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Paolini e Bondar nei quarti ai Palermo Ladies Open

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PALERMO (ITALPRESS) – Jasmine Paolini è nei quarti di finale dei 33^ Palermo Ladies Open. La toscana, numero 61 del ranking Wta, ha approfittato del ritiro della cinese Shuai Zhang, testa di serie numero 3 del tabellone e numero 36 del mondo. Nei quarti anche Anna Bondar, numero 50 al mondo e testa di serie numero 7. L’ungherese ha vinto il derby con la connazionale Panna Udvardy, numero 108 del ranking Wta: 6-2 6-4 il punteggio finale in un’ora e 14 minuti. “E’ fantastico essere nei quarti – ha raccontato Bondar al termine dell’incontro -. Non è mai facile giocare contro qualcuno del tuo stesso Paese, ma sono contenta di aver disputato una buona partita. Mi piace giocare con il caldo, quindi mi sto trovando bene qui e mi sento bene”. Bondar affronterà nei quarti di finale la vincente dell’incontro tra la francese, proveniente dalle qualificazioni, Leolia Jeanjean e la spagnola, testa di serie numero 4, Sara Sorribes Tormo. Intanto nel tabellone di doppio è arrivato il forfait di Elisabetta Cocciaretto. L’azzurra, che avrebbe dovuto giocare in coppia con Camilla Rosatello, si è ritirata, in via precauzionale, per un problema alla coscia sinistra. Cocciaretto rimane regolarmente in gara nel tabellone di singolare, dove domani affronterà la francese Caroline Garcia, numero 5 del seeding, nel secondo turno.
Giornata dedicata alla stampa sportiva al Country. Dopo il corso di formazione per giornalisti dal titolo “La comunicazione nel tennis attraverso il racconto dei giornalisti e le testimonianze dei protagonisti”, dove ha partecipato anche Tathiana Garbin, capitano dell’Italia in Billie Jean King Cup, il circolo di Viale dell’Olimpo ha ospitato la settima edizione del Premio Ussi Estate. I premi sono andati a Dario Mirri, presidente del Palermo, per la promozione in Serie B di calcio; al Telimar, finalista in Len Euro Cup di pallanuoto; alla tennista Dalila Spiteri per la vittoria al Master regionale che l’ha incoronata migliore giocatrice siciliana; all’ex arbitro internazionale di calcio Rosario Lo Bello alla carriera e al direttore di gara della sezione di Siracusa Fabio Franzò per avere salvato la vita al portiere lettone del Rotonda vittima di uno scontro di gioco durante la partita Casertana-Rotonda del campionato di Serie D; ai giornalisti Fabio Russomando, per essersi affermato negli Stati Uniti da freelance, e Dario Pennica, per i quarant’anni della rivista Sicilia Motori; al pilota automobilistico Giuseppe La Rocca, campione italiano cronoscalate auto storiche. Premiate anche l’Akademia S. Anna per la promozione in Serie A/2 di pallavolo e la pallavolista pioniera Lyliana Pizzo (alla memoria); l’ex direttore tecnico della nazionale paralimpica di atletica leggera Vincenzo Duminuco alla carriera e Haitem Fathallah della Fortitudo Messina basket alla memoria.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Inter alla pari contro il City, finisce 0-0 a Manchester

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MANCHESTER (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Pari ed equilibrio tra Manchester City e Inter, in una vera e propria partita a scacchi tra Pep Guardiola e Simone Inzaghi che termina senza reti. Grande rispetto tecnico da parte delle due squadre in campo, con i Citizens spesso alla ricerca della solita costruzione ragionata e l’Inter vigile nell’attendere gli inglesi e tentare la ripartenza. Un paio, difatti, i tentativi nerazzurri orchestrati dalla coppia Taremi-Thuram, con il City inizialmente mal posizionato ma bravo a rientrare. La prima occasione pericolosa della gara arriva al 35′, con l’errore in disimpegno di Bastoni e la conclusione mancina di Haaland che termina di poco fuori. Risponde al 41′ l’Inter, con l’azione avvolgente che porta al cross arretrato di Zielinski per il tiro di Thuram che finisce largo. Nel finale di primo tempo ancora nerazzurri pericolosi, stavolta con Carlos Augusto che innescato da Taremi chiude la ripartenza veloce con un sinistro rasoterra respinto da Ederson. Bene l’undici di Inzaghi, che dopo l’intervallo lascia invariato il suo schieramento, davanti ad un City che cambia invece qualcosa con gli ingressi di Foden e Gundogan per Savinho e l’affaticato De Bruyne. Inter ordinata e Manchester molto lento e compassato nel costruire le proprie offensive, spesso occultate proprio dalla compattezza interista. Una falla nella retroguardia nerazzurra si apre tuttavia al 69′, con Foden che liberato a centro area scarica un destro centrale bloccato da Sommer. Altre forze fresche in campo, stavolta per Inzaghi, che nell’ultimo terzo di gara dà spazio tra gli altri a Dumfries e Mkhitaryan, che al 76′ confezionano una buona occasione interista, grazie al cross dell’olandese per il tap-in dell’armeno che termina tuttavia alto. Finale teso, con l’Inter maggiormente schiacciata e il Manchester City proiettato in avanti. Iniziativa pericolosa quella che porta al colpo di testa sotto misura di Gundogan, debole e centrale però ancora tra le mani di Sommer. Lo stesso ex Barcellona andrà ancora vicino al gol di testa nell’ultimo dei quattro minuti di recupero, con il colpo di testa del tedesco che termina alto e pone fine alla sfida dell’Etihad.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Il Bologna non sfonda, è 0-0 contro lo Shakthar Donetsk

