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Cronaca

Generali Country Italia vara la nuova organizzazione

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MILANO (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione di Generali Country Italia, su proposta del neo Country Manager & CEO Generali Italia, Giancarlo Fancel, ha deliberato la nuova struttura organizzativa, con l’obiettivo di realizzare le priorità del Piano strategico Lifetime Partner 24 Driving Growth e affrontare al meglio lo sfidante contesto macroeconomico.
L’organizzazione, che punta alla valorizzazione delle migliori competenze interne, “fa perno su: un’importante semplificazione della struttura a sostegno della crescita, un maggior coordinamento per l’offerta dei prodotti a livello di Country; con servizi innovativi, nuove soluzioni e modalità di interazione digitali con la rete e i clienti; l’indirizzo coordinato dei canali agenziali; la gestione unitaria e integrata di tutti i fattori di costo a livello di Country; l’accelerazione del processo di integrazione di Cattolica nel modello di Generali sfruttando a pieno le sinergie economiche previste; una forte spinta sulla sostenibilità, ulteriormente integrata nel business attraverso la realizzazione della strategia ESG (Environmental, Social and Governance) sia lato investimenti sia lato prodotti, favorendo la diffusione della cultura della sostenibilità all’interno della Compagnia”.
“La nuova organizzazione, che fa leva sulla valorizzazione delle nostre migliori competenze e talenti interni, permetterà a Generali Country Italia di esprimere al meglio tutto il suo potenziale e allo stesso tempo creare valore per i nostri clienti, il Gruppo e tutti gli stakeholder – afferma Giancarlo Fancel, Country Manager & CEO di Generali Italia -. Questa nuova struttura organizzativa è stata varata proprio per realizzare il Piano strategico 2022-24. Dovremo proseguire nel nostro impegno verso i clienti e il territorio, lavorando contemporaneamente all’integrazione di Cattolica e di tutti i nuovi colleghi che fanno parte del nostro Gruppo”.
Per il raggiungimento di questi obiettivi e il successo del Piano, a diretto riporto del Country Manager & CEO Generali Italia, Giancarlo Fancel, vengono nominati due General Manager.
Gianluca Perin, attualmente Chief HR & Organization Officer di Generali Country Italia, viene nominato Country General Manager con la responsabilità di coordinare: l’implementazione delle iniziative connesse al Piano Strategico, le funzioni di supporto al business, le leve necessarie a garantire il processo di trasformazione e di efficientamento della macchina operativa e l’ottimizzazione dei costi complessivi di Country, lo sviluppo e l’implementazione di un sistema integrato di gestione e analisi dei dati e delle politiche relative alle risorse umane oltre alle attività di comunicazione interna ed esterna.
Massimo Monacelli, attualmente Chief Property & Casualty Officer di Generali Country Italia, viene nominato General Manager di Generali Italia con la responsabilità per: il raggiungimento degli obiettivi del business Vita, Danni e Health & Welfare in termini di redditività e di crescita dei rami, la liquidazione dei sinistri, la gestione della distribuzione, delle attività di marketing, lo sviluppo dei servizi erogati da Generali Welion e Generali Jeniot, il coordinamento delle attività di Cattolica Assicurazioni e il relativo Programma di Integrazione.
A diretto riporto di Fancel sono definite le principali funzioni centrali di Country quali il Chief Financial Officer, affidata a Giulia Raffo, il Chief Marketing & Product Officer affidata a Davide Passero, il Country Chief Investment Officer affidata a Maurizio Verbich, il General Counsel affidata a Cristina Rustignoli e la Corporate Social Responsibility affidata a Barbara Lucini, oltre alle società Alleanza Assicurazioni (guidata da Davide Passero), Genertel e Genertellife (guidata Maurizio Pescarini), Das (guidata da Roberto Grasso), Genagricola (guidata da Igor Boccardo).

– nella foto Giancarlo Fancel, neo Country Manager & CEO Generali Italia (credit: ufficio stampa Generali Italia) –

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Cronaca

Papa, crisi respiratoria e applicazione dell’ossigeno

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ROMA (ITALPRESS) – “Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi. Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo”. Lo riferisce il bollettino medico diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede. Gli esami del sangue odierni “hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni. Il Santo Padre continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri. Al momento la prognosi è riservata”.
-foto Ipa Agency –
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Cronaca

