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Aereo ITA dedicato a Pancalli “Ne sono orgoglioso”

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ROMA (ITALPRESS) – “Uno dei prossimi aerei di ITA Airways avrà il nome di Luca Pancalli, che è stato uno degli atleti paralimpici più vincenti di sempre. Intitolare gli aerei ai grandi sportivi per noi significa legarci in modo indissolubile allo sport e all’importanza che ha per il Paese. Nei prossimi anni la nostra sarà la flotta più green e giovane d’Europa”. Lo ha dichiarato Fabio Maria Lazzerini, amministratore delegato e direttore generale di ITA Airways, durante la conferenza stampa di presentazione dell’accordo tra la compagnia e il Comitato Italiano Paralimpico. “Grazie, ne sono orgoglioso – ha risposto Pancalli, seduto accanto a Lazzerini in conferenza stampa – come ex atleta paralimpico e come italiano, vi dico grazie per questa opportunità. Ma vorrei che fossi il primo di tanti altri atleti paralimpici ad avere un aereo intitolato. Ci sono tanti altri ragazzi e ragazze che stanno rendendo orgoglioso questo Paese. Vedendo gli aerei di ITA colorati d’azzurro mi vengono alla mente ricordi di atleta che nella propria vita sportiva trasporta i propri sogni, ma anche le proprie delusioni, sempre accompagnato da un volo aereo. L’aereo è compagno di vita di tanti atleti”.

Nell’ottica di intitolare aerei ai grandi campioni dello sport italiano, ITA Airways ha quindi annunciato che un velivolo della compagnia porterà il nome di Luca Pancalli. Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, l’ente pubblico che si occupa di promuovere lo sport per le persone con disabilità, Luca Pancalli è anche il nuotatore italiano paralimpico più medagliato della storia. Dopo un passato nella Nazionale juniores di pentathlon moderno tra i normodotati, in seguito a un incidente in Austria durante la prova di equitazione e il lungo periodo di riabilitazione post infortunio, si avvicina al nuoto paralimpico. In carriera vanta 15 medaglie (8 ori, 6 argenti, 1 bronzo) in quattro partecipazioni ai Giochi Paralimpici (New York ’84, Seoul ’88, Barcellona ’92, Atlanta ’96), cui si aggiungono 10 medaglie iridate (8 ori e 2 argenti) e 6 ori continentali.

“Siamo un’azienda nuova e vogliamo essere una compagnia di bandiera perché ce lo meritiamo e perché la gente ci vuole bene, non perché siamo dello Stato italiano. Sembra poco, ma è una rivoluzione copernicana rispetto al protezionismo del passato” ha dichiarato Fabio Maria Lazzerini, amministratore delegato e direttore generale di ITA Airways.  “Puntiamo sull’italianità – ha aggiunto – non quella di pizza e mandolino. L’Italia è un territorio di eccellenza, anche e soprattutto nello sport. Lo sport ci insegna ogni giorno la fatica, l’allenamento quotidiano, il rispetto dell’avversario, la voglia di superarlo. E un’azienda deve fare la stessa cosa”.

“L’attenzione al mondo della disabilità e a tutti i passeggeri dovrebbe diventare il modello unico di lavorare nel mondo pubblico, privato, dello sport e della sanità. Oggi è una giornata speciale perché rappresentiamo un modo di pensare che non è così scontato. Se viene prima il cambiamento culturale o le cose da fare? Devono stare insieme. Se le leggi ci sono e non sono applicate significa che dobbiamo promuovere il cambiamento. Ma da solo non lo promuoviamo se non ci attiviamo tutti e diventa un tema condiviso anche dalle aziende” le parole del ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli. “I cambiamenti si fanno un passo per volta e questo è un grande passo”.

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– foto spf/Italpress –
(ITALPRESS).

