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Milano pronta a ospitare la Jumping Cup dal 24 al 26 giugno

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MILANO (ITALPRESS) – La Frecciarossa Milano Jumping Cup torna in scena nel Teatro del Cavallo dell’Ippodromo di San Siro dal 24 al 26 giugno. E lo fa, per la prima volta, in presenza di pubblico a distanza di un anno dal concorso di esordio, a porte chiuse per le note limitazioni della pandemia, e con l’ingresso nel comitato organizzatore di Sport e Salute e della Fise (Federazione Italiana Sport Equestri). Tra le novità la completa gratuità d’ingresso a tutti coloro che – nel rispetto della capienza e delle norme di sicurezza – vorranno essere ospiti e attori della grande avventura equestre milanese. A sostegno dell’evento, arriva anche nuovo sponsor d’eccezione: il treno d’alta Velocità Frecciarossa, che ‘tingè ancor più di rosso il logo dell’evento, che non vuole essere soltanto un grande appuntamento di salto ostacoli ma una nuova filosofia sportiva che, già con la prima edizione, ha messo il cavallo al centro a prescindere dalla disciplina, sia ippica o equitazione.
La MJC è stata presentata questa mattina in Sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, alla presenza di Martina Riva, assessore allo Sport, al turismo e alle politiche giovanili del Comune di Milano; Antonio Rossi, sottosegretario con delega allo Sport alla Regione Lombardia; Fabio Schiavolin, ammistratore delegato di SnaiTech. Con loro anche Paolo Bellino, ammistratore delegato e direttore generale di RCS Sport; e Marco Di Paola, presidente della Fise; Francesco Battistoni, sottosegretario del Mipaaf; Alessandro Antonello, Ad corporate dell’Inter, e Mauro Tavola, responsabile delle partnerships del Milan. Quest’anno, grazie al ritorno del pubblico, ‘crescè anche l’hashtag al pari del concorso e diventa #1horse1world4you, proprio in omaggio al ritorno del pubblico, il vero, grande protagonista della Frecciarossa Milano Jumping Cup. Oltre al gruppo Snaitech, ideatori e promotori del concorso, nonchè padroni di casa all’Ippodromo di San Siro e motore trainante dell’ippica italiana, salgono bordo RCS Sport – RCS Sports & Events, Fise e Sport e Salute Spa. “La Jumping Cup a Milano, come Piazza di Siena, sarà gratuita e aperta ai cittadini, e questo non succedeva da anni”, ha dichiarato Vito Cozzoli, presidente e ad di Sport e Salute. L’equitazione, ha continuato Cozzoli, “ha tanti pregi ed è anche una disciplina ‘sostenibilè, vicina alla natura, e noi come Sport e Salute vogliamo promuovere discipline che avvicinino le persone alla bellezza dello sport. Questi eventi hanno una valenza economica, turistica, e sono anche driver per la crescita e la promozione dello ‘sport di tutti e per tuttì. La Jumping Cup sarà un’occasione importante del diritto allo sport”. Schiavolin ha anche annunciato “l’iscrizione al premio di Martin Fuchs, il numero uno del mondo: sarà come avere Nadal o Federer qui a Milano. Sarà presente anche Carla Cimolai, la giovane amazzone vincitrice dell’anno scorso”. Da parte sua, Marco di Paola ha espresso tutta la soddisfazione per una iniziativa che cresce. “Gli sport equestri sono un modo di vivere e per noi poter promuovere ‘il cavallòsu una piazza come Milano, capitale finanziaria d’Italia, è molto importante. La Federazione, oltre che vincere medaglie, promuove lo sport equestre e poterlo fare a Milano, a San Siro, nel ‘regno dell’ippicà, è un’occasione incredibile”. Soddisfatta anche Martina Riva, assessore allo Sport, al Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano: “Milano sta diventando una grande capitale sportiva. Lo sport è fondamentale anche per il turismo, e anche per tutte le attività produttive delle nostra città. E gli sport equestri sono importantissimi, vorrei diventassero più centrali nella nostra città”. “Stiamo creando un modello valido anche per altri eventi”, chiosa Bellino, che fra i molteplici obiettivi cita quelli di “rilanciare l’ippodromo”, oltre a “cercare di fare bene un grandissimo Europeo”.
– foto ufficio stampa MJC –
(ITALPRESS).