Debutto con vittoria per Chivu, al Parma il derby col Bologna

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PARMA (ITALPRESS) – Non poteva esserci debutto migliore per Cristian Chivu sulla panchina del Parma. La formazione crociata, infatti, supera per 2-0 il Bologna nel derby emiliano conquistando così la prima vittoria nel 2025. A decidere il match del Tardini ci pensano Bonny su rigore e Sohm nel finale. Rispetto alle ultime uscite sotto la gestione Pecchia, si vede un Parma più accorto in fase difensiva e meno sbilanciato. Delude, invece, il Bologna sotto ritmo per tutti i novanta minuti. Nonostante una prima frazione molto tattica e piuttosto bloccata, il Parma riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio, grazie al rigore realizzato da Bonny. Serve dunque un episodio per aprire le marcature al Tardini: al 35′, infatti, Beukema intercetta con la mano un pallone vagante in area di rigore. Dopo il fischio di Abisso, dal dischetto l’attaccante francese torna al gol (l’ultima volta il 9 novembre) e sigla l’1-0. Il primo tempo, però, non regala solo gioie alla formazione crociata. Non c’è pace, infatti, per Bernabè, nuovamente vittima di problemi fisici e sostituito da Estevez dopo appena cinque minuti. Il Bologna, invece, domina il possesso palla, ma costruisce ben poco in zona offensiva, soffrendo le ripartenze dei padroni di casa.
Le difficoltà per la compagine di Italiano continuano anche nella ripresa. Gli ospiti protestano con veemenza all’indirizzo di Abisso intorno al 63′ quando il fischietto palermitano non estrae il secondo giallo per Cancellieri: l’ex Lazio, dopo essere stato graziato dall’arbitro, viene sostituito immediatamente da Chivu con Man. Tante proteste dunque per il Bologna, ma poche idee sul campo. I rossoblù sono costantemente imprecisi e proprio da un pallone mal gestito in mezzo al campo nasce il gol del raddoppio del Parma. I crociati chiudono i discorsi con Sohm, lanciato a rete da un assist illuminante di Man: il centrocampista di Chivu firma così il 2-0 a tu per tu con Ravaglia. In pieno recupero, Man va vicino al tris, ma viene fermato da Ravaglia. Per il Parma si tratta di un successo vitale che vale il momentaneo diciassettesimo posto e quindi salvezza (in attesa dell’Empoli in campo domani). Ennesima occasione persa, invece, per il Bologna ancora fermato da una “piccola” del campionato.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Venezia e Lazio non si fanno male, 0-0 al Penzo

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VENEZIA (ITALPRESS) – Tanta intensità ma nessun vincitore: la partita del Penzo tra Venezia e Lazio termina 0-0. Un pareggio che di fatto non serve a nessuna delle due squadre, dato che i lagunari tornano a fare punti ma rimangono lontani dal quartultimo posto, mentre i biancocelesti non riescono a mettere pressione alla Juventus in ottica qualificazione alla Champions. Rispetto all’ultima partita, Di Francesco propone Marcandalli al posto di Schingtienne, mentre a destra torna Zerbin; in avanti, Maric al posto di Fila. Baroni, invece, deve fare i conti con le assenze di Rovella (squalificato) e Castellanos (infortunato): al loro posto Dele-Bashiru e Noslin; in porta, spazio a Mandas. Ritmi alti fin da subito, con il Venezia che propone una pressione molto alta, quasi a tutto campo: il rischio è di lasciare spazio ai contropiedi ospiti, come dimostra Tavares al 4′, con Isaksen anticipato da Condè in area. Al 23′ l’azione più limpida della partita: Zaccagni illumina per Dia, che litiga con il pallone e, tutto solo davanti a Radu, spara alle stelle con lo specchio della porta spalancato. Al 37′ Dele-Bashiru si fa male commettendo fallo su Zerbin: Baroni costretto al cambio, entra in campo Belahyane.
La ripresa si apre con un tiro di Isaksen senza troppe pretese. Al 64′, grande occasione anche per il Venezia: punizione di Zerbin dalla trequarti, Maric anticipa nettamente Mandas di testa ma la palla esce di pochissimo. I padroni di casa prendono il controllo della situazione e sfiorano il gol in altre due situazioni, prima con un palo colpito da Zerbin direttamente da calcio d’angolo e poi con un bel tiro di Oristanio dal limite su cui Mandas si supera. La Lazio prova a farsi vedere in avanti con un colpo di testa troppo morbido e facile preda di Radu, mentre il Venezia risponde con un’altra azione insistita che termina con un tiro di Zerbin deviato sul fondo e con un tiro di Yeboah bloccato da Mandas. Termina, quindi, senza reti: la prossima settimana il Venezia giocherà in trasferta contro l’Atalanta, mentre la Lazio è attesa dal big match di San Siro contro il Milan.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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