Seguici sui social

Cronaca

OMC Med Energy, sei aziende accelerano sulla decarbonizzazione

Pubblicato

-

RAVENNA (ITALPRESS) – “Un progetto pilota, che parte da Ferrara e Ravenna con l’ambizione di poter essere replicato anche in altre realtà”: a dirlo la presidente di Omc Med Energy, Monica Spada, commentando la firma dell’accordo per un progetto di decarbonizzazione di sei grandi aziende – Cabot, Herambiente, Marcegaglia, Versalis (Eni), Polynt, Yara Vp Italia – a cui si aggiungono Eni e Snam come partner tecnici. La firma è avvenuta a Ravenna nel contesto della roadmap verso Omc 2023.
Un progetto unico in Italia in cui alcune grandi realtà industriali, grandi consumatrici di energia, uniscono le loro forze per contribuire alla transizione energetica accelerando la decarbonizzazione. Gli hard-to-abate in Italia sono il 13% del totale delle emissioni GHG e il 64% del settore industriale, per questo motivo la decarbonizzazione di questi settori è strategica. In questo contesto la Carbon capture and storage rappresenta la principale tecnologia e la soluzione più rapida ed efficiente per la riduzione delle emissioni dell’industria energivora.
Le tecnologie di decarbonizzazione esistenti fanno di Ravenna un candidato perfetto come primo hub italiano per il Carbon Capture and Storage. La CCS è diventata centrale nella strategia di transizione energetica di molti paesi europei, come Regno Unito, Norvegia, Paesi Bassi e Danimarca. Inoltre, l’implementazione di progetti di CCS rappresenta un motore di sviluppo e crescita economica e occupazionale nonchè un acceleratore di innovazione ed economia circolare in grado di dare un contributo concreto alla decarbonizzazione di interi distretti produttivi a livello locale.
Un’iniziativa sostenuta anche da Confindustria, come spiega Giuseppe Ricci, presidente del settore Energia: “La transizione energetica e la decarbonizzazione devono essere un percorso da condurre in modo giusto e sostenibile. Parliamo di sostenibilità integrata, ambientale, ma anche economica e sociale. Le aziende devono potersi riconvertire, sviluppare nuovi modelli energetici, ma mantenendo competenze, occupazione e infrastrutture”.
Conclude Monica Spada: “L’evento segna una nuova alleanza con il mondo delle industrie energivore, con le quali è necessario avviare un discorso sinergico per avere un percorso di decarbonizzazione che punti alla sostenibilità ambientale e alla competitività di lungo termine. Questo è il primo passo verso l’Omc”.
L’appuntamento è a Ravenna con la nuova edizione di Omc 2023, che si terrà dal 23 al 25 maggio.

Foto da video Italpress su OMC Med Energy
(ITALPRESS).

Cronaca

Frode fiscale milionaria a Varese, imprenditore restituisce 4,2 milioni allo Stato

Pubblicato

-

VARESE (ITALPRESS) – Tutto è partito da due verifiche fiscali condotte dalla Guardia di Finanza di Varese nei confronti di altrettante aziende facenti parte di un gruppo societario, leader in Lombardia ed Emilia Romagna nella commercializzazione di materiale elettrico, riconducibile ad un imprenditore varesino di 56 anni, legale rappresentante di entrambe le imprese. Una frode fiscale quella scoperta dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, che ha consentito all’uomo, attraverso il ricorso ad un vasto giro di false fatturazioni realizzate con la compiacenza di altre imprese nazionali e comunitarie, di evadere oltre 3,5 milioni di euro di I.V.A. tra il 2017 ed il 2020.

Denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti e per emissione di fatture false, l’imprenditore, grazie al solido quadro indiziario ricostruito nel corso delle verifiche fiscali, si è visto successivamente recapitare dalla locale Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, cui il verbale delle Fiamme Gialle era stato inviato, il conseguente avviso di accertamento, comprensivo, oltreché dell’ingente imposta frodata, anche delle relative sanzioni amministrative e degli interessi dovuti. Rinviato a giudizio per i delitti contestati, all’imputato, intenzionato a richiedere il patteggiamento in sede penale, per godere dello sconto di pena che il rito prevede non è rimasto, quindi, che definire l’accertamento con adesione, versando allo Stato la somma complessiva di 4,2 milioni di euro.

Infatti, condizione indispensabile per ottenere l’applicazione della pena su richiesta, prevista dall’art. 444 c.p.p. (cd. patteggiamento), è l’integrale pagamento del debito tributario, comprese sanzioni amministrative e interessi, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, con la possibilità così di avvantaggiarsi di un’ulteriore diminuzione della pena (art. 13bis del D.Lgs. 74/2000). Il Giudice per l’udienza preliminare, pertanto, rilevando l’assenza dei presupposti per una sentenza di proscioglimento dell’imputato e constatando l’intervenuto pagamento integrale del debito tributario, previo consenso prestato dal pubblico ministero, ha sentenziato per l’imprenditore l’applicazione della pena di un anno e sei mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della stessa.

– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Trovato con mezzo chilo di droga Wax, denunciato nel trapanese

Pubblicato

-

TRAPANI (ITALPRESS) – La Guardia di finanza di Trapani ha denunciato un uomo trovato in possesso di circa mezzo chilogrammo della sostanza stupefacente “wax” (dall’inglese “cera”, per l’aspetto simile a quello della cera d’api).
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Castelvetrano hanno eseguito un controllo stradale nei confronti del conducente di un veicolo il quale, in ragione del proprio comportamento sospetto, ha indotto gli operanti ad eseguire una più approfondita ispezione della vettura, all’interno della quale è stato rinvenuto un pacco contenente una sostanza resinosa, di colore giallo paglierino, dalle esalazioni assimilabili alla cannabis, risultata dai preliminari esami con test rapido positiva alla presenza di THC, uno dei più noti principi attivi della citata sostanza stupefacente.
All’esito delle analisi chimiche di laboratorio è emerso come la sostanza stupefacente rinvenuta fosse da ricondursi al cosiddetto “wax” e presentasse un valore di THC con un valore di circa 40 volte superiore ai limiti previsti dalla normativa in materia di sostanze stupefacenti.
Il WAX, sequestrato per la prima volta nel territorio trapanese, è un concentrato di cannabis che può presentare fino all’80% del principio attivo THC, estratto dalla cannabis con l’uso del gas butano e divenuto noto come “droga dell’euforia”, sempre più diffuso tra i più giovani a motivo dei marcati effetti psicotropi e al fatto di poter essere inalato o assunto oralmente. Si tratta di una sostanza molto pericolosa per gli effetti soprattutto allucinogeni, potendo comportare anche danni irreversibili all’ippocampo, con ripercussioni sulla memoria e sull’apprendimento.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

SEI DI PAVIA UNO TV – LE IMMAGINI DEL BORGO TICINO DI PAVIA, PASSATA LA PAURA DELLA PIENA

Pubblicato

-

Tardo pomeriggio di Pasqua, il Borgo Ticino riparte, a due giorni dalla piena del Ticino tutto è tornato in ordine o quasi, grazie alla tempra dei suoi abitanti e di tutti i volontari che si sono prodigati negli aiuti, nei soccorsi, e nella pulizia della zona. Un plauso a tutti, per il grande lavoro svolto.

Immagini di Diego Bianchi
Editing di Emanuele Bottiroli

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.