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Al via candidature volontari Milano-Cortina, Sinner Ambassador

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MILANO (ITALPRESS) – Jannik Sinner, il numero 1 del tennis mondiale, sarà il primo dei volontari dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026. L’annuncio è arrivato oggi da parte del Comitato Organizzatore nel corso della presentazione del programma Team26 dedicato alle volontarie e ai volontari che vivranno da protagonisti i Giochi in scena in Italia. I volontari sono l’anima delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi e sono una forza indispensabile e imprescindibile per la loro riuscita. Si stima che saranno circa 18.000 le persone che avranno l’opportunità di diventare parte integrante dei Giochi Invernali. I requisiti per candidarsi, attraverso il sito milanocortina2026.org, sono il compiere 18 anni entro il 1° novembre 2025, conoscere l’italiano o l’inglese, partecipare agli eventi di selezione e di formazione e garantire una disponibilità minima di almeno 9 giorni non consecutivi durante i Giochi. Il programma Team26 è aperto a tutti, dall’Italia e dall’estero, e i candidati possono offrire la loro disponibilità anche per una serie di attività che verranno svolte prima dei Giochi Invernali, a cominciare dai test event del 2025.
I ruoli affidati ai volontari saranno variegati e volti principalmente a migliorare la qualità dell’esperienza di tutti coloro che parteciperanno all’evento e ad agevolare l’organizzazione dei Giochi, oltre ad essere una vera e propria occasione di formazione e crescita personale. I volontari saranno coinvolti nei luoghi delle gare e in tutti i siti ufficiali, come, ad esempio, i Villaggi degli atleti, il Main Media Centre, le stazioni ferroviarie e gli aeroporti. “Non si può fare un Olimpiade senza i volontari. Sono i co protagonisti dei Giochi”, ha affermato il presidente del CONI, Giovanni Malagò. “I volontari rappresentano da sempre l’elemento distintivo di ogni edizione dei Giochi e saranno proprio loro a trasmettere lo spirito italiano, accogliendo persone da tutto il mondo e favorendo la miglior esperienza possibile ai grandi protagonisti delle discipline invernali”, ha aggiunto Malagò.
Sinner si è detto “onorato” di essere Ambassador dei volontari. “Lo sport mi ha fatto sempre capire che persona sono. Far parte di questo programma di volontari vuol dire tanto per me. Puntiamo a fare un bellissimo programma e a regalare un’esperienza indimenticabile a tutti gli atleti in gara”, ha dichiarato l’altoatesino, che da giovane, prima del tennis, era una promessa dello sci alpino. “Ho imparato a sciare quando ero un bambino e da allora l’adrenalina delle discese e il fascino delle montagne innevate mi accompagnano ogni inverno. Le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 si terranno in luoghi per me molto speciali, non vedo l’ora di assistere alle gare delle campionesse e dei campioni che arriveranno in Italia da tutte le parti del mondo”, ha aggiunto Sinner, affermando che gli piacerebbe in particolare assistere dal vivo alle gare di discesa libera e di slalom gigante.
L’importanza dei volontari è stata sottolineata anche da Diana Bianchedi, Chief Strategy Planning & Legacy Officer di Fondazione Milano-Cortina 2026. “Il contributo dei volontari è determinante per creare quell’atmosfera così unica che solo i Giochi Olimpici e Paralimpici sanno trasmettere. Senza i volontari qualsiasi edizione dei Giochi non sarebbe possibile. Siamo certi che sapremo distinguerci anche sotto questo aspetto”.
– foto xh7/Italpress –
(ITALPRESS).

