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Cronaca

Ramazzotti, Neos vettore ufficiale del Battito Infinito World Tour

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MILANO (ITALPRESS) – Neos, seconda compagnia aerea italiana e parte di Alpitour World, è nata nel 2002 e da allora opera sulle principali rotte turistiche con oltre 50 destinazioni nel mondo raggiunte dai 4 hub dislocati fra Milano Malpensa, Verona, Roma Fiumicino e Bologna.
Eccellenza nel settore aviation, con più di 800 dipendenti e un fatturato di 466 milioni di euro nel 2019, Neos fa dell’innovazione, dell’attenzione al cliente e della qualità i suoi asset principali. Focus che l’hanno portata ad essere una delle compagnie più dinamiche e con la flotta più giovane d’Europa: possiede, infatti, 15 aeromobili, tra cui B737, B737 MAX e 787 Dreamliner di ultimissima generazione.
Oltre a portare gli italiani nei più bei paradisi di vacanza in tutto il mondo, Neos realizza voli che collegano l’Italia alla Cina, Israele, Islanda e USA, con un volo New York – Malpensa inserito nel 2021 nella programmazione, costantemente ampliata con nuove rotte, tra cui le più recenti sono tra Italia e Kazakistan e tra Italia e Mauritius, a partire dalla stagione invernale.
Durante l’emergenza Covid-19, Neos ha saputo, inoltre, modificare il proprio core business per offrire un supporto concreto e continuativo al Paese e al Governo, mediante l’organizzazione di rescue e humanitarian flights, con più di 4.000 tonnellate di materiale sanitario trasportato in Italia e all’estero e oltre 40.000 viaggiatori rimpatriati da 68 stati.
Premiata come miglior compagnia aerea italiana per la puntualità, il comfort e la qualità dei servizi offerti, Neos fa dell’arte dell’accoglienza una vera e propria dedizione offrendo ai passeggeri il modo migliore per esplorare il mondo: la vacanza con Neos inizia a bordo grazie ad un’organizzazione affidabile e garantita, che si serve delle migliori materie prime e assicura grande professionalità e un coinvolgimento diretto di tante aziende, tutte italiane, scelte per offrire una tradizione e un sapore autenticamente made in Italy.
Parte del più grande gruppo turistico italiano che porta in vacanza gli italiani da oltre 75 anni, Neos garantisce da sempre esperienze di volo esclusive e offre la possibilità di voli completamente personalizzati con contenuti e servizi on demand. Anche per questo è stata scelta come vettore ufficiale di Battito Infinito World Tour, un’immensa avventura live che da settembre 2022 a maggio 2023 porterà Eros Ramazzotti in alcune delle città più importanti al mondo, per festeggiare con il suo grande pubblico questo nuovo viaggio discografico per la prima volta dal vivo e che è partito dalla prestigiosa Plaza de Toros Real Maestranza di Siviglia, il 15 settembre.
Per questa esclusiva occasione, Neos ha realizzato un volo ad hoc diretto e completamente personalizzato per raggiungere Siviglia, riservato a stampa e ospiti istituzionali, partito da Roma Fiumicino e dal Terminal Sea Prime Milano Malpensa: dalle cappelliere, alle tovagliette così come i piatti proposti sono stati brandizzati con dettagli che raccontano del World Tour e sottolineano la costante attenzione della compagnia alla qualità e ai suoi ospiti. Grazie all’appartenenza ad Alpitour World, è stato possibile organizzare non solo il volo ma anche tutti i servizi in destinazione garantendo una forte esperienza e assistenza completa.
“Siamo onorati di questa prestigiosa collaborazione che ci consente di proporre un’esperienza di volo di qualità, interamente Italian style, sicura e su aeromobili di ultima generazione, rafforzando ancora una volta il binomio musica-vacanza. Un sodalizio indissolubile e alimentato negli anni da numerose partnership d’eccezione, come quella ormai storica con Radio Italia, radio partner del World Tour Première e di Battito Infinito World Tour, che di anno in anno contribuisce a far sentire ogni nostro passeggero in un resort ad alta quota” afferma Aldo Sarnataro, Direttore Commerciale Neos.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Alpitour-

Cronaca

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 18/7/2025

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In questa edizione: Fontana e Fedriga: “Sala non si dimetta” – Da Lunedì stop ai treni per ilavori al ponte di Bressana – Garlasco, si cercano impronte digitali su spazzatura di casa Poggi – A Pavia condannato papà pe schiaffi alla figlia – Sei chili di droga e laboratorio scoperti nel Milanese – Truffa ad anziana nel Bresciano, arrestato 16enne – Pronto Meteo Lombardia per 19 Luglio.

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Cronaca

G7, Giorgetti “Preoccupano incertezza economica e svalutazione dollaro”

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DURBAN (SUDAFRICA) (ITALPRESS) – “Siamo preoccupati per l’impatto dell’incertezza economica e delle persistenti tensioni commerciali sulle nostre economie” esordisce così il ministro dell’economia e finanze Giancarlo Giorgetti nel suo intervento questa mattina al G7 e al G20 di Durban, in Sudafrica.

