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Juve negli Usa ma Allegri va oltre “Puntare allo scudetto un dovere”

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LAS VEGAS (USA) (ITALPRESS) – L’avventura americana della Juventus è ufficialmente iniziata. Nella notte italiana la formazione bianconera è atterrata a Las Vegas e ha conosciuto dal vivo l’Allegiant Stadium, dove giocano i Las Vegas Raiders e dove nella serata americana (le 5 del mattino di sabato in Italia) disputerà la sua prima amichevole precampionato, contro i Chivas di Guadalajara. Ci sono i nuovi acquisti Bremer, Gatti, Pogba e Di Maria, sono rimasti a Torino gli infortunati Arthur, De Sciglio, Chiesa e Kaio Jorge oltre a Rabiot per motivi personali e Ramsey, in uscita. “Domani è la prima partita, abbiamo lavorato bene per dieci giorni e sono curioso di vedere come ci comporteremo in campo – le parole dagli States di Massimiliano Allegri – Sarà un buon test, i nostri avversari sono di grande valore: sappiamo che il Chivas è una squadra molto organizzata tatticamente, quindi per noi il match di domani è rilevante, anche perchè fra meno di un mese inizia la stagione”. Positivo l’impatto con l’ambiente: il ‘soccer’ sta vivendo una nuova fase, nelle ultime settimane sono sbarcati nella Mls i vari Chiellini, Insigne, Criscito e Bernardeschi oltre all’ex Real Bale – compagno di squadra dell’ex capitano bianconero al Los Angeles FC – con gli Usa che assieme a Messico e Canada ospiteranno i Mondiali del 2026. “Lo stadio è meraviglioso, sarà bello allenarsi questa sera e domani giocarci – prosegue Allegri – Il calcio negli Stati Uniti è cresciuto molto, eventi come quello che stiamo vivendo aiutano il movimento. Noi abbiamo un giocatore statunitense, McKennie, un ottimo elemento, forse il più forte che gioca in Europa, e anche la sua presenza in un club come il nostro è importante”. Inevitabile però che lo sguardo del tecnico bianconero vada oltre la tournee statunitense che vedrà la Juve affrontare anche Barcellona e Real Madrid. “Come sempre partiamo per centrare gli obiettivi – non si nasconde – Abbiamo nuovi innesti importanti, Bremer, Di Maria, Pogba, Gatti: la società ha lavorato molto bene, adesso tocca a noi. Per noi è un dovere puntare allo scudetto, soprattutto dopo una stagione in cui non abbiamo vinto nemmeno un trofeo”, il messaggio di Allegri.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Addio al mitico Jair, ala della Grande Inter di Herrera

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MILANO (ITALPRESS) – Lutto nel mondo del calcio. E’ morto all’età di 84 anni Jair da Costa, noto semplicemente come Jair, ex ala della grande Inter di Herrera con una stagione vissuta con la Roma. Nato a Santo Andrè il 9 luglio 1940, il brasiliano si trasferì a Osasco all’età di otto anni. Ala destra dalla spiccata velocità, in ragione della sua rapidità veniva soprannominato Freccia Nera. Le prestazioni in patria con la Portuguesa attirarono l’interesse dei club europei: nell’estate 1962 Milan e Inter si contesero l’ingaggio del brasiliano, coi rossoneri che preferirono ripiegare sul connazionale Germano. Il tesseramento in nerazzurro fu però ritardato dalla presenza in rosa dello spagnolo Suàrez e dell’inglese Hitchens, complice il regolamento dell’epoca; in autunno, dopo un avvio stentato di campionato, la cessione del britannico permise l’innesto ufficiale del brasiliano per 170 milioni di lire. Preferito a Bicicli nel ruolo di ala destra, risultò un prezioso interprete per il contropiede nerazzurro: con 10 reti (la prima delle quali realizzata sul campo del Genoa a soli 2′ dall’esordio in Serie A) contribuì alla rimonta in classifica della Beneamata, che conquistò lo scudetto a fine torneo. Con la formazione meneghina, all’epoca rinominata Grande Inter, Jair si aggiudicò altri due titoli nazionali nonchè due Coppe Campioni e altrettante Intercontinentali: il 27 maggio 1965 segnò contro il Benfica il gol decisivo per la conquista del secondo titolo europeo. In precedenza era divenuto il primo marcatore della storia interista nella massima competizione continentale, andando a bersaglio contro l’Everton il 25 settembre 1963. Trascorsa la stagione 1967-68 in prestito alla Roma, fece poi ritorno a Milano aggiudicandosi il campionato 1970-71. Le tappe finali della sua carriera videro il rientro in Brasile, dove fu compagno di Pelè nel Santos, e un biennio in Canada. In Nazionale, chiuso nel suo ruolo da Garrincha, disputò una sola partita, un’amichevole contro il Galles che il Brasile vinse per 3-1. Venne convocato per i Mondiali 1962, ma non fu mai utilizzato; potè tuttavia fregiarsi del titolo di campione del mondo.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Musetti ai 16esimi a Madrid, Sonego eliminato

