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Serena Williams batte Kontaveit e rinvia l’addio

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Serena Williams non vuole abdicare. Alla soglia dei 41 anni, traguardo che festeggerà il 26 settembre, dopo un lungo periodo di inattività e al suo ultimo torneo in carriera, la statunitense mostra al mondo di essere ancora la più forte, quando vuole. Nel secondo turno degli Us Open l’ex numero uno mondiale ha eliminato l’estone Anett Kontaveit, attuale numero 2 del ranking Wta e dunque seconda favorita dell’ultimo Slam stagionale in corso sui campi in cemento di Flushing Meadows. “Non ho niente da dimostrare, niente da perdere, ma voglio fare il possibile per vincere – ha dichiarato Serena a fine match – Mi sto divertendo, mi piace stare qui e continuare questo lungo viaggio. Giocare a tennis è ciò che so fare meglio, mi piace affrontare le sfide e dopo aver perso il secondo set ho pensato: mio Dio, questo potrebbe essere l’ultimo set. Volevo continuare a divertirmi e l’ho fatto, sto vivendo questo torneo come un bonus”. Al terzo turno la statunitense partirà a questo punto favorita contro l’australiana Ajla Tomljanovic, numero 46 Wta, che ha sconfitto 1-6 6-2 7-5 la russa Rodina. Eliminata invece la finalista dello scorso anno, la canadese Leylah Fernandez, battuta 6-3 7-6(3) dalla russa Samsonova, in un torneo già senza italiane dopo la sconfitta di Camila Giorgi al super tie-break contro la statunitense Madison Keys.
Nel torneo maschile nessun problema per Daniil Medvedev nel match di secondo turno contro il francese Arthur Rinderknech, numero 58 mondiale: il russo, numero uno Atp, ha vinto in tre set con il punteggio di 6-2 7-5 6-3 e poi ha spostato i riflettori su Rafael Nadal. “Non voglio mettere pressione a nessuno, ma penso che Rafa sia favorito – ha spiegato Medvedev – Ha vinto l’ultima partita giocata contro di me agli Us Open, ha conquistato due Slam quest’anno, non ha ancora perso una partita in un torneo maggiore nel 2022 visto che a Wimbledon è stato costretto al ritiro. Rafa è il grande favorito, poi ci sono tanti altri possibili vincitori e sono contento di vedere anche il mio nome tra questi, perchè mi regala motivazioni per fare ancora meglio”. Avanza al terzo turno anche il norvegese Casper Ruud, testa di serie numero 5 del torneo, che ha sconfitto 6-7(4) 6-4 6-4 6-4 l’olandese Tim Van Rijthoven, numero 117 Atp. Fuori, invece, il canadese Felix Auger-Aliassime, sesto favorito dello Slam americano, battuto con un triplo 6-4 dal ventenne britannico Jack Draper, numero 53 mondiale. Con Matteo Berrettini già al terzo turno, atteso domani dalla sfida all’ex numero uno Andy Murray dopo aver battuto il francese Grenier, stasera proveranno a raggiungerlo anche gli altri tre italiani ancora in tabellone.
Jannik Sinner, undicesimo favorito a New York, se la vedrà con lo statunitense Christopher Eubanks, numero 145, mai affrontato finora in carriera; Lorenzo Musetti, testa di serie numero 26, sfiderà Gijs Brouwer, olandese nato negli Stati Uniti, numero 181 del mondo; Fabio Fognini, infine, è atteso dalla super sfida contro Rafael Nadal, rivincita del match vinto dal ligure nel 2015 proprio sul cemento americano.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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Europei di scherma a Genova, Martina Batini medaglia di bronzo nel fioretto

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GENOVA (ITALPRESS) – Medaglia di bronzo nel fioretto femminile per Martina Batini agli Europei di scherma al via oggi a Genova. Nella semifinale, l’azzurra è stata battuta dalla britannica Carolina Stutchbury per 15-12. Si tratta della prima medaglia per l’Italia in questa edizione.

LE PAROLE DELL’AZZURRA

“Ce l’ho messa tutta, purtroppo sono arrivata stanca e qui fa caldissimo. Le sensazioni positive le avevo, ma non sono riuscita a dare quel qualcosa in più. Le avversarie erano alla mia portata e sono veramente dispiaciuta”, le prime parole dell’azzurra ai microfoni di Rai Sport: “Obiettivo Los Angeles? Voglio ragionare alla giornata e dare il massimo volta per volta, senza pensare così lontano”, ha spiegato.

ERRIGO FUORI AGLI OTTAVI, “OGGI GIORNATA NO”

La campionessa continentale in carica del fioretto, Arianna Errigo, era stata invece eliminata agli ottavi di finale: la 37enne azzurra, è stata battuta dalla greca Chaldaiou per 15-11 nel pomeriggio. Si sono arrese agli ottavi di finale anche Alice Volpi e Anna Cristino: la prima è stata battuta dalla francese Patru (15-11), la seconda dalla britannica Stutchubury (15-13).

“Sono venuta qui a Genova con la speranza di riconfermare il titolo dell’anno scorso. Siamo in Italia, quindi ci tenevo particolarmente e mi dispiace. Ho fatto tanta fatica, ero molto stanca e purtroppo si è visto in pedana. Sono stata anche sfortunata, perché nei giorni tra una gara e l’altra ci sono stati piccoli imprevisti familiari che non mi hanno permesso di riposare al meglio, ma sono contenta così”, ha detto l’esperta campionessa.

