Cronaca
Agroalimentare, la produzione sostenibile rilancia il Made in Italy
Pubblicato
1 anno fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Per gli italiani la qualità dei prodotti agroalimentari è sempre più un fattore distintivo dell’identità nazionale, e passa anche da allevamenti più sani e sostenibili. E’ quanto emerge dall’indagine di Swg “Allevamenti e benessere animale: l’opinione degli italiani” presentata nel corso della tavola rotonda “Made in Italy Alimentare: il ruolo della produzione sostenibile per la qualità e la tutela dei prodotti”, promossa da Federchimica AISA, Associazione nazionale imprese salute animale.
Cresce la quota di chi ritiene i prodotti alimentari italiani una eccellenza riconosciuta in tutto il mondo, la cui qualità è strettamente legata alla qualità degli allevamenti. Per oltre 9 intervistati su 10, infatti, i prodotti alimentari italiani sono un elemento distintivo del territorio e sono parte dell’identità nazionale. Molto rilevante anche il ruolo dei prodotti alimentari nell’attrarre il turismo internazionale. “Dalla ricerca emerge che c’è una certa consapevolezza da parte dei consumatori su quello che significa sostenibilità e benessere degli animali, e la consapevolezza che il nostro paese ha una identità dal punto di vista agroalimentare da difendere in cui il cittadino Italiano si identifica”, ha detto Arianna Bolla, presidente di Federchimica Aisa. “Per avere un cibo di qualità e sano si ha bisogno di avere un animale sano, e per avere un animale sano entra in campo anche la farmaceutica veterinaria in termini di innovazione e tecnologia”, ha aggiunto.
Per gli italiani il settore alimentare nel suo complesso (dalla produzione alla somministrazione) rappresenta una assoluta eccellenza del Paese a livello mondiale. Un dato profondamente radicato e in crescita rispetto al 2022, che si fonda sulla percezione di una qualità diffusa lungo l’intera filiera produttiva e trasformativa, ma che ha bisogno di tutela ed attenzione rispetto a forme scorrette di concorrenza internazionale.
“Nel 2018 iniziamo a ricevere telefonate dalla distribuzione del Regno Unito per chiederci di certificare come gli animali venivano allevati, quindi abbiamo preso atto che il Parmigiano Reggiano lo vendevi non solo se era buono, a prezzi accessibili ma anche in funzione di come gli animali erano allevati, così il consorzio ha assunto sei veterinari e ha fatto un monitoraggio dei nostri allevamenti per capire quali politiche mettere in atto”, ha spiegato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.
“Abbiamo preso coscienza che questo deve essere valore per il prodotto e abbiamo scoperto che nei nostri allevamenti venivano fatte già tante buone pratiche”, ha aggiunto.
I prodotti alimentari non solo sono percepiti come un elemento chiave della nostra identità culturale, ma anche come espressione dei mille territori locali, delle loro tradizioni e della loro storia e, per questo, rappresentano uno straordinario attrattore turistico. La qualità dei prodotti alimentari e la loro salubrità sono strettamente connessi anche alla qualità della salute individuale. Per questo motivo attenzione alla qualità della vita degli animali, salvaguardia della biodiversità, lotta ai cambiamenti climatici sono tutti fattori fondamentali da perseguire in un’ottica di difesa dell’ambiente. In particolare appare centrale lavorare ad una collaborazione sempre più stretta tra allevatori e veterinari, mirata in primo luogo a garantire condizioni di vita adeguate agli animali e, come conseguenza di questo, ad avere prodotti alimentari più salubri e di maggiore qualità. In particolare gli italiani si attendono che, all’interno degli allevamenti, i veterinari non si limitino ad interventi di cura in caso di malattie, ma che siano degli stretti collaboratori degli allevatori per costruire modelli di allevamento sostenibili e capaci di garantire la massima qualità e salubrità dei prodotti per i consumatori finali.
“Dai dati presentati vedo un consumatore che è stato accompagnato a capire meglio quello che si sta facendo, questo è un grande salto di qualità”, il commento di Romano Marabelli, advisor direzione generale WOAH, World Organization for Animal Health. “Da questo punto di vista l’Italia si pone bene,
il consumatore è garantito attraverso tutta la filiera, fondamentale l’importanza del processo rispetto al prodotto”, prosegue.
