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Cronaca

Gandini “Il basket investe tantissimo per allargare il bacino”

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ROMA (ITALPRESS) – “Veniamo da due anni e mezzo di pandemia, abbiamo disputato un campionato a porte chiuse e uno a capienze ridotte. Solo dall’estate 2022, in previsione della attuale stagione 2022-23, non abbiamo più avuto limitazioni per riportare la gente nei palasport. Due anni e mezzo di ricavi mancati o estremamente ridotti hanno portato grande difficoltà allo sport italiano e naturalmente anche al nostro”. Il presidente della Lega Basket Serie A, Umberto Gandini, non nasconde le difficoltà finanziarie che stanno attanagliando lo sport italiano, tanto da spingere diverse discipline a ‘fare gruppò per chiedere un sostegno da parte del governo. “Oggi sul tavolo ci sono due temi dominanti – spiega in un’intervista all’Italpress il numero 1 della Lega Basket – Il primo, condiviso soprattutto con il calcio di Serie A, è relativo alla rateizzazione dei debiti accumulati dai club verso l’erario a seguito della sospensione delle scadenze fiscali, il cui termine per il pagamento scade il 22 dicembre. L’altro è il credito di imposta per le sponsorizzazioni sportive, una misura che era già stata introdotta nel 2020 e nel 2021 e che vorremmo diventasse strutturale a partire dal 2023. Questo perchè lo sport italiano vive di mecenatismo: i ricavi arrivano principalmente dal mondo commerciale e dai biglietti”. Augurato un sincero “buon lavoro” al neo Ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi (“Si trova a gestire una situazione di grandi problemi, dal calcio di Serie A che domina le nostre cronache allo sport di base”), Gandini fa il tifo affinchè Paolo Banchero, italo-americano che gioca nell’Nba con gli Orlando Magic, vesta la maglia azzurra: “Sarebbe fantastico, è un giocatore che già da subito ha dimostrato di essere molto rilevante all’interno nell’Nba – sottolinea ancora Gandini – Ha passaporto italiano e quindi ha la possibilità di vestire la maglia azzurra. Non sta a me dargli consigli, anche se mi piacerebbe un giorno potergli parlare: un conto è essere la stella trainante di un paese come l’Italia e portare quindi il nostro vessillo ai Mondiali, e un altro essere uno dei tanti negli Stati Uniti. Mi auguro e spero che il lavoro fatto dalla Fip e dal presidente Petrucci sia tale che a fine stagione decida, dopo una annata da protagonista in Nba, di vestire la maglia della nostra Nazionale ai Mondiali”. A proposito di Petrucci, con il presidente della Federbasket c’è sintonia e unità di intenti: “Ci conosciamo da tanto e sono molto contento di averlo come presidente federale. Sono arrivato in un momento che ha coinciso con la pandemia e con delle difficoltà già insite nello sport: quello che stiamo cercando di fare è di allargare il più possibile la base degli utenti della pallacanestro. Siamo il secondo sport seguito dal vivo dopo il calcio e cerchiamo di essere un campionato di interesse e sostenibile. Stiamo investendo moltissimo per allargare il bacino, speriamo di riuscirci”. Gandini ha un passato importante anche da dirigente nel calcio, e la differenza con il basket, assicura, “sono gli zeri, in termini di spettatori, costi e ricavi e diritti tv. Le tematiche di una confindustria del calcio o della pallacanestro sono però le stesse: si ha a che fare con società associate che gestiscono una cosa comune ma che sono sovrani nel loro mercato di riferimento. Metterli insieme per un progetto nazionale – conclude – è la cosa più stimolante”.
– Foto Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

Papa, Santa Sede “La notte è trascorsa bene”. Rosari tutte le sere a San Pietro

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ROMA (ITALPRESS) – “La notte è trascorsa bene, il Papa ha dormito”. Lo rende noto la sala stampa vaticana. “Da questa sera, i Cardinali residenti a Roma, con tutti i collaboratori della Curia Romana e la Diocesi di Roma, raccogliendo i sentimenti del popolo di Dio, si raccoglieranno in piazza San Pietro, alle ore 21, per la recita del Santo Rosario per la salute del Santo Padre. La preghiera, oggi, sarà presieduta da Sua Eminenza il Card. Segretario di Stato, Pietro Parolin”, comunica la sala stampa della Santa Sede.

