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Cronaca

Università Bicocca, Lavoro agile per benessere e produttività nella Pa

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MILANO (ITALPRESS) – Un modello di lavoro agile destinato ad aumentare il benessere e la produttività dei dipendenti nella Pubblica Amministrazione. E’ quanto messo a punto dall’Università di Milano-Bicocca e testato per la prima volta con successo su Arpa Lombardia, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Una modalità di organizzazione dell’attività lavorativa che potrà essere replicata in altri enti della Pubblica Amministrazione. Il modello di lavoro agile è stato presentato questa mattina da Cristiano Ghiringhelli e Massimo Miglioretti, professori dell’ateneo milanese, durante il convegno “Lavoro agile come strumento di innovazione nella Pubblica Amministrazione”, alla presenza, tra gli altri, della rettrice dell’Università di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni, del presidente di Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle P.A.), Antonio Naddeo, e del direttore generale di Arpa Lombardia, Fabio Carella. Il progetto è frutto di una collaborazione tra l’Università di Milano-Bicocca e Arpa Lombardia, nata per rispondere a un’esigenza dell’Agenzia regionale: ripensare, dopo la pandemia, il modello tradizionale dell’organizzazione del lavoro. Non solo per mettere ordine alle modalità lavorative già adottate durante l’emergenza, ma soprattutto per puntare a una nuova visione dell’organizzazione del lavoro flessibile nell’uso dei tempi e degli spazi, finalizzata al raggiungimento di obiettivi prefissati. Punto di partenza è stato un audit interno avviato da Arpa Lombardia già nella primavera del 2020, per verificare gli effetti del lavoro agile durante la pandemia sull’organizzazione del lavoro, sulla produttività, sulle persone: informazioni utili alla valutazione di possibili scenari di lavoro agile quando si sarebbe ritornati in regime ordinario. Partendo dai risultati dell’audit, Ghiringhelli e Miglioretti hanno dapprima approfondito l’analisi delle attività di Arpa e del contesto interno, nonchè la valutazione delle condizioni abilitanti al lavoro agile, arrivando a mappare lo “Stato di salute dell’Amministrazione”. Quindi, grazie alla metodologia della ricerca-azione, i due professori di Milano-Bicocca hanno coordinato una task force composta da dirigenti e responsabili di più aree organizzative dell’Agenzia e da ricercatori dell’Ateneo, per definire il Pola, il Piano organizzativo del lavoro agile, valorizzando le esperienze e soluzioni di organizzazione del lavoro messe in atto durante il periodo pandemico. Il modello così definito, è stato testato in una fase di sperimentazione guidata, che ha coinvolto 200 dipendenti, che sono stati suddivisi in tre Cluster così da collaudare la coerenza e l’efficacia del modello di lavoro agile rispetto alle specificità delle diverse unità organizzative, in termini di spazi, tempi e prestazioni. La task force guidata dai due docenti di Milano- Bicocca ha avviato 24 “cantieri di lavoro agile”, costantemente monitorati e supportati attraverso raccolte di dati quantitativi e qualitativi, incontri periodici di valutazione in itinere sull’andamento della sperimentazione, offerta di strumenti e metodologie operative e iniziative di comunicazione e formazione per rispondere ai fabbisogni emergenti dalla pratica in corso. In particolare, il personale coinvolto è stato invitato prima a incontri di presentazione della sperimentazione, poi a compilare un questionario sulle condizioni abilitanti il lavoro agile e infine a tenere un diario riguardo all’organizzazione di alcune giornate lavorative. I Responsabili di Unità Organizzativa e i direttori sono stati invece coinvolti in alcuni incontri per monitorare l’andamento della sperimentazione, ma soprattutto i sistemi di gestione e monitoraggio delle attività svolte e delle modalità di coordinamento adottate per gestire al meglio le situazioni di lavoro ibride, con personale in presenza e da remoto, tipiche del lavoro agile. Al termine della prima fase sperimentale, Ghiringhelli e Miglioretti hanno raccolto dati sul lavoro per obiettivi: programmazione e condivisione con i responsabili e il gruppo di lavoro, assegnazione di attività e obiettivi; sul supporto organizzativo al cambiamento; sugli spazi e strumenti di lavoro. I risultati hanno restituito un quadro complessivo, che si è rivelato positivo e di grande coinvolgimento del personale. Il diario somministrato ha permesso di fotografare le modalità di implementazione del lavoro agile nella settimana, la percezione della produttività, del benessere e le condizioni lavorative ad esse collegate. Infine, il modello di lavoro agile è entrato nella fase di sviluppo intermedio, coinvolgendo l’intera Arpa Lombardia, con adesione volontaria da parte dei dipendenti. L’adesione al lavoro agile è stata ampia e significativa, con 694 dipendenti (il 73,4 per cento del totale degli addetti di Arpa Lombardia) e complessivamente omogenea tra le diverse unità organizzative. L’ateneo continua a garantire il supporto e il monitoraggio come nella prima fase. “L’implementazione del lavoro agile è un processo complesso perchè richiede una revisione a 360° dei processi di lavoro in ottica di revisione delle modalità manageriali di gestione dei ruoli e degli obiettivi e degli spazi e dei tempi di lavoro – dichiarano Cristiano Ghiringhelli e Massimo Miglioretti, professori dell’Università di Milano-Bicocca -. Arpa Lombardia è stato un contesto particolarmente favorevole alla sperimentazione, che ha permesso di adottare un approccio al cambiamento in grado di valorizzare l’apporto dei diversi attori organizzativi, da quelli dirigenziali e di coordinamento a quelli operativi. L’esperienza sviluppata in Arpa conferma gli ampi spazi di innovazione sostenibile realizzabile nella Pubblica Amministrazione, considerando contemporaneamente obiettivi di performance e attenzione al benessere delle persone. Quanto fatto in Arpa, con i dovuti adattamenti, identifica certamente un metodo utile per qualsiasi Pubblica Amministrazione che voglia sviluppare il proprio modello di Lavoro Agile”. “Abbiamo fin da subito puntato a prendere sul serio lo strumento del lavoro agile, nei fatti impostoci dalla condizione pandemica, cercando di sfruttarne fino in fondo le potenzialità – spiega il direttore generale di Arpa Lombarda, Fabio Carella -. Ciò ha determinato l’avvio di un ragionato processo di riorganizzazione del lavoro inserito in un più complessivo progetto di miglioramento organizzativo dell’ente che si sta pienamente realizzando per la concomitanza di diversi fattori, fra i quali rivestono particolare importanza il forte coinvolgimento dei lavoratori dell’Agenzia, storicamente abituati a lavorare per obiettivi, ed il consolidato livello organizzativo dell’ente, in particolare sul fronte informatico. I principali indicatori di risultato delle attività di Arpa Lombardia dimostrano peraltro che il lavoro agile ha consentito di mantenere, in questi anni, un trend positivo di performance dell’ente”.(ITALPRESS).