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IL COMMENTO DEL CT VANNI

“Non ci nascondiamo, puntavamo al bersaglio grosso e abbiamo preso un bronzo, ma sono contento di come le ragazze hanno tirato. Abbiamo fatto degli errori, li correggeremo e saremo pronti per il prossimo appuntamento”. Lo ha detto a Rai Sport Simone Vanni, Ct del fioretto azzurro, dopo il bronzo di Martina Batini agli Europei di Genova, dove Alice Volpi, Arianna Errigo e Anna Cristino non sono andate oltre gli ottavi. A pesare anche l’assenza di Martina Favaretto: “Sarebbe stata una protagonista, ma chi l’ha sostituita non ha sfigurato. Gestisco un gruppo molto forte, con ragazze che hanno tutte possibilità di arrivare a medaglia – ha spiegato il responsabile d’arma -. Quello che non ha funzionato oggi deve funzionare nei prossimi impegni. Volpi? Con Alice ci siamo dati scadenze più lunghe, visto che ha cominciato la stagione a marzo. Dovrà avere più tempo per prepararsi e rientrare in forma”, ha aggiunto Vanni. “L’obiettivo a lunga durata è Los Angeles, non ci sono dubbi, ma per arrivarci ci siamo posti tappe intermedie, perché così deve essere. Vedremo nei prossimi mesi come andrà”, ha concluso il Ct.

GALLO SI FERMA AI QUARTI NELLA SCIABOLA MASCHILE

Michele Gallo è stato eliminato ai quarti di finale del tabellone di sciabola degli Europei genovesi. L’azzurro è stato battuto dal francese Jean-Philippe Patrice. Sono usciti di scena già agli ottavi Luca Curatoli e Dario Cavaliere, in precedenza era stato eliminato Pietro Torre.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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L’Inter di Chivu negli Usa senza Taremi, bloccato dal conflitto in Iran

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MILANO (ITALPRESS) – C’è parecchia apprensione in casa Inter per la situazione che vede sfortunato protagonista Mehdi Taremi, bloccato a Teheran e impossibilitato a raggiungere l’Inter negli Stati Uniti. Il giocatore, dopo gli impegni con la sua Nazionale, si sarebbe dovuto unire ai compagni a Los Angeles, ma la chiusura dello spazio aereo iraniano al momento glielo ha impedito. Secondo indiscrezioni l’attaccante non dovrebbe poter prender parte al Mondiale per Club. I dirigenti dell’Inter, però, restano in costante contatto con lui.

Nel frattempo, sui campi di UCLA, Cristian Chivu ha finalmente a disposizione tutta il resto della rosa, compresi gli italiani appena arrivati negli Stati Uniti, Dimarco, Frattesi, Bastoni e Barella (ma anche il capitano Lautaro Martinez), subito in campo con il resto della squadra in vista del debutto nel Mondiale per Club, previsto contro i messicani del Monterrey alle 3 di notte italiane del 18 giugno.

Nel Campus statunitense (dove ha iniziato a lavorare anche il vice di Chivu, Aleksandar Kolarov) hanno lavorato ancora a parte i tre infortunati: Calhanoglu è il primo che potrebbe rientrare a disposizione saltando solamente la prima gara, mentre Pio Esposito (per lui corsa e qualche allungo) vorrebbe provare a esserci a Seattle nel terzo impegno contro il River Plate. Tempi più lunghi per Bisseck, che dovrebbe tornare disponibile per gli eventuali ottavi di finale.

– foto IPA Agency –

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Oklahoma vince a Indianapolis, finals sul 2-2

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INDIANAPOLIS (USA) (ITALPRESS) – Continua il botta e risposta. Niente fughe e passo alternato tra i Pacers e i Thunder. Oklahoma fa sua gara 4 delle Nba finals, vincendo 111-104 a Indianapolis al termine di una sfida giocata punto su punto, fino all’allungo decisivo degli ospiti nell’ultimo parziale (31-17), trascinati da uno Shai Gilgeous-Alexander in versione diesel.

La star di Okc parte male, impreciso al tiro, ma poi ritrova la sua migliore versione e chiude da top-scorer del match con 35 punti. Una sveglia che ha un peso enorme e che arriva quando il pubblico dei Pacers sente il gusto del possibile scatto verso il 3-1.

Non è così si torna in parità e ci si sposta a Oklahoma per gara 5. Ovviamente non basta l’ultimo quarto di SGA per dare il successo ai Thunder. La vittoria è figlia anche dei 27 punti (con 7 rimbalzi) di Jalen Williams, l’uomo che tiene in vita Okc in attesa del risveglio dell’Mvp della stagione. C’è anche la doppia doppia da 14 punti e 15 rimbalzi di Chet Holmgren ad avere il suo peso, così come il ricco contributo di Alex Caruso che dalla panchina mette al servizio dei suoi 20 punti.

Indiana ha il rimpianto di non aver retto l’urto nell’ultimo quarto, quando la vittoria sembrava vicina. I Pacers ne portano 5 in doppia cifra e anche loro trovano una risorsa importante fuori dal quintetto iniziale, visto che Obi Toppin chiude con 17 punti e 7 rimbalzi. Ne fa 20 Pascal Siakam (per lui anche 8 rimbalzi e 5 assist), 18 Tyrese Haliburton (7 assist), 12 Myles Tuner e 10 Andrew Nembhard, mentre si ferma a 8 Aaron Nesmith aggiungendo anche 9 rimbalzi. Vincono i Thunder si va sul 2-2 e si torna a Oklahoma.

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– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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