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Cronaca

Mandelli “Servono interventi strutturali contro il caro energia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo bisogno di riuscire ad abbassare il costo dell’energia, perchè le bollette sono troppo invasive per la gente e per le realtà produttive”. Lo ha detto Andrea Mandelli, deputato di Forza Italia, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano – Verso il voto” dell’agenzia Italpress. “Dobbiamo intervenire con provvedimenti ‘tamponè per dare sollievo alla gente, ma poi c’è un problema più importante per uscire dalla speculazione: l’Europa deve mettere il tetto massimo al tetto del gas”, spiega. “Servono interventi strutturali: un prezzo calmierato in Europa e, contestualmente, interrompere la politica dei ‘nò che ha inchiodato il Paese in questa situazione. Quindi aumentiamo la capacità di pompare il nostro gas, sganciamo il prezzo delle rinnovabili dal gas, investiamo nel nucleare e ragioniamo su una diversificazione dell’approvvigionamento. L’eolico è bloccato completamente dalla burocrazia, ma anche da alcune norme un pò sciocche”, continua, annunciando che “nella prossima legislatura presenterò un disegno di legge in cui dico che gli edifici pubblici – certo non quelli storici – devono cominciare a produrre energia ed essere autosufficienti dal punto di vista energetico. Se la burocrazia resta com’è, non riusciremo a fare mai nulla”, continua Mandelli.
In generale, “stiamo soffocando gli imprenditori di carte: dobbiamo smettere di fare leggi che si sovrappongono, per farne di meno, ma più chiare”. Sulle tasse, “abbiamo bisogno di abbassarle, introducendo gradualmente la flat tax come fece Reagan: in questo modo il cittadino è anche più capace di comprendere quello che versa”, continua. “Dobbiamo anche lavorare da subito sul cuneo fiscale, rimettendo i soldi nelle tasche dei lavoratori”.
Sull’immigrazione, invece, “non voglio fare un discorso qualunquista. O c’è la possibilità di integrazione reale, oppure c’è una forma sbagliata del fenomeno: bisogna gestire gli ingressi e l’ordine pubblico”. Infine, “bisogna riportare la sanità al centro del Paese, abbiamo sempre ragionato in termini di spesa e non di investimento. Credo che debba essere finanziata adeguatamente”, continua. “Le liste d’attesa sono una vergogna, in certe diagnosi bisogna essere tempestivi”, poi abbiamo bisogno di rafforzare le cure di prossimità”.
Per il futuro, “bisogna far finire la stagione dell’improvvisazione e costruire un’Italia nuova: siamo ai tempi supplementari, abbiamo bisogno di un governo stabile, non a geometrie variabili come quelle della sinistra”, sottolinea. A proposito del PD, “il recente passaggio di Letta in Germania per andare a prendere l’endorsement da Schulz non ha alcun senso. Gli italiani votano in Italia. Non è corretto andare in un Paese estero, svilendo l’immagine del nostro Paese. Siamo di fronte a una situazione paradossale: sono anni che il Pd non vince le elezioni ma è sempre al governo, di fronte a qualsiasi proposta, la riflessione che può fare qualsiasi cittadino è ‘perchè non l’avete fatto fino ad orà. E’ difficile da sostenere, quindi bisogna alzare un polverone, uno scandalo”.
(ITALPRESS).
-foto Italpress-

Cronaca

Gaza, 34 bambini arriveranno in Italia con coordinamento Palazzo Chigi

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ROMA (ITALPRESS) – Palazzo Chigi continua a lavorare nell’ambito
delle operazioni umanitarie assicurate dall’Italia per aiutare la
popolazione civile di Gaza. Secondo quanto si apprende, per
consentire il trasporto di 34 bambini bisognosi di cure e di 91
famigliari loro accompagnatori in Italia, tre C-130
decolleranno domani da Pisa, per rientrare il giorno successivo
sugli aeroporti di Milano Linate, Ciampino e Pisa, dopo aver
imbarcato il personale presso lo scalo israeliano di Eilat Ramon.
Sono coinvolti nelle operazioni, sotto il coordinamento della
Presidenza del Consiglio, il ministero della Difesa, il ministero
degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, il
ministero dell’Interno e il Dipartimento della Protezione Civile.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Meloni sente Abbas, preoccupa l’escalation militare di Israele

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto questo pomeriggio una conversazione telefonica con il presidente della Palestina, Mahmoud Abbas che ha tenuto a esprimere un sincero apprezzamento per il ruolo, nelle sue parole, “fondamentale” dell’Italia per il sostegno umanitario sinora assicurato e per le posizioni assunte. Il colloquio – come riferisce in una nota Palazzo Chigi – ha in particolare permesso al presidente Meloni di condividere la profonda preoccupazione per le recenti decisioni israeliane che appaiono andare verso un’ulteriore escalation militare e ribadire come la situazione umanitaria a Gaza sia ingiustificabile e inaccettabile.

In tale quadro, il presidente del Consiglio ha sottolineato ancora una volta la necessità di giungere immediatamente alla fine delle ostilità per poter continuare a fornire assistenza umanitaria a una popolazione civile allo stremo e condiviso con il presidente Abbas come Hamas debba rilasciare tutti gli ostaggi e accettare che non potrà avere un futuro nel governo della Striscia.

Meloni ha anche riaffermato l’impegno italiano sul versante umanitario, attraverso l’iniziativa Food for Gaza, inclusi i lanci aerei di queste ore e l’evacuazione, ad oggi, di oltre 150 bambini bisognosi di cure, annunciando al presidente Abbas l’arrivo in Italia, nei prossimi giorni, di altri bambini che necessitano di cure mediche.

Nel corso della conversazione, il presidente del Consiglio ha infine confermato che l’Italia è pronta a fare la sua parte per la stabilizzazione e la ricostruzione di Gaza, riaffermando la necessità di lavorare a un processo politico che conduca ad una pace giusta e duratura in Medio Oriente attraverso la soluzione dei due Stati. Nel congedarsi i due leader si sono dati appuntamento a New York, in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

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-Foto: Palazzo Chigi-

(ITALPRESS).

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Cronaca

Donna travolta e uccisa a Milano, l’auto pirata con targa francese è poi risultata rubata

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MILANO (ITALPRESS) – Una donna di 72 anni è stata travolta e uccisa da un’auto attorno alle ore 12 di oggi in via Saponaro, nel quartiere Gratosoglio di Milano. Il conducente del veicolo con targa francese si è dato alla fuga.

Sulla vicenda indaga la polizia locale che sta cercando di identificare chi fosse alla guida della vettura che dai primi accertamenti è risultata rubata.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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