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Cronaca

Autonomia, Calderoli “Nessuna chiusura da Regioni nel primo confronto”

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ROMA (ITALPRESS) – “Come avevo già sottolineato ieri, il testo su cui oggi ci siamo confrontati in Conferenza delle Regioni era una bozza di lavoro, una bozza aperta a ogni contributo per poter avviare una discussione che già da questa prima seduta si è svolta in maniera costruttiva. Alla vigilia avevo paventato il timore che potesse esserci uno scontro, con alcuni governatori, e invece con tutti si è trattato di un confronto costruttivo”. Lo afferma in una nota il ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie, Roberto Calderoli.
“Ci sono ancora sei Regioni che devono intervenire e che non hanno ancora potuto farlo, non per mia indisponibilità ma per le scadenze temporali fissate dalla Conferenza, e che abbiamo rinviato ad una prossima conferenza, per cui aspetto anche di sentire loro – prosegue -. A proposito mi auguro che ai prossimi incontri tutti i presidenti di Regione vengano in presenza e non si facciano rappresentare da altri, perchè dal confronto diretto emergono sfumature che non si colgono attraverso relata refero…
Ma intanto sono soddisfatto perchè in questa prima seduta abbiamo condiviso alcuni principi, che mi dovranno essere riformulati in forma scritta alla fine di questo primo giro di tavolo, da cui è emerso però che nessuna Regione è contraria all’autonomia differenziata e che nessuno prevede che possano esserci Regioni che possano sentirsi svantaggiate rispetto ad altre”.
“Su questo come ministro sono stato chiaro con i presidenti delle Regioni del Sud, che hanno manifestato i loro timori, ribadendo loro la garanzia che nessuno potrà avere un peggioramento della sua condizione attuale dall’applicazione di questa riforma: per le Regioni che decideranno di non intraprendere il percorso per l’autonomia differenziata non cambierà nulla – spiega il ministro -. Ma il punto è proprio questo: voglio illustrare alle Regioni del Sud i vantaggi, nel rispetto delle loro specificità territoriali, che potrebbero avere per i loro cittadini attraverso l’autonomia differenziata, voglio provare a convincerli di questa opportunità, anche facendo studiare i numeri e le risorse ad una fondazione. Poi ogni Regione sarà libera di accettare o rifiutare, ma voglio che tutte le Regioni comprendano quali vantaggi potrebbero avere dall’autonomia differenziata e soprattutto che non abbiano dubbi sul fatto che nulla cambierà per chi non chiederà maggiori forme di autonomia”.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Tajani “Polizze anticalamità siano facoltative per le famiglie”

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ROMA (ITALPRESS) – “Se la tensione interna è dire che noi siamo contro la tassa sugli extraprofitti non è tensione. E non casca il governo se io faccio una proposta sullo ius scholae o scrivo a Calderoli sull’Autonomia. Il governo è stabile”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera il ministro degli Esteri e leader di FI Antonio Tajani. A proposito invece del processo a Matteo Salvini per la vicenda Open Arms, Tajani aggiunge: “Mi auguro che sarà assolto. Le condanne che contano sono quelle definitive. Io poi non trovo il fondamento giuridico dell’accusa dei pm, mi pare più una accusa finalizzata a ribaltare una posizione politica”. Ancora, sull’ipotesi di un’assicurazione sulle case per tutelarsi dal maltempo, Tajani dice: “Per le famiglie deve essere facoltativa, non obbligatoria. Per le imprese è già in vigore dalla scorsa legge di Bilancio”. Rispetto invece alla tassazione degli extraprofitti delle banche “noi abbiamo sempre detto no alle tasse imposte dall’alto. Se poi si può concordare con le banche affinchè diano un aiuto, un contributo alle casse dello Stato, è un’altra cosa. Una tassa generalizzata finirebbe per colpire le banche popolari e di credito cooperativo, che erogano prestiti ai cittadini e vanno difese”. (ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – A MILANO IL FESTIVAL DEL ‘MADE IN LOMBARDIA’

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A Milano la prima edizione del ‘Festival Made in Lombardia’, organizzato da Regione Lombardia e Unioncamere per avvicinare il mondo dell’artigianato ai giovani, attraverso la partecipazione di studenti delle scuole superiori e laureandi. Per tutta la giornata 26 maestri del ‘saper fare’, provenienti dalle diverse province lombarde, hanno lavorato in piazza mostrando cosa significhi essere artigiani oggi. Un racconto in presa diretta per descrivere il fascino di mestieri antichi e moderni.

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Cronaca

Il Lecce spreca, il Parma rimonta: 2-2 al “Via del Mare”

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LECCE (ITALPRESS) – Nel match che chiude il sabato della quinta giornata di serie A Lecce e Parma pareggiano 2-2 dopo un finale al cardiopalma. I salentini sembravano avere i tre punti in pugno, grazie alle reti di Dorgu e Krstovic, ma nel recupero il Lecce si addormenta e subisce le reti di Almqvist e Hainaut. Un pareggio comunque giusto per quanto visto in campo e arrivato dopo una partita molto equilibrata. Entrambe le squadre si affrontano con coraggio, dando vita a una gara vibrante e ricca di occasioni da gol. I padroni di casa si rendono pericolosi soprattutto in azioni di ripartenza, mentre il Parma si presenta nella metà campo avversaria con un palleggio più ragionato. I crociati impegnano a più riprese Falcone, prima con Mihaila, poi con Bonny. Il Lecce mostra maggiore cinismo e chiude il primo tempo in vantaggio, approfittando di una dormita difensiva dei crociati. Al 32′ Coulibaly si lascia sorprendere dal taglio di Dorgu: il danese raccoglie lo splendido assist di Ramadani e, tutto solo davanti a Suzuki, firma l’1-0. Ad inizio ripresa, però, la serata del Lecce sembra complicarsi all’improvviso, a causa dell’espulsione di Guilbert. Il difensore francese si è reso protagonista di un gesto antisportivo, rifilando a Cancellieri una manata a palla lontana. Dopo il provvedimento di Guida, il Parma rinvigorisce e attacca a testa bassa. Nel giro di cinque minuti gli ospiti battono tre calci di punizione con Mihaila, Hernani e Man, ma senza esito. La superiorità numerica del Parma dura, però, solo undici minuti. Al 58′ Cancellieri stende un incontenibile Dorgu lanciato a rete: rosso anche per lui. Dalla punizione successiva ecco arrivare il raddoppio dei salentini: aiutato da una deviazione della barriera, Krstovic fa 2-0 ed infiamma i tifosi del Lecce. Il Parma non ci sta e si lancia disperatamente all’attacco, ma Falcone è in stato di grazia e nega più volte il gol della speranza agli avversari. Al 82′ l’ex Sampdoria respinge il tiro di Man e si supera poco dopo anche su Bonny. La partita sembra ormai finita, ma nel recupero appare l’inverosimile. I ragazzi di Gotti si rendono protagonisti di un clamoroso blackout, subendo due reti in due minuti. Prima al 93′ segna Almqvist il gol dell’ex, poi, al 95′, sull’ultimo pallone della partita, Hainaut svetta in area e sigla il 2-2. Un pareggio che smuove la classifica di entrambe le squadre, ma che sa di profonda beffa per i padroni di casa che prima del pari hanno sprecato almeno un paio di occasioni con Krstovic in campo aperto per blindare i tre punti.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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