La ricerca di maggiore sostenibilità degli allevamenti, per altro, è percepita come una via perfettamente sovrapposta a quella di una maggiore competitività dei nostri prodotti. Per questo l’invito degli italiani è quello di applicare un ampio ventaglio di soluzioni premiali da una parte, di maggiore controllo e trasparenza dall’altra, che possano consentire al consumatore di scegliere prodotti più sostenibili e agli allevatori di vedere premiate anche economicamente le proprie scelte etiche. In tutto questo la tecnologia svolge un ruolo fondamentale per garantire tanto un migliore monitoraggio e salvaguardia della salute degli animali, quanto una riduzione degli sprechi ed un miglioramento della qualità dei prodotti alimentari made in Italy.
Il 91% degli intervistati afferma che c’è una stretta dipendenza tra salute umana e benessere animale, dato in crescita rispetto alle rilevazione del 2021. Questa consapevolezza aumenta in particolare al crescere dell’età e tra i residenti nel Centro e Sud Italia.
Oltre 3 italiani su 5 ritengono fondamentale occuparsi dell’ambiente, della biodiversità e della salute degli animali per tutelare anche la salute dell’uomo. Per Giovanni Sorlini, responsabile sanità animale e ambiente di Assocarni, “vanno fatti i conti con la percezione dei consumatori sui prodotti animali. Noi abbiamo cercato di immaginare percorsi per ricostruire un rapporto tra uomini e animali, come punto di partenza si deve tornare a vedere gli animali, immaginando allevamenti più aperti, più integrati alla cultura urbana, più vicino alle città. Poi si deve fare una buona narrazione dei sistemi, il prodotto viene dopo”.
Per 1 italiano su 3 per garantire la sostenibilità delle filiere italiane è fondamentale la collaborazione tra allevatori e veterinari. Molto importante anche la tutela del food security e food safety.
Rimane stabile il ruolo attribuito ai veterinari all’interno degli allevamenti: per 1 italiano su 2 dovrebbero seguire e indirizzare l’allevatore nella gestione dell’allevamento. Una quota consistente di 35-44enni ritiene che dovrebbero somministrare ogni tipo di medicinale utile a contrastare le patologie.
Sistema premiale, maggiore trasparenza nell’etichettatura e delle regole standard nazionali sono le azioni più importanti da seguire per rendere gli allevamenti più sostenibili e competitivi. Quasi 1 italiano su 3 ritiene molto importante la collaborazione tra allevatori e veterinari per migliorare la sostenibilità.
– foto f04/Italpress –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Studio Swg-Giornaliste Italiane, maschi giovani insofferenti su parità
-
Tivusat, la televisione satellitare gratuita ha superato i 400 canali
-
Difesa, firmato accordo tra Italia e Giappone
-
Tumore al seno, un impegno congiunto per le terapie innovative
-
Unicredit, offerta di scambio volontaria per Banco Bpm da 10,1 mld
-
Miami vince all’overtime, Brooklyn fa festa a Sacramento
Cronaca
IN DIFESA DEGLI ANIMALI DEL CIRCO PRESIDIO IN PIAZZALE FERMI A VOGHERA
Pubblicato
17 minuti fa-
25 Novembre 2024di
Redazione
Da giorni la presenza del circo Orfei in piazzale Fermi a Voghera sta suscitando proteste, anche via social, da parte di numerosi animalisti. Ieri si sono dati appuntamento proprio nei pressi dell’area dove si svolgono spettacoli quotidiani, per fare sentire la loro voce.
Da tempo la querelle è vivace attorno alla presenza degli animali nei circhi. A Voghera da alcuni giorni si è focalizzata attorno all’area di piazzale Fermi, dove staziona il circo Orfei. Lì, ma anche sui social, sui vari gruppi cittadini, e anche attraverso molti volantini affissi per le vie, la protesta si è fatta vita da parte degli amanti degli animali, capitanati da Paola Gatti e con l’appoggio dell’associazione L’Arca degli Animali, con Enpa che ha avviato una raccolta firme su change.org. In molti accusano anche il Comune di essersi reso responsabile dell’arrivo dello spettacolo, di non averlo bloccato per tempo. Ma, come ha già spiegato il sindaco Paola Garlaschelli sui suoi profili social, pubblicamente, pur non condividendo la presenza degli animali nei circhi, non si è potuto fare nulla, dal punto di vista legale, sia perché gli animali durante i controlli sono risultati a norma, sia perché i numerosi ricorsi intentati anche in altre situazioni non hanno portato all’esito sperato. E’ invece importante, ha sottolineato il primo cittadino, sensibilizzare Regione e Governo (che poi è l’organo che legifera in materia) per cambiare le regole tanto discusse in questo settore. La proprietà, dunque la famiglia Orfei, ha replicato che gli animali non sono assolutamente maltrattati e che sono tenuti secondo la legge: si tratta, hanno spiegato, di animali per la quasi totalità provenienti da allevamenti e che non possono essere rilasciati in natura perchè altrimenti morirebbero. Domenica alcuni amanti degli animali si sono radunati attorno all’area di Piazzale Fermi, a pochi metri dal tendone del circo, per fare sentire la loro voce.