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“Un sogno chiamato Parigi 2024”, evento Allianz per celebrare i campioni

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MILANO (ITALPRESS) – Un sogno che non finisce mai, anche a un mese di distanza. Sofia Raffaeli, Thomas Ceccon, Aziz Abbes Mouhiidine, Giorgia Villa, Antonio Fantin, Giulia Ghiretti e Alice Volpi – i sette ambassador Allianz e Atleti delle Fiamme Oro – sono stati celebrati oggi durante l’evento “Un sogno chiamato Parigi 2024” svolto nella sede Allianz, a Milano. Un evento per raccontare l’avventura dei sette atleti dopo un percorso incredibile condito da 8 medaglie complessive, ovvero 1 oro, 2 argenti e 2 bronzi ai Giochi Olimpici e 2 ori e 1 argento ai Giochi Paralimpici. “I traguardi raggiunti dai campioni italiani in questi Giochi di Parigi 2024 sono stati straordinari – ha dichiarato l’amministratore delegato di Allianz S.p.A. Giacomo Campora -, grazie all’impegno del presidente Malagò e alla regia del Coni e del Cip. Allianz è orgogliosa di essere stata ancora una volta al fianco del grande sport italiano e dei successi dei nostri Ambassador, tutti atleti delle Fiamme Oro. Il nostro impegno per lo sport prosegue con determinazione, guardando all’appuntamento dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026”.
Presente anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha ringraziato Allianz per il significativo sostegno al mondo dello sport italiano e per la capacità di valorizzare nel nostro Paese la partnership internazionale con importanti ricadute sul territorio.
Durante l’evento è intervenuto anche Maurizio Devescovi, direttore generale di Allianz S.p.A.: “Sosteniamo da tempo quelle realtà sportive che hanno un’attenzione particolare ai bacini delle loro giovanili, sviluppando insieme ai nostri partner anche iniziative di integrazione e inclusione sociale con la nostra Fondazione Allianz UMANA MENTE che ha una progettualità dedicata, tra le altre, a persone con disabilità”.
Un sogno olimpico, dunque, che si è concretizzato fuori e dentro i campi di gara, come ribadito dallo stesso Ceccon: “Al di là di tutti i problemi, l’Olimpiade è un evento bellissimo. Molti si sono spostati dal villaggio olimpico, ma essere li è davvero incredibile. Vedi atleti di altissimo livello”. E il messaggio positivo lanciato da Sofia Raffaeli fa capire quanto sia importante la voglia di non mollare mai, nemmeno davanti agli ostacoli più grandi: “Tutti si trovano davanti a ostacoli difficili da affrontare, il fatto di non mollare, porsi degli obiettivi e raggiungerli a qualsiasi costo penso sia l’insegnamento che lo sport dà oltre ogni cosa al mondo”.
– Foto ufficio stampa Allianz –
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Gp Emilia-Romagna, Bagnaia “Misano 2 più competitiva”

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MISANO ADRIATICO (ITALPRESS) – “Proverò a fare di tutto per portare a casa la vittoria. E’ il mio centesimo gran premio e, in caso di primo posto, per la Ducati arriverà anche il centesimo successo in MotoGP. Conosciamo già il setup e quali gomme usare, ma la competitività sarà maggiore rispetto all’ultima volta”. Queste le parole di Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo), nel corso della conferenza stampa piloti del Gran Premio dell’Emilia-Romagna, sul circuito di Misano. “Già due settimane fa qui a Misano ho provato a vincere, ma non ci sono riuscito nè nella Sprint nè nella gara lunga. Prima Martin, poi Marquez sono stati per me troppo veloci. Nella gara lunga, però, quando ho visto Martin rientrare ho capito che avrei potuto fare parecchi punti”. Il pilota campione del mondo ha poi continuato: “Ora tra me e Martin ci sono sette punti di distacco. La nostra esperienza ci dà la giusta motivazione e la capacità per reggere la pressione. Il campionato certamente si deciderà a Valencia. Rispetto allo scorso anno mi sento fisicamente più preparato”.
Infine, Bagnaia ha commentato i fischi rivolti a Marquez due settimane fa a Misano: “Gli haters ci saranno sempre. Situazioni di questo tipo non succedono solo in Italia. Anch’io a Barcellona sono stato fischiato. E’ proprio una mancanza di rispetto, perchè noi piloti diamo sempre il massimo in pista. Il nostro sport vorrei che fosse più pulito”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)

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