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Cronaca

Messi annuncia “Non torno al Barça, andrò all’Inter Miami”

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Lionel Messi proseguirà la carriera nella Mls con la maglia dell’Inter Miami, franchigia che vede fra i suoi proprietari David Beckham. Dopo i rumors che si sono rincorsi per tutta la giornata, a rompere gli indugi è lo stesso fuoriclasse argentino in un’intervista concessa ai media catalani “Mundo Deportivo” e “Sport”: “Non tornerò al Barcellona, andrò all’Inter Miami”.
A fine contratto col Paris Saint Germain, dove era arrivato due estati fa, Messi era stato a lungo corteggiato dai sauditi dell’Al Hilal e negli ultimi giorni aveva ripreso quota l’ipotesi di un suo ritorno al Barcellona, specie dopo l’incontro fra il padre Jorge e il presidente blaugrana Joan Laporta. Ma alla fine le difficoltà economiche del suo vecchio club hanno spinto Messi, 36 anni il prossimo 24 giugno, ad accettare la proposta a stelle e strisce.
“Volevo tornare al Barcellona, davvero, ero entusiasta, ma dopo aver vissuto quello che ho vissuto – il riferimento all’estate 2021, quando il club fu costretto a rinunciare al suo rinnovo – non volevo trovarmi nella stessa situazione, ovvero aspettare di vedere cosa sarebbe successo e lasciare il mio futuro nelle mani di qualcun altro. Ho voluto prendere una decisione pensando a me stesso, alla mia famiglia”. Messi non si è fidato delle indiscrezioni sull’ok della Liga al piano di sostenibilità del Barça. “Ho sentito che dovevano vendere giocatori, abbassare gli stipendi e non volevo essere il responsabile di tutto questo. Sono già stato accusato di tante cose che non erano vere nella mia carriera al Barcellona e non volevo ritrovarmi nella stessa situazione. Anche se mi sarebbe piaciuto, non è stato possibile”. “Con Laporta ho parlato pochissimo, una o due volte al massimo, mentre con Xavi ci siamo sentiti spesso, abbiamo parlato della possibilità del mio ritorno”, rivela ancora l’argentino, che spera però di poter salutare i tifosi blaugrana come meritano e sogna un giorno di tornare al Barça in altra veste “perchè è un club che amo. E poi con mia moglie e i miei figli abbiamo già deciso che andremo a vivere a Barcellona”. La Pulga ci tiene a precisare che l’aspetto economico “non è stato mai un problema o un ostacolo per me. La verità è che non siamo nemmeno arrivati a parlare di contratto. Se fosse stata una questione di soldi, sarei andato in Arabia Saudita”. Ed ecco allora la scelta dell’Inter Miami. “Ho passato due anni difficili, dove non sono stato felice, non mi sono divertito e questo ha influito anche sulla mia vita familiare – confessa parlando dell’esperienza al Psg – La mia decisione riguarda anche questo, la voglia di ritrovare la mia famiglia, i miei figli, godermi le giornate. Ho avuto la fortuna di realizzare tutto quello che volevo nello sport e ora voglio togliermi un pò dalla luce dei riflettori e pensare di più alla famiglia. Avevo offerte anche da altre squadre europee ma non le ho prese in considerazione perchè in Europa sarei andato solo al Barcellona. Dopo aver vinto anche il Mondiale ho pensato di chiudere la carriera negli States, vivendo il calcio in modo diverso, con la voglia di vincere e fare le cose per bene ma con più tranquillità”. E sul fatto che a Miami potrebbe raggiungerlo anche Busquets, precisa: “Si diceva che sarebbero venuti lui e Jordi Alba con me in Arabia, che avevamo organizzato tutto. In realtà non abbiamo mai deciso di andare insieme da qualche parte, ho deciso per me e non so cosa faranno”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Cronaca

Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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