Cronaca
Tivusat, la televisione satellitare gratuita ha superato i 400 canali
Pubblicato
1 ora fa-
25 Novembre 2024di
RedazioneROMA (ITALPRESS) – La televisione satellitare gratuita ha superato i 400 canali. Questa è l’offerta disponibile oggi per tutti i telespettatori che hanno in casa il decoder o la cam della piattaforma Tivusat. Si parte con i canali d’informazione, per passare al cinema, alle serie tv, ai canali per bambini, alla musica classica e all’intrattenimento.
Quella della televisione satellitare è una storia che nasce in Italia il 29 gennaio del 1990 con il primo satellite gestito da RaiSat, si svilupperà con la nascita di Telepiu e di Stream, per arrivare a Sky e Tivusat. In questi anni la parabola e il decoder satellitare sono diventati lo strumento fondamentale per ricevere la televisione in molte zone del Paese dove non arrivano, nè la televisione terrestre, nè la banda larga.
La sua diffusione è stata favorita dal grande numero di canali disponibili, gratuitamente e con un’altissima qualità video e audio. Oggi è stato superato il traguardo dei 400 canali ricevibili per i possessori di un decoder o una cam di Tivusat, ai quali vanno aggiunti centinaia di canali radio. Un’offerta che sarebbe stata impensabile se la televisione fosse rimasta solo terrestre. La scelta di vedere la tv via satellite, che fino a qualche anno fa sembrava limitata solo a chi decideva di abbonarsi a una pay tv, sta progressivamente coinvolgendo il grande pubblico, tanto da essere arrivati ad una platea di oltre 15 milioni di telespettatori.
Negli ultimi anni, al pubblico televisivo italiano si è aggiunta una platea importante di stranieri residenti nel nostro Paese, che attraverso Tivusat possono accedere ai canali trasmessi nelle loro lingue. La possibilità di trasmettere un numero cosi grande di canali è una prerogativa della tv satellitare e ne spiega in parte la sua grande crescita, senza dimenticare la facilità di istallazione e la certezza di poterla ricevere in qualunque luogo. Ma lo sviluppo della piattaforma satellitare italiana non si ferma qui e nel corso dei prossimi mesi sarà disponibile sul mercato un nuovo decoder, che permetterà di ricevere contemporaneamente la tv satellitare e di connettersi alla rete, offrendo un servizio che sarebbe stato inimmaginabile solo pochi anni fa. Con questo decoder si potranno utilizzare gli apparecchi televisivi presenti nelle nostre case, senza doverli sostituire con i televisori di ultimissima generazione.
– foto ufficio stampa Tivusat –
(ITALPRESS).
Cronaca
Difesa, firmato accordo tra Italia e Giappone
Pubblicato
1 ora fa-
25 Novembre 2024di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha firmato a Roma l’Accordo ACSA (Acquisition and Cross-Service Agreement) con il ministro degli Esteri giapponese, Takeshi Iwaya, per il rafforzamento della cooperazione bilaterale dei rispettivi Paesi nel settore della difesa.
“Oggi celebriamo un momento di grande importanza per le relazioni tra Italia e Giappone, un legame fondato su valori comuni come la democrazia, la pace e la cooperazione internazionale. La firma dell’ACSA, strumento volto a facilitare acquisizioni, forniture, scambi in campo militare e a mobilitare prontamente aiuti in caso di emergenze e di disastri naturali segna non solo un rafforzamento delle nostre capacità operative, ma anche un contributo significativo alla stabilità regionale e globale”, ha detto il ministro Crosetto che ha poi aggiunto: “La logistica è il cuore di ogni operazione moderna, e la nostra collaborazione permetterà di sviluppare soluzioni innovative, sostenibili ed efficienti. Questo ci consentirà di ottimizzare le risorse delle nostre Forze Armate e rispondere prontamente alle sfide globali, quali la gestione delle crisi umanitarie, i disastri naturali e la tutela della sicurezza nelle rotte commerciali internazionali”.
