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Economia

INNOVAZIONE DIGITALE, PER IL TERZO ANNO IL COMUNE DI VOGHERA SUL PALCO DEL WMF DI RIMINI

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Da sinistra: Gloria Chindamo (madrina di Voghera Digital) e la Sindaca Paola Garlaschelli

Da giovedì 15 a sabato 17 giugno si svolgerà We Make Future, il festival sull’innovazione digitale e sociale più grande del mondo. Dopo il riconoscimento ricevuto per l’evento Voghera Digital come Best Digital Event Awards 2021 sul palco nazionale e la partecipazione dei giovani del territorio al festival 2022 per la creazione di startup innovative che ha portato al secondo e terzo premio, oltre ad una menzione speciale, quest’anno il Comune di Voghera prende parte nuovamente all’evento con un proprio stand dedicato.

È l’anno dell’alfabetizzazione digitale con l’apertura dell’HUB Voghera Digital e la formazione dei cittadini e delle aziende, attraverso il quale il Comune ha già dimostrato di scommettere sulle competenze digitali e sul supporto inclusivo delle persone per ridurre il “digital divide”. Questa volta il territorio parteciperà anche al contest “Startup Competition”, il concorso nazionale per le startup innovative, esprimendo ben cinque aziende partecipanti della provincia di Pavia.

Una startup innovativa è un’azienda emergente che si distingue per il suo pensiero fuori dagli schemi, per le soluzioni rivoluzionarie e la presenza di una squadra creativa e determinata. Ed è per questo che Voghera è entusiasta di valorizzare chi sul nostro territorio fa innovazione, poiché con questo aspetto si stimola la crescita economica, si creano posti di lavoro, si favorisce lo sviluppo sostenibile, la competitività, si attirano investimenti e si promuove lo sviluppo sociale e culturale. Mentre l’anno scorso sono stati premiati i giovani, quest’anno parteciperanno i senior: le nostre aziende realmente costituite come imprese innovative concorreranno con quelle di tutta Italia. Parliamo di Voidless, Aggreghiamoci.Online, Prokardia, ArSolutions e Planeat.

“Il Comune di Voghera parteciperà con grande orgoglio al festival We Make Future – sottolinea il Sindaco Paola Garlaschelli -. Si tratta di un contesto importante a livello nazionale e internazionale nel quale l’Ente potrà mettere nuovamente in mostra diverse sue eccellenze. Fin dal momento dell’insediamento, la nostra Amministrazione ha puntato dritto su innovazione e digitalizzazione, due aspetti che vanno messi sempre di più in rete con l’obiettivo di migliorare costantemente”.

“Il nostro percorso continua – afferma il Consigliere Comunale con delega alla digitalizzazione Gloria Chindamo -. Dimostriamo in concreto di sostenere e accompagnare chi crede nell’innovazione e guarda verso il futuro con coraggio attraverso nuovi modelli di impresa. Un nuovo passo importante per il progetto Voghera Digital della nostra città. Quest’anno, oltre a Voghera, ci sarà al We Make Future anche lo stand della Camera di Commercio di Pavia, a dimostrazione del fatto che creare sinergie nella nostra provincia è sempre un valore aggiunto e significa lavorare insieme per un futuro all’insegna dell’innovazione per l’economia del nostro territorio”.

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Buoni pasto, Ancd “Positivo il tetto massimo del 5% alle commissioni”

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BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Associazione Nazionale Cooperative Dettaglianti (ANCD), che rappresenta le cooperative del mondo Conad, esprime soddisfazione per l’introduzione di un tetto massimo del 5% alle commissioni applicate ai buoni pasto. “Accogliamo con soddisfazione l’introduzione nel DDL Concorrenza di un tetto massimo del 5% alle commissioni delle società emettitrici sul valore dei buoni pasto, così come già avvenuto per quelli usati dai dipendenti degli enti pubblici – ha dichiarato Alessandro Beretta, Segretario Generale di ANCD – I commercianti associati alle cooperative Conad potranno così avere le stesse condizioni per ogni buono pasto, mettendo i loro oltre 3.500 punti vendita a disposizione delle persone che utilizzano questo importante strumento di welfare aziendale”, ha concluso Beretta.
“L’introduzione del tetto alle commissioni non avrà alcun impatto per i dipendenti delle società che li ricevono – spiega ANCD – e darà un nuovo impulso all’impiego di questo strumento perchè amplia il numero degli esercizi che li riceveranno, consentendo ai commercianti e agli operatori della ristorazione di non vedere compromessa la sostenibilità economica delle loro attività., consentendo ai commercianti e agli operatori della ristorazione di non vedere compromessa la sostenibilità economica delle loro attività”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Economia