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MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Lorenzo Musetti accede ai 16esimi del “Mutua Madrid Open”, il secondo Masters 1000 della stagione sulla terra battuta, in scena alla Caja Magica della capitale spagnola, con un montepremi totale pari a 8.055.385 euro. Il toscano, numero 11 del mondo e del 10 del tabellone, si è imposto in due set sull’argentino Tomas Martin Etcheverry (51 Atp) con il punteggio di 7-6 (3), 6-2.

Avanza ai 16esimi anche il canadese Denis Shapovalov, 29esima testa di serie, che ha battuto 6-1, 6-4 il giapponese Key Nishikori. Prossimo avversario sarà Alex De Minaur, vincitore nel match contro Lorenzo Sonego. Il torinese, numero 43 Atp, si è arreso all’australiano, sesta testa di serie, che si è imposto con il punteggio di 6-2, 6-3.

Avanza anche il britannico Cameron Norrie che ha eliminato il ceco Jiri Lehecka, aggiudicandosi il match per 2-6, 6-4, 6-0. Supera il turno anche il bosniaco Damir Dzumhur (63) che ha avuto la meglio sull’argentino Sebastian Baez e al prossimo turno affronterà il vincente del match Arnaldi-Djokovic.

– Foto IPA Agency –

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Fabio Quartararo conquista la pole del Gp di Spagna

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JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Fabio Quartararo (Yamaha) partirà dalla pole position nella Sprint Race e nella ‘gara lunga’ del Gran Premio di Spagna. Sul circuito Angel Nieto, El Diablo è stato il più veloce del Q2, grazie al crono di 1’35″610. Il francese riporta la Yamaha in pole dopo 1134 giorni (Indonesia 2022).

Secondo posto per Marc Marquez (Ducati Lenovo, +0″033), davanti a Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo, +0″145), terzo. Quarto crono per Alex Marquez (Ducati Gresini, +0″148): Franco Morbidelli (Ducati Pertamina, +0″218) e Maverick Vinales (Ktm Tech3, +0″242) sono rispettivamente quinto e sesto. In terza fila, nell’ordine si piazzano Aldeguer, Di Giannantonio e Mir. In quarta, invece, ci sono Zarco, Bezzecchi e Acosta.

“L’anno passato non siamo riusciti a far un 1’36: oggi addirittura abbiamo siglato un 1’35. Migliorare di più di un secondo in un anno è incredibile. Sono molto contento del lavoro della squadra e di come sto guidando”. Queste le parole di Quartararo, ai microfoni di Sky Sport. La moto è diventata molto più agile rispetto all’anno scorso. Qui a Jerez, inoltre, il motore non conta molto. Il grip oggi era davvero buono: speriamo di fare una buona gara. Dedico la pole a mio fratello che oggi compie gli anni”.

– Foto IPA Agency –

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(ITALPRESS)

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