“L’accordo che firmiamo oggi ha un valore che va oltre l’ambito strettamente tecnico: rappresenta un impegno reciproco per costruire un futuro più sicuro e prospero per le generazioni che verranno. In tale quadro si inserisce anche il programma G-CAP, esempio concreto di come nazioni fondate sullo stesso sistema di valori, possano unire le forze per affrontare le complessità del mondo contemporaneo, promuovendo innovazione e stabilità su scala globale”, ha spiegato Crosetto.
“Sono convinto che questa collaborazione contribuirà non solo alla crescita delle nostre rispettive capacità difensive, ma anche alla creazione di un modello di cooperazione internazionale positivo e duraturo – ha affermato il ministro -. Italia e Giappone, insieme, dimostrano che la forza della diplomazia e del dialogo può produrre risultati concreti e benefici per tutti”.
– Foto screenshot da video ministero della Difesa –
(ITALPRESS).
IN DIFESA DEGLI ANIMALI DEL CIRCO PRESIDIO IN PIAZZALE FERMI A VOGHERA
INAUGURATO DA C.R.I. VOGHERA L’AMBULATORIO CASSANDRA A FAVORE DELLE DONNE
Studio Swg-Giornaliste Italiane, maschi giovani insofferenti su parità
Tivusat, la televisione satellitare gratuita ha superato i 400 canali
Difesa, firmato accordo tra Italia e Giappone
Tumore al seno, un impegno congiunto per le terapie innovative
ZONA LOMBARDIA – 25 NOVEMBRE 2024
Unicredit, offerta di scambio volontaria per Banco Bpm da 10,1 mld
FARMACIA 2.0 – COMUNICHIAMO – 25 NOVEMBRE 2024 – A CURA DELLA FARMACIA DE PAOLI DI LUNGAVILLA
Miami vince all’overtime, Brooklyn fa festa a Sacramento
Isa Maggi presenta il ”Festival Connessioni 2024” a Rea Po, alla Fondazione Gaia il tema ”La Meraviglia”
BREAKFAST NEWS – 15 OTTOBRE 2024
Eni, a Roma Supply Chain Day per la competitività delle filiere
Renzi “Sul caso dossier governo incapace, basta amichettismo”
S. MESSA DI DOMENICA 3 NOVEMBRE 2024 – XXXI DEL TEMPO ORDINARIO
Festa al Gaber di Milano per i due anni del Governo Meloni, parla Antonio Marinella
Milano, oltre 700 bambini a “Un campione per amico” di Banca Generali
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 12 NOVEMBRE 2024
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 30/9/2024
10 MINUTI – VIVERE OLTRE I 100 ANNI? SEMPRE MENO PROBABILE: IL BENESSERE CI “UCCIDE”?
INAUGURATO DA C.R.I. VOGHERA L’AMBULATORIO CASSANDRA A FAVORE DELLE DONNE
ZONA LOMBARDIA – 25 NOVEMBRE 2024
LA VOCE PAVESE – “NO AL CIRCO CON ANIMALI”, UN APPELLO NAZIONALE
ALMANACCO – 25 NOVEMBRE 2024
BREAKFAST NEWS – 25 NOVEMBRE 2024
OGGI IN EDICOLA – 25 NOVEMBRE 2024
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 25 NOVEMBRE 2024
PRONTO METEO – TENDENZA SETTIMANALE DAL 25 NOVEMBRE
VISTI DA ROMA (CON GIAN MARCO CENTINAIO) – 24 NOVEMBRE 2024
S. MESSA DI DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024 – N.S. GESU’ CRISTO RE DELL’UNIVERSO
Primo piano
-
Altre notizie8 ore fa
BREAKFAST NEWS – 25 NOVEMBRE 2024
-
Altre notizie6 ore fa
LA VOCE PAVESE – “NO AL CIRCO CON ANIMALI”, UN APPELLO NAZIONALE
-
Altre notizie8 ore fa
ALMANACCO – 25 NOVEMBRE 2024
-
Economia22 ore fa
La Discussione media partner del Nidi per ricostruzione dell’Ucraina
-
Altre notizie8 ore fa
OGGI IN EDICOLA – 25 NOVEMBRE 2024
-
Cronaca23 ore fa
Il Papa ai giovani “Siate liberi, attenti a illusioni social”
-
Altre notizie20 ore fa
PRONTO METEO – TENDENZA SETTIMANALE DAL 25 NOVEMBRE
-
Cronaca23 ore fa
Il Papa ai giovani “Siate liberi, attenti a illusioni social”