Photo Credits: ufficio stampa Università Bicocca

Cronaca

Terna e Microsoft, accordo su digitalizzazione, innovazione e sicurezza

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MILANO (ITALPRESS) – Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, e Brad Smith, Vice Chair & President di Microsoft, hanno firmato oggi a Milano un Memorandum of Understanding “finalizzato allo sviluppo di iniziative strategiche per la trasformazione digitale dell’azienda che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale”. E’ quanto si legge in una nota, secondo cui “l’accordo, che segna un ulteriore passo in avanti nella partnership avviata a ottobre 2024, stabilisce i termini per l’avvio di possibili collaborazioni su progetti e iniziative chiave per Terna”.
“L’accordo siglato oggi con Microsoft, leader globale e partner di riferimento per il mondo dell’innovazione, rappresenta un concreto esempio di collaborazione trasformativa: insieme progetteremo soluzioni strategiche e innovative per il futuro di Terna – ha detto Di Foggia -. I servizi offerti da Microsoft consentiranno all’azienda di supportare l’esecuzione del Piano Industriale in quattro ambiti chiave: digitalizzazione, innovazione, sicurezza e sostenibilità”.
“L’introduzione di soluzioni digitalizzate nei processi aziendali ci permetterà di continuare ad incrementare l’efficienza e la qualità delle attività di gestione del Sistema Elettrico Nazionale – ha aggiunto -. Siamo orgogliosi, dunque, di poter contare su Microsoft come abilitatore del processo di cambiamento culturale e organizzativo già avviato, con tangibili impatti sulla produttività, sulla sicurezza e sull’innovazione”.
“Terna svolge un ruolo importante e cruciale nell’economia italiana e nelle infrastrutture energetiche del Paese, e siamo orgogliosi di supportare il suo percorso di trasformazione digitale – ha dichiarato Brad Smith, Vice Chair & President Microsoft -. Grazie alle soluzioni di Intelligenza Artificiale e sicurezza di Microsoft, Terna non solo migliora l’efficienza operativa, ma rafforza anche la propria resilienza digitale. Questa partnership riflette il nostro impegno condiviso verso l’innovazione, la sostenibilità e un uso sicuro e responsabile dell’IA per alimentare il futuro dell’energia”.
La collaborazione consentirà a Terna di adottare soluzioni innovative, grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, di piattaforme dati di ultima generazione e di infrastrutture digitali ibride.
L’accordo riguarderà le seguenti aree: Intelligenza Artificiale: Terna ha già avviato la fase di sperimentazione di Microsoft 365 Copilot su un campione aziendale e sta lavorando per la futura applicazione di strumenti di Intelligenza Artificiale in altri ambiti chiave per l’operatività aziendale, quali ad esempio la manutenzione delle infrastrutture di rete e la gestione dei processi di procurement; Sicurezza: Terna introdurrà un ulteriore tassello al programma di gestione delle minacce cyber tramite l’utilizzo di soluzioni di Intelligenza Artificiale e alla prevenzione della sicurezza della propria infrastruttura ibrida, sfruttando le caratteristiche di scalabilità e resilienza dei servizi di Microsoft; Progetti chiave: la collaborazione con Microsoft permetterà all’azienda di rafforzare le attività a sostegno delle startup nell’ambito del Terna Innovation Zone Tunisia – hub che promuove l’innovazione tecnologica in Africa gestito dal Gruppo italiano nell’ambito del Piano Mattei – e di favorire la formazione e lo sviluppo delle competenze nel settore energetico tunisino, in un’ottica di partenariato tra Italia e Tunisia.
“La digitalizzazione, l’innovazione e le nuove tecnologie hanno dunque un ruolo ancor più centrale nelle attività di Terna per gestire la crescente complessità del sistema elettrico e per abilitare la duplice transizione, energetica e digitale – conclude la nota -. Per questo motivo, con l’aggiornamento del Piano Industriale 2024-2028 presentato lo scorso marzo, l’azienda ha programmato di investire 2,4 miliardi di euro nella trasformazione digitale, con un incremento di oltre il 20% rispetto al precedente Piano”.

