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Cronaca

Cresce l’interscambio commerciale tra Italia e Angola, 1.8 mld nel 2022

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ROMA (ITALPRESS) – In occasione della visita ufficiale del presidente dell’Angola Joao Lourenço in Italia, è stato ospitato, presso la sede di Confindustria il Forum Economico Italia- Angola, alla presenza di oltre 230 rappresentanti di imprese ed Istituzioni italiane ed angolane.
L’iniziativa, organizzata da Confindustria Assafrica & Mediterraneo e AIPEX (Agenzia degli Investimenti e della Promozione delle Esportazioni dell’Angola), è stata incentrata sulla promozione dei rapporti economici e della cooperazione internazionale tra i due Paesi. Gli scambi bilaterali e il volume delle esportazioni tra Roma e Luanda sono in continua espansione, con un interscambio commerciale tra i due paesi pari a 1.8 miliardi di euro nel 2022, in aumento del 358,3% rispetto all’anno precedente.
L’iniziativa ha visto la partecipazione dei più alti livelli istituzionali dei due Paesi. Il presidente Lourenço, figura protagonista nella rinnovata espansione delle relazioni italo- angolane, affiancato da una nutrita delegazione governativa e di imprese angolane. Per il Governo italiano l’interesse strategico verso il paese del Continente Africano è stato evidenziato nel messaggio di apertura del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e dalla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
“L’Angola è un paese strategico nel Continente africano, di enorme importanza per le aziende e le imprese italiane. La partnership politica, economica e industriale tra Roma e Luanda va coltivata e rafforzata, nell’ottica di portare avanti l’interesse del settore produttivo ed imprenditoriale tra i due paesi – ha detto il presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, Massimo Dal Checco -. L’Angola rimane uno degli hub economici più importanti a sud del Mediterraneo. La fiorente cooperazione tra i nostri paesi, rafforzata sotto la presidenza di Lourenço, è occasione di enorme crescita e sviluppo per le imprese angolane e italiane, unite da una visione comune di opportunità e progresso. In un momento di grave crisi internazionale come quello che stiamo vivendo, i rapporti italo-angolani offrono possibilità di diversificazione e apertura a nuove occasioni di cooperazione energetica e industriale. La presenza, oggi, di tanti esponenti delle imprese e di governo dei due paesi evidenzia la volontà condivisa di rafforzare sempre più le relazioni economiche bilaterali”.
L’Angola, secondo produttore di petrolio nell’Africa subsahariana ha avviato un percorso di diversificazione e di apertura dell’economia, priorità evidenziata, sin dall’inizio del suo mandato, proprio dal presidente Lourenço. L’obiettivo strategico è quello di aumentare la produzione domestica, rafforzare il settore privato, promuovere gli scambi commerciali e rafforzare la cooperazione con aziende e organizzazioni occidentali. La sua visita in Italia e l’incontro con aziende e rappresentanti del governo italiano al Forum Economico ha rappresentano un’opportunità strategica per il settore imprenditoriale dei due paesi e per il fiorire degli scambi bilaterali tra Italia e Angola.
Nel corso dell’iniziativa sono stati evidenziati alcuni degli investimenti strategici italiani nel paese, come quelli di ENI e INALCA. Quest’ultima presente in Angola da oltre 40 anni e main partner dell’evento.
“Inalca ha investito nel paese oltre 50 milioni di dollari dall’ inizio delle sue attività ed oggi opera nella vendita e distribuzione di prodotti alimentari attraverso quattro piattaforme distributive ed un punto vendita al dettaglio – ha evidenziato Riccardo Zani Cremonini, African Business Unit Manager, di Inalca nel corso del Forum -. Nel 2022 Inalca Angola ha realizzato ricavi per 87 milioni di euro impiegando 220 dipendenti ed immettendo sul mercato oltre 24.000 tonnellate di generi alimentari. Consci delle potenzialità del Paese, Inalca ha deciso di proseguire nello sviluppo del proprio modello di business che prevede investimenti nelle attività industriali di lavorazione, trasformazione e valorizzazione delle proteine animali, in particolare di carne bovina e suina, trasferendo know-how tecnologico e contribuendo allo sviluppo dell’economia e dell’impiego locale”.
Alla presenza del presidente Lourenço sono stati, inoltre, siglati 3 importanti accordi
Cassa Depositi e Prestiti – Ministero delle Finanze dell’Angola. Il Memorandum of Understanding siglato da Paolo Lombardo, direttore Cooperazione Internazionale allo sviluppo di Cassa Depositi e Prestiti punta a sostenere e finanziarie iniziative concrete per lo sviluppo di settori chiave per l’Angola e tutto il continente africano, come l’agritech, la manifattura, le infrastrutture e l’energia, anche attraverso le risorse messe a disposizione dal Fondo Italiano per il Clima e da iniziative congiunte con istituzioni come la Commissione EU e la FAO.
Leonardo – Ministero dei Trasporti angolano.
Il Memorandum of Understanding, firmato da Alberto Bava, Vice President Marketing Africa di Leonardo, ha come oggetto il supporto tecnologico, da parte di Leonardo al Ministero dei Trasporti angolano, per l’implementazione di progetti strategici di realizzazione e modernizzazione di infrastrutture portuali, aeroportuali e basi navali.
ICE Agenzia-AIPEX (Agenzia di investimento privato e promozione delle esportazioni della Repubblica d’ Angola).
L’accordo è stato firmato da Maurizio Forte, direttore Ufficio Coordinamento Promozione Made in Italy – ICE Agenzia e dal presidente di Aipex, Lellò Joao Francisco. Obiettivi dell’accordo: a) istituire un quadro di cooperazione con la finalità di sviluppare un partenariato per promuovere e attrarre investimenti nonchè promuovere le esportazioni; b) promuovere la cooperazione tecnica e lo scambio di esperienze di sviluppo nazionale.