-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Violenze ad anziani inermi in Rsa nel comasco, 7 arresti

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COMO (ITALPRESS) – Dopo circa 6 mesi di indagine i Carabinieri di
Menaggio e Como hanno eseguito un provvedimento cautelare a carico di 7 persone (2 in carcere e 5 arresti domiciliari, cinque donne e due uomini) tutti residenti nell’area dell’Alto Lago di Como e coinvolti in episodi continue percosse, ingiurie e violenze verbali e fisiche a danni di anziani inermi, ospiti di una RSA.
L’inchiesta, partita nel mese di agosto 2024, è stata avviata da un esposto presentato presso la Stazione dei Carabinieri di Centro Valle Intelvi (Como), dove si apprendeva che sin dal 2022 – all’interno della R.S.A. “Sacro Cuore” di Dizzasco (CO) – avvenivano presunti maltrattamenti nei confronti degli anziani ospitati nella struttura e affidati per motivi di cura e vigilanza al personale medico e paramedico dipendente della stessa casa di cura. Dopo l’esposto le indagini hanno permesso di ottenere i primi e concreti riscontri.
Si è proceduto poi a una complessa e ininterrotta attività investigativa, durata sei mesi, condotta dalla Stazione dei Carabinieri di Centro Valle Intelvi con il supporto del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Como.
L’indagine ha acclarato l’esistenza di violenze sistematiche divenute – purtroppo – consuetudini lavorative. A confermare il quadro risultano le reazioni dei pazienti che appaiono evidentemente spaventati e scossi. Alcuni di questi anziani d’istinto si portano subito le mani a protezione del viso per non essere colpiti.
I reati contestati a carico dei 7 operatori riguardano condotte di maltrattamenti in concorso, valutata la loro continuazione, all’indirizzo di una pluralità di pazienti. Azioni crudeli e offensive che hanno creato nelle vittime uno stato di sofferenza morale e psichica mediante continue percosse, ingiurie, denigrazioni. Le umiliazioni, fisiche e psichiche sono state perpetrate nei confronti di persone inermi, anziane e malate, spesso allettate o comunque non autosufficienti. Per un’operatrice, inoltre, è stato contestato anche l’esercizio abusivo della professione di infermiera, non avendo questa alcun titolo riconosciuto. “Mi preme sottolineare che l’attività investigativa è stata svolta in piena condivisione delle strategie da parte della Procura della Repubblica di Como, e ha costituito un impegno importante e prolungato nel tempo. Nel corso delle lunghe indagini, abbiamo potuto documentare numerosi episodi di vessazioni e maltrattamenti da parte di alcuni dipendenti della R.S.A. ‘Sacro Cuorè di Dizzasco (CO) nei confronti di anziani e indifesi ospiti. Persone malate, non auto sufficienti e per questo fragili, costrette a subire quotidianamente violenze fisiche e verbali. L’impegno a tutela delle fasce deboli costituisce una priorità assoluta e costante dell’Arma dei Carabinieri. Questa indagine e i risultati ottenuti ne sono un esempio” afferma il Francesco Spera, Comandante del Reparto Operativo Comando Provinciale Carabinieri Como.
Sono anche intervenuti i Carabinieri del NAS di Milano per accertare la regolarità dei titoli abilitativi del personale sanitario, le condizioni igieniche dei locali nonchè altri specifici accertamenti.

– Foto: ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

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Cronaca

ZONA LOMBARDIA – 24 FEBBRAIO 2025

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Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

Commentate la diretta oppure scriveteci: info@lombardialive24.it.

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