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Tennis: Atp. Best ranking Musetti, Sinner sempre top ten

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ROMA (ITALPRESS) – E’ la settimana di Lorenzo Musetti. Il classe 2002 di Carrara ha conquistato ieri il suo primo titolo nel circuito maggiore battendo nella finale del “500” di Amburgo lo spagnolo Carlos Alcaraz. Uno storico trionfo che, dopo l’ultimo aggiornamento del ranking da parte dell’Atp, lo ha portato a guadagnare in un colpo solo ben 31 posizioni, andandosi a sedere per la prima volta in carriera sul 31esimo gradino della classifica maschile (best ranking). Il giovane toscano ha così scavalcato sia Fabio Fognini (numero 54) che Lorenzo Sonego (numero 58), facendo il proprio esordio sul podio del classifica a colori azzurri. E pensare che prima di oggi non si era mai spinto oltre la 51esima posizione.
L’italia del tennis maschile questo weekend non ha festeggiato solamente la vittoria di Musetti: ha anche gioito assieme a Francesco Passaro. Il 21enne perugino ha giocato sulla terra di Trieste la sua quarta finale Challenger in assoluto (dopo le tre perse a Sanremo, Forlì e Milano), mettendo in bacheca il primo titolo nel circuito della propria carriera. Come non fosse già abbastanza, Passaro ha festeggiato anche il best ranking, balzando alla posizione 144 della classifica Atp.
Chi avrebbe voluto aggiungersi alla festa azzurra nei tornei in giro per il mondo è certamente Matteo Berrettini (numero 14), anch’egli protagonista di una finale, nell’Atp 250 di Gstaad. La terra svizzera non è stata amica del 26enne romano, che ha trovato la sconfitta per mano del norvegese Casper Ruud (quest’oggi numero 6 della classifica, scavalcato da Alcaraz, ora numero 5) riuscendo comunque a risalire un gradino nel ranking mondiale, che poco più di un mese fa l’ha visto uscire dalla top-10 per la prima volta dopo quasi tre anni. Si conferma così leader del tennis maschile italiano, per la terza settimana consecutiva, Jannik Sinner, stabile al numero 10 del mondo, atteso nei prossimi giorni dal rientro in campo nel “250” di Umago. Tutto immutato sul podio iridato: comanda il russo Daniil Medvedev, seguito dal tedesco Alexander Zverev e dallo spagnolo Rafael Nadal.

Questa la nuova classifica Atp:

1. Daniil Medvedev (Rus) 7775 (–)
2. Alexander Zverev (Ger) 6850 (–)
3. Rafael Nadal (Esp) 6165 (–)
4. Stefanos Tsitsipas (Gre) 5045 (–)
5. Carlos Alcaraz (Esp) 4895 (+1)
6. Casper Ruud (Nor) 4890 (-1)
7. Novak Djokovic (Srb) 4770 (–)
8. Andrey Rublev (Rus) 3575 (–)
9. Felix Auger-Aliassime (Can) 3445 (–)
10. Jannik Sinner (ITA) 3185 (–)

Così gli altri italiani:

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14. Matteo Berrettini 2430 (+1)
31. Lorenzo Musetti 1280 (+31)
54. Fabio Fognini 834 (+7)
58. Lorenzo Sonego 810 (+2)
133. Flavio Cobolli 409 (+1)
136. Franco Agamenone 398 (+9)
144. Francesco Passaro 379 (+97)
150. Gianluca Mager 366 (-9)
151. Marco Cecchinato 362 (-4)

– foto agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Derby di New York ai Knicks, vincono Nuggets e Lakers

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Ancora Knicks. Per la nona volta consecutiva sono loro ad aggiudicarsi il derby di New York contro i Nets, superati 99-95 a domicilio. Non è stato facile, match combattuto con Brooklyn che lotta fino alla fine arrendendosi sotto i colpi di Karl-Anthony Towns che piazza una doppia doppia da 25 punti e 16 rimbalzi (6 gli assist). Sono 20 i punti di Anunoby, in doppia cifra anche Brunson (17), Bridges (10) e, dalla panchina, Achiuwa (11), ma vanno considerati anche i 7 punti, 12 rimbalzi e 9 assist di Josh Hart. I Nets rispondono con la doppia doppia da 23 punti e 10 assist di D’Angelo Russell, ma il derby è ancora dei Knicks saldamente terzi a Est.
Vittoria netta per i Nuggets che davanti al proprio pubblico travolgono 144-109 i Sixers con il solito Nikola Jokic a fare la differenza e a mettere a referto l’ennesima tripla doppia: 27 punti, 13 assist e 10 rimbalzi per lui, ma hanno il loro peso anche i 23 punti (dalla panchina) di Julian Strawther, i 20 di Christian Braun, i 19 a testa di Michael Porter e Aaron Gordon, mentre chiude con 11 punti, 9 assist e 7 rimbalzi Jamal Murray. Philadelphia prova a rispondere con Tyrese Maxey che ne fa 28, aggiungendo anche 10 assist, ma non basta.
Vincono anche i Lakers che battono in casa i Wizards 111-88, trascinati dalle ottime prestazioni di Anthony Davis e LeBron James. Il primo mette a referto 29 punti e 16 rimbalzi, il secondo fa registrare al suo attivo una tripla doppia da 21 punti, 10 rimbalzi e 13 assist. Ne fanno 16 ciascuno Austin Reavs (8 gli assist) e, dalla panchina, Dorian Finney-Smith e per Washington arriva la sconfitta numero 36 in 42 gare.
In tutto 5 le partite disputate nella notte italiana: da registrare anche i successi di Portland (116-107 su Miami con 22 punti e 15 rimbalzi per Ayton) e Raptors (109-93 sui Magic, ko nonostante i 26 punti e 12 rimbalzi di Banchero).
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Pari senza reti a Bruges, Juve sicura dei play-off Champions