Andrea Orcel premiato come “Inseader of the year 2024”

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MILANO (ITALPRESS) – Andrea Orcel, CEO di UniCredit Group, è stato votato e premiato come “Inseader of the year 2024” per l’Italia, ovvero la personalità dell’anno tra gli alumni dell’Insead, una delle più prestigiose business school al mondo, con sede a Fontainebleau, in Francia, e campus a Singapore, Abu Dhabi e San Francisco.
Orcel è stato premiato – come recita la motivazione del premio – “per la sua visione, leadership e straordinario percorso professionale che hanno avuto un impatto profondo sul settore bancario internazionale, guidando uno dei maggiori istituti bancari europei attraverso sfide complesse, promuovendo l’innovazione e l’eccellenza”.
Il CEO di UniCredit è stato premiato nella serata di ieri, nel corso di un evento a Milano organizzato dall’Associazione italiana degli alumni dell’Insead; l’appuntamento ha avuto inoltre lo scopo di raccogliere fondi per sostenere una borsa di studio MBA per uno studente italiano.
Orcel è Group Chief Executive Officer di UniCredit; guida la banca paneuropea attraverso un processo di digitalizzazione e semplificazione, sostenuto da un’attenzione continua verso i suoi clienti. E’ uno dei principali esperti nel settore bancario in Europa, con una comprovata esperienza di successo in ruoli di alto livello in diverse importanti istituzioni finanziarie in tutto il mondo. Durante la sua carriera come senior investment banker, Andrea Orcel ha lavorato su alcune delle più innovative e complesse fusioni e acquisizioni e transazioni di mercato dei capitali a livello globale.

– foto ufficio stampa Insead –
(ITALPRESS).

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Economia

Ascensori, Consorzio per l’Italia “No alla riduzione dei controlli”

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PALERMO (ITALPRESS) – “La proposta di ridurre la frequenza dei controlli obbligatori semestrali e biennali sugli ascensori a un anno e tre anni non ci trova assolutamente d’accordo”. E’ quanto dichiara all’agenzia Italpress Salvatore Nasca, imprenditore palermitano, da oltre 35 anni nel settore, co-fondatore del “Consorzio per l’Italia”, organismo no profit al quale aderiscono oltre 120 imprese del settore ascensoristico.
La proposta di alcuni deputati altoatesini prevede di modificare il Decreto del Presidente della Repubblica numero 162 del 20 aprile 1999 passando così a controlli annuali per gli ascensori, biennali per i montacarichi e da due a tre anni quelli dell’ente super partes, nominato dai proprietari, che si occupa della verifica sulla sicurezza.
“Il Consorzio per l’Italia si sta battendo per bloccare questo scempio! E’ a rischio la sicurezza di oltre 50 milioni di persone – afferma Nasca -. Tra l’altro, parliamo di un risparmio di una manciata di euro a famiglia. E’ una scelta che non si giustifica. Ricordiamo che l’Italia è il secondo paese al mondo con circa 500 incidenti in un anno e che circa la metà degli ascensori presenti, oltre 500 mila, possono essere considerati obsoleti, quindi i controlli andrebbero fatti ancora più spesso. L’ascensore è a tutti gli effetti un mezzo di trasporto, così come dice lo stesso decreto e quindi in un momento in cui si parla tanto di patente a punti e di aumentare la sicurezza in tutti i settori dimezzare i controlli sarebbe un controsenso”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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