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Cronaca

Fondazione Con il Sud, online il bilancio di missione

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ROMA (ITALPRESS) – “La cosa peggiore per un bilancio, è certamente avere un buco”. Si apre così il testo di presentazione del Bilancio di missione della Fondazione Con il Sud. Con un patrimonio netto superiore ai 420,3 milioni di euro e un avanzo di esercizio di circa 23,8 milioni la preoccupazione della Fondazione non riguarda il suo bilancio 2021, ma è rivolta a provocare una riflessione più ampia sul futuro del nostro Sud.
“Con il Sud. Attento al buco di bilancio” rappresenta una metafora che si collega al concetto di “sostenibilità” e a quello di coerenza, più che di rigore, come obiettivi da perseguire nel Paese e al Sud. Per molte amministrazioni meridionali, il buco di bilancio è una constatazione. In questi casi, il concetto di sostenibilità economica, con i forti indebitamenti accumulati negli anni e i successivi tagli al welfare, nella realtà incide negativamente su quello di sostenibilità sociale, e in particolare sulla vita di chi si trova in una situazione di maggior disagio e povertà.
Con riferimento al PNRR, inoltre, si registrano dei rischi concreti che riguardano il raggiungimento degli obiettivi del Piano. Siamo tutti d’accordo che il PNRR rappresenti un evento eccezionale per il cambiamento: per molti, e non a torto, è un evento unico e irripetibile. Il dibattito, da mesi alimentato da numerosissimi interventi, in estrema sintesi ruota attorno alla domanda: “Siamo in grado di spendere i soldi, soprattutto al Sud…?”, domanda che spesso termina con una velata sottolineatura “…Sud, che ha ottenuto il 40% delle risorse destinate all’Italia?”.
E’ una domanda corretta, collegata al buco di bilancio se si considera che una parte delle risorse dovrà essere restituita all’Europa; collegata ai buchi della macchina amministrativa se si fa riferimento alla capacità di utilizzarle realmente. Ma vi sono altre domande, ancora più significative, da porci: “Come si spendono i soldi?” E poi: “Ci sarà coerenza tra azioni reali e obiettivi per cui vengono utilizzate queste ingenti risorse?”
Nel 2021 rispetto all’azione, prevista nel PNRR, per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie al Sud abbiamo sottolineato un grande “buco” nel bando pubblicato dall’Agenzia per la coesione territoriale: mancava il protagonismo del Terzo settore, ovvero si disattendeva il principio di co-programmazione e co-gestione nonchè gli obiettivi di senso che guidano la logica dell’intervento. I beni confiscati, inoltre, per essere davvero uno strumento di contrasto al potere mafioso devono tornare a “vivere” nelle comunità, dunque sostenendo le attività partecipative di valorizzazione e non solo la ristrutturazione fisica del bene, per rafforzare la coesione sociale ed essere un’occasione di sviluppo. Rispetto alla partecipazione, la scadenza del bando è stata prorogata più volte. A volte la pezza è peggio del buco.
In questi 16 anni la Fondazione ha sostenuto oltre 1.500 iniziative, per la valorizzazione dei beni confiscati, dei beni culturali inutilizzati, dei terreni incolti, per contrastare la violenza di genere, per l’integrazione di persone disabili, migranti e anziani non autosufficienti, per valorizzare i giovani talenti e “attrarre cervelli” al Sud, per favorire l’innovazione sociale e il welfare di comunità. Complessivamente, i progetti coinvolgendo 6.500 organizzazioni diverse – tra Terzo settore, enti pubblici e privati – e sono sostenuti con 264 milioni di euro. Oltre 100 le collaborazioni avviate in questi anni con altri enti erogatori del centro-nord per sostenere interventi nel sociale al Sud, creando di fatto un effetto “leva” di risorse aggiuntive nelle regioni meridionali.
In particolare nel 2021 la Fondazione ha sostenuto 218 iniziative con circa 20 milioni di euro, coinvolgendo nei partenariati di progetto oltre 500 organizzazioni tra associazioni, cooperative e imprese sociali, fondazioni, enti ecclesiastici, enti pubblici e soggetti privati, avviando anche delle collaborazioni pubblico-privato sociale con Comuni e Regioni, attraverso accordi e bandi congiunti.
Il Bilancio non è una semplice pubblicazione online, ma è pensato come un sito e dunque facilmente accessibile e condivisibile sulla rete, anche per le singole sezioni del report. Il sito www.bilanciodimissione.it contiene ugualmente una versione del documento di bilancio in formato pdf. Sul sito è disponibile inoltre anche il Bilancio di missione dell’impresa sociale Con i Bambini, interamente partecipata dalla Fondazione e nata nel 2016 per attuare i programmi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
La Fondazione Con il Sud è nata nel 2006 dall’alleanza tra le Fondazioni di origine bancaria e il mondo del Terzo settore e del volontariato per favorire lo sviluppo del Sud Italia partendo da un piano di infrastrutturazione sociale.

