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Cronaca

Sciopero dei benzinai confermato ma il sindacato si divide su durata

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ROMA (ITALPRESS) – Lo sciopero spacca il sindacato dei benzinai. La Faib Confesercenti, a seguito dell’ultimo incontro con il ministro Urso, ha ritenuto positive le assicurazioni già formalizzate con un emendamento al decreto legge e ha deciso di ridurre a un solo giorno lo stop. Nessun passo indietro invece per Fegica e Figisc/Anisa che confermano le 48 ore di sciopero, convocando per domani alle 11, un’assemblea dei gruppi dirigenti delle organizzazioni di categoria, aperta a deputati e senatori di tutti i gruppi parlamentari. “Troppo poco e troppo tardi per revocare lo sciopero – si legge in una nota delle due associazioni – Il tentativo in extremis fatto dal ministro Urso, peraltro apprezzato, non riesce a intervenire con la necessaria concretezza. Quel che rimane sullo sfond è l’idea di una categoria di lavoratori che speculano sui prezzi dei carburanti.
Il che è falso e inaccettabile. Lo sciopero è quindi confermato”. Tuttavia la mancata compattezza del fronte, toglie mordente alla protesta. Tanto più che, a prescindere dalle sigle, alcune stazioni rimarranno aperte. Sulla rete stradale ordinaria, il numero minimo di pompe aperte, scelte dalle singole prefetture, è pari al 50% di quelle attive nei giorni festivi. Per quanto riguarda le autostrade e alcune arterie ad alto flusso di traffico, spetta alle Regioni individuare quali distributori devono rimanere in funzione. Secondo quanto pubblicato sul sito della “Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome” saranno 175 gli impianti attivi nei giorni di sciopero sull’intera rete autostradale, sul Grande Raccordo Anulare di Roma, sulla tangenziale di Napoli e su alcune strade consolari equamente distribuite in tutta Italia. Resta la delusione del governo che, fino all’ultimo momento aveva cercato una soluzione.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha proseguito il confronto con un tavolo convocato nel primo pomeriggio. Urso, nel confermare che sarà mantenuto nel decreto l’obbligo di esposizione del prezzo medio regionale, al fine di favorire la massima trasparenza a beneficio di tutti gli attori, ha presentato nei dettagli i contenuti della proposta emendativa che è stata elaborata sulla base delle interlocuzioni dei giorni scorsi nell’auspicio che questo possa consentire un confronto nel merito. “Il Tavolo con i rappresentanti di categoria dei distributori di carburante proseguirà in maniera continuativa fino a quando non verrà operato un completo riordino del settore”, ha assicurato il ministro.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Cronaca

Meloni “Legge di bilancio seria e responsabile in un contesto complesso”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il Parlamento ha approvato la Legge di Bilancio 2026. E’ una manovra seria e responsabile, costruita in un contesto complesso, che concentra le limitate risorse a disposizione su alcune priorità fondamentali: famiglie, lavoro, imprese e sanità”. Così su X il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Proseguiamo nel percorso di riduzione dell’IRPEF per il ceto medio, nel sostegno alla natalità e al lavoro, nel rafforzamento della sanità pubblica e nel supporto a chi investe, produce e crea occupazione – prosegue Meloni -. Abbiamo lavorato per rendere strutturali misure già avviate e per rafforzare quelle che incidono realmente sulla vita quotidiana degli italiani, mantenendo fede agli impegni assunti. Un altro passo avanti per dare certezze alla Nazione e continuare a costruire un’Italia più solida, competitiva e capace di guardare al futuro con fiducia”, conclude il premier.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Dalla Camera via libera definitivo con 216 sì, la manovra è legge

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ROMA (ITALPRESS) – Arriva il via libera definitivo alla manovra da 22 miliardi di euro. Alla Camera i voti a favore sono 216, quelli contrari 126 e gli astenuti 3. Il provvedimento, già approvato dal Senato, diventa legge.
Gran parte delle risorse è destinata al taglio dell’Irpef per i redditi medi fino a 50 mila euro lordi, con l’aliquota che scende dal 35 al 33%.
Per le imprese l’esecutivo ha stanziato 3,5 miliardi tra Transizione e Zona Economica Speciale, ampliando tra l’altro la possibilità di ricorrere all’iperammortamento per gli investimenti in beni strumentali.
Sale a 91.500 euro la soglia di esenzione prima casa ai fini Isee, incrementata di 2.500 euro per ogni figlio convivente successivo al primo. Per gli affitti brevi resta la cedolare secca al 21% con una sola abitazione, sale al 26% sulla seconda.
Sul fronte delle pensioni, l’adeguamento all’aspettativa di vita non scompare ma diventa più graduale: un mese nel 2027, due mesi nel 2028. Dal 1° luglio 2026 scatta il silenzio-assenso sulla previdenza complementare per i nuovi assunti nel settore privato, con possibilità di rinuncia entro 60 giorni.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

A2A e SEA: avviato l’impianto fotovoltaico a servizio dell’aeroporto di Linate

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MILANO (ITALPRESS) – È entrato in esercizio il nuovo impianto fotovoltaico di Milano Linate, realizzato dal Gruppo A2A, all’interno dello scalo di SEA, società di gestione degli aeroporti di Milano. Dotato delle migliori tecnologie disponibili su un’area a prato di circa 9 ettari, non diversamente utilizzabile, la produzione attesa supera i 10 GWh di energia rinnovabile all’anno, con un beneficio ambientale di circa 5.000 tonnellate di CO2 evitate e una produzione annua di energia rinnovabile equivalente al consumo elettrico di circa 3.700 abitazioni.

“Si tratta di una importante tappa nel percorso di decarbonizzazione dei consumi elettrici dell’aeroporto, in quanto circa il 20% dell’energia utilizzata giornalmente proviene direttamente da questa infrastruttura sita all’interno dello scalo di Linate”, si legge in una nota.

Il progetto di A2A, attraverso il Raggruppamento Temporaneo di Impresa della controllata A2A Calore e Servizi con Esapro – società del fondo Algebris leader nel fotovoltaico, ha visto la realizzazione di un impianto a terra ad alta efficienza su strutture ad inseguimento solare mono-assiale con moduli mono-cristallini, bi-facciali e antiriflesso.

“Produrre energia green all’interno dello scalo è una scelta di valore anche per la comunità e per il territorio, una iniziativa che si inserisce nella visione tracciata dal Piano Industriale di A2A al 2035, che prevede investimenti mirati per promuovere l’uso di fonti rinnovabili e accelerare la transizione ecologica”, ha dichiarato Luca Rigoni, Amministratore Delegato di A2A Calore e Servizi.

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“L’entrata in esercizio del nuovo impianto fotovoltaico di Linate rappresenta un risultato concreto del percorso di sostenibilità di SEA, volto a ridurre l’impatto ambientale delle infrastrutture e a promuovere la progressiva decarbonizzazione dei consumi elettrici dell’aeroporto. La produzione di energia rinnovabile direttamente all’interno dello scalo contribuisce all’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2030 del Gruppo”, ha detto Armando Brunini, Amministratore Delegato di SEA Milan Airports.

“Con questa entrata in esercizio, SEA e A2A rinnovano una collaborazione che guarda lontano: ridisegnare il modo in cui gli aeroporti consumano e producono energia, rendendo la transizione sostenibile non solo un obiettivo, ma un processo misurabile e già in corso – conclude la nota -. Un ulteriore contributo verso il raggiungimento dell’obiettivo della neutralità climatica”.

-Foto ufficio stampa A2A-
(ITALPRESS).

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