– foto ufficio stampa Confindustria Assafrica & Mediterraneo –
(ITALPRESS).

Cronaca

Maria Lorena Haz Paz nuova presidente della federazione Cricket

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ROMA (ITALPRESS) – Maria Lorena Haz Paz è la nuova presidente della Federazione Cricket Italiana per il quadriennio olimpico 2025-2028. Con 207 voti, ha sconfitto al ballottaggio il presidente uscente Fabio Marabini, che ha ottenuto 168 voti. L’elezione si è svolta oggi a Roma, nel Salone d’Onore del Coni, durante l’Assemblea Nazionale Elettiva della Fcri. Haz Paz, 47 anni, imprenditrice nata in Ecuador e residente in Italia da 24 anni, è attiva nel panorama del cricket italiano dal 2007. Fino a oggi vicepresidente della Federazione, è stata in passato anche presidente della Roma Cricket. Con questa elezione, diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una federazione sportiva nazionale.
“Sono profondamente orgogliosa di questo risultato che rappresenta il coronamento di anni di impegno e lavoro – le sue prime parole da numero 1 federale -. Oggi non si chiude solo un’assemblea, ma inizia un nuovo cammino, pieno di sfide e opportunità. Il lavoro da fare è tanto, ma affronteremo ogni passo con determinazione e passione”.
“Ringrazio di cuore tutti i club, gli atleti, le atlete e i dirigenti che hanno riposto in me la loro fiducia. Il mio impegno sarà quello di promuovere i valori del nostro sport nelle scuole e nella società, contribuendo alla crescita e alla diffusione del cricket in Italia”, ha concluso la nuova presidente Haz Paz.
– Foto Ufficio Stampa Federazione italiana Cricket –
(ITALPRESS).

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Zelensky “Fare tutto il possibile per raggiungere una vera pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Gli ucraini hanno fatto molta strada. E quest’anno dobbiamo fare tutto il possibile e l’impossibile per raggiungere una vera pace, una pace con garanzie di sicurezza per il nostro Stato, con garanzie di dignità e rispetto per tutto il nostro popolo, per tutti coloro che hanno vissuto, vivono e vivranno in Ucraina. Il popolo ucraino merita rispetto, proprio come ogni nazione sulla Terra. E proprio come ogni persona, coloro che stanno combattendo, coloro che hanno cresciuto figli e figlie veramente eroici. Ringrazio ogni combattente ucraino, tutte le famiglie dei nostri difensori e tutti coloro che stanno al fianco dell’Ucraina: grazie per aver mantenuto in vita l’Ucraina”. Così su X il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

foto: IPA Agency
(ITALPRESS).

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Cronaca

Il Napoli cade a Como e l’Inter sorride, sorpasso in testa

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COMO (ITALPRESS) – Sconfitta pesante per il Napoli, che cade 2-1 al Sinigaglia contro il Como di Cesc Fabregas, cedendo così la testa della classifica all’Inter in attesa dello scontro diretto con i nerazzurri del prossimo 1 marzo. L’autogol di Rrahmani e la rete di Diao a condannare i partenopei alla sconfitta, con il vano momentaneo pareggio siglato da Raspadori che non ha però dato quella scossa che serviva all’undici di Antonio Conte.
La partita cambia subito, dopo appena sette minuti, quando su una rimessa laterale in favore del Napoli Rrahmani riceve il pallone e lo gira senza guardare verso Meret, cogliendolo impreparato fuori dallo specchio della porta e realizzando un clamoroso autogol. Scivolone che gli azzurri recupereranno però al 17′, sfruttando l’errore commesso stavolta da Kempf, che si fa sorprendere in pressione da Raspadori e gli concede lo spazio per battere Butez con il destro. Pareggio al Sinigaglia e tante imprecisioni da parte delle due squadre nella prima mezz’ora di gioco, con il ritmo della gara che va assestandosi fino all’intervallo.
Partita equilibrata e fatta di tanti duelli, che nella ripresa si intensificano e portano ad una risalita da parte del Como, rispetto alla quale Conte reagisce con gli ingressi di Simeone e Anguissa. Napoli che riprende così il controllo del centrocampo, facendosi pericoloso al 66′, sul servizio verticale di Raspadori per McTominay che dentro l’area calcia forte trovando il gran riflesso di Butez. La squadra di Fabregas non cambia però il suo approccio offensivo, che paga con il gol del sorpasso a tredici dal 90′, grazie al suggerimento di Nico Paz per il destro a incrociare di Diao, sul quale Meret non riesce a intervenire in tuffo. Napoli che si getta così in avanti in cerca del pareggio, ma il Como è compatto e attento nella gestione dei cinque minuti di recupero finali che fanno da epilogo alla sfida, che allontana così i biancoblù dalla zona retrocessione e mette una lunghezza di distanza tra il Napoli, secondo a 56 punti, e l’Inter di Simone Inzaghi. A sei giorni dalla supersfida del Maradona.

– foto Image –
(ITALPRESS).

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