– foto ufficio stampa Fondazione Con il Sud –
(ITALPRESS).

Cronaca

Pokerissimo azzurro con l’Estonia, buona la prima per Gattuso

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BERGAMO (ITALPRESS) – Una vittoria fondamentale per la corsa al mondiale. Esordio con goleada per Gennaro Gattuso, l’Italia vince 5-0 contro l’Estonia, decisiva la doppietta di Retegui e le reti di Kean, Raspadori e Bastoni. La prima da ct per Gattuso è stata una partita a senso unico, con l’Italia che ha iniziato a spingere sin dai primi istanti: dopo appena tre minuti, una combinazione nello stretto ha portato Politano al tiro, da quel momento in poi è stato praticamente un assedio verso la porta di Hein, tra i migliori in campo per gli ospiti. Retegui ha provato ad emulare quanto fatto appena una stagione fa nello stesso stadio, Kean si è divorato un’altra palla gol dopo uno scambio con l’italo-argentino. La prima frazione è scivolata via con un palleggio costante sul perimetro e una nazionale incapace di concretizzare le palle gol create. La ripresa è cominciata sulla falsariga del primo tempo, gli azzurri hanno impiegato 13 minuti per sbloccare il punteggio grazie al gol di Moise Kean: due minuti più tardi l’attaccante della Fiorentina è andato vicino al raddoppio colpendo il palo. Al 24′ è arrivato il 2-0 di Retegui con un piazzato dal limite che ha beffato l’incolpevole Hein. Poi il colpo di testa di Raspadori ha chiuso definitivamente i giochi. La prima Italia di Gattuso ci ha provato anche dopo i primi cambi, consapevole di dover migliorare il più possibile la differenza reti, criterio fondamentale nel girone di qualificazione. Il poker è arrivato sull’asse Cambiaso-Retegui, con l’ex Atalanta autore di una doppietta. In pieno recupero è arrivato anche il 5-0 firmato dal colpo di testa di Bastoni. Terzo posto per gli azzurri nel gruppo I ora a quota 6, ma con una gara in meno rispetto a Israele (9 punti) e Norvegia (12 punti): ora la differenza reti degli è azzurri è di +4, con un gol di svantaggio rispetto alla stessa Israele. Sugli spalti, ad accompagnare il nuovo corso, c’erano il presidente Figc Gabriele Gravina, il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi e il presidente del Coni Luciano Buonfiglio. In panchina, invece, il capo delegazione Gianluigi Buffon e Leonardo Bonucci: a fine partita Gattuso, dopo tante indicazioni e la solita grinta, ha tirato un sospiro di sollievo. Buona la prima, lunedì sera il secondo test contro Israele, altro esame per nulla semplice.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Milano, Sala “Voto anticipato? Non scappo e non servirebbe a nessuno”

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MILANO (ITALPRESS) – “Io spero di arrivare alle Olimpiadi avendo fatto delle cose giuste e poi credo che post Olimpiadi, spero non prima, si potrà cominciare a parlare di successione e di candidature, quando saremo a un anno dalle elezioni comunali di Milano”. Lo ha detto il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, a margine della festa dell’Unita’. “Non abbiamo una data del voto, ma post Olimpiadi saremo a un annetto”, ha precisato.