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BRUGES (BELGIO) (ITALPRESS) – Pareggio e nessuna rete per la Juventus di Thiago Motta, che esce con un punto dalla trasferta di Bruges e non muove più di tanto la sua classifica, anche se gli garantisce l’accesso aritmetico ai playoff ad una sola partita dal termine della prima fase della Champions League. Sfida equilibrata quella tra i bianconeri e la squadra di Hayen, con nessuna occasione nella prima frazione, mentre qualcosa in più si è visto nella ripresa. Prima fase di gara con diverse iniziative da parte del Bruges e una Juventus che difende sempre con tanti uomini, faticando a costruire chance pericolose dalle parti di Mignolet. Anche la compagine belga non appare però particolarmente efficace in zona offensiva, con una manovra avvolgente che risulta priva di sviluppi decisivi per coinvolgere i propri attaccanti. Soltanto una per parte, infatti, le conclusioni da segnare a referto in tutto il primo tempo, per il Bruges con Jutgla, mentre per la Juventus con Douglas Luiz, entrambe larghe e poco pericolose. Al rientro in campo dopo l’intervallo arriverà però la prima vera occasione della gara, sull’errore in disimpegno di Di Gregorio che regala il pallone a Vanaken e passando prima per Tzolis, poi per Jutgla, è quest’ultimo a calciare di prima indirizzando di poco fuori. Chance che smuove così il match e anche la Juventus, che risponde poco più tardi con lo sprint di Mbangula e il servizio dentro l’area per Nico Gonzalez, che non arriva tuttavia col passo giusto per spingere in rete il pallone. La partita prende così ritmo, anche per via dei cambi, che nel Bruges saranno pericolosi grazie all’ingresso di Nilsson, che in girata spedisce alto il pallone crossato da Talbi scappato alle spalle di Cambiaso. Anche Motta opta per ingressi offensivi, come quelli di Conceiçào, Yildiz e Vlahovic, che aumentano densità e iniziative per i bianconeri nel finale. All’85’ è di nuovo Juventus, con Locatelli che lascia partire dalla distanza il destro potente sul quale Mignolet deve intervenire in tuffo, mettendo così le mani sull’ultima occasione della partita.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Prima vittoria Champions per il Bologna, Dortmund ko 2-1

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Arriva finalmente la prima vittoria in Champions League per il Bologna, che compie un’autentica impresa nell’ultima casalinga: 2-1 in rimonta sul Borussia Dortmund, ribaltando il risultato in un minuto. Spingono subito i rossoblù, incitati da un caldissimo Dall’Ara, ma non sfondano. Col passare dei minuti risalgono di tono gli ospiti ed è proprio il Borussia Dortmund a passare dopo un quarto d’ora. Sugli sviluppi di un corner ecco il fallo di Holm (ammonito) su Anton, Guirassy non sbaglia dal dischetto ed è 1-0. La reazione rossoblù è immediata, con Ndoye a ispirare per Castro e il salvataggio di Duranville.
Ci provano anche Ferguson e Orsolini, che costringe Kobel a un miracolo e deve arrendersi al 34′: serio problema al bicipite femorale, l’esterno esce in lacrime. L’infortunio spegne l’impeto dei felsinei e il Bologna si risveglia solo dopo l’ingresso di Odgaard nell’intervallo, che alza ulteriormente il baricentro. Ndoye ci prova in rovesciata e, dopo questo rischio, il Dortmund prova a coprirsi con Emre Can. I gialloneri sprecano il possibile bis con Guirassy e vengono subito puniti: Odgaard s’invola sulla sinistra, palla per Dallinga e 1-1 da due passi (71′). Neanche il tempo di rimettere in gioco, che arriva il bis con l’ex Tolosa nuovamente protagonista: tiro murato da Kobel, ma sulla respinta Iling-Junior segna il gol del vantaggio del Bologna. Siamo al 72′ e il Borussia Dortmund non ci può credere: era in pieno controllo e ha subito due gol in cinquanta secondi, nel pieno specchio della stagione disastrosa del BVB (10° in Bundesliga). Da qui in poi è un autentico dominio per il Bologna, che sfiora anche il tris con Odgaard e Ndoye, accarezzando i primi tre punti in questa Champions League. Nel finale il Borussia Dortmund si rassegna a una sconfitta che, forse, sancirà la fine dell’esperienza di Nuri Sahin come tecnico giallonero. Finisce dunque 2-1 e il BVB perde il momentaneo piazzamento nella top-8, fermandosi a 12 punti e scivolando al 13° posto. Il Bologna sale a quota cinque punti ed è virtualmente out dalla Champions: la sfida di domani tra il PSG e il Man City dovrebbe sancire l’aritmetica eliminazione dei rossoblù, ora a -3 dalla 24esima posizione con una pessima differenza reti.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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