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Il ritorno in Champions del Bologna dopo sessant’anni è povero di gol. Al Dall’Ara gli emiliani pareggiano 0-0 al debutto contro lo Shakthar Donetsk, non riuscendo così a scardinare la difesa ucraina. I protagonisti della serata sono senza dubbio i due portieri: in avvio Skorupski para un rigore, mentre Riznyk nega la gioia del gol a Castro e Fabbian. Sotto il diluvio, il Bologna gioca con personalità, domina lo Shakthar per lunghi tratti, ma pecca di cinismo. Da segnalare l’omaggio al proprio paese dello Shakthar, sceso in campo indossando una maglia con i colori nazionali dell’Ucraina. Nei primi minuti i tifosi del Bologna vivono una vera e propria altalena di emozioni. L’euforia iniziale rischia di affievolirsi sul nascere, quando, dopo due minuti, Posch stende ingenuamente in area di rigore il brasiliano Eguinaldo, lanciato a rete. A salvare i rossoblù da una prematura doccia gelata, ci pensa, però, Skorupski: il portiere polacco, infatti, ipnotizza il fantasista Sudakov, parando il rigore. Nonostante un terreno di gioco martoriato dalla pioggia battente, il primo tempo viene giocato con una discreta intensità da entrambe le formazioni. Gli ospiti palleggiano con maggiore personalità, mentre il Bologna fatica nel costruire azioni pericolose. La migliore occasione per i ragazzi di Italiano arriva nel recupero della prima frazione: Ndoye imbuca per Castro, ma il tiro dell’argentino viene respinto da Riznyk. Nella ripresa il Bologna prende stabilmente il possesso della metacampo avversaria e aumenta la propria pericolosità offensiva. Al 52′ è ancora decisivo il portiere avversario, Riznyk, che, a tu per tu con Fabbian, si immola e salva ancora lo Shakthar. Seguono poi anche i tentativi di Castro e Ndoye. Con i cambi Italiano prova a ricercare soluzioni alternative, inserendo Dallinga, Iling e Urbanski. Nonostante la stanchezza finale, il Bologna non molla, sospinto dal proprio tifo. L’ultimo squillo è la girata di testa di Pobega al 89′, ma non basta. Gli emiliani torneranno in campo in Champions mercoledì 2 ottobre, attesi dalla trasferta contro il Liverpool.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Rivoluzione Roma: esonerato De Rossi, panchina a Juric

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ROMA (ITALPRESS) – Rivoluzione in casa Roma: esonerato Daniele De Rossi e panchina affidata a Ivan Juric. La convulsa giornata in casa giallorossa inizia al mattino con l’annuncio un po’ a sorpresa del divorzio dall’ex centrocampista, una decisione “adottata nell’interesse della squadra, per poter riprendere prontamente il percorso auspicato, in un momento in cui la stagione è ancora al suo inizio. A Daniele, che sarà sempre di casa nel club giallorosso, un vivo ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione. Seguiranno comunicazioni sulla guida tecnica della squadra”. L’ex capitano, arrivato sulla panchina della Roma il 16 gennaio scorso al posto dell’esoneratro Josè Mourinho, al termine della scorsa stagione aveva firmato un contratto triennale con il club. Il suo esonero arriva dopo appena 4 giornate di campionato con un bilancio di tre pareggi e una sconfitta. In serata ecco poi il nome del sostituto, Ivan Juric. Il tecnico croato classe 1975 ha firmato con i giallorossi fino al 30 giugno 2025. Juric, dopo una carriera da calciatore fra Croazia, Spagna e Italia, ha iniziato il suo percorso da allenatore nel calcio giovanile e poi da assistente tecnico al fianco di Gian Piero Gasperini. Ha esordito in Serie A nel 2016-17 sulla panchina del Genoa, dopo aver ottenuto – nella stagione precedente – la promozione nel massimo campionato con il Crotone, la prima nella storia della società calabrese. Dal 2019 al 2021 guida l’Hellas Verona, accompagnando i gialloblù a due salvezze consecutive, valorizzando inoltre diversi calciatori. Nel 2021 assume il ruolo di manager del Torino, restando in carica fino al 2024 e diventando il secondo tecnico con più panchine negli ultimi 20 anni di vita del club granata.
Juric farà il suo esordio domenica all’Olimpico contro l’Udinese.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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