Giorgetti però ha richiamato l’attenzione sulle conseguenze economiche provocate dalla svalutazione del dollaro americano: “L’indebolimento del tasso di cambio del dollaro USA – ha detto – si sta cumulando all’effetto dell’aumento dei dazi commerciali”.

Nel ribadire pieno sostegno dell’Italia all’Ucraina contro l’aggressione della Russia, il ministro dell’Economia ha ricordato “l‘importanza di vigilare affinchè, come deciso nel G7 di Banff, nessuna azienda o ente partecipi alla ricostruzione dell’Ucraina se ha finanziato o beneficiato a qualsiasi titolo di proventi frutto di affari in Russia”.

Giorgetti ha sottolineato che le iniziative a sostegno dello sviluppo dell’Africa “sono pienamente in linea con l’iniziativa di punta del governo italiano – il Piano Mattei – per promuovere lo sviluppo economico e sociale nei paesi africani, rinnovando i partenariati basati sulla cooperazione tra pari interessi condivisi e benefici reciproci”.

“Concordiamo pienamente – ha aggiunto – sull’importanza di colmare il divario infrastrutturale di lunga data in tutta l’Africa, fondamentale per accrescere le opportunità di crescita e sviluppo occupazionale”.

Giorgetti ha poi ricordato, tra l’altro, gli accordi con la Banca Mondiale, la Banca Africana di Sviluppo e il contributo degli Emirati Arabi Uniti che “hanno permesso la formazione di un elenco di progetti da finanziare per il 2025, concentrandosi su infrastrutture, trasporti e gestione idrica”.

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– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

A Roma una mostra sugli esuli dalmati, istriani e fiumani

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ROMA (ITALPRESS) – Un racconto vivo e visivo delle storie di oltre 350.000 fiumani, istriani e dalmati costretti nel dopoguerra a lasciare la loro casa e la loro terra, per non rinunciare alla propria identità: a ottobre sarà inaugurata, al Vittoriano di Roma, MEDIF, la mostra sugli esuli dalmati, istriani e fiumani. “Noi siamo molto legati a questo progetto, ci abbiamo lavorato per tanti anni – ha detto Giuseppe de Vergottini, Presidente emerito della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati (Federesuli), promotrice del progetto – non è solo un percorso storico, emotivo; l’obiettivo è rendere pubblico quello che per tanti anni è stato un esilio sofferto, al quale il mondo politico e dell’informazione non hanno dato mai il giusto spazio. Un’iniziativa che serve a sensibilizzare chi non ha conosciuto e non conosce questa storia: pensiamo soprattutto ai giovani. Ci teniamo a dare una visione obiettiva di questo evento storico”.
A 80 anni di distanza, Il Vittoriano, monumento simbolo dell’unità nazionale e casa della storia comune italiana, accoglie per la prima volta una pagina di storia, rimasta ai margini della coscienza collettiva, trasformandola in memoria condivisa per le generazioni presenti e future.
“Il Vittoriano è il monumento all’Italia e per l’Italia e accoglie idealmente tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la patria” ha ricordato Edith Gabrielli, direttrice generale ViVe Vittoriano e Palazzo Venezia “un monumento all’Italia unita e sacrario della nazione, il luogo adatto a raccogliere questa mostra che parla di un trauma collettivo, che ha segnato il destino di migliaia di italiani, storie che hanno avuto difficoltà a trovare ascolto. Uno strumento per comprendere meglio l’Italia e il suo passato”.
“Il giorno in cui sarà inaugurata la mostra – ha aggiunto Ilaria Giacca, esule istriana, che nel 1948, a sei anni, lasciò con la famiglia la propria terra, per sfuggire alle persecuzioni del regime di Tito – mi sentirò come quando fu istituito il Giorno del Ricordo. La nostra storia potrà diventare patrimonio di tanti giovani che non conoscono il dramma del Confine Adriatico”.
Secondo il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che ha ricordato Norma Cossetto, vittima e simbolo della tragedia delle foibe, “la vicenda degli esuli dalmati, istriani, fiumani, è una vicenda italiana, ma va raccontata al mondo e ogni ministro della Cultura è il primo esule in patria.
La vittoria dell’Italia, nella Prima Guerra Mondiale, rappresentò una sorta di ultima guerra d’indipendenza, l’inizio di un percorso che ci ha condotto all’unità. Sono passati 100 anni, ma questo non significa dimenticare, il ricordo è fondamentale, dopo decenni di silenzio e oblio, quando alcune pagine della storia sono state cancellate, assumiamo un impegno morale, raccontare la verità della storia. Il racconto di un dolore, della sofferenza è più forte di qualsiasi strumentalizzazione politica. La verità ha diritto di cittadinanza e da oggi le cose sono cambiate”.
-foto xc3/Italpress –
(ITALPRESS).

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