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Goleada del Bologna al Dall’Ara, Salisburgo sconfitto 4-1

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Il Bologna esce vincente dal luna park di emozioni del Dall’Ara: tanti gol e spettacolo nella spumeggiante partita di Europa League, vinta per 4-1 contro il Salisburgo. I rossoblù di Vincenzo Italiano si mettono alle spalle il pareggio senza reti contro il Brann, trovano la seconda vittoria nella competizione e consolidano la propria posizione in zona spareggio, ma a due punti dall’ottavo posto.

Primi squilli per il Bologna, con l’occasione più ghiotta al 18′, quando Odgaard non riesce a coordinarsi sul tap-in dopo il tiro di Orsolini parato da Schlager. Sono le provi generali del gol, che il danese segna al 26′ con un tiro potente sfruttando il mancato rinvio di Diabate. La risposta del Salisburgo è immediata, con il tap-in vincente di Vertessen al 33′ dopo la grande parata di Ravaglia su Baidoo dopo un’azione propiziata da un intervento non imperfetto di Lucumì. E la partita sarà tutta così, con continui cambi di fronte e occasioni da gol molto importanti sia per il Bologna che per il Salisburgo. Il Bologna sfiora la rete con Pobega, Zortea e Miranda, ma si va al riposo sull’1-1.

A inizio ripresa, uno-due fulmineo del Bologna, prima al 51′ con il tocco preciso di Dallinga sull’assist visionario di Miranda, poi al 53′ con il colpo di testa di Bernardeschi su cross di Zortea. Partita finita? Assolutamente no, perché il Bologna si spinge in avanti e si espone a Ratkov, che da subentrato si rivela una grande spina nel fianco dei padroni di casa. Il centravanti del Salisburgo trova anche il gol, al 65′, ma il check del Var evidenzia il fuorigioco. Il finale è tutto da vivere: Orsolini sbaglia le misure del tiro dal limite e il solito Ratkov colpisce la traversa, regalando un altro brivido ai tifosi sugli spalti. Alla fine, a chiudere i conti ci pensa proprio Orsolini, che all’86’ realizza un facile tap-in sul tiro di Castro parato dal portiere avversario.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia 7.5; Zortea 6.5, Heggem 5.5 (24′ st Vitik 6), Lucumì 5, Miranda 7.5; Ferguson 6, Pobega 6 (30′ st Moro 6); Orsolini 7, Odgaard 7 (24′ st Fabbian 6.5), Bernardeschi 7.5 (24′ st Dominguez 6.5); Dallinga 6.5 (36′ st Castro sv). In panchina: Pessina, Franceschelli, Holm, Moro, Casale. Allenatore: Italiano 7.

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SALISBURGO (4-4-2): Schlager 6.5; Lainer 5, Gadou 5.5, Rasmussen 5, Terzic; Yeo 6 (15′ st Ratkov 7), Bidstrup 6, Diabate 5.5 (15′ st Alajbegovic 6), Bischoff 6 (29′ st Lukic 6); Baidoo 6.5 (36′ st Konaté sv), Vertessen 7 (29′ st Aguilar 6). In panchina: Hamzic, Kratzig, Diambou, Trummer, Schuster. Allenatore: Letsch 6.5.

ARBITRO: Pajac (Croazia) 6.
RETI: 26′ pt Odgaard, 33′ pt Vertessen, 6′ st Dallinga, 8′ st Bernardeschi, 41′ st Orsolini. NOTE: cielo velato, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Vertessen, Yeo. Angoli: 6-2. Recupero: 1′ pt; 3′ st.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

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Fiorentina, la crisi non si ferma: al Franchi passa 0-1 l’AEK Atene

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FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina perde la sua seconda gara consecutiva nel girone unico di Conference League: i viola cedono 1-0 all’Aek Atene, a decidere è Gacinovic al 38′ del primo tempo. Una prova deludente per i toscani che al di là di tre gol annullati, di cui due millimetrici, commettono tanti falli e vengono graziati dai greci piu’ volte, con gli ospiti che hanno la loro unica colpa di non chiudere prima la gara.

