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Cronaca

Webuild, nuova milestone per progetto idroelettrico Rogun in Tagikistan

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MILANO (ITALPRESS) – Webuild ha raggiunto una milestone rilevante per il Progetto Idroelettrico di Rogun, in Tagikistan, con l’avvio del getto di cemento per la costruzione della diga. Il Rogun HPP Hydropower Plant Project è un’opera imponente che raddoppierà il potenziale energetico del Tagikistan, attraverso la generazione di energia pulita e rinnovabile, contribuendo a supportare il processo di sviluppo sostenibile del Paese. Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild, si è unito al Presidente del Tagikistan, Emomali Rahmon, per celebrare la milestone.
Situato a monte del fiume Vakhsh, tra le montagne del Pamir, a ovest dell’Himalaya, con i suoi 335 metri di altezza e a 1.300 metri sopra il livello del mare, l’Impianto di Rogun sarà la diga più alta al mondo battendo il record della diga di Nurek, sempre in Tagikistan.
I lavori sono stati commissionati dalla OJSC Rogun Hydropower Plant e Webuild è responsabile della realizzazione delle principali opere civili necessarie alla realizzazione della diga in rockfill con nucleo di argilla.
Situato a circa 90 chilometri da Dushanbe, la capitale, la centrale è parte di un progetto più ampio, che comprende ulteriori lotti riferiti ai lavori di tunneling e alla realizzazione della centrale elettrica e delle opere elettromeccaniche. Per la realizzazione del solo lotto Webuild, sono coinvolte circa 2.000 persone, diretti e terzi, gran parte delle quali locali.
Ad oggi, sono state già attivate due delle sei turbine che comporranno l’impianto, la Unità 5 e la Unità 6, ciascuna con una capacità potenziale di 600MW. L’avvio dell’impianto per fasi funzionali ha permesso al Tagikistan di soddisfare la crescente domanda di energia registrata in particolare durante i mesi invernali e di esportare parte dell’energia prodotta nei paesi confinanti. Quando tutte le sei turbine da 600MW ciascuna saranno attive e il progetto sarà ultimato, l’Impianto di Rogun sarà uno dei più potenti impianti idroelettrici dell’Asia Centrale, con una potenza installata di 3.600MW, l’equivalente di 3 reattori nucleari.
Webuild è leader di riferimento su scala globale nella realizzazione di impianti idroelettrici, con un track record che include la realizzazione di più di 300 dighe e impianti idroelettrici, per complessivi 52.900MW di capacità installata. Tra i progetti in corso nel settore, da segnalare anche Snowy 2.0, il più grande impianto idroelettrico in Australia che aiuterà il Paese nel percorso di transizione verso le energie rinnovabili.
-foto ufficio stampa Webuild-
(ITALPRESS).

Cronaca

Scavalca le sbarre e viene travolta dal treno, morta una 14enne in provincia di Monza

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MONZA (ITALPRESS) – Mercoledì sera, verso le 19, una ragazza è stata travolta da un treno mentre attraversava sui binari della ferrovia, all’altezza della stazione di Cesano Maderno, in provincia di Monza Brianza. La ragazzina di 14 anni è morta. In quel momento il passaggio a livello era chiuso e la giovane era passata sotto la sbarra.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Putin non va al vertice in Turchia, assente anche Trump

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ROMA (ITALPRESS) – Sarà Vladimir Medinsky, ex ministro della Cultura e attuale consigliere del presidente Vladimir Putin, a guidare la delegazione russa ai negoziati diretti a Istanbul. Sarà assente non solo lo stesso Putin ma anche il ministro degli Esteri, Sergej Viktorovic Lavrov.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si era detto pronto ad andare a Istanbul se si fosse recato anche Putin. Ma a questo punto andranno i ministri ucraini degli Esteri e della Difesa, Andrii Sybiha e Rustem Umjerov.
Non sarà presente Donald Trump che aveva ventilato l’intenzione di esserci. Inviati dalla Casa Bianca Steve Witkoff e Keith Kellogg.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Trionfo Bologna: 1-0 al Milan e terza Coppa Italia in bacheca

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ROMA (ITALPRESS) – Il Bologna guidato da Vincenzo Italiano rende indelebile la propria stagione, vincendo la Coppa Italia contro il Milan, la terza della sua storia. All’Olimpico di Roma, a siglare l’1-0 finale ci pensa Dan Ndoye, autore di uno splendido gol in apertura di secondo tempo. A differenza di un Milan a tratti senza nè capo nè coda, la formazione romagnola gioca con maggiore ordine ed equilibrio tattico, soprattutto nella ripresa. Dopo le tre finali perse alla guida della Fiorentina, Italiano può finalmente godersi il primo trofeo della carriera. Il Bologna, invece, non vinceva un trofeo dalla stagione 1973-74. Nei primi minuti il Milan parte subito forte, sfondando specialmente sulla fascia sinistra, grazie alle accelerazioni di Leao. La migliore occasione per i rossoneri arriva al 10′, quando Skorupski compie un provvidenziale doppio intervento prima sul quasi autogol di Beukema, poi sulla ribattuta ravvicinata di Jovic. Dopo un inizio contratto, il Bologna prende le misure degli avversari, giocando con la consueta personalità. Agli emiliani, però, manca il guizzo finale per chiudere le proprie azioni offensive, oltre che un pizzico di cattiveria in più: i ragazzi di Italiano, infatti, non puniscono i tanti errori commessi dal Milan in costruzione.
Nelle ultime battute del primo tempo si alzano i toni agonistici di una partita già molto frizzante e nervosa: entrambe le panchine protestano energicamente all’indirizzo di Mariani, a seguito di alcune decisioni arbitrali mal digerite.
Nella ripresa, invece, è il Bologna ad entrare in campo con maggiore ferocia. Gli sforzi degli emiliani vengono premiati al 52′, quando Ndoye realizza la rete dell’1-0, facendo esplodere di gioia i propri tifosi. Dopo una serie di rimpalli in area, la sfera arriva all’esterno svizzero che calcia potente e angolato, non lasciando scampo a Maignan. Dopo il gol subito, Conceicao stravolge il Milan, inserendo subito Joao Felix, Gimenez e Walker. Gli assalti del Milan, però, sono disordinati e troppo frenetici e, di fatto, non producono alcun pericolo degno di nota nell’area avversaria. Gli emiliani con una strenua difesa respinge tutti i cross diretti verso la propria porta. Il Bologna conduce così la nave in porto, regalando ai suoi tifosi una notte indimenticabile. Al quarto tentativo Italiano riesce a vincere una finale: indipendentemente dalla posizione in Serie A, i suoi ragazzi sono certi di giocarsi l’anno prossimo almeno l’Europa League.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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