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Cronaca

Lombardia, Degani “Garantire la salute attraverso investimenti e spesa”

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MILANO (ITALPRESS) – Tutelare la salute integrando pubblico, privato e no profit. Su questo deve puntare il sistema sanitario secondo Luca Degani, candidato al Consiglio regionale della Lombardia con la lista Fontana presidente. Intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano Regionali” dell’Agenzia Italpress ha spiegato che “pubblico e privato non dialogano perchè stiamo pensando male i ruoli, sono ruoli diversi da valorizzare. La tutela della salute è un bene comune, non è necessariamente un bene pubblico, il pubblico ha come funzione primaria quella di garantire alla società e alla persona i servizi per la tutela della salute. Serve programmazione, oggi non dobbiamo continuare a pensare che bisogna fare spesa pubblica per la tutela della salute ma dobbiamo garantire la salute attraverso investimenti e spesa. Nel Pnrr ci sono 3 miliardi di euro da destinare all’assistenza domiciliare integrata, soldi che secondo il piano possono essere spesi solo dal pubblico. In Lombardia l’assistenza domiciliare integrata al 95% è gestita da enti no profit, cooperative sociali, è necessario capire che si deve investire su quella somma”.
Parlando dell’assistenza domiciliare ha sottolineato che “oggi è importante mantenere una persona anziana al proprio domicilio, questo si può fare monitorando i suoi comportamenti. Per far sì che si arrivi sempre più tardi nelle Rsa, si deve avere una continuità di cura integrando pubblico e privato profit e privato no profit”. Fondamentale quindi diventa il ruolo del Terzo Settore: “Il terzo settore ha come obiettivo la rappresentazione delle formazioni sociali sul territorio, la persona e le formazioni sociali arrivano prima dello Stato, lo Stato è un garante. Poi c’è una grande verità: il terzo settore, spesso, lo fa per una propria visione del mondo, il pubblico deve garantire tutti, e quindi il rapporto è garantire coprogettazione, una relazione con il terzo settore che non lo veda solo come un erogatore di servizi ma come sviluppatore di beni comuni”.
Grande problema della sanità pubblica, a livello nazionale, sono le lunghe liste di attesa: “In questo momento il problema è prevalentemente legato all’accesso agli esami e agli interventi operatori, bisogna ricordare che siamo in una situazione di limitazione delle risorse e non andrà meglio nei prossimi anni. Siamo troppo anziani e meno produttivi, dopo di che noi abbiamo 4 milioni di lombardi, su 10 milioni, che hanno coperture sanitarie e assicurative, ma questi sono i lavoratori, non dobbiamo quindi avere timore di dire che un intervento, anche di carattere legislativo, può mettere a sistema queste risorse, non per avere una sanità di serie A e una di serie B, ma per garantire anche a chi ha minor reddito di avere lo stesso trattamento sanitario. Serve insomma una corretta redistribuzione delle risorse”. Tornando all’era Covid Degani ha ricordato che “c’è stata una fase dell’epoca Covid dove ci si è accorti di essersi dimenticati degli anziani, il mondo delle Rsa è profondamente cambiato negli ultimi 30 anni, è mutata la sua natura con accoglienza dei soggetti fragili”.
“Il Covid – ha detto ancora – ha insegnato che nei momenti di maggior crisi devi andare oltre a quello che è il senso del limite, noi abbiamo avuto una situazione talmente paradossale che c’era incapacità di comprendere quello che succedeva”. Entrando nel tema politico in vista del voto Degani ha concluso: “Credo che in questo momento si percepisca uno scarso rilievo su questo momento elettorale ed è un problema di difficoltà di identità politica”.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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