– foto ufficio stampa Terna –
(ITALPRESS).

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Gattuso “Un sogno, ora l’obiettivo è riportare l’Italia al Mondiale”

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ROMA (ITALPRESS) – “Questo è un sogno che si avvera, spero di essere all’altezza. So che il compito non è facile ma di facile nella vita non c’è nulla”. Gennaro Gattuso, nuovo commissario tecnico della Nazionale, è stato presentato alla stampa insieme al presidente della Figc, Gabriele Gravina, e al capo delegazione Gianluigi Buffon. “C’è da lavorare, da andare in giro e parlare coi giocatori per entrare nella loro testa. Sento dire da tanti anni che non c’è talento, ma io penso che i giocatori ci siano e dobbiamo solo metterli nella condizione di farli esprimere al massimo. L’obiettivo è riportare l’Italia al Mondiale, per noi e per il nostro calcio è fondamentale”.
L’idea è quella di ricreare quel gruppo e quell’alchimia nate durante il Mondiale vinto in Germania nel 2006: “Spero di fare ciò che ha fatto Lippi: non dico alzare la Coppa al cielo, ma creare quell’alchimia nello spogliatoio. Spero di ricreare quel senso di appartenenza, voglio vedere giocatori che arrivano a Coverciano col sorriso, che stanno bene. Devo riuscire a interagire coi giocatori in maniera corretta – ha aggiunto -, i tempi sono cambiati e bisogna essere bravi a entrare nella loro testa, nel modo giusto. Non dobbiamo pensare che loro devono cambiare, siamo noi a dovergli andare incontro”.
Gattuso ha poi proposto la soluzione su come affrontare eventuali rifiuti dovuti a infortuni leggeri, situazione spesso capitata negli ultimi anni: “A Buffon e Gravina ho chiesto che anche chi non sta benissimo deve restare a Coverciano se è convocato, abbiamo tutto per gestire i giocatori, tutti gli strumenti e i professionisti. Dobbiamo fare così se vogliamo essere credibili e non creare delle scuse o precedenti. Chi è convocato sta a Coverciano come si faceva ai miei tempi, poi se non guarisce torna al club di appartenenza. L’obiettivo è stare insieme più tempo possibile. Quando un giocatore gioca 50/60 partite all’anno, i dolorini ci sono sempre. Se io avessi dovuto ascoltare il mio fisico, penso che avrei giocato 50 partite in meno. Bisogna andare oltre, si stringono i denti quando si può”. Servirà dunque creare un gruppo in grado di superare ogni ostacolo: “In campo le difficoltà ci sono in qualsiasi momento e se non si fa una corsa in più diventa dura, in questo momento dobbiamo riuscire a cambiare questo aspetto. Dobbiamo dirci anche le cose che non vogliamo sentire, solo così si può crescere”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)

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Ue, Tajani “Italia vuole accelerare tempi riunificazione, è priorità”

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TAORMINA (MESSINA) (ITALPRESS) – L’incontro di oggi “è molto importante, soprattutto per inviare un messaggio forte a tutti i Paesi candidati a far parte dell’Unione Europea: la riunificazione è una priorità per l’Italia. Quindi a Paesi come l’Albania, la Serbia e la Macedonia del Nord, la Bosnia e Erzegovina, il Kosovo sono messaggi che vanno nella direzione di una forte presenza europea. Noi vogliamo accelerare i tempi della riunificazione”. Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando con i cronisti a Taormina, a margine della ministeriale per le celebrazioni per i 70 anni dalla Conferenza di Messina.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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