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Cronaca

Casini “Meloni politicamente forte ma Pd l’unico a riempire le piazze”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’eredità politica non si riceve, ma si conquista e si ruba. Meloni ne è la testimonianza: se l’è andata a prendere, se l’è conquistata e questo la rende forte dal punto di vista politico”. Lo ha detto il senatore Pier Ferdinando Casini, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’agenzia Italpress. “Questo è un governo politico, non c’è dubbio che Meloni si sia fatta da sola: ho grande rispetto per lei perchè ha fatto le sue battaglie, la sua lunga marcia e l’ha vinta”, spiega, rimarcando che “i governi tecnici non devono essere maledetti, sono fondamentali quando non ci sono altre soluzioni, ma sono come gli antibiotici: bisogna consigliare di prenderne il meno possibile, se no alla lunga le difese immunitarie dell’organismo si depotenziano. I governi tecnici sono le eccezioni, invece la fisiologia devono essere i governi politici”.
Però “l’unico partito che ha portato la gente in piazza è stato il PD, questo gli va riconosciuto. Obiettivamente è un partito pieno di difetti – gliene sottolineano sempre tanti, non si può dire che non la gente non li conosca – però da questo punto di vista è un partito che cerca di avere qualcosa a che fare con le formazioni politiche radicate su scala europea”. E Matteo Renzi? “Se non avesse l’avversario più terribile del mondo, cioè Matteo Renzi stesso, sarebbe il campione del mondo”. In questi anni, spiega l’ex presidente della Camera, “siamo stati travolti dall’antipolitica, che in qualche modo ha creato l’illusione che la politica non fosse importante e che l’antipolitica potesse sostituirla. Il mio libro si intitola ‘C’era una volta la politicà, perchè il sottinteso è che adesso non c’è più. E’ una provocazione, perchè la politica deve tornare: non c’è un’alternativa per occuparsi della vita della comunità”, sottolinea.
“Si parla tanto degli aspiranti presidenti della Repubblica, categoria peraltro molto affollata, ma che non esiste. Una cosa che ho imparato è che bisogna diffidare dei politici che si ritengono indispensabili: non siamo padroni del nostro destino, vedremo quello che capita”, dice rispondendo a una domanda sulla presidenza della Repubblica. Che cos’è il potere per Pier Ferdinando Casini? “E’ un’illusione ottica. La cosa importante è stato il messaggio che mi ha scritto mio figlio dopo che è stato eletto Mattarella, di cui sono orgoglioso: il potere passa, il resto rimane”, racconta. A una certa età “la reputazione diventa fondamentale perchè ti avvii ‘all’uscità e fa piacere che ci sia qualche applauso. Sono un politico di professione, faccio politica da quarant’anni: avere dai colleghi un riconoscimento di questo tipo per me è valso molto di più di tante altre cose”.
Poi, guardando all’attualità, sul Pnrr “penso che abbiamo una desertificazione delle competenze tecniche in Italia: mettere a cantiere questi progetti sarà difficilissimo. Poichè su questi soldi ci giochiamo il futuro dei nostri figli, credo che le forze politiche di maggioranza e di opposizione farebbero bene a litigare su tutto quello che vogliono, lasciando al riparo il tema del Pnrr”. E sui diritti, “non ho nessuna difficoltà a dire che sono assolutamente contro la maternità surrogata: ritengo che apra a uno sfruttamento inaccettabile del corpo delle donne e anche delle persone che hanno bisogno, non a caso molte di queste maternità surrogate avvengono in Paesi del terzo mondo, approfittando delle condizioni di debolezza” di queste donne.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

Urbanski e magia di Castro, il Bologna vince 2-1 a Monza

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MONZA (ITALPRESS) – Il Bologna porta a casa la prima vittoria in campionato superando per 2-1 il Monza al Brianteo. Sono Urbanski nel primo tempo e una perla assoluta di Castro nella ripresa a mettere il sigillo sui tre punti dei felsinei.
La prima fiammata è degli emiliani. Al 4′, Ndoye entra in area, si sposta la palla sul sinistro e va al tiro, trovando Turati pronto alla parata in due tempi. La replica dei brianzoli arriva al 10′, quando Ravaglia deve alzare sopra la traversa un’incornata di Pedro Pereira, lasciato colpevolmente libero in una situazione da corner. La partita si sblocca al 24′ e sono gli uomini di Italiano ad andare a segno. Lykogiannis crossa dalla sinistra, Carboni salta a vuoto e Urbanski ne approfitta per battere Turati e firmare il suo primo gol in stagione. Il polacco sfiora il raddoppio alla mezz’ora, quando calcia fuori di un soffio con il sinistro dopo essersi coordinato alla grande in area. Al 39′ è Ndoye a impensierire nuovamente Turati, con un destro dal limite che sibila vicino al palo alla sinistra del portiere. I rossoblù giocano meglio, ma la squadra di Palladino reagisce e sigla il pareggio al 43′. Maldini va al tiro da fuori, Ravaglia respinge corto e Djuric si avventa sulla palla firmando l’1-1 che manda le due formazioni negli spogliatoi.
In avvio di ripresa è Castro a provarci con un destro ravvicinato, ma Turati salva in corner con un ottimo intervento. Sul fronte opposto, è Bianco a concludere di forza con il destro dalla lunga di distanza al 6′, ma la palla termina fuori da poco. Il ritmo rallenta, ma al 35′ sono gli ospiti a pescare il jolly. Lucumì recupera palla e la passa Freuler, il quale avanza indisturbato e serve Castro che calcia dalla lunga distanza con un destro al fulmicotone che si insacca sotto l’incrocio dei pali lontano. Il forcing finale dei lombardi non sortisce gli effetti sperati e il risultato non cambierà più. Il Bologna centra così il primo successo stagionale, salendo a metà classifica a quota 6. Per il Monza arriva invece un ko pesante, che lascia la squadra in terzultima posizione con 3 soli punti all’attivo.
– Foto Ipa Agency –
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Cronaca

Crono iridata a Evenepoel, Ganna argento e Affini bronzo

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ZURIGO (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Remco Evenepoel è ancora una volta campione del mondo a cronometro di ciclismo. Il belga, dopo aver vinto l’Olimpiade di Parigi2024, si è riconfermato nella rassegna iridata in corso a Zurigo. Secondo il piemontese Filippo Ganna, campione del mondo in questa specialità nel 2020 e nel 2021, a 6″43; terzo il lombardo Edoardo Affini, a 54″44. Altra beffa per Ganna, dunque, dopo i Mondiali dello scorso anno a Glasgow e l’argento olimpico: lo specialista della Ineos è riuscito a recuperare 13 secondi nel tratto finale al belga senza però riuscire a battere il due volte campione del mondo di specialità. Giornata comunque storica per le due ruote azzurre con due atleti sul podio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

TRA PARENTESI – GIULI: “CULTURA MOTORE DI SVILUPPO SOSTENIBILE”… MA NON SI ERA DETTO CHE NON CI SI MANGIA?

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Spesso le parentesi servono a fare un inciso ma nelle notizie possono avere un ruolo importante, perché spesso possono aiutarci a capire di cosa stiamo parlando o leggendo, con un particolare, un punto di vista in più. E’ quello che ci propone Claudio Micalizio, al passo con i tempi della multimedialità, nel vivere l’attualità  di tutti i giorni. Ogni weekend il commento ai fatti locali, nazionali ed internazionali a “Tra Parentesi”. Per capire meglio le notizie. Appuntamento alle 13.30 ogni sabato e domenica su Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, la tv per tutti.

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