Fin dalle prime fase di gioco si capisce che per i padroni di casa non sarà una serata semplice. Il centrocampo molto folto dei greci mette spesso in difficoltà i gigliati, ma sono soprattutto le incursioni di Pilios in area a creare imbarazzi alla difesa dei viola. Fatica tremendamente la linea mediana mandata in campo da Vanoli con Nicolussi Caviglia lento ed impacciato, con le poche iniziative della Fiorentina che falliscono soprattutto per la scarsa reattività di Dzeko come all’8 su lancio di Ranieri o al 17′ quando un cross di Parisi chiedeva solo di essere messo in rete. Un minuto dopo arriva il possibile vantaggio dei viola realizzato da Gudmundsson dopo una respinta errata di Strakosha su conclusione di Ndour ma l’islandese è in fuorigioco.

Al 35′ la rete dell’Aek con Gacinovic, bravo a raccogliere una spizzata di Jovic dopo cross da sinistra di Pineda. Nel finale di primo tempo altro gol annullato alla Fiorentina segnato da Mandragora per fuorigioco di Dzeko. I gigliati possono forse un vantare un piccolo record europeo se è vero che al 56′ si vedono annullare la terza rete della serata, ancora per fuorigioco, stavolta per offside di Luca Ranieri. Poco dopo Vanoli decide di giocarsi il tutto per tutto: fuori Kouadio per Parisi ma soprattutto Kean per Ndour, con passaggio al 3-4-1-2. La risposta dell’Aek Atene è tutta in un palo del neo entrato Zini al 72′ con palla che balla pericolosamente sulla linea di porta e poi esce. Il pareggio dei pali arriva 4′ più tardi quando Dzeko centra la traversa, che anticipa di poco il miracolo di De Gea su un pallonetto di Jovic. Il finale della Fiorentina è confuso, tanto che Strakosha non deve compiere neanche una parata. Vince così l’Aek Atene, per la squadra di Vanoli non rimangono che i fischi.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

FIORENTINA (3-5-2): De Gea 6; Pongracic 6, Comuzzo 5.5, Ranieri 5 (33′ st Viti sv); Fortini 5.5 (33′ st Fazzini sv), Mandragora 6, Nicolussi Caviglia 5 (33’st Fagioli sv), Ndour 5 (18′ st Kean 5.5), Parisi 5.5 (18’st Kouadio 6); Gudmundsson 5.5; Dzeko 5.5 In panchina: Lezzerini, Martinelli, Pablo Mari, Kospo, Sohm, Richardson, Piccoli Allenatore: Vanoli 5

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AEK ATENE (4-3-1-2): Strakosha 6; Rota 6, Moukoudi 6, Relvas 6, Pilios 7; Gacinovic 7 (36′ Grujic sv), Pineda 6.5, Pereyra 6.5 (20′ st Mantalos 6), Koita 6 (20′ st Zini 6, 44’st Penrice sv); Marin 6.5; Jovic 6.5. In panchina: Angelopoulos, Brignoli, Vida, Kosidis, Chrysopoulos. Allenatore: Nikolic 6.5

ARBITRO: Jones (Eng) 6
RETI: 35′ pt Gacinovic.
NOTE: serata fredda, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 10964. Incasso lordo euro: 230959 euro. Ammoniti: Gudmundsson, Pongracic, Mandragora, Pereyra, Pilios. Angoli: 7 a 3 per Fiorentina. Recupero: 3′, 7′.

– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Roma, prima vittoria casalinga in Europa League: finisce 2-1 contro il Midtjylland

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ROMA (ITALPRESS) – La Roma batte 2-1 il Midtjylland, in casa, nel match valido per la quinta giornata della prima fase di Europa League. Apre le marcature El Aynaoui dopo sette minuti ed El Shaarawy raddoppia all’83’. Non basta il gol di Paulinho (giunto all’87’) ai danesi per evitare la prima sconfitta nella competizione (erano fino a ora a punteggio pieno, a quota 12). Seconda vittoria consecutiva in Europa per la squadra di Gasperini, che sale a 9 punti. Nella prossima giornata di Europa League, la Roma volerà a Glasgow per affrontare il Celtic (l’11 dicembre, alle 21).