“Se chiederanno di dare una mano” a trovare il candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni comunali di Milano “la darò più che volentieri e ci mancherebbe altro, di questo ne sono assolutamente sicuro”, ha sottolineato. “Se non mi chiederanno di dare una mano, non per cattiveria ma per problemi di equilibri e di coalizione, comunque seguirò con estremo interesse – ha proseguito -. L’ho detto con molta serietà e non in modo provocatorio, è chiaro che uno che fa il sindaco vorrebbe sapere che la città rimane in buone mani, quindi da questo punto di vista per me è importante che ci sia un candidato o una candidata forte del centrosinistra, che spero vinca. Ma è anche importante che dall’altra parte ci sia un buon candidato”. Il prossimo sindaco potrà essere scelto con il metodo delle primarie? “E’ difficile dirlo, dipende da chi saranno quelli interessati ad una partita delicata”, ha concluso Sala.

“Non vedo perché dovrei lasciare il ruolo di sindaco dopo le Olimpiadi. Non so neanche a chi farebbe comodo. Non credo che un’anticipazione” del voto a Milano “serva a nessuno ma nel caso io non sono certo uno che scappa”. Il leader della Lega Matteo Salvini ha auspicato più volte che a Milano ci sia un voto anticipato. “Per come sono fatto io credo che sia un tema di senso del dovere. E poi che senso avrebbe? L’ho detto più volte che non so neanche a chi farebbe comodo – ha proseguito Sala – . Il 2027 sarà un anno delicatissimo in cui avremo le politiche, le amministrative, chissà anche le regionali, tutto può essere. Ho visto oggi il mio amico Attilio Fontana bello tonico”.

– Foto IPA Agency –

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Cronaca

Ue, maxi multa da 3 miliardi a Google per distorta concorrenza. Trump non ci sta “Non permetterò che queste azioni discriminatorie continuino”

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BRUXELLES (ITALPRESS) – La Commissione europea ha inflitto a Google una multa di 2,95 miliardi di euro per aver violato le norme antitrust dell’UE distorcendo la concorrenza nel settore delle tecnologie pubblicitarie (“adtech”). L’azienda ha agito in questo modo, spiega la Commissione Ue in una nota, “favorendo i propri servizi tecnologici di display advertising online a scapito dei fornitori concorrenti di servizi tecnologici pubblicitari, degli inserzionisti e degli editori online”.

La Commissione ha ordinato a Google di “porre fine a queste pratiche di auto-preferenza; e di attuare misure per porre fine ai suoi conflitti di interesse intrinseci lungo la catena di fornitura dell’adtech”. Google ha ora 60 giorni di tempo per informare la Commissione su come intende procedere.

TRUMP “MULTA INGIUSTA, INTERVERRÒ”

Il presidente americano Trump minaccia dazi di ritorsione contro l’Europa dopo che quest’ultima ha irrogato la multa a Google. “Oggi l’Europa ha ‘colpito’ un’altra grande azienda americana, Google, con una multa di 3,5 miliardi di dollari, sottraendo di fatto denaro che altrimenti sarebbe andato a investimenti e posti di lavoro americani. Questo si aggiunge alle numerose altre multe e tasse emesse contro Google e altre aziende tecnologiche americane, in particolare. Davvero ingiusto, e il contribuente americano non lo tollererà. Come ho già detto, la mia Amministrazione non permetterà che queste azioni discriminatorie continuino. Apple, ad esempio, è stata costretta a pagare 17 miliardi di dollari di multa che, a mio parere, non avrebbe dovuto essere inflitta. Dovrebbero riavere indietro i loro soldi. Non possiamo permettere che questo accada alla brillante e senza precedenti ingegnosità americana e, se ciò dovesse accadere, sarò costretto ad avviare un procedimento ai sensi della Sezione 301 per annullare le sanzioni ingiuste imposte a queste aziende americane contribuenti” ha scritto Donald Trump sul suo social network Truth.

-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

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