracomunitari, realizzano operazioni imponibili IVA in regime di solidarietà passiva con il rappresentante fiscale che, dunque, risulta co-obbligato con le rappresentate al versamento di tale imposta. Le società estere, tuttavia, non effettuano alcun versamento IVA, traslando tale obbligo sulla società-rappresentante fiscale che, a sua volta, essendo insolvibile e patrimonialmente inconsistente, non ottempera agli obblighi di versamento dei soggetti rappresentati.

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-Foto ufficio stampa Guardia di Finanza-
(ITALPRESS).

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Cronaca

Idf “Evacuazione obbligata di tutta Gaza City”

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ROMA (ITALPRESS) – Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno emesso per la prima volta un ordine di evacuazione obbligatorio per tutti i residenti di Gaza City, dopo aver raso al suolo diversi grattacieli perchè ritenuti basi di Hamas e all’indomani dell’uccisione di quatto soldati in un attacco di Hamas. Le Idf stimano che, nonostante molti abbiano lasciato la città a seguito di precedenti avvertimenti, rimangono a Gaza City circa 900.000 persone, compresi otto-dieci ostaggi israeliani ancora vivi. L’esercito ha ordinato a tutti gli abitanti di Gaza City di evacuare immediatamente attraverso il corridoio Al-Rashid verso le zone umanitarie a sud. “L’esercito è determinato a sconfiggere Hamas e opererà con forza a Gaza City, proprio come ha fatto nella Striscia”, si legge nel messaggio recapitato agli abitanti di Gaza City. “Rimanere nell’area è estremamente pericoloso”, recita il volantino. L’avviso forniva anche un numero di telefono per i residenti per segnalare i checkpoint di Hamas o qualsiasi tentativo di bloccare le evacuazioni.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Flotilla “Colpiti da sospetto drone”, autorità tunisine smentiscono

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ROMA (ITALPRESS) – Gli organizzatori della Sumud Flotilla, che trasporta aiuti umanitari destinati a Gaza, hanno denunciato sui social che una delle loro imbarcazioni sarebbe stata colpita da un sospetto drone mentre si trovava al largo delle coste tunisine. Le autorità tunisine hanno smentito le voci di un attacco con droni. La Guardia nazionale ha ribadito che le notizie relative a un presunto attacco sono “del tutto infondate”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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