Ottimo avvio della Roma, con Pellegrini capitano in virtù delle panchine iniziali di Cristante ed El Shaarawy. Subito in affanno gli ospiti e giallorossi in vantaggio al 7′: cross tagliato di Celik in direzione di El Aynaoui, che con una grande girata di destro batte Olafsson per l’1-0. Pressing alto efficace della formazione di Gasperini, Midtjylland in difficoltà in fase di costruzione. Rischia grosso Castillo, autore al 14′ di una brutta entrata su Koné, non sanzionata da Dabanovic. Caviglia destra malconcia per il centrocampista francese, costretto a gettare la spugna al 28′ e a lasciare il posto a Cristante. Ritmi bassi nel finale di primo tempo e Roma in controllo fino all’intervallo.

Nei primi minuti della seconda frazione si rendono pericolosi prima Soulé, con un mancino fuori di poco, e poi Dybala, che costringe Olafsson a rifugiarsi in calcio d’angolo. Al 62′ fuori Soulé e Pellegrini per Ferguson ed El Shaarawy. Ottimo l’ingresso del 92 della Roma, che al 67′ scalda i guantoni di Olafsson con un destro a giro da posizione defilata. Stanchi nel finale i giallorossi, che lasciano il pallino del gioco in mano al Midtjylland.

Danesi però lunghi e Roma che raddoppia in contropiede: Bailey scappa via sull’out dentro, serve in area El Shaarawy, che mastica di destro ma batte ugualmente Olafsson per il 2-0 all’83’. Con il match praticamente chiuso, i padroni di casa abbassano la guardia e subiscono il 2-1 all’87’. Simsir salta un troppo morbido Wesley, mette in mezzo per Paulinho, che buca l’incolpevole Svilar. Sempre in contropiede e sempre sull’asse Bailey-El Shaarawy, la formazione di Gasperini sfiora il tris, ma solo la traversa si oppone a un grande destro a giro dell’esterno italiano. Niente da fare per il Midtjylland nell’assalto finale: la Roma centra una pesante vittoria casalinga.

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IL TABELLINO DELLA PARTITA

ROMA (3-4-2-1): Svilar 6; Ghilardi 6.5, Ndicka 6, Mancini 6.5; Celik 6.5 (33′ st Tsimikas sv), El Aynaoui 7, Koné 6 (28′ pt Cristante 6), Wesley 5; Soulé 6.5 (16′ st Ferguson 6), Pellegrini 6 (16′ st El Shaarawy 7); Dybala 6 (33′ st Bailey 6.5). In panchina: Gollini, De Marzi, Rensch, Hermoso, Ziolkowski, Pisilli. Allenatore: Gasperini 6.5.

MIDTJYLLAND (5-3-2): Olafsson 6; Mbabu 5.5, Diao 6, Erlic 5.5, Bech Sorensen 5.5, Bak 6 (22′ st Paulinho 6); Castillo 5.5 (15′ st Andreasen 6), Bravo 6 (1′ st Junior Brumado 6), Billing 6; Franculino 5 (30′ st Simsir 6.5), Gogorza 5.5 (1′ st Osorio 6). In panchina: Lossl, Ugboh, Lee, Gue-Sung, Djabi, Dani Silva, Etim. Allenatore: Tullberg 6.

ARBITRO: Dabanovic (Montenegro) 5.5.
RETI: 7′ pt El Aynaoui; 38′ st El Shaarawy, 42′ st Paulinho.
NOTE: serata fredda; terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Cristante, Osorio, Erlic, Bech Sorensen, Mancini. Angoli: 6-6. Recupero: 2′; 3′.

